Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La fanciulla e l'acrobata
La fanciulla e l'acrobata
La fanciulla e l'acrobata
E-book47 pagine21 minuti

La fanciulla e l'acrobata

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Una fanciulla che non sa sorridere e sognare, un artista circense che ha nel cuore un infinito dolore, solo l'Amore potrà salvarli.
Tra le parole dell'autrice e quelle dei poeti più famosi di tutti i tempi si snoda una storia magica e indimenticabile
LinguaItaliano
Data di uscita11 ott 2013
ISBN9788868555221
La fanciulla e l'acrobata

Leggi altro di Marzia Francesconi

Correlato a La fanciulla e l'acrobata

Ebook correlati

Fantasy per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su La fanciulla e l'acrobata

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La fanciulla e l'acrobata - Marzia Francesconi

    Epilogo

    LA STREGA

    C’era una volta, ai margini di un piccolo villaggio, una casa, fatta di tronchi d’albero, senza vetri alle finestre, mezza storta e pericolante, povera e desolata.

    In quella casa abitava una strega, con un naso lungo e sottile, le cui narici vibravano ogni volta che si arrabbiava e lisci capelli color ferro che portava legati stretti in una codina striminzita.

    Non era molto brava nel suo lavoro, alla scuola per streghe che aveva frequentato, era stata bocciata diverse volte! Le altre streghe la evitavano, girandosi dall’altra parte quando l’incontravano, così come la evitava la gente del villaggio, molti per paura, altri per disprezzo.

    Campava facendo ogni tanto qualche sortilegio maligno e leggendo la sorte nei fondi del caffè agli sventurati che non avevano abbastanza soldi per andare da una strega più brava e onesta, perciò le sue finanze erano assai esigue e viveva in uno stato di semi-povertà.

    Aveva una capra che le forniva del latte ed era l’unico essere vivente per cui la donna provasse un minimo d’affetto e un piccolo orto da cui ricavava un po’ di verdura e qualche patata, giusto per non morir di fame!

    Con lei, però, abitava anche una "fanciulla snella e bruna"1, che la strega aveva rapito da piccolissima in un orfanatrofio.

    Ricordava ancora quella notte gelida in cui , prima che le suore aprissero il pesante portone dell’orfanatrofio, si era presa la cesta, lasciata lì poco prima da una sconosciuta che se n’era andata via dopo aver suonato il batacchio.

    La strega aveva salito in fretta i pochi gradini ed aveva afferrato con le sue mani, lunghe e magre, il contenitore con dentro una bambina con i capelli neri che la guardava dritta negli occhi. La strega si era messa a correre con il prezioso tesoro tra le braccia

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1