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Vita, Amore e Morte
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Vita, Amore e Morte
E-book105 pagine1 ora

Vita, Amore e Morte

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Info su questo ebook

L'amore fa male come una spina quando le rosse labbra danno un ultimo bacio in un giorno di pioggia sull'isola della beatitudine.

Vita, Amore e Morte è una raccolta di racconti di romanticismo, crimine, orrore e commedia.

"Vita, Amore e Morte" è una raccolta di brevi storie eccentriche che trattano il lato più oscuro del romanticismo. 

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita20 ago 2021
ISBN9781667410982
Vita, Amore e Morte

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    Anteprima del libro

    Vita, Amore e Morte - Cat Nicolaou

    Vita, Amore e Morte

    Cat Nicolaou

    Vita, Amore e Morte (Una raccolta di Brevi Racconti)

    Pubblicato nel 2016

    Copyright © Cat Nicolaou

    Prima Edizione

    L’autore ha rivendicato i diritti morali, secondo il Copyright, Designs and Patents Act del1988, di essere identificato come l’autore di questo lavoro.

    Tutti i Diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione dovrà essere riprodotta, fotocopiata, archiviata, o trasmessa, in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, senza il consenso scritto del detentore del copyright, né deve essere fatta circolare in qualsiasi forma rilegata o altro se non in quella in cui viene pubblicata, e senza che una condizione simile venga imposta ad acquirenti successivi.

    UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A:

    Jesamine James per i disegni e il supporto.

    J. Cassidy per tutto l’aiuto con le storie.

    Gli editori Catherine Lenderi  http://catsedits.weebly.com/

    e Robert Wingfield http://www.incaproject.co.uk/

    INDICE

    Sulla Paura e Su Tutto.....................................11

    In Un Giorno Di Pioggia....................................15

    Noi Parlavamo...........................................19

    La Casa Sull’Albero.......................................22

    Pensava Solo al Fatto che Fosse Morto........................34

    Soldati di Terracotta.......................................37

    Tacchi Alti, Calze e Omicidi.................................45

    L’Ultimo Bacio...........................................47

    L’Ascoltatore Notturno.....................................51

    Appuntamento di Mezzanotte................................55

    L’Amore È Come Una Spina.................................58

    Hotel California, Un Tributo.................................60

    L’Ultima Boccata d’Inverno.................................62

    Un Incontro Inaspettato....................................64

    Labbra Rosse............................................75

    Jack Nella Scatola........................................77

    Rivoluzione Imminente.....................................82

    Finalmente Libera........................................88

    L’Isola del Piacere

    Col caffè in mano, esco in veranda. Prendo una boccata di aria fresca; gelsomini, rose, fresie e poi, al secondo respiro, sento qualcos’altro, qualcosa di ancora più squisito... un aroma che puoi sentire solo qui, un misto tra terra e mare... salato e seducente, poi terroso e sicuro.

    Chiudo gli occhi e alzo la testa verso il cielo. Sento il calore del sole sulla faccia. È una sensazione bellissima. Il calore penetra in me. Mi fa sentire meglio, più forte, impaziente di ricominciare... di affrontare un altro giorno.

    Apro di nuovo gli occhi e bevo un sorso di caffè. Sorrido. È il mio piacere mattutino; un rituale che compio ogni giorno da allora. Vengo distratta da una piccola farfalla. Seguo il suo percorso. Si ferma su di una fresia gialla. Non so dire se sono più stupita da quel fiore vivace o dai motivi complessi sulle sue ali. Non voglio spaventarla, ma vorrei poterla toccare. Mi ricorda quanto la vita possa essere bella... come le cose possano andare per il meglio. Mi dà speranza. Le sorrido.

    Decide di andarsene, ed io la seguo ancora con lo sguardo. I fiori, l’erba alta, le foglie sugli alberi, ondeggiano ad un ritmo che non riesco a percepire. Seguono la leggera brezza in una danza, ineguagliabile a tutto ciò che l’uomo può creare. Il sole si unisce ad essi, splendendo dall’alto come il riflettore durante un concerto, ed ecco arrivare i musicisti a fare a gara a chi suonerà più forte. Oh, quei bellissimi uccellini, che cinguettano allegramente nell’azzurro cielo terso.

