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Una ragazza perseguitata (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 3)
Una ragazza perseguitata (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 3)
Una ragazza perseguitata (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 3)
E-book284 pagine7 ore

Una ragazza perseguitata (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 3)

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Info su questo ebook

L’agente dell’FBI Ella Dark ha iniziato a studiare i serial killer quando ha imparato a leggere, devastata dall’omicidio del padre. La sua conoscenza enciclopedica sui killer, però, viene messa alla prova quando una donna riesce a fuggire appena in tempo dall’auto di un serial killer, e Ella lo mette a confronto con alcuni casi del passato. Ma questo killer potrebbe essere ben determinato a fare una cosa che Ella non riesce mai a prevedere: cambiare rispetto ai suoi predecessori.

“UN CAPOLAVORO DI SUSPANCE E MISTERO. Blake Pierce ha fatto un ottimo lavoro sviluppando dei personaggi con un lato psicologico così ben descritto che ci sembra di entrare nelle loro menti, seguendo le loro paure ed esultando per i loro successi. Pieno di colpi di scena, questo libro vi terrà svegli a leggere fino a che non avrete voltato l’ultima pagina.”
--Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (riguardo a Il killer della rosa)

UNA RAGAZZA PERSEGUITATA (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark) è il terzo libro dell’attesissima nuova serie bestseller al primo posto e del vendutissimo autore di USA Today Blake Pierce, che ha ricevuto oltre 1000 recensioni a cinque stelle con il bestseller Il Killer della Rosa (download gratuito).

L’agente dell’FBI Ella Dark, 29 anni, ha la grande possibilità di realizzare il sogno di una vita: entrare a far parte dell’Unità Comportamentale. L’ossessione segreta di Ella di ottenere una conoscenza enciclopedica sui serial killer le ha permesso di essere scelta per la sua mente brillante e invitata a unirsi ai piani alti.

Ma questo killer sa più cose di quante dovrebbe ed è determinato a beffarla.

Il gioco mortale del gatto e del topo che ne segue lascia Ella con una domanda: i suoi talenti hanno un limite?

Ha finalmente trovato pane per i suoi denti?

Un libro sconvolgente che vi terrà incollati alla pagina con un’agente dell’FBI tormentata e brillante, la serie di ELLA DARK è un thriller avvincente, pieno di suspense, colpi di scena, rivelazioni e con un ritmo vertiginoso che vi farà sfogliare pagina dopo pagina per tutta la notte.

Sono disponibili anche i libri dal quarto al sesto!
LinguaItaliano
Data di uscita5 nov 2021
ISBN9781094346199
Una ragazza perseguitata (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 3)
Autore

Blake Pierce

Blake Pierce is author of the #1 bestselling RILEY PAGE mystery series, which include the mystery suspense thrillers ONCE GONE (book #1), ONCE TAKEN (book #2) and ONCE CRAVED (#3). An avid reader and lifelong fan of the mystery and thriller genres, Blake loves to hear from you, so please feel free to visit www.blakepierceauthor.com to learn more and stay in touch.

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    Anteprima del libro

    Una ragazza perseguitata (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 3) - Blake Pierce

    cover.jpg

    UNA RAGAZZA PERSEGUITATA

    (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro tre)

