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EUFRASIA: Manifesto dell’Unione dei Cittadini Universali liberi ed uguali Prolegomeni per un Discorso sulla Giustizia Olistica
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EUFRASIA: Manifesto dell’Unione dei Cittadini Universali liberi ed uguali Prolegomeni per un Discorso sulla Giustizia Olistica
E-book231 pagine3 ore

EUFRASIA: Manifesto dell’Unione dei Cittadini Universali liberi ed uguali Prolegomeni per un Discorso sulla Giustizia Olistica

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Info su questo ebook

Alla luce di tutti gli studi e gli approfondimenti svolti, convinti assertori che ognuno di noi deve apportare il proprio piccolo contributo al progresso umano, consapevoli della profondità e meravigliosa levatura delle nostre radici culturali, da e di tutte le latitudini, preceduti da grandi Maestri che hanno saputo elaborare concetti Alti ed Universali, qui si è voluto rielaborare e ripensare la fondazione di un’Associazione di Esseri Umani, quale tappa del percorso che tenda alla Pace, all’Uguaglianza, alla Libertà ed alla Giustizia Olistica, alla luce dell’Esperienza della Storia, delle Norme che riconoscono universalmente i Principi Fondamentali della Persona e la Dignità Umana, stella polare e bussola dello Sviluppo dell’Umanità, insieme ed unione di Cittadini Universali tesi alla Pangea dei Diritti, tesi alla Felicità.
Da tutto questo è nata l’idea di EU.FRA.SIA.
LinguaItaliano
Data di uscita29 mag 2024
ISBN9791223044681
EUFRASIA: Manifesto dell’Unione dei Cittadini Universali liberi ed uguali Prolegomeni per un Discorso sulla Giustizia Olistica

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    EUFRASIA - MARGHERITA IANTOSCA

    Section 1

    MARGHERITA IANTOSCA

    EUFRASIA

    Manifesto dell’Unione dei Cittadini Universali liberi ed uguali

    Prolegomeni per un Discorso sulla Cittadinanza Universale

    Nota dei Fondatori

    Alla luce di tutti gli s tudi e gli approfondimenti svolti, convinti assertori che ognuno di noi deve apportare il proprio piccolo contributo al progresso umano, consapevoli della profondità e meravigliosa levatura delle nostre radici culturali, da e di tutte le latitudini, preceduti da grandi Maestri che hanno saputo elaborare concetti Alti ed Universali, qui si è voluto rielaborare e ripensare la fondazione di un’Associazione di Esseri Umani, quale tappa del percorso che tenda alla Pace, all’Uguaglianza, al l a Libertà ed alla Giustizia Olistica, alla luce dell’Esperienza della Storia, delle N orme che riconoscono universalmente i Principi Fondamentali della Persona e la Dignità Umana, stella polare e bussola dello Sviluppo dell’Umanità, insieme ed unione di Cittadini Universali tesi alla Pangea dei Diritti, tesi alla Felicità.

    Da tutto questo è nata l’idea di EU.FRA.SIA.

    Latina, 17 Aprile 2023

    MANIFESTO d i EUFRASIA

    PATTO DI FRATELLANZA TRA TUTTI GLI ESSERI VIVENTI LIBERI UGUALI CITTADINI UNIVERSALI ONU DI EU ROPA, vecchia nuova e nuovissima, AFRICA ASIA

    Letti Erasmo da Rotterdam, Etienne de la Boétie, Cartesio, Kant, Rousseau, Giuseppe Mazzini, il Manifesto di Ventotene, Don Tonino Bello, Picasso, Einstein, Neruda, Nenni, Vittorini, Guttuso, Quasimodo, Ginzburg, Einaudi, ed ancora Matilde Serao, Rosa Luxemburg, Norberto Bobbio, Giorgio La Pira, Antonio Papisca, Bert ra nd Russell, Anders, Ferruccio Parri, Maria Montessori, Martin Luther King, Padre Alex Zanotelli, Madre Teresa di Calcutta, Ghandi, Nelson Mandela, Gino Strada e tutti i P ensatori del mondo che parlano di pace

