Sfumature riflesse
()
Info su questo ebook
Antonio Forlani risiede a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, dove è nato nel 1957. Ha conseguito un diploma tecnico. Negli anni ‘70-’80 ha praticato il calcio a livello professionistico. Dal 1986 è sposato con Monica; hanno un figlio, Fulvio Mario. Nella sua vita professionale ha svolto l’attività di funzionario commerciale. Ha scritto e pubblicato il suo primo libro nel 2018 dal titolo Dentro I Riflessi, una raccolta di cinquanta riflessioni e poesie, a cui fa seguire questa nuova e più ampia raccolta, proseguendo un percorso di sensazioni ed emozioni intense tra la bellezza della natura e l’amore profondo per la vita.
Correlato a Sfumature riflesse
Ebook correlati
I Poeti fioriscono al buio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSinfonia ancestrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tua voce ora è grido Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI doni del silenzio: poesia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCrisalide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniE non capire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuardarlo ancora Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mondo ti cerca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'animale nella fossa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEvanescenze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa stanza segreta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Mantello di Urano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNovantatré Poesie In Ebook Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPosti di felicità dismessa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNelle tasche del vento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolitudini e amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRendez-vous Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEppure Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Disegni del Silenzio, Petali di Haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSoltanto... Parole? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesia e... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome il gallo canto felice al nuovo giorno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFerite e Baci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie riemerse: In forma barbara Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFoglie d'autunno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDentro Di Noi... L'Amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla strada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggi Diversi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCinquanta poesie sotto un albero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCollage Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Libro de poemas - Suites Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Aforismi del Mondo Classico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrincipi e Chansonniers: La poesia dell'antica Provenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie d'amore di Torquato Tasso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Divina Commedia Valutazione: 1 su 5 stelle1/5La Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Versi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Canti di Castelvecchio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParole: Le poesie, 1929-1938 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCentootto haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Canti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le grandi poesie italiane Volume 2 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Majakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Categorie correlate
Recensioni su Sfumature riflesse
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Sfumature riflesse - Antonio Forlani
Prefazione
Antonio Forlani si propone con un prosimetro, ovvero un’opera in cui prosa e versi si alternano in modo equilibrato. L’esempio più celebre, per quanto concerne l’uso di tale genere all’interno della nostra tradizione letteraria, è la Vita Nova di Dante Alighieri. Però, mentre nell’opera del Sommo Poeta le parti in prosa fungevano da raccordo narrativo, da cornice esplicativa delle varie liriche, l’autore si svincola da questo schema e dispone parole e versi su due piani differenti, temporali e semantici. Inoltre, mentre nelle prose è rispettata la prassi della punteggiatura, nelle liriche essa è quasi totalmente abolita, per lo meno nell’uso della virgola. Tale caratteristica, che si richiama alla tradizione futurista o allo stile di alcuni poeti stranieri come Apollinaire, crea un andamento ritmico assai ‘accelerato’, che asseconda il movimento ‘vivo’ indicando la sua direzione, senza le soste forzate imposte dai segni di interpunzione convenzionali; e tale effetto è amplificato dal ricorrente uso di enjambements (ovvero la mancata coincidenza sintattica fra l’unità della frase e quella del verso), che tengono alta l’attenzione del lettore, costringendolo a rincorrere il concetto al rigo successivo. Sbalorditiva è anche la molteplicità delle soluzioni adottate, linguistiche prim’ancora che metriche. Si può parlare, in effetti, di atteggiamento sperimentale, quantomeno per la volontà di provare a fondere un lessico d’uso comune con contributi più aulici. Sempre però salvaguardando la libertà del verso, lontano dalle gabbie della metrica classica e dai vuoti formalismi retorici.
Definirei invece lo stile del Forlani come dotato di forti tratti impressionistici, tanto che si potrebbe quasi parlare di acquerelli verbali
, almeno nella volontà di rappresentare i misteri della natura attraverso il colore e il suono, capaci di evocare sensazioni visive, olfattive e tattili, rese tali dall’utilizzo di sinestesie e sintagmi nominali (mare di seta o onde perlate). La sua tecnica di disegno della natura e degli oggetti è solo in apparenza realistica: lontano dalla tradizione razionalista, che ama rappresentare la realtà in tutti i suoi aspetti e in maniera ordinata e composta, l’autore sembra suggerirci che le cose nascondono sempre un significato che non si può indagare con la fredda logica della coscienza. È come se gli oggetti contenessero un magma misterioso, che il poeta intuisce e riferisce per frammenti, con pennellate rapide sgorganti dalle acque pure dell’inconscio. Ma i dettagli della natura non esprimono qualcosa di preciso, manca un centro di gravità, i punti di vista si sdoppiano e i particolari prevalgono sulla totalità, per comunicare spesso solitudine, angoscia dell’io e il mistero insolubile del creato (Atmosfere ed emozioni uniche sospese / nei miraggi immaginati ed ammirati / nelle suggestioni e nei colori di un sole / arancio accarezzato da un velo leggero / di sabbia alzata dalla brezza del libeccio / che svanisce nella sua luce per lasciare / lo spazio infinito ad un cielo blu notte / trapuntato da miriadi di stelle d’argento). Potremmo dire che le cose non vengono riportate per come ‘sono’, ma per come il poeta le ‘sente’, accostando l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande senza gerarchie di valore.
Accanto a tutto ciò, sopravvive un lato più intimista nella lirica del Forlani, che indaga il senso intrinseco della vita, che disvela la zona fragile della nostra psiche che costituisce la nostra essenza, l’angusto angolino dei nostri sogni ‘troppo umani’, in cui ognuno spera di trovare se stesso ai confini della vita cosmica e spirituale. In che maniera poteva essere risolto il mistero di un dolore così potente come la morte, se non con un movimento pacato e armonioso d’immagini, in grado di sfiorare gli archetipi del sentimento?
Rileggete a tal proposito le accorate righe dedicate alla defunta Anna.
E qui dobbiamo rinvenire la grandezza e l’universalità della parola poetica: in questo far del sentimento un qualcosa di non esclusivamente ‘suo’, ma piuttosto ‘nostro’. Senza dover abbandonare se stesso, l’autore ci mostra come nel proprio sentire vibrano le corde dell’anima di tanti altri, e che il suo cuore canta una melodia corale.
Probabilmente, è in questo preciso spazio che nasce la poesia.
A cura di Giuseppe Palladino
I PARTE
COVID 19, QUANDO L’UNICA
CERTEZZA ERA IL DUBBIO
L’attesa…
Nasce fin dal primo istante
quando una carezza materna
scivola piano, d’istinto lungo il ventre.
Ed è subito attesa da fuori
ed è subito attesa da dentro,
la vita è da subito attesa.