    B L A K E   P I E R C E

    Blake Pierce

    Blake Pierce è l’autore della serie di successo di USA Today dei misteri di RILEY PAIGE, che comprende diciassette libri. Blake Pierce è anche l’autore della serie dei misteri di MACKENZIE WHITE, che comprende quattordici libri; della serie dei misteri di AVERY BLACK, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KERI LOCKE, che comprende cinque libri; degli INIZI DI RILEY PAIGE, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KATE WISE, che comprende sette libri; della serie dei thriller psicologici di CHLOE FINE, che comprende sei libri; della serie di emozionanti thriller psicologici di JESSIE HUNT, che comprende finora quindici libri (a seguire); della serie di thriller psicologici de LA RAGAZZA ALLA PARI, che comprende tre libri; della serie dei misteri di ZOE PRIME, che comprende sei libri; della nuova serie dei misteri di ADELE SHARP, che comprende finora dieci libri (a seguire); e della nuova serie di gialli intimi e leggeri dei VIAGGI IN EUROPA, che comprende finora sei libri (a seguire); della nuova serie di emozionanti thriller LAURA FROST, agente dell’FBI, che comprende finora tre libri (a seguire); della nuova serie di thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI ELLA DARK, che comprende finora sei libri (a seguire); della nuova serie dei misteri intimi e leggeri di UN ANNO IN EUROPA, che comprende finora tre libri (a seguire); e della nuova serie de i thriller di AVA GOLD, che comprende finora tre libri (a seguire).

    Accanito lettore, da sempre appassionato di romanzi gialli e thriller, Blake apprezza i vostri commenti; pertanto siete invitati a visitare www.blakepierceauthor.com per saperne di più e restare in contatto.

    img1.png

    Copyright © 2021 di Blake Pierce. Tutti i diritti riservati. A eccezione di quanto consentito dall’U.S. Copyright Act del 1976, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuitao trasmessa in alcuna forma o in alcun modo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previa autorizzazione dell’autore. Questo ebook è concesso in licenza esclusivamente ad uso ludico personale. Questo ebook non può essere rivenduto né ceduto ad altre persone. Se desidera condividere questo libro con un'altra persona, la preghiamo di acquistare una copia aggiuntiva per ogni beneficiario. Se sta leggendo questo libro e non l’ha acquistato, o non è stato acquistato esclusivamente per il suo personale uso, la preghiamo di restituirlo e di acquistare la sua copia personale. La ringraziamo per il suo rispetto verso il duro lavoro svolto da questo autore. Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese, organizzazioni, luoghi, eventi e incidenti sono il prodotto della fantasia dell’autore o sono usati romanzescamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Immagine di copertina Copyright LanaG, utilizzata sotto licenza da Shutterstock.com.

    LIBRI DI BLAKE PIERCE

    UN THRILLER DI AVA GOLD

    LA CITTÀ DEI PREDATORI (Libro #1)

    UN THRILLER DI LAURA FROST

    ORMAI SCOMPARSA (Libro #1)

    ORMAI AVVISTATA (Libro #2)

    UN THRILLER MOZZAFIATO CON L’AGENTE DELL’FBI ELLA DARK

    UNA RAGAZZA SOLA (Libro #1)

    UNA RAGAZZA PRESA (Libro #2)

    UNA RAGAZZA PERSEGUITATA (Libro #3)

    UN ANNO IN EUROPA

    UN DELITTO A PARIGI (Libro #1)

    MORTE A FIRENZE (Libro #2)

    VENDETTA A VIENNA (Libro #3)

    UN GIALLO INTIMO E LEGGERO DELLA SERIE VIAGGIO IN EUROPA

    DELITTO (E BAKLAVA) (Libro #1)

    MORTE (CON STRUDEL DI MELE) (Libro #2)

    UN CRIMINE (E UNA LAGER) (Libro #3)

    SVENTURA (E GOUDA) (Libro #4)

    LA SERIE THRILLER DI ADELE SHARP

    NON RESTA CHE MORIRE (Libro #1)

    NON RESTA CHE SCAPPARE (Libro #2)

    NON RESTA CHE NASCONDERSI (Libro #3)

    NON RESTA CHE UCCIDERE (Libro #4)

    NON RESTA CHE L’ASSASSINO (Libro #5)

    NON RESTA CHE L’INVIDIA (Libro #6)

    NON RESTA CHE UN VUOTO (Libro #7)

    NON RESTA CHE SVANIRE (Libro #8)

    NON RESTA CHE DARGLI LA CACCIA (Libro #9)

