L’estate va di fretta
()
Info su questo ebook
Correlato a L’estate va di fretta
Ebook correlati
Anna e il diario giallo con i pois bianchi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cavaliere del Bene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuesta è una storia vera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDream Valley Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSOULLESS. The empty chest Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’arcobaleno di sale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAl ronzio selvatico delle mosche sporche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’odore del legno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’apprendista draghetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’essenza del Santo Graal Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’invasione dei Plin Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiflessi di un amore proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLusilla e il covo dei cattivi che più cattivi non si può... forse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli schiavi di Khejac Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEmma, “Quelli” e la Luna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’amore perfetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome farfalle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa madre di Cecilia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl viaggio intergalattico di Filù Filù Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mostro è fra noi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGvS: guardiano versus spettri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVilla delle Magnolie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luce di Helena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccolo Sole e i mille perché Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSomiglianze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti del Signor Bardo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFuochi sull'acqua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnima di seta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni(Non) Odio quando mi chiami principessa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNulla di vero tranne i fiori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
La tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il piacere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Faust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMadame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su L’estate va di fretta
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
L’estate va di fretta - Alice Del Toro
Alice Del Toro
L’estate va di fretta
© 2022 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma
www.gruppoalbatros.com - info@gruppoalbatros.com
ISBN 978-88-306-7765-4
I edizione aprile 2023
Finito di stampare nel mese di aprile 2023
presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)
Distribuzione per le librerie Messaggerie Libri Spa
L’estate va di fretta
Cicale, sorelle nel sole
con voi mi nascondo
nel folto dei pioppi
e aspetto le stelle.
( Estate, Salvatore Quasimodo)
ad A.
a M.
Con tutto l’amore che sanno
Nuove Voci
Prefazione di Barbara Alberti
Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.
È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.
Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi
Non esiste un vascello come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesia che s’impenna.
Questa traversata la può fare anche un povero,
tanto è frugale il carro dell’anima
(Trad. Ginevra Bompiani).
A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.
Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.
Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.
Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterley. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov
.
Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.
Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.
Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.
LABIRINTI
La prima volta che Melissa ha visto Alice è stato nel parcheggio di un centro commerciale.
Era giugno, era andata là con i bimbi per usare dei buoni sconto di un grande magazzino di abbigliamento.
- Questi parcheggi sono dei veri labirinti sapete bimbi? Ah io li odio! Va bene mettiamoci qui, anzi no là così siamo più vicini al negozio. Noo! Il marciapiede … merda spero di non aver rotto la macchina… dai scendete!
Massimo aveva spostato praticamente a calci il sedile anteriore facendolo sbattere, mentre Ambra, in tutta fretta, cercava di recuperare il contenuto del suo inseparabile zainetto che si era rovesciato sotto i sedili. Non era un’operazione di poco conto, data la gran quantità di oggetti, tra cui il libro che stava leggendo al momento, pietre di spiaggia, un biglietto di auguri di tre anni prima, gusci di noci, penna e taccuino, una boccetta con dentro acqua e petali di fiori. Massimo si è subito preso la briga di tranquillizzare la madre sulle condizioni della vecchia tre porte.
–Guarda mami è tutto a posto menomale!
– E sì menomale…
Mentre si stavano dirigendo verso l’entrata del negozio, Melissa aveva visto una donna che teneva una mano sotto al naso del figlio e con l’altra frugava nella borsa, erano cadute alcune gocce di sangue per terra, la donna aveva imprecato mentre cercava dei fazzoletti. Melissa si era avvicinata porgendole un pacchetto ancora sigillato. Lei aveva allargato gli occhi insieme ad un sorriso che aveva portato una luce diversa perfino nello squallore di quel piazzale sterminato.
–Grazie! Ce l’ho di sicuro i fazzoletti ma prima che li trovo in questa cavolo di borsa… guarda che macello… tieni Leo schiaccia bene! - premeva il fazzoletto sulla narice del bambino mentre i figli di Melissa guardavano silenziosi.
Ambra leggendo nel pensiero della madre aveva detto: –A me è appena sanguinato in macchina, mi succede tantissime volte, deve essere lo sbalzo di temperatura…
La donna la guardava come incantata.
- Ma che meraviglia di fatina sei… come ti chiami? -aveva nella voce una tenerezza sincera.
–Ambra –la ragazzina le aveva risposto, compiaciuta del complimento ma arrossendo un po’.
–E tu bel pirata? - Massimo aveva pronunciato il suo nome concedendo alla sconosciuta uno sguardo di considerazione, per aver notato la t-shirt tenebrosa con teschio e spade di cui lui andava tanto fiero.
–Io mi chiamo Alice e lui è Leo.
Il ragazzino aveva detto un ciao che gli era uscito buffo per via del tampone improvvisato. Ad Ambra e Massimo era scappata una risata e anche Leo aveva riso.
–Ti ringrazio tanto… -dice Alice porgendo la mano.
–Melissa, ma grazie di che, figurati di nulla, soprattutto speriamo che questi nasi ci lascino un