    Letta la Carta delle Nazioni Unite e l a Dichiarazione universale dei Diritti Umani

    Riconoscendo lo scopo e i principi della Carta delle Nazioni Unite; della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; del Trattato di Amicizia e Cooperazione nel sud-est Asiatico; degli altri trattati internazionali universalmente riconosciuti; e delle convenzioni che sono funzionali per la costruzione di un mondo di pace;

    Letta la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea

    Letto l' Appello per la creazione di un'Assemblea Parlamentare delle Nazioni Unite

    Lette le Risoluzioni del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite

    Lett e l e Risoluzion i del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite

    Lett e le Risoluzioni dell'Architettura africana per la pace e la sicurezza del l’Unione africana

    Richiamando la Risoluzione di Seul - deliberata durante il Summit Mondiale 2022, che si è svolto a Seul, in Corea, nel febbraio 2022, con i rappresentanti delle 157 nazioni

    Cercando di diffondere quella prospettiva nella più ampia comunità internazionale, verso un mondo celeste unificato, verso un pianeta, un’umanità, una cultura di pace globale;

    Impegnandoci a promuovere il dialogo e la collaborazione tra molteplici attori, che contribuiscano alla costruzione di un mondo pacifico nel quale la dignità umana, i diritti dell’uomo, la libertà, e la prosperità condivisa siano assicurati e protetti;

    Promettendo di lavorare a beneficio di tutta la famiglia umana universale, aspirando a creare un mondo di libertà, pace, unità e felicità;

    Letta la risoluzione del febbraio 2022 con la quale 157 Paesi si sono impegnati:

    1. Di ricercare la pace duratura, la tolleranza, l’amicizia e la cooperazione tra le nazioni e le comunità;

    2. Di mantenere e promuovere il multilateralismo e l’ordine internazionale fondato sulle regole, che formano la base della pace globale, della solidarietà, della stabilità e della prosperità;

    3. Di unire i nostri sforzi per mantenere la pace internazionale, la sicurezza e lo sviluppo basato sul multilateralismo aperto e inclusivo, sul libero scambio, l’interdipendenza, la prosperità condivisa, i valori universali e la coesistenza pacifica;

    4. Di prevenire i conflitti promuovendo misure di costruzione della fiducia e di diplomazia preventiva;

    5. Di risolvere i conflitti attraverso i mezzi pacifici, inclusi i processi diplomatici, legali, i buoni uffici e la giurisdizione dei tribunali internazionali ;

    6 . Di promuovere il rafforzamento delle istituzioni della società civile e anche di uno stabile sistema famigliare, essenziali per la pace duratura;

    7. Di impegnarsi nella prevenzione e nella soluzione dei conflitti; negli sforzi della costruzione della pace postbellica; inclusa la riabilitazione e la ricostruzione, anche attraverso la giustizia riparativa e la cultura e l’educazione delle nuove generazioni per la cura del prossimo e del Creato ;

    8. Di lavorare per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e della sicurezza umana ampiamente concepita;

    9. Di incoraggiare le buone relazioni tra le religioni, le culture e le civiltà, attraverso il dialogo, il rispet t o reciproco e la cooperazione;

    10. Di coinvolgere tutti i settori della società - governi, religioni, società civile, mondo accademico, media, imprese e altro - in questo nobile impegno;

    11. di redigere La Carta Universale della Pace che possa essere confermata dalle nazioni; dalle organizzazioni multilaterali e intergovernative; dalle istituzioni della società civile; e dai popoli del mondo; che possa servire per l’i n staurazione di un mondo celeste unificato;

    1 2. fondate l ’Unione dell’Asia-Pacifico che, come l’Uni one Europea e l’Unione Africana, riunisca le nazioni della regione in un forum comune dedicato alla pace e alla prosperità di tutte le nazioni

