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L'uomo che stira i fazzoletti: Parte Prima
L'uomo che stira i fazzoletti: Parte Prima
L'uomo che stira i fazzoletti: Parte Prima
E-book32 pagine20 minuti

L'uomo che stira i fazzoletti: Parte Prima

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Info su questo ebook

I giochi dei bambini che un tempo riempivano i cortili, la libertà di una corsa in moto e il piacere di un cucchiaio di Nutella, la musica e la Grande Milano: racconti brevi che in una manciata di paragrafi l’uno esplorano aspetti grandi e piccoli della quotidianità e insieme danno vita a un affresco delicato e onesto del vivere contemporaneo in una cittadina dell'Italia settentrionale.

LinguaItaliano
Data di uscita15 lug 2015
ISBN9781311414908
L'uomo che stira i fazzoletti: Parte Prima
Autore

Marco Cattone

Marco Cattone è nato a Sondrio nel 1965. Architetto e motociclista, padre di due bambini, lavora presso il Credito Valtellinese (purtroppo in qualità di architetto e non di motociclista). Nel tempo libero ama passeggiare in montagna col suo cane, vagare per le Alpi in moto e dedicarsi alla scrittura. La raccolta di racconti brevi "L’uomo che stira i fazzoletti" è il suo esordio narrativo.

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    Anteprima del libro

    L'uomo che stira i fazzoletti - Marco Cattone

    1 Cambio di stagione

    Tra scheletri nell'armadio e sogni nei cassetti, non so più dove mettere i vestiti.

    Antonello La Mattina

    Fare il cambio di stagione nell’armadio è un po’ come fare un bilancio di ciò che è appena trascorso.

    Di solito lo si rimanda sempre: questione di pigrizia o, forse, fare bilanci non é una cosa che mette fretta.

    Si tira fuori tutto dall’armadio, creando sul letto mucchi di vestiti suddivisi secondo precise categorie: capi da lavare a casa, da portare in lavanderia, vestiario da mettere via senza lavare, da dar via.

    Quest’ultima è la categoria più sofferta, nella quale regna l’indecisione più assoluta. Lo metterò ancora ‘sto golfino? E questi pantaloni? E la giacca grigia? Alcune cose sappiamo che non le indosseremo mai più, ma l’idea di separarcene ci è più fastidiosa del sacrificio di spazio che consegue alla mancanza di coraggio.

    Nel riporre l’inverno per rimpiazzarlo con l’estate mi viene sempre da pensare di come sembri ieri che facevo esattamente il contrario, e invece già un altro mezzo anno è da archiviare.

    E ogni volta, mettendo nell’armadio una nuova stagione, penso a ciò che mi attende – il sole sulla pelle o il freddo nella gola –, e faccio progetti e mi riempio di buoni propositi, consapevole che, come per la stagione appena trascorsa, saranno in parte disattesi.

    La vita è un po’ così: ci si diverte a progettarla, sapendo già che poi sarà lei a farci fare ciò che vorrà.

    2 Pesce? No, grazie

    Il pesce è l'unico cibo che viene considerato guasto quando ha l'odore che dovrebbe avere.

    Patrick Jake O'Rourke

    Fino a non molti anni fa per me il pesce era più che altro una questione geometrica: un cilindro rosa il tonno,

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