    THRILLER DI ZOE PRIME

    IL VOLTO DELLA MORTE (Libro #1)

    IL VOLTO DELL’OMICIDIO (Libro #2)

    IL VOLTO DELLA PAURA (Libro #3)

    IL VOLTO DELLA FOLLIA (Libro #4)

    IL VOLTO DELLA RABBIA (Libro #5)

    IL VOLTO DELL’OSCURITÀ (Libro #6)

    LA RAGAZZA ALLA PARI

    QUASI SCOMPARSA (Libro #1)

    QUASI PERDUTA (Libro #2)

    QUASI MORTA (Libro #3)

    I THRILLER PSICOLOGICI DI JESSIE HUNT

    LA MOGLIE PERFETTA (Libro #1)

    IL QUARTIERE PERFETTO (Libro #2)

    LA CASA PERFETTA (Libro #3)

    IL SORRISO PERFETTO (Libro #4)

    LA BUGIA PERFETTA (Libro #5)

    IL LOOK PERFETTO (Libro #6)

    LA TRESCA PERFETTA (Libro #7)

    L’ALIBI PERFETTO (Libro #8)

    LA VICINA PERFETTA (Libro #9)

    IL TRAVESTIMENTO PERFETTO (Libro #10)

    IL SEGRETO PERFETTO (Libro #11)

    LA FACCIATA PERFETTA (Libro #12)

    L’IMPRESSIONE PERFETTA (Libro #13)

    L’INGANNO PERFETTO (Libro #14)

    I GIALLI PSICOLOGICI DI CHLOE FINE

    LA PORTA ACCANTO (Libro #1)

    LA BUGIA DI UN VICINO (Libro #2)

    VICOLO CIECO (Libro #3)

    UN VICINO SILENZIOSO (Libro #4)

    RITORNA A CASA (Libro #5)

    FINESTRE OSCURATE (Libro #6)

    I GIALLI DI KATE WISE

    SE LEI SAPESSE (Libro #1)

    SE LEI VEDESSE (Libro #2)

    SE LEI SCAPPASSE (Libro #3)

    SE LEI SI NASCONDESSE (Libro #4)

    SE FOSSE FUGGITA (Libro #5)

    SE LEI TEMESSE (Libro #6)

    SE LEI UDISSE (Libro #7)

    GLI INIZI DI RILEY PAIGE

    LA PRIMA CACCIA (Libro #1)

    IL KILLER PAGLIACCIO (Libro #2)

    ADESCAMENTO (Libro #3)

    CATTURA (Libro #4)

    PERSECUZIONE (Libro #5)

    FOLGORAZIONE (Libro #6)

    I MISTERI DI RILEY PAIGE

    IL KILLER DELLA ROSA (Libro #1)

    IL SUSSURRATORE DELLE CATENE (Libro #2)

    OSCURITA’ PERVERSA (Libro #3)

    IL KILLER DELL’OROLOGIO (Libro #4)

    KILLER PER CASO (Libro #5)

    CORSA CONTRO LA FOLLIA (Libro #6)

    MORTE AL COLLEGE (Libro #7)

    UN CASO IRRISOLTO (Libro #8)

    UN KILLER TRA I SOLDATI (Libro #9)

    IN CERCA DI VENDETTA (Libro #10)

    LA CLESSIDRA DEL KILLER (Libro #11)

    MORTE SUI BINARI (Libro #12)

    MARITI NEL MIRINO (Libro #13)

    IL RISVEGLIO DEL KILLER (Libro #14)

    IL TESTIMONE SILENZIOSO (Libro #15)

    OMICIDI CASUALI (Libro #16)

    IL KILLER DI HALLOWEEN (Libro #17)

    UN RACCONTO BREVE DI RILEY PAIGE

    UNA LEZIONE TORMENTATA

    I MISTERI DI MACKENZIE WHITE

    PRIMA CHE UCCIDA (Libro #1)

