L'agenda di Momo dall'Olimpo: IL RITORNO

Di Vero Sembra, Mauro Arzilli, V. P. e Autori Vari

Nel XXI secolo, Momo me lo sono immaginato così, a girar senza fissa dimora nei vari locali e a criticare o ironizzare sui vari argomenti di attualità ascoltati da un telegiornale o letti su qualche quotidiano.
Quell’aspetto da “omino calvo e minuto” lo rendeva invulnerabile da eventuali contrattacchi dei vari interlocutori occasionali, come lo erano gli dei dell’Olimpo e lui, lo era.
Le date dell’agenda si riferiscono al momento in cui le notizie sono state dette o scritte. Alcune di esse si sono rivelate delle vere e proprie bufale, altre invece, sono state stravolte e/o spiegate solo nei giorni successivi. Altre invece, si sono rivelate vere e per fortuna, poche di esse anche tragicamente vere.
La controcopertina lo ritrae davanti ad un’agenzia immobiliare, a ricordar che da esiliato dall’Olimpo, cerca ancora casa.
Questa agenda, è stata assemblata come se ogni giorno, Momo avesse scritto una pagina e l’avesse messa sopra le altre dal 28 Novembre del 2013 al 01 Novembre del 2013. Quindi, le prime pagine viste sono le più recenti e la lettura sarà a ritroso.

• Lingua: Italiano
• Editore: Publisher s15708
• Data di uscita: 11 ago 2022
• ISBN: 9791221385786

Anteprima del libro

Sembra Vero

L'Agenda di Momo Dall'Olimpo

Il Ritorno

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Table of contents

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"Momo è una figura minore d ella mitologia greca. Cicerone lo dice figlio della Notte e d i Ipno. Era rappresentato come un omino calvo e minuto, senza vestiti e con in mano una maschera ed un bastone.

Secondo Esiodo personificava il sarcasmo e la mania di censurare. Si infuriò quando non riuscì a criticare in alcun mod o Afrodite. Secondo un'altra tradizione fu proprio Momo a criti care Zeus quando il padre degli dei voleva distruggere l'umanità con fulmini e inondazioni, convincendolo invece a favorire il matrimonio di

Teti e Peleo, che avrebbe portato alla fine del regno degli eroi. Secondo un'altra versione, pare che Zeus lo abbia cacciato dal l'Olimpo, dopo che Momo aveva criticato aspramente un animale creato dal re degli dei.

Secondo un mito fu invitato da Zeus, Atena e Prometeo e far da giudice su chi di loro avesse fatto la miglior invenzione; Zeus presentò il toro, Atena la casa