Risultati a Lungo Termine dello Stenting Carotideo: Studio di Coorte Retrospettivo Monocentrico su 462 Casi di Stenosi Carotidea Asintomatica
()
Info su questo ebook
Correlato a Risultati a Lungo Termine dello Stenting Carotideo
Ebook correlati
Algoritmi diagnostico-terapeutici in osteopatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione dell'ECG: Una Guida Pratica ed Intuitiva per Imparare a Leggere l'ECG e a Diagnosticare e Trattare le Aritmie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe fratture laterali del collo del femore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBiomeccanica osteopatica: Leggi e princìpi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl libro del cuore: Cuore: istruzioni per l'uso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Fabbrica dei Sentimenti sul Corpo dell'Uomo - Vol. 1 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Cause, evoluzione e trattamento osteopatico delle distorsioni del rachide cervicale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di Terminologia - Vol. II Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl trattamento fasciale osteopatico per il sistema nervoso centrale e periferico Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Compendio di neurologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Nervo Vago: La Chiave per Migliorare Molti Sintomi e Disturbi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Tuina: La più antica arte manipolativa dei tessuti biologici per il raggiungimento dello stato di buona salute psico-fisica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cielo è sempre più blu Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCani & Razze Canine - Vol. III Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImpara La Farmacologia In Una Settimana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterferenza e facilitazione somato motoria sulla compliance craniale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLombalgia:Cause, sintomi e rimedi. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di riabilitazione ortopedica VOL 1: Il legamento crociato anteriore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Catene Lineari Secondarie: del Corpo e dello Spirito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa terapia fisica vascolare - la prossima generazione della medicina?: La microcircolazione del sangue - Quello che tutti dovrebbero sapere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAneurisma Cerebrale: Elenco Letterario in Lingua Inglese: Libri & Articoli, Documenti Internet Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOsteopatia Essenziale e tecniche sull'area lombo-pelvica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa riflessologia plantare, della mano e del padiglione auricolare: Una proposta terapeutica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRadiodiagnostica osteopatica del bacino e della cerniera lombo-sacrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLinfedema: Spunti pratici per la terapia multidisciplinare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBronchite - Manuale pratico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Ritmi in Osteopatia: I ritmi all'interno del corpo e nella relazione con l'ambiente Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Le onde cerebrali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDentisti, stomatologi e igienisti fra XIX e XX secolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Medicina per voi
Dimagrire senza diete del cazzo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Malattie della tiroide. Stile di vita ed Alimentazione. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRapida interpretazione dell'EGA - II Edizione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanto e postura, principi posturali ed osteopatici al servizio del cantante Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come vivere 150 anni - istruzioni per l'uso del corpo umano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFondamenti di Nutrizione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlchimia. La Scienza, l'Arte e il ritorno di Ermete oggi: 1° quaderno di Alchimia operativa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniReflessologia Planto-Emozionale: dalla volta cranio-cerebrale-emozionale alla volta planto-reflessologica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale di pronto soccorso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMusica... Autismo... La violenza delle istituzioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniREIKI TRADIZIONALE GIAPPONESE primo e secondo livello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe 3 Menti Inconsce Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Interpretazione dell'ECG: Una Guida Pratica ed Intuitiva per Imparare a Leggere l'ECG e a