    UNA NUOVA CHANCE (Libro #2)

    PRIMA CHE BRAMI (Libro #3)

    PRIMA CHE PRENDA (Libro #4)

    PRIMA CHE ABBIA BISOGNO (Libro #5)

    PRIMA CHE SENTA (Libro #6)

    PRIMA CHE COMMETTA PECCATO (Libro #7)

    PRIMA CHE DIA LA CACCIA (Libro #8)

    PRIMA CHE AFFERRI LA PREDA (Libro #9)

    PRIMA CHE ANELI (Libro #10)

    PRIMA CHE FUGGA (Libro #11)

    PRIMA CHE INVIDI (Libro #12)

    PRIMA CHE INSEGUA (Libro #13)

    PRIMA CHE FACCIA DEL MALE (Libro #14)

    I MISTERI DI AVERY BLACK

    UNA RAGIONE PER UCCIDERE (Libro #1)

    UNA RAGIONE PER SCAPPARE (Libro #2)

    UNA RAGIONE PER NASCONDERSI (Libro #3)

    UNA RAGIONE PER TEMERE (Libro #4)

    UNA RAGIONE PER SALVARSI (Libro #5)

    UNA RAGIONE PER MORIRE (Libro #6)

    I MISTERI DI KERI LOCKE

    TRACCE DI MORTE (Libro #1)

    TRACCE DI OMICIDIO (Libro #2)

    TRACCE DI PECCATO (Libro #3)

    TRACCE DI CRIMINE (Libro #4)

    TRACCE DI SPERANZA (Libro #5)

    CONTENUTI

    PROLOGO

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    CAPITOLO VENTIDUE

    CAPITOLO VENTITRÉ

    CAPITOLO VENTIQUATTRO

    CAPITOLO VENTICINQUE

    CAPITOLO VENTISEI

    CAPITOLO VENTISETTE

    CAPITOLO VENTOTTO

    CAPITOLO VENTINOVE

    CAPITOLO TRENTA

    CAPITOLO TRENTUNO

    CAPITOLO TRENTADUE

    CAPITOLO TRENTATRÉ

    CAPITOLO TRENTAQUATTRO

    CAPITOLO TRENTACINQUE

    EPILOGO

    PROLOGO

    Amanda Huber finì nella corsia centrale mentre smanettava con lo stereo dell’auto. Raddrizzò rapidamente la direzione di marcia e si concentrò. Trovare una buona canzone per la guida non aveva la stessa importanza di restare viva.

    Si avvicinava la mezzanotte di una pungente notte di marzo e a circa cinquanta chilometri da lì, la giovane figlia di Amanda attendeva il ritorno della madre. Il lavoro di Amanda l’aveva portata in una cittadina del cazzo nella periferia di San Diego, il che voleva dire che passava la maggior parte del giorno e della notte in viaggio.

    Ancora più preoccupante era la paga della babysitter che aumentava di ora in ora, una paga che la madre single di una bambina che cresceva poteva a malapena permettersi. Allo scoccare di una nuova ora al salario si aggiungevano trentacinque dollari. Amanda alzò il volume della musica, aprì il finestrino e pigiò l’acceleratore. Si trovava su un lungo tratto di strada di campagna e fu felice di ritrovare la libertà di superare il limite di velocità. Se avesse mantenuto la velocità media di 100 chilometri orari, sarebbe rientrata in venti minuti. C’era la possibilità di trovare Chloe ancora sveglia, magari coricata sul divano col visetto stanco e imbronciato. Non riusciva mai ad addormentarsi profondamente se non con sua madre.

    Il vento sul suo viso era frizzante, ma la teneva sveglia. Amanda decise di smettere di tenere sotto controllo l’orologio. Erano le 23:43. C’erano poche possibilità di poter rientrare a casa entro prima di un’ora, quindi era meglio non pensarci più. Invece lasciò la mente vagare e mise il pilota automatico. Cosa avrebbe regalato a Chloe per il suo compleanno tra poche settimane? Quando le avrebbe risposto il tizio della palestra? Se fosse arrivata tardi al lavoro il giorno dopo avrebbe potuto dare la colpa al viaggio sfiancante e cavarsela così?

