Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

S.O.S. Stato di Diritto: Verso il diritto alla conoscenza
S.O.S. Stato di Diritto: Verso il diritto alla conoscenza
S.O.S. Stato di Diritto: Verso il diritto alla conoscenza
E-book72 pagine1 ora

S.O.S. Stato di Diritto: Verso il diritto alla conoscenza

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Il 2 maggio 2016 Marco Pannella ha festeggiato il suo 86° e ultimo compleanno nella sua abitazione a Roma, circondato dai compagni e dagli amici più cari. Nella tarda serata di quel giorno lungo e carico di emozioni spesso contrastanti, Pannella e Matteo Angioli, curatore del presente ebook, hanno scritto un tweet per ringraziare tutti coloro che, con ogni mezzo, lo avevano sommerso di auguri. Il testo era: “È stata una giornata memorabile. Grazie a tutti. Ora ‘SOS Stato di Diritto’ perché è ciò che Marco vuole sia dibattuto”. Poche battute accompagnate da due foto in cui Pannella e Angioli sorridono e mostrano il libro SOS Stato di Diritto (raccolta degli atti della conferenza del Partito Radicale per l'universalità dei diritti umani e il diritto alla conoscenza tenutasi nel luglio 2015 al Senato).
Pochi giorni dopo, il 13 maggio, si è tenuta una tavola rotonda presso il Consiglio sui Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra: il primo evento, contenuto ma concreto, che ha permesso di dibattere con i Rappresentanti Permanenti di Italia, Marocco, Irlanda, Messico e Canada, ciò che auspicava Marco Pannella: la transizione verso lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza.
Successivamente, si è tenuta un’altra conferenza (oggetto del presente ebook), realizzata il 29 novembre 2016, intitolata SOS Stato di Diritto. Verso il Diritto alla Conoscenza, per indicare una direzione di marcia che andava precisandosi dal punto di vista tecnico-giuridico, in particolare grazie agli interventi dell'ex Ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata e dei professori emeriti di diritto internazionale M. Cherif Bassiouni e Natalino Ronzitti, e al testo della professoressa Francesca Graziani. I lavori sono stati aperti dal Presidente del Senato Pietro Grasso, che ha sottolineato l'importanza di far vivere l'iniziativa del Partito Radicale per il diritto alla conoscenza nel contesto istituzionale, richiamando la necessità di operare per società governate "sub legem anziché sub hominem, sottoposte alla supremazia della legge e non all'arbitrio dei governanti" e aggiungendo che si tratta di legem in linea con i principi dei diritti umani fondamentali. Il professor Cherif Bassiouni ha autorevolmente presieduto la conferenza; alla sua memoria è dedicato l’ebook.
Il convegno SOS Stato di Diritto. Verso il diritto alla conoscenza è stato una tappa fondamentale per consolidare l’iniziativa a favore della transizione verso lo stato di diritto attraverso il diritto alla conoscenza. Siamo consapevoli di quanto sia lungo e irto di ostacoli il percorso per rafforzare la democrazia e il diritto, contro la dilagante ragion di stato, perciò occorre che la battaglia prosegua con nuovi appuntamenti e nuovi compagni di strada.

Matteo Angioli è Segretario Generale del Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”, e membro del Consiglio Generale del Partito Radicale Nonviolento Transnazinale Transpartito.
LinguaItaliano
Data di uscita14 mag 2021
ISBN9788895284972
S.O.S. Stato di Diritto: Verso il diritto alla conoscenza

Correlato a S.O.S. Stato di Diritto

Ebook correlati

Politica per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su S.O.S. Stato di Diritto

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    S.O.S. Stato di Diritto - Matteo Angioli (a cura di)

    1937-2017

    Introduzione

    Il 2 maggio 2016 Marco Pannella ha festeggiato il suo 86° e ultimo compleanno nella sua abitazione a Roma, circondato dai compagni e dagli amici più cari. Nella tarda serata di quel giorno lungo e carico di emozioni spesso contrastanti, Marco e io abbiamo fatto un tweet dal mio profilo per ringraziare tutti coloro che, con ogni mezzo, lo avevano sommerso di auguri. Scrivemmo: " È stata una giornata memorabile. Grazie a tutti. Ora ‘SOS Stato di Diritto’ perché è ciò che Marco vuole sia dibattuto". Poche battute accompagnate da due foto in cui Marco e io sorridiamo e mostriamo il libro SOS Stato di Diritto. Il libro raccoglie gli atti della conferenza del Partito Radicale per l'universalità dei diritti umani e il diritto alla conoscenza tenutasi nel luglio 2015 al Senato.

