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Volare sul vento: Gli amori, i paesaggi, i sogni
Volare sul vento: Gli amori, i paesaggi, i sogni
Volare sul vento: Gli amori, i paesaggi, i sogni
E-book204 pagine57 minuti

Volare sul vento: Gli amori, i paesaggi, i sogni

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Info su questo ebook

Spiccando il volo da Santa Marina, un paesino del Cilento, il lettore si ritrova a rivivere le emozioni suscitate dai luoghi, dagli amori, dai figli, dai tormenti e dai sogni di un mondo nuovo e senza eroi. Quando si interpreta il copione della vita all’interno di uno scenario naturale, può capitare che i sentimenti più nascosti si svelino attraverso le immagini, diventando fonti di ispirazione e strumenti espressivi. Dopo ogni caduta, nei momenti bui c’è sempre una mano, una luce, una brezza, un gabbiano, una rosa d’autunno, un amore ... un invito a volare sul vento.
LinguaItaliano
Data di uscita9 giu 2023
ISBN9788831289269
Volare sul vento: Gli amori, i paesaggi, i sogni

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    Anteprima del libro

    Volare sul vento - Ettore Vita

    RITORNO A NAPOLI

    Napoli mi accoglie

    con il sole e

    una emozione al cuore.

    Napoli mi prende

    mi distrae e mi consola

    nell'armonia dei colori.

    Napoli mi ammalia e mi abbaglia

    mi riporta giù nel tempo

    e poi mi solleva ali al vento.

    Napoli tripudio di voci

    di passi e bancarelle

    in un falò i miei pensieri

    brucia.

    SICILIA

    Sicilia verde e brulla

    arsa e fiorita

    i tuoi monti galleggiano

    leggeri sul mare,

    i neri scogli

    fioriti di sale

    mi rimandano antichi miti,

    un acre odore salmastro

    si fonde col dolce gelsomino.

    Mi immergo

    tra le tue acque limpide,

    purificami

    dal fango che mi avvolge.

    ALL’ALBA A ROMA

    Dorme Roma

    e l'alba l'avvolge

    in un sontuoso peplo di luce.

    Bisbiglia il vento

    tra i ruderi

    canzoni antiche.

    Si risveglia il mio cuore

    e cinguetta con gli uccelli

    versi d'amore.

    CAPITELLO DI SERA

    Il mare gioca con i ciottoli

    e dona la luce del giorno

    alla notte buia.

    Mi canta monotono

    una dolce triste canzone

    su note sempre uguali.

    Vedo ombre danzare

    in vesti dagli orli bianchi,

    marinai in cerca di cibo ed avventure,

    donne e bambini e mani al cielo

    e dita contorte nei capelli arsi.

    Il mio cuore sanguina

    e bruciano le ferite

    levigate dall'acqua salmastra.

    Galleggiano sull'acqua

    i miei pensieri

    e si infrangono sui sassi

    mentre le stelle in cielo

    mute

    stanno a guardare.

    PAESTUM

    Contemplo incantato

    i millenari templi che

    immobili han fermato

    il tempo,

    ovunque rovine greco-romane,

    immagine di decomposizione

    e di morte,

    mi rimandano il tuffatore

    sospeso tra le colonne e il mare,

    tra la vita e l'abisso.

    Ma intorno le margherite

    sono fiorite e sorridono

    al sole.

    Timido ne sfoglio una e mi dice:

    Ti AMA!

    IL GIORNO DI FESTA

    Politica in piazza,

    cronaca

    ai crocicchi delle strade,

    canti occhiate

    nella chiesa,

    profumo di ragù

    dalle mezze porte

    delle case.

    È domenica

    al mio paese.

    LA SERA AL MIO PAESE

    Quando il cielo si prepara per il rito della sera

    e il sole sul colle Bulgheria si addormenta

    a casa torna il contadino stanco,

    avanti a lui dondola la testa l'asinello,

    l'ultima foglia strappa la capretta dalla siepe.

    La chioccia raccoglie in un angolo della cucina

    dei pulcini il pigolio sotto le sue ali,

    il giovane castagno scoppietta nel camino

    spaventa il gatto nella cenere assopito

    e la fiamma anima ombre d'anime morte,

    scorre la corona nelle dite della nonna

    e un mormorio che ringrazia e supplica.

    Si ferma il tempo, il mio spirito si placa,

    guardando le lanterne accese in cielo

    sprofondo nell'abisso del mio cuore,

    l'eterno mi rapisce in infiniti spazi

    e la luna pietosa mi sorride.

    AUTUNNO AL MIO PAESE

    Il sole pennella di rosso le nuvole

    che vestono il monte galleggiante sul mare,

    i nidi delle rondini sono vuoti e soli

    sotto il tetto della mia casa,

    cadono i ricci abbruniti delle castagne

    e brontola il rivo nell’inguine delle colline …

    Foglie morte galleggiano

    nell’aria cupa,

    a volte hanno un sussulto

    come di corpo ferito,

    si accartocciano sofferenti

    e di sangue raggrumato

    assumono il colore.

    Soffia il vento di tramontana,

    sibila tra gli anfratti

    e piega i crisantemi sugli esili steli,

    eppur rifioriscono le rose

    come estremo saluto

    alla natura che muore.

    IL MIO PAESE

    Nell'orto della nonna

    è scomparso tra i rovi

    l'angolo del mio giardino

    ove mi divertivo a curare le rose.

    È morto il vecchio gelso nero

    sul quale cinguettavo

    con gli uccelli;

    è scomparso l'ulivo antico e possente

    rifugio dei miei sogni.

    Nel pollaio vuoto più il gallo

    non scandisce le ore

    con il suo chicchirichì.

    Le case son tutte vestite a nuovo,

    e le strade lastricate di pietre

    venute da lontano

    han distrutto i segni della civiltà contadina;

    dell'asino non s'ode il raglio

    e lo stridore degli zoccoli dei muli.

    Non respiro l'odore acre dei camini sempre accesi

    il fetore di letame rimosso nelle stalle

    e il profumo dell'erba mietuta.

    S'è trasfigurato il mio paese!

    AL MIO PAESE SOGNANDO L’AMORE

    Vagabondo e straniero

    cammino

    per le strade senza vita

    del mio paese

    e sogno

    di vivere lontano

    tra mille automobili in cammino.

    E muore la vita intorno

    e i lampioni non ce la fanno più

    a stare accesi

    e vola via l’ombra

    che mi teneva compagnia

    e fremono

    gli ulivi intorno

    e mi schiaffeggia il volto

    il vento

    e porta lontano il pensier mio

    e il tempo,

    e vo dialogando con il mio cuore

    fissando il cielo trepido

    dove nelle stelle si frantuman

    gli occhi tuoi,

    e mi sorride l’universo

    e mi cantano i grilli una canzone

    e sogno

    e affido al vento le carezze mie

    alla luna il mio sorriso

    e sogno

    di vivere con te

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