    Considerato che l a pace va cercata per forza e con forza all’Organizzazione delle Nazioni Unite e che l a pace ricorre 42 volte nei 111 articoli scolpiti nello Statuto dell'ONU e che l a pace è una vocazione e anche uno strumento indispensabile per chè quest'ultima, l’ONU, eserciti la sua funzione

    Considerato quanto Giuseppe Mazzini ha posto alla base della fondazione della Giovine Europa e riveduto alla luce della Storia il testo dello Statuto del 1834 ,

    Credendo che è ancora programmatico e valido quanto scritto nel suo Statuto, rivisto alla luce degli studi e delle esp eri enze storiche fin qui vissute dall'Umanità, ed in questo agevolati e rafforzati nei proponimenti, poichè i Principi ed il Progetto ha nno avuto la ragione dalla Storia,

    Considerato che tutti gli esseri viventi riconoscono i seguenti PRINCIPII COMUNI a tutti gli appartenenti al consorzio umano, a tutte le persone umane:

    «1. libertà, uguaglianza, di gnità e pace per gli uomini quanti sono.

    2. Una sola Legge di natura, una sola Legge morale; Un solo interprete di quella Legge: l'Umanità.

    3. il cammino dell' Umanità è un continuo progresso, alla scoperta e alla applicazione della Legge che deve governarla e tale è la missione d i Eufrasia

    4. Il bene consiste nel vivere conformemente alla propria Legge: la conoscenza e l'applicazione della Legge dell'Umanità può dunque sola produrre il bene. Il bene di tutti sarà conseguenza del compimento della missione d i Eufrasia

    5. Ogni missione costituisce un vincolo di Dovere. Ogni uomo deve consacrare tutte le sue forze al suo compimento. Egli troverà nel profondo convincimento di quel dovere la norma dei propri atti.

    6. L'Umanità non può raggiungere la conoscenza della sua Legge di vita, se non collo sviluppo libero e armonico di tutte le sue facoltà. L'Umanità non può tradurla nella sfera dei fatti, se non collo sviluppo libero e armonico di tutte le sue forze. Unico mezzo per l'una cosa e per l'altra è la Cittadinanza.

    7. Non è vera Cittadinanza se non quella che ha luogo tra liberi ed eguali.

    8. Per Legge data dalla Natura all'Umanità, tutti gli uomini sono liberi, eguali, fratelli e ciò liberamente ric o nosciuto da tutta l'Umanità attraverso l'ONU .

    9. La Libertà è il diritto che ogni uomo ha d'esercitare senza ostacoli e restrizioni l e proprie facoltà nello sviluppo della propria missione speciale e nella scelta dei mezzi che possono meglio agevolare il compimento e lo sviluppo della sua personalità e quindi della sua dignità .

    10. Il libero esercizio delle facoltà individuali non può in alcun caso violare i diritti altrui. La missione speciale d'ogni uomo dev e mantenersi in armonia colla missione generale dell'Umanità. La libertà umana non ha altri limiti.

    11. L'Uguaglianza esige che diritti e doveri siano riconosciuti uniformi per tutti - che nessuno possa sottrarsi all'azione della Legge che li definisce - che ogni uomo partecipi, in ragione del suo lavoro al godimento dei prodotti, risultato di tutte le forze umane poste in attività.

    1 2 . Ogni privilegio è violazione dell'uguaglianza. Ogni arbitrio è violazione della Libertà. Ogni atto d'egoismo è violazione dell a dignità umana .

    1 3 . Ovunque il privilegio, l'arbitrio, l'egoismo s'introducono nella costituzione sociale, è dovere d'ogni uomo, che intende la propria missione, di combattere contr o essi con tutti i mezzi pacifici che stanno in sua mano.

    1 4 . Ciò ch'è vero d'ogni individuo in riguardo agli altri individui che fanno parte della Società alla quale egli appartiene, è vero egualmente d'ogni Cittadino per riguardo all'Umanità.