Diagnosticare e Trattare le Aritmie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Magnetismo Personale: scoprire e usare il potenziale magnetico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFondamenti di psicosomatica Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Esercizi generali per il dolore dell'apparato locomotore Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Paramirum: Trattato sulle cinque cause di malattia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5YOGA 3.0 2021; La Guida Più Completa e Aggiornata Per Praticare lo Yoga a Casa, Perdere Peso, Ridurre lo Stress e Raggiungere la Felicità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa medicina cinese per tutti: Dalla storia alla pratica e ai benefici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Disturbi della Personalità' Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Cause, evoluzione e trattamento osteopatico delle distorsioni del rachide cervicale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEducazione Olistica alla Salute Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAutismo Intestino Alimentazione Sistema Immunitario Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniV-19 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniErbe Officinali e Piante Medicinali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome addormentarsi: Le guide rapide ed efficaci per chi ha poco tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl trattamento fasciale osteopatico per il sistema nervoso centrale e periferico Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Medicina di Laboratorio: Una Guida Pratica alla Scoperta dei Valori di Laboratorio e la loro Rilevanza nella Diagnosi delle Malattie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCucina naturale. Ricette semplici e veloci per una corretta alimentazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Nervo Vago: La Chiave per Migliorare Molti Sintomi e Disturbi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Risultati a Lungo Termine dello Stenting Carotideo
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Risultati a Lungo Termine dello Stenting Carotideo - Cosimo Scalera
CAPITOLO 1: CENNI DI ANATOMIA CAROTIDEA E VASCOLARIZZAZIONE CEREBRALE
1.1 Arteria carotide comune
Le principali arterie che vascolarizzano la testa ed il collo sono le arterie carotidi comuni. Esse ascendono nel collo e si dividono in due rami: l’arteria carotide esterna (ECA) che vascolarizza gran parte del massiccio facciale, del collo e della porzione esterna del neurocranio e l’arteria carotide interna (ICA) che vascolarizza la cavità neurocranica ed orbitaria.
Le arterie carotidi comuni (CCA) originano in maniera asimmetrica dai due lati: a destra origina dal tronco brachiocefalico dietro l’articolazione sterno-clavicolare ed è confinata al collo, a sinistra origina dalla parte superiore dell’arco aortico ed è composta da una porzione toracica e da una cervicale.
Nella parte inferiore del collo le CCA sono separate da uno stretto intervallo che contiene la trachea e nella porzione superiore tiroide, laringe e faringe. Esse sono contenute dalla fascia cervicale profonda insieme al nervo vago ed alla vena giugulare formando il fascio vascolo-nervoso del collo. La vena decorre lateralmente ed il nervo tra vena e arteria in un piano posteriore.
L’arteria si trova in uno spazio chiamato triangolo carotideo
delimitato posteriormente dallo sternocleidomastoideo, superiormente dallo stiloioideo e ventre posteriore del digastrico e inferiormente dal ventre superiore dell’omoioideo.¹
1.2 Arteria carotide esterna
L’ECA ha inizio dal margine superiore della cartilagine tiroidea e, con un decorso leggermente curvo, decorre in senso postero-anteriore e caudo-craniale e per inclinarsi nello spazio posteriore al collo della mandibola dove si divide nell’arteria temporale superficiale ed arterie mascellari interne. Lateralmente ed inferiormente si trova l’ICA; posteriormente, vicino alla sua origine, risiede il nervo laringeo superiore e superiormente è separata dalla carotide interna dai muscoli stilo-glosso e stilo-faringeo, dal nervo glossofaringeo, dal ramo faringeo del nervo vago ed una parte della ghiandola parotide.
I rami collaterali dell’ECA si possono dividere in: anteriori (arteria tiroidea superiore, linguale e mascellare esterna), posteriori (arteria occipitale e posteriore auricolare) ed arteria faringea ascendente.
I rami terminali sono: l’arteria temporale superficiale e mascellare interna.¹
1.3 Arteria carotide interna
L’ICA vascolarizza la parte anteriore dell’encefalo, l’occhio e le sue appendici ed invia alcune collaterali più superficiali nella parte superiore del massiccio facciale. Considerando il decorso ed i suoi rapporti essa può essere divisa in tre porzioni: la porzione cervicale, petrosa, cavernosa e cerebrale.