    Clunk.

    Un improvviso suono di sfregamento riscosse Amanda dai suoi pensieri. Tirò istintivamente il freno. Che diavolo era stato? Sembrava essere venuto da sotto l’auto. Guardò lo specchietto retrovisore, ma non riuscì a vedere nulla nella strada buia. L’assenza di lampioni non era d’aiuto.

    Rallentò fino a 80 chilometri orari, ma qualcosa non andava. Sembrava che si fosse disattivato il servosterzo. Arrivava un rumore di sfregamento dal lato del passeggero. Amanda batté i palmi sul volante.

    Per l’amor del cielo. Ci mancava solo questa.

    Accostò in una piccola piazzola sporca a lato della strada e scese. Il problema fu subito evidente. La ruota posteriore presentava un lungo squarcio, da cui fuoriusciva un pinnacolo di fumo.

    Amanda non se ne intendeva molto di auto, ma sapeva di non potersi rimettere alla guida con quella.

    Cosa dovevano fare le persone in situazioni del genere? Chiamare il soccorso stradale? E comunque lei ce l’aveva l’assicurazione per il soccorso stradale? Sarebbe stata l’ennesima spesa che non poteva permettersi? In ogni caso non aveva scelta. Amanda prese il telefono dal cruscotto e aprì una pagina internet.

    Si caricò la schermata. Poi ancora un’altra parte. Un minuto dopo, Amanda stava ancora fissando una pagina bianca.

    Oh, mi prendi in giro, disse. Nessun segnale. Fantastico.

    Si accasciò contro l’auto e scrutò la strada in entrambe le direzioni. Da quando aveva iniziato a percorrere quella strada di campagna aveva visto passare solo un’automobile. Non si poteva dire che pullulasse di vita. I suoi pensieri si fecero estremi. E se Chloe avesse pianto tutta la notte? E se l’assenza della mamma l’avesse confusa? Amanda chiuse a chiave l’auto e quasi per istinto iniziò a camminare sul ciglio della strada di campagna, tenendosi vicina alla sottile striscia di erba che si estendeva parallelamente. Nel peggiore dei casi, sarebbe dovuta tornare a casa a piedi e andare a riprendersi quel rottame di auto un altro giorno. Non le importava più. Inoltre le forniva una scusa per prendersi un giorno libero dal lavoro e riposare un po’.

    Amanda teneva gli occhi fissi sul telefono. Di sicuro il segnale sarebbe tornato presto. Imprecò in aria, maledicendo chiunque scegliesse di vivere in aree così isolate. Da donna di città, l’idea di vivere ovunque al di fuori di una grande area urbana le risultava anomala. In città si aveva tutto quel che serviva. In caso di guasto a Los Angeles, in pochi secondi sarebbe arrivato qualcuno a dare una mano.

    Il freddo cominciò a invaderla. Amanda sollevò il cappuccio della giacca. Si guardò indietro: l’auto era ormai fuori dal suo campo visivo. Magari al suo ritorno la fatina delle auto l’avrebbe riparata, rise. Magari. Un tale colpo di fortuna non sarebbe mai capitato a una come lei.

    Finché il clacson di un veicolo non la fece sobbalzare di paura. Era così persa nei suoi pensieri che non aveva sentito l’auto avvicinarsi alle sue spalle. Si voltò, sorpresa di vedere una coppia di fari venire verso di lei.

    Amanda indietreggiò sull’erba e agitò le braccia. Abbassò la testa per apparire meno minacciosa a un potenziale salvatore. Una Volkswagen argentata accostò di fronte a lei. Un vecchio modello, più antiquata della sua. Non riuscì a distinguere il volto dell’autista nel buio.