    Bevo un altro sorso e ascolto le loro melodie. Mi piace. Mi rilassa.

    Ma come se fossi stata chiamata, la guardo. Lì, in lontananza, riesco a vederla luccicare sotto al sole. Vita mia! Riesco a sentire il suo irresistibile richiamo. Ha bisogno di me. Io ho bisogno di lei. L’ho evitata per così tanto tempo. La ami anche tu, ecco perché.

    Ancora non so se dovrei andare da lei. Mi ricorderebbe cose che sto cercando di dimenticare. Tengo il mio sguardo fisso. Il suo richiamo si fa più forte, persistente. Non riesco a distogliere lo sguardo, anche se lo vorrei. Riesco a sentirla cantare il mio nome. Mi sta adescando.  È diventato assordante. Non posso escluderla ancora per molto. Ha vinto.

    ****

    Guardo lo specchio. Non sono sicura mi piaccia ciò che vedo. Non mi riconosco. Finisco di lavarmi i denti e guardo ancora. Una donna mi sta fissando. Mi tocco la faccia per essere sicura che sia io. Quando sono diventata una donna? Mi sono sempre vista come una ragazza.

    I suoi occhi sono familiari, grigio blu, proprio come i miei. Ma lei sembra esausta... turbata.

    Tocco gli angoli di quegli occhi. 20 e qualcosa dico, allungando la pelle all’insù. Adesso 30 e qualcosa mormoro, mentre ritorna alla posizione iniziale. Sospiro. Non sono più una ragazza e vorrei poter dire che va tutto bene, perché sono più saggia. Lo sono davvero, mi chiedo? Non lo so. Non sono più sicura di niente.

    Mi pizzico le guance e ciò mi dà un tocco di colore. Un po’ di rosa, bel contrasto con la mia carnagione pallida. Decido di voler essere carina oggi... per me... per te.

    Sento che questo è il giorno in cui ti rivedrò. Sorrido a 32 denti. Mi trucco, una sottile linea nera attorno agli occhi per far risaltare l’azzurro, un ombretto color terra che si abbina ai capelli e appena un tocco di quel rossetto rosa che ti piace togliermi con un bacio. Mi arruffo i capelli e mi guardo un’ultima volta allo specchio. Sono felice del risultato. Anche tu lo sarai. Lo so.

    Torno verso il letto e cerco tra i vestiti. Trovo quel bel vestito estivo che indossavo il giorno in cui ci siamo incontrati per la prima volta. Ricordo come non riuscivi a smettere di guardarmi. Il pensiero mi rende felice. Voglio vedere di nuovo quell’espressione sul tuo volto. Il mio cuore batte più veloce. Non vedo l’ora. Non vedo l’ora di essere con te.

    Cambio le lenzuola al letto. So che ti piace dormire in quelle pulite che profumano come i fiori. Sogno di averti tra le braccia, sul petto, e di sentire le tue labbra sulla schiena mentre restiamo stesi qui a cucchiaio. Controllo la stanza, sembra tutto in ordine. Mi sposto in cucina. I piatti sporchi mi aspettano. Li lavo e controllo il frigo.

    Cosa potrei cucinarti? Rifletto. La mia cucina ti piace comunque, ma forse potrei preparare il tuo piatto preferito? Sì! Spaghetti e pollo in salsa piccante.

    Caccio il pollo dal freezer e comincio a tagliare i peperoni mentre aspetto che si scongeli. Ha bisogno di più tempo, quindi prendo le mie forbici da giardino ed esco fuori. Scendo gli scalini di marmo e mi fermo davanti al roseto. Ne colgo qualcuna rossa, le tue preferite, e ne aggiungo qualcuna bianca. Mi porto il bouquet al naso e annuso. Perfetto! Mi è sempre piaciuto il loro profumo. È così dolce!

    Rientrando, osservo casa mia. Una tipica casa isolana: mura bianche e persiane

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