    1 5 . Ogni Cittadino ha una missione speciale che coopera al compimento della missione generale dell'Umanità ed alla sua dignità .

    1 6 . Ogni signorìa ingiusta, ogni violenza, ogni atto d'egoismo esercitato a danno d'un Cittadino è violazione della libertà, dell'uguaglianza, della fratellanza d i tutti Cittadini . Tutti i Cittadini devono prestarsi aiuto perché sparisca ogni ingiustizia violenza ed egoismo.

    1 7 . I confini tra popoli e Cittadini non esistono, sono un'invenzione dello Stato medioevale, della lex mercatoria che vide la nascita dello stato fondato sul sovrano che era proprietario del territorio e dei sudditi ivi residenti. I confini non esistono neppure geograficamente. Tra un popolo od una nazione ed un'altra, tra Cittadini vi è il principio osmotico che crea rapporti tra vicini dialoganti e di scambio reciproco di cultura e conoscenza.

    20. Le guerre sono semplicemente legate all'economia, e provocate da essa, nella Storia non vi è stata mai alcuna altra ragione per lo scatenarsi di una guerra se non l'economia, la lex mercatoria e lo scontro tra potentati economici, che nulla hanno a che vedere con i Cittadini , le Nazioni, l'Umanità, l'Uomo.

    21. Quando tutti gli Uomini, i Cittadini comprenderanno queste Verità non vi saranno più guerre.

    22. L'Umanità non sarà veramente costituita se non quando tutt e le persone umane che la compongono, avendo conquistato il libero esercizio della loro sovranità, saranno associati in una federazione repubblicana per dirigersi, sotto l'impero d'una dichiarazione di princìpi e d'un patto comune, allo stesso fine: scoperta e applicazione della Legge Morale Universale, la Pace».

    V isto l'art.1 della Dichiarazione Universale dei diritti umani, riconosci u ta e ratificata da tutte le Nazioni ONU,

    Visti tutti g li altri trattati internazionali universalmente riconosciuti e le convenzioni che sono funzionali per la costruzione di un mondo di pace duratura e gli strumenti giuridico processuali creati ed operanti per la difesa dell' U omo, la sua libertà uguaglianza e dignità, in ogni punto della Terra,

    QUI DICHIARIAMO CHE L'ONU E TUTTI GLI STATI DEL CONSORZIO UMANO RICONOSC ONO LA CITTADINANZA UNIVERSALE riconosciuta alla nascita a TUTTI GLI ESSERI VIVENTI in quanto facenti parte del consorzio umano

    ed ispirati DA TUTTE LE NORME ED IL DIRITTO che sono carne viva del nostro pensiero sul Futuro degli Uomini, è emerso quanto segue:

    «Noi sottoscritti, ESSERI VIVENTI di progresso e di libertà, CITTADINI UNIVERSALI ONU;

    « Credendo :

    «Nell'uguaglianza e nella fratellanza degli ESSERI VIVENTI, TUTTI CITTADINI UNIVERSALI

    «Nell'uguaglianza e nella fratellanza de lle Persone Umane, tutti Cittadini Universali ;

    « Credendo e ribadendo :

    «Che l'Umanità è chiamata a tendere, per un continuo progresso e sotto l'impero della Legge morale universale, verso il libero e armonico sviluppo delle sue facoltà e verso il compimento della sua missione nell'Universo;

    «Che l'Umanità nulla può se non coll'attiva cooperazione di tutti i suoi membri liberamente associati;

    «Che l'associazione non può costituirsi veramente e liberamente se non tra eguali, poichè ogni inuguaglianza racchiude una violazione d'indipendenza e ogni violazione d'indipendenza annienta la libertà del consenso;

    «Che la Libertà, l' U guaglianza, l'Umanità sono egualmente sacre - ch'esse costituiscono tre elementi inviolabili in ogni soluzione positiva del problema della giustizia sociale e più in generale della GIUSTIZIA OLISTICA, quale giustizia effettivamente attuabile da ogni essere vivente in pericolo - e che qualunque volta uno di questi elementi è sacrificato agli altri due, l'ordinamento dei lavori umani per raggiungere quella soluzione è radicalmente imperfetto ;