    Pochi giorni dopo, il 13 maggio, abbiamo tenuto una tavola rotonda presso il Consiglio sui Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra: il primo evento, contenuto ma concreto, che ha permesso di dibattere con i Rappresentanti Permanenti di Italia, Marocco, Irlanda, Messico e Canada, ciò che auspicavamo con Marco Pannella: la transizione verso lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza.

    Successivamente, abbiamo tenuto un’altra conferenza, realizzata il 29 novembre 2016, intitolata SOS Stato di Diritto: verso il diritto alla conoscenza, per indicare una direzione di marcia che andava precisandosi dal punto di vista tecnico-giuridico, in particolare grazie agli interventi dell'ex Ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata e dei professori emeriti di diritto internazionale M. Cherif Bassiouni e Natalino Ronzitti e del testo della professoressa Francesca Graziani. I lavori sono stati aperti dal Presidente del Senato Pietro Grasso, che ha sottolineato l'importanza di far vivere l'iniziativa del Partito Radicale per il diritto alla conoscenza nel contesto istituzionale, richiamando la necessità di operare per società governate " sub legem anziché sub hominem, sottoposte alla supremazia della legge e non all'arbitrio dei governanti" e aggiungendo che si tratta di le gem in linea con i principi dei diritti umani fondamentali. La parola è passata al professor Cherif Bassiouni che ha autorevolmente presieduto la conferenza e alla cui memoria è dedicato questo volume.

    Il convegno SOS Stato di Diritto: verso il diritto alla conoscenza del 29 novembre 2016 è stata una tappa fondamentale per consolidare l’iniziativa a favore della transizione verso lo stato di diritto attraverso il diritto alla conoscenza. Siamo consapevoli di quanto sia lungo e irto di ostacoli il percorso per rafforzare la democrazia e il diritto, contro la dilagante ragion di stato, perciò occorre che la battaglia prosegua con nuovi appuntamenti e nuovi compagni di strada.

    Matteo Angioli

    Segretario Generale del Global Committee for the Rule of Law Marco Pannella

    Membro del Consiglio Generale del Partito Radicale

    PIETRO GRASSO

    Presidente del Senato della Repubblica Italiana

    Autorità, gentili ospiti, cari amici, ho accolto con piacere la proposta del Segretario Generale del Global Committee for the Rule of Law Marco Pannella, Matteo Angioli, di ospitare in Senato un convegno sullo Stato di diritto e diritto alla conoscenza, promosso con l’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali, la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale e il Partito Radicale in continuità con la Conferenza internazionale sugli stessi temi che si è tenuta qui in Senato nel luglio dell’anno scorso. Quell’evento era stato fortemente voluto da Marco Pannella e io vorrei cogliere l’occasione per ricordare, a poco più di sei mesi dalla scomparsa, il grande protagonista della nostra storia politica, sociale e civile che ha dedicato il suo impegno, come egli amava dire, al diritto alla vita e alla vita del diritto.

    Ieri ho avuto modo di consultare il corposo documento informativo del convegno e lascio agli autorevoli relatori l’approfondimento dei temi politici, tecnici e giuridici sottesi all’iniziativa per l’affermazione del diritto alla conoscenza. Io mi limiterò a proporre tre ordini di considerazioni, che spero possano contribuire al dibattito. La prima riguarda l’espressione stato di diritto, che credo sia importante intendere correttamente come premessa ad ogni altro ragionamento. In senso formale tale locuzione identifica gli ordinamenti in cui i pubblici poteri sono conferiti dalla legge ed esercitati nelle forme e con le procedure da questa previste: società sub legem anziché sub hominem, sottoposte alla supremazia della legge e non all’arbitrio dei governanti come nel diritto premoderno. Ma questo non basta perché persino negli ordinamenti più illiberali e liberticidi i poteri pubblici hanno fonte e forma legale. Si può realizzare il paradosso di società formalmente democratiche e fondate sullo stato di diritto ma di fatto non libere. La storia ricorda per esempio che il primo governo Hitler che sopprimeva la repubblica di Weimar si era insediato attraverso procedure formalmente democratiche, mentre la IV Repubblica Francese, fondata dal generale De Gaulle con un colpo di stato, era democratica di fatto. Perché un sistema politico possa essere definito uno stato di diritto democratico, esso deve fondarsi sulla rappresentanza del popolo in assemblee elettive attraverso elezioni universali; sulla separazione fra i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario; sul ricambio e la possibilità di revoca dell’esecutivo; sulla collegialità del governo.

    In senso sostanziale, "stato di

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1