    Una testa fece capolino dal finestrino abbassato.

    Tutto bene, signora? chiese una voce. Non si vedono passeggiare molte persone da queste parti.

    L’uomo aveva l’aria gentile e abbastanza piacevole. Doveva avere all’incirca trent’anni. Indossava una giacca marrone e un cappello da baseball rosso. Una strana scelta, pensò lei, ma non era nella posizione per criticare il senso estetico maschile. Forse lui le avrebbe risparmiato un viaggio faticoso.

    Un guasto all’auto, disse lei. Ho deciso di fare a piedi il resto della strada, tutto qui.

    L’uomo rise. Ti toccherà fare molta strada, tesoro. È tua quella Ford Focus laggiù?

    Già, è la mia, rispose Amanda, senza ancora porre l’inevitabile domanda.

    L’ho vista. Quella sì che è una ruota scoppia. Quand’è stata l’ultima volta che le hai gonfiate?

    Amanda ci pensò su. L’ultima volta che le ho fatte gonfiare è stata… mai, rise. Sfortunatamente lo sconosciuto non colse l’umorismo. Scosse la testa.

    Ti conviene riempirle di aria compressa ogni mese. Altrimenti, beh, ecco cosa succede. Fece un cenno col capo in direzione del veicolo guasto di Amanda. Hai preso una saggia decisione. Guidare quell’affare sarebbe stata morte sicura.

    Amanda annuì e si ficcò le mani in tasca. Non era dell’umore di ricevere una lezione sui veicoli.

    Dove sei diretta? le chiese lui.

    La Mesa. E tu?

    Devo arrivare un po’ più avanti, ma posso darti uno strappo vicino casa se vuoi. Ma devi prima promettermi che farai sistemare quel catorcio all’assistenza stradale, disse con un sorriso.

    Lo faresti? Sarebbe fantastico, grazie.

    L’uomo si chinò sul sedile del passeggero per aprire lo sportello. Diede un colpo di acceleratore. Nessun problema. Salta su.

    Amanda si avvicinò al lato del passeggero e, per quanto la prospettiva di un viaggio gratuito fosse allettante, sentì subito il peso schiacciante della realtà su di lei. Era mezzanotte e stava salendo in auto con uno sconosciuto. Non era così che iniziavano le storie horror, con un’ingenua giovane donna alla ricerca disperata di aiuto? Aprì lo sportello con la speranza che una volta dentro avrebbe trovato del sollievo nella natura banale di due persone che viaggiano insieme. Magari avevano qualcosa in comune, pensò.

    L’auto dell’uomo era sorprendentemente sporca. Amanda dovette contorcersi nel sedile del passeggero per evitare di mettere i piedi sulla spazzatura. Cercò di lanciare delle occhiate discrete all’uomo per farsi un’idea della sua personalità, ma non voleva che lui la beccasse a fissarlo. Dallo specchietto laterale vide di sfuggita la sua Ford che spariva come una nave che affonda. Adesso erano soli e si sforzò di controllare la crescente tachicardia. Respirò lentamente e pensò a Chloe.

    Un chilometro e mezzo più avanti, l’uomo abbassò il volume della radio. Allora, cosa porta una giovane signora come te qua fuori a quest’ora della notte?

    Ho fatto un semestre di formazione per lavoro. Una gran perdita di tempo.

    Non male.

    Magari. Lavoro solo nell’amministrazione di una scuola. Amanda guardò fuori dal finestrino e osservò i gruppi d’albero che superavano. La vecchia Volkswagen sgangherata rimbalzò mentre raggiungeva i 130 chilometri orari. Sembrava prendere alla leggera quanto lei le regole della strada. Che mi dici di te? chiese lei.

    Prese un respiro profondo e si aggiustò il cappello. Attese alcuni secondi prima di rispondere. Quelli come me non possono stare vicino alle scuole.