    « Convinti :

    «Che se il fine ultimo al quale tende l'Umanità è essenzialmente uno, e i princìpi i generali che devono dirigere le famiglie umane nel loro moto verso quel fine sociale sono gli stessi, molte vie sono nondimeno schiuse al progresso;

    « Convinti :

    «Che ogni uomo e ogni cittadino ha la sua missione speciale, il cui compimento determina l'individualità di quell'uomo o di quel cittadino e d aiuta a un tempo il compimento della missione generale dell'Umanità;

    « Convinti finalmente :

    «Che l'associazione degli uomini e dei cittadini deve congiungere la certezza del libero esercizio della missione individuale alla certezza della direzione verso lo sviluppo della missione generale;

    « Certi dei nostri diritti in quanto esseri viventi, universalmente riconosciuti nella Cittadinanza Universale e,

    « Riconosciuta i n tutti gli esseri viventi la Cittadinanza quale strumento per il libero esercizio della missione individuale per lo sviluppo di tutta l'umanità ,

    « Credendo e riconoscendo che la Cittadina n za Universale si abbia per il solo fatto di essere nati,

    « Credendo e riconoscendo che solo una legge comune ed armoniosa possa far vivere in pace tutti i Cittadini Universali ,

    «Dopo esserci costituiti in associazioni Sovra Nazionali libere e indipendenti, quali unici strumenti per impedire le guerre e determinare il progresso dell'Umanità;

    «quali Cittadini dopo aver creato e costituito g li Stati Uniti d'Europa fondatori dell'Unione Europea, le associazioni democratiche Africane fondatrici dell'Unione Africana e le associazioni democratiche Asiatiche, fondatrici dell' Unione dell’Asia-Pacifico, tutte t endenti allo stesso fine umanitario e dirette da una stessa fede di libertà, d'uguaglianza di progresso e pace ,

    «Oggi, 17 aprile 2023, Uniti in accordo comune pe r il bene di tutti, per l'avvenire abbiamo determinato ciò che segue:

    I. quali Cittadini Universali ci colleg hiamo fraternamente, ora e sempre, per tutto ciò che riguarda il fine generale dell'Umanità e della nostra Casa Comune che è la Terra e ci uniamo, Cittadini, in un'unica associazione, in un’unica Repubblica, ci uniamo Cittadini di Europa, vecchia nuova e nuovissima, Africa ed Asia: costituiamo e fondiamo EUFRASIA .

    I I . L a dichiarazione universale dei diritti umani ONU costituisc e la legge morale universale e la costituzione applicata alle società umane, e defini sce la credenza, il fine e la direzione generale d i EUFRASIA . Sottoscritto il Patto tra i fratelli e le sorelle concittadine della Repubblica d'EUFRASIA, nessuno potrà staccarsene nei suoi lavori senza violazione colpevole dell'Atto di Fratellanza per la Pace ed il Progresso dell'Umanità, se non rinnegando la stessa Cittadinanza Universale se no n rinnegando di essere Essere Umano .

    III. L a Repubblica espressione della solidarietà dei Cittadini , è stabilita fra tutti i Cittadini Universali . Tutt i lavorano concordemente alla loro emancipazione. Ciascun o di essi avrà diritto al soccorso degli altri allorchè la dignità umana e la persona umana sono messi in pericolo, sempre e solo attraverso la legge, bandendo qualsiasi altra soluzione, sempre e solo attraverso il tribunale e la Giustizia .

    V. F ratellanza, solidarietà e sostegno tra i Cittadini Universali che compongono EUFRASIA. Ciascun d'essi compirà verso gli altri i doveri che ne derivano.

    VI. Un simbolo comune a tutti i membri d i EUFRASIA sarà LA BANDIERA

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