L'animale nella fossa
()
Info su questo ebook
Prefazione di Tommaso Ottonieri
Avvicinarsi alla poetica di G.G.G. è un’esperienza immersiva, un avanzare insieme nel bosco, luogo misterico per eccellenza. Nelle parole del prefatore Tommaso Ottonieri: «Il bosco psicomagico di Gaia Ginevra s’accatasta di altarini fonici, ultrasuoni tellurici che solo in uscita si condensano in immagine verbale, grammatizzando lo spezzarsi di linee (di cui si genera) a esprimere l’ustoria traccia della materia fiabesca di cui s’erano impressi per rapprendersi in sillabare di sciamano. […] E il paesaggio, il bosco, a schegge, esploso, secco, a sé non basta. Vocante, ovunque, il filo vibrato dalla lingua ne corre il senso oscuro».
Con la sua ricerca linguistica, G.G.G. tenta un’architettura effimera fatta di margini, parti, pluralità; una decolonizzazione del linguaggio; un’opera di traduzione/tradimento dell’esperienza. Soprattutto, afferma un “materialismo vitalistico” in cui tutti i corpi (tramite mescolanze, innesti, esercizi di memoria e profezia) e tutti gli oggetti sono vivi e in relazione, nel solco dell’“interdipendenza simpoietica” della filosofa Donna Haraway.
La parte finale del libro – una sorta di diario impossibile, esploso, un cut-up forsennato di appunti e corrispondenze da leggere alla rovescia – lascia emergere la dimensione del corpo postorganico, della materia sottile, del ricordo e del sogno, e si costruisce attraverso il meccanismo della memoria, come fenomeno contrario alla museificazione.
Correlato a L'animale nella fossa
Titoli di questa serie (21)
Donne “cattive”: CInquant'anni di vita italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'animale nella fossa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniil buon auspicio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStracci e ossa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDura mater Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cimitero delle macchine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno di noi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDi sangue e di ferro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli amanti perduti nel transfinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionimalapace Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando i padri camminavano nel vuoto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl gioco della verità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPontescuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa-notte-dei-botti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa realtà pura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniColloqui con il Pesce Sapiente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniil nome segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Pellicani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'uomo che rovinava i sabati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl bambino intermittente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiù di là che di qua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Sfumature riflesse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEppure Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuardarlo ancora Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi e variazioni (di variazioni) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBoche de Pièra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDagli Appennini al Tirreno: Poesia in forma di racconto tra Piombino e le Marche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCrisalide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMacchina per incisioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI versi cannibali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'arcolaio spezzato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHo sete di cuore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI doni del silenzio: poesia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNervature Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLimature: Libro di sonetti liberi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTentativi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInsatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn sole scomodo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Poeti fioriscono al buio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNavigare è tardi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa stanza segreta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVomeri d'ombre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCosì Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa poesia spazza la neve Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMestiere di Poeta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCONFINI Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSparire in silenzio ritrovando il vento delle strade Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSete di cielo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniXI edizione del Premio Internazionale di Poesia ORAZIO Anno 2023 - IL MIO SOGNO PIÙ BELLO Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChiusi nel corpo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCollage Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Canti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le