    Amanda non era sicura di aver sentito bene. Lo osservò in attesa di un sorriso ironico da parte sua. Forse aveva un senso dell’umorismo un po’ tetro. Molto divertente. Di cosa ti occupi?

    Accelerò fino ad arrivare a 140 chilometri orari. Sono serio, disse.

    Amanda si mosse sul sedile. Le si rizzarono i peli sulla nuca. L’aria dentro l’auto era calda, ma Amanda sentì i brividi invece del calore. Perché? domandò.

    Quei maledetti sbirri pensano che io porti problemi.

    Che problemi ha questo tizio? si chiese Amanda. Arrivarono in un tratto di strada che lei riconobbe, cosa che la confortò un po’. Controllò il cellulare e vide che la linea funzionava di nuovo. Fu sopraffatta dal sollievo.

    In ogni caso, come ti chiami? chiese lei.

    Un altro lungo silenzio, come se stesse valutando la risposta. Prese il volante senza stringerlo con una mano e si appoggiò allo schienale. Abbassò la sicura nel suo sportello.

    Amanda sentì un’ondata di panico. Pochi minuti prima quel tizio le era sembrato sincero e genuino. All’improvviso si era tramutato in uno svitato asociale. Amanda strinse la maniglia della porta. Serrò i pugni. Dio solo sapeva quanti uomini le avevano fatto delle avance non richieste nei suoi trent’anni di vita, sapeva come gestire quel tipo di situazione. Magari era uno di quelli che si sentivano a disagio ad avere una donna vicino. Lo vedeva nei padri a scuola costantemente. Da lontano parlavano tanto, ma le cose cambiavano quando erano faccia a faccia. 

    Arthur, disse lui.

    Amanda si limitò ad annuire e si voltò a fissare il territorio familiare. Più si avvicinava a casa, più tranquilla si sentiva. Controllò l’ora sul cruscotto. Mezzanotte e quattro minuti. Altri trentacinque dollari andati, ma non le importava. Voleva solo tornare a casa e abbracciare la sua bambina. E mettere una considerevole distanza tra lei e quel pazzo.

    Mancavano meno di due chilometri al bivio. La strada di campagna si trasformò in un tratto di strada pieno di incroci e intersezioni. L’auto rallentò a una ragionevole velocità di 100 chilometri orari man mano che si avvicinavano a La Mesa.

    Qualsiasi punto qui va bene, disse Amanda.

    Arthur rimase in silenzio. Il bivio comparve all’orizzonte e prima che Amanda potesse fare qualsiasi commento, lo superarono.

    I piccoli peli sulle sue braccia si rizzarono. Sentì improvvisamente un senso di nausea. Guardò l’autista, intensamente concentrato sulla strada davanti a loro.

    Come sta Chloe? domandò.

    Amanda ripensò alla loro conversazione, cercando di ricordare quando aveva fatto il nome di sua figlia a questo estraneo.

    Non lo aveva detto. Qualcosa non andava.

    Chiedo scusa? chiese lei, stringendo la maniglia dello sportello tanto forte da farsi male alle dita.

    Chloe. Come sta?

    Amanda sentì stringersi lo stomaco. L’aria calda la soffocava e tutto ciò a cui riusciva a pensare era la sua bambina che la aspettava a casa. Poi si palesò la spaventosa possibilità che forse non l’avrebbe più rivista.

    Come conosci il suo nome?

    Me lo hai detto tu. Beh, la tua roba me lo ha detto. La ciò la sua borsa sul cruscotto. Dovresti stare più attenta.

    Oh mio Dio. Amanda comprese il suo errore. L’avevo lasciata nella mia macchina?

    Sì. E so a cosa stai pensando. Non abbiamo saltato il tuo bivio. 

    Di cosa stai parlando? sbottò lei.

     Non è lì che stiamo andando.

    Puoi ripetere?

    Amanda si sporse per prendere la

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