La porzione cervicale origina dalla biforcazione della carotide comune situata di fronte al margine superiore della cartilagine tiroidea e decorre perpendicolarmente dal basso verso l’alto davanti ai processi trasversi delle prime tre vertebre cervicali fino ad arrivare al canale carotideo situato all’interno della porzione petrosa dell’osso temporale. Essa è relativamente superficiale all’origine, è contenuta all’interno del triangolo carotideo posteriormente all’ECA, divisa dallo sternocleidomastoideo e coperta dalla fascia cervicale profonda, il platisma ed il tegumento.
Successivamente decorre posteriormente alla ghiandola parotide ed è incrociata dal nervo ipoglosso, il muscolo digastrico e stiloioideo e le arterie occipitali ed auricolari posteriori.
Superiormente è separata dalla carotide esterna dai muscoli stilo-glosso e stilo-faringeo, dalla punta del processo stiloideo e dal ligamento stiloioideo, dal nervo glossofaringeo e dal ramo faringeo del vago. Essa è in rapporto posteriormente con il muscolo grande retto anteriore, il ganglio cervicale superiore del tronco simpatico e il nervo laringeo superiore; lateralmente con la vena giugulare interna ed il nervo vago; medialmente con la faringe, il nervo laringeo superiore e l’arteria faringea ascendente.
Alla base del cranio, dunque, la carotide interna e la vena giugulare interna sono separate dal nervo glossofaringeo, il vago, l’accessorio e l’ipoglosso (figura 1.1). La porzione cervicale non ha rami.¹
1.4 Arteria vertebrale
L’arteria vertebrale è il primo ramo della succlavia ed origina dalla parte supero-posteriore della prima porzione del vaso. È circondata da un plesso di fibre nervose che derivano dal ganglio cervicale inferiore del tronco simpatico ed ascende attraverso i foramina dei processi trasversi delle prime sei vertebre cervicali, dopodiché avvolge il processo articolare superiore dell’atlante ed entra nel cranio attraverso il forame magno unendosi al bordo inferiore del ponte con il vaso opposto per formare l’arteria basilare.¹
1.5 Poligono arterioso di Willis
La porzione posteriore del poligono del Willis (figura 1.2) è di competenza del tronco vertebro-basilare che emette come rami terminali le due arterie cerebrali posteriori, mentre la porzione anteriore è di competenza della carotide interna e dei suoi rami terminali: le arterie cerebrali anteriori, la comunicante anteriore, le cerebrali medie e le comunicanti posteriori.
Le arterie cerebrali posteriori si riavvolgono intorno ai peduncoli cerebrali e raggiungono la superficie del tentorio del lobo occipitale del cervelletto dove si divide in rami che riforniscono i lobi temporali ed occipitali. I rami dell’arteria cerebrale posteriore si possono dividere in ganglionici e corticali. Tra i rami ganglionici abbiamo le arterie postero-mediali, coroidali posteriori e postero-laterali. Tra i rami corticali abbiamo i rami temporali anteriori e posteriori, calcarini e parieto-occipitali.
Le arterie comunicanti posteriori anastomizzano la porzione anteriore del poligono a quella posteriore.
Le arterie cerebrali anteriori originano dalla carotide interna nei pressi dell’estremità mediale della scissura cerebrale laterale. Entrano in stretto contatto tra di loro essendo anastomizzate medialmente tramite l’arteria comunicante anteriore. Decorrono parallelamente nella scissura longitudinale, effettuano una curva attorno al corpo calloso e continuano in senso antero-posteriore seguendo la superficie superiore del corpo calloso fino a raggiungerne l’estremità posteriore dove finiscono anastomizzandosi alle arterie cerebrali posteriori.
Nel suo decorso l’arteria cerebrale anteriore si divide in: rami ganglionici antero-mediali, inferiori, anteriori, medi e posteriori.