più belle poesie d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti di Castelvecchio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Centootto haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fiore della Poesia Erotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Gitanjali – Il Giardiniere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Eneide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Inferno of Dante: A New Verse Translation, Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore ed Eros nella Roma antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMajakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I Fiori del Male e tutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Canti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Versi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI fiori del male: Con la prefazione di T. Gautier e l'aggiunta di studi critici di Saint-Beuve, c. Asselinéau, b. D'aurevilly, e. Deschamps, ecc Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDivina Commedia Valutazione: 1 su 5 stelle1/5
Recensioni su L'animale nella fossa
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
L'animale nella fossa - Giorgi Gaia Ginevra
Tavola dei Contenuti (TOC)
prefazione di Tommaso Ottonieri
mediterraneo simpoietico
(agosto 2017)
(agosto 2018)
(agosto 2019)
Sullo smembramento e sulla dissoluzione (di tutte le cose)
Profezie del corpo. archivio di fatti umani e non umani
La materia ha superato la postura della carne
la memoria è l’antimuseo! [leggere alla rovescia]
scafiblù
( 17 )
gaia ginevra giorgi
l’animale nella fossa
© 2021 Miraggi edizioni, Torino
www.miraggiedizioni.it
In copertina: Tommaso Pandolfi, Esercizio di scrittura
Progetto grafico Miraggi
Finito di stampare a Chivasso nel mese di agosto 2021
da A4 Servizi Grafici snc per conto di Miraggi edizioni
su Carta da Edizioni Avorio Book Cream 80 gr
e Carta Fedrigoni Materica Acqua 180 gr
Prima edizione digitale: novembre 2021
isbn 978-88-3386-185-2
prefazione di Tommaso Ottonieri
La sete della terra, crepa l’involucro dei corpi, cavo il quadrante del tempo sotto il peso troppo della luce, trema dalle colate fredde della semina dallo scricchiolio delle conchiglie sotto i piedi, dal collassare scalzo dei labirinti isterici dagli incavi-gomma del corpo, fitti nel torace: dai roghi a giro del sonno lo slacciarsi ovunque di radici, un magnete di vertigini dentro il cerchio vociante dei taglienti spiriti. Separato dal nucleo, un sottile di fiamma, ghiaccio arde il bosco nello scoccarsi dall’obliquo delle frecce raggelate: e lava, a strisce, spenta lava, dai reticoli morti del suolo le arterie sfiatando delle sterpaglie a sibilo, dello sfrigolio delle schiume, lava labbro che si prosciuga: accatastata la gravità dei suoi carboni-spettri giù nel grasso, che geme, della polvere, stende il suo sole a velo un’intermittenza di neon, un sole nero lacerando, lievitata dai corpi, l’estinta luce degli strappi: come levandosi nel sacerdozio del caos, quando la mano incerta tasta lo spazio scarno del varco, il risucchio a ventosa del sottile alla fine d’ogni dislessia.
Il bosco psicomagico di Gaia Ginevra s’accatasta di altarini fonici, ultrasuoni tellurici che solo in uscita si condensano in immagine verbale, grammatizzando lo spezzarsi di linee (di cui si genera) a esprimere l’ustoria traccia della materia fiabesca di cui s’erano impressi per rapprendersi in sillabare di sciamano.
Non c’è grazia nella frenesia, certo. E il paesaggio, il bosco, a schegge, esploso, secco, a sé non basta. Vocante, ovunque, il filo vibrato dalla lingua ne corre il senso oscuro, prova a imprimere l’orma d’una sillaba tra le impronte aguzze, disanimanti, che senza conoscerlo lo parlano. Sa che abitarlo, non può significare che dissolversi, dissolverlo; che salvezza sola dalle/nelle sue gore è nel disancorarsi, dal peso-stagno del dire, farsi sola resistenza della schiuma (il suo frangersi, il salto – tra le cose liquide e lo schianto) farsi patimento muto o pulsante materia (che sempre esubera da ogni postura della carne e sempre il sé-carne ringoia), e il rito psicomagico del verbo (… sul lenzuolo un boato, una vocale piena…) non fa che rinverdire gli abbandoni, eccitare gli spettri convocati a sé, che si annidano fitti dietro le maschere del sonno. Ma ancora, la traccia della lingua, prova per obliquo, per soliloquio, a narrarsi, tratto per tratto (strappo per strappo), nell’affabularsi autotestimoniale (… lirica sformata/infranta, corpo-diario della perdita, Bildung degli strappi, costruzione per via di lacerarsi…) [n.b.: fino alla lunga/spuria prosa di diario e di montaggio, di corpi, spettri e residui, che è, in due parole, il punto in assoluto più avanzato, e davvero di non ritorno, della scrittura di G.G.G.]. Prova a stendere, sapendoli vani (nello spalanco della fossa, del varco), feticci di lontane architetture, sintassi che appellino, a raduno, tutto ciò che s’è disperso (la frenesia in cui ci si è dispersi), spreme la linfa ultima d’una reciprocità molteplice e già succhiata infine nelle carni del teatro naturale, nel respiro incandescente dei fossati. Ed è lì in attesa della voce: pura voce elettrificata: che dis/alienandosi possa sfondare il varco per spalancare, senza presunzione di grazia, quello