L’arteria cerebrale media è il ramo terminale più grande della carotide interna, si divide in una serie di rami che sono distribuiti alla superficie laterale dell’emisfero cerebrale.¹
CAPITOLO 2: CENNI DI FISIOLOGIA CAROTIDEA E DELLA CIRCOLAZIONE CEREBRALE
2.1 Fisiologia del bulbo carotideo
Il bulbo carotideo è una struttura neurovascolare che appare come una dilatazione delle pareti arteriose all’origine dell’ICA. Il bulbo carotideo è un organo adibito alla barocezione che risponde allo stiramento meccanico che si ha quando la pressione sanguigna aumenta. Ci sono due tipi di barorecettori che si trovano nella parete del bulbo: i recettori di Tipo 1 (dinamici) che hanno grosse fibre mieliniche di tipo A e i recettori di Tipo 2 (tonici) che hanno piccole fibre A e fibre C amieliniche. Quando la pressione arteriosa media aumenta, i barorecettori nel bulbo carotideo e nell’arco aortico mandano segnali afferenti attraverso il nervo glossofaringeo al nucleo del tratto solitario nel tronco encefalico. Questo input andrà a sua volta a stimolare il sistema parasimpatico e ad inibire quello simpatico. Quindi ci sarà un decremento della frequenza cardiaca ed una riduzione di pressione sanguigna grazie ad una vasodilatazione sistemica.
Il riflesso del bulbo carotideo è anche critico nel mantenere la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna durante i cambi posturali. Infatti mettersi in piedi da una posizione supina causa l’accumulo di 500-1000 mL di sangue a livello della circolazione splancnica e degli arti inferiori che risulta in un diminuito ritorno venoso e dunque un decremento dell’output cardiaco e della pressione sanguigna. La riduzione della pressione arteriosa però causa anche un decremento nello stiramento dei barocettori a livello del bulbo carotideo. Questo aumenta il tono simpatico e diminuisce quello parasimpatico ristabilendo una corretta pressione arteriosa tramite l’aumento di frequenza cardiaca e di vasocostrizione. Se questo non accadesse, si parlerebbe di ipotensione ortostatica che può portare anche a sincope per un temporaneo ipoafflusso cerebrale.
Il bulbo carotideo è estremamente sensibile anche alla pressione esterna. La biforcazione della carotide è il sito prevalente di formazione di placche ateromatose e quindi, durante interventi di CEA carotidea (CEA) o di stenting carotideo (CAS), variazioni anatomiche nel luogo di presentazione del bulbo posso esporre a rischio di danni che a sua volta possono portare ad una instabilità emodinamica postoperatoria. 2
2.2 Flusso ematico cerebrale ed autoregolazione del circolo cerebrale
Il flusso ematico cerebrale viene assicurato principalmente da 4 arterie: le due arterie carotidi interne e le due arterie vertebrali che si uniscono nel poligono del Willis. La regolazione del flusso ematico cerebrale serve sia ad accomodare le necessità metaboliche dell’encefalo, sia a proteggere lo stesso da fluttuazioni della pressione arteriosa o variazioni della PaO 2 , PaCO 2 e pH.
A livello encefalico le variazioni funzionali si accompagnano a variazioni del metabolismo e queste a loro volta determinano aggiustamenti del flusso ematico cerebrale.
Questo sistema di autoregolazione del circolo cerebrale è composto da tre meccanismi: chimico, neurogeno e miogeno. Il primo risponde a variazioni della pressione parziale d’ossigeno ed anidride carbonica, il secondo a variazioni della pressione arteriosa sistemica, il terzo a variazioni della pressione transmurale della barriera emato-encefalica (meccanismo intrinseco).
Per quanto riguarda il meccanismo di difesa da insulti sistemici è importante introdurre il concetto di pressione di perfusione cerebrale (PPC). Essa si calcola dalla differenza tra la pressione arteriosa sistemica (PAS) e la pressione intracranica (PI).
Tali parametri sono in rapporto dalla seguente formula:
Flusso Cerebrale = Pressione di Perfusione Cerebrale / Resistenze Vascolari