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Belli de Roma
Belli de Roma
Belli de Roma
E-book69 pagine19 minuti

Belli de Roma

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Info su questo ebook

Dopo la laurea sono espatriato a Londra in cerca di fortuna. Ebbene, dopo tre mesi intensi e ricchi d'esperienza, ho deciso di tornare a casa. Perché? Ho scoperto di essere profondamente italiano, anzi Romano. Così, ho approfittato dell'estate per leggere tutti i sonetti del Poeta Giuseppe Gioachino Belli e ho notato che i problemi di oggi non sono poi così diversi da quelli di ieri. Ed è nato il libro/spettacolo Belli de Roma, in cui la lettura dei versi del Belli è alternata a riflessioni sull'attualità con il pubblico.

Autore: Matteo Guerra (Roma, 1987) si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo nel 2012 presso La Sapienza di Roma, con una tesi su Ettore Petrolini. Attore, regista e insegnante di recitazione frequenta attualmente il Master in Artiterapie presso l'Università di Roma Tre.
LinguaItaliano
Data di uscita20 gen 2015
ISBN9788891170415
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    Anteprima del libro

    Belli de Roma - Matteo Guerra

    Prima edizione febbraio 2014

    Youcanprint Self-Publishing

    www.youcanprint.it

    ISBN: 9788891170415

    Tutti i diritti riservati

    Si ringraziano per la copertina:

    Simone Martolini, disegnatore

    Alex Bernabucci, grafico

    Matteo Guerra

    Belli de Roma

    Pe’ riscoprì er sor Giuseppe Gioachino

    Non seguire i consigli,

    segui il tuo cuore.

    BELLI DE ROMA

    La lettura del libro

    è consigliata solo a chi

    ha visto lo spettacolo.

    Chi non l’ha visto

    è pregato di chiudere il libro

    e vedere lo spettacolo.

    Una lettura inconsapevole

    potrebbe gravemente nuocere

    alla vostra immaginazione.

    Molto bene.

    Se volete procedere ad una lettura

    consapevole e corretta, di tanto in

    tanto, potete consultare le regole

    grammaticali scritte dal poeta Belli.

    Per non appesantire troppo la lettura

    potete trovare tali regole cliccando qui.

    Caro amico, spettatore e lettore,

    prima che il viaggio abbia inizio, ti devo

    chiedere un favore.

    Mettiti comodo nel tuo angolo preferito.

    In inverno, l’ideale sarebbe una

    poltrona soffice e comoda con un bel

    bicchiere di vino rosso, davanti al

    camino.

    D’estate, esci e vai in riva al mare.

    Al tramonto.

    Se non è estate né inverno, se non hai né

    il camino né il mare, ti rimane solo un

    luogo:

    il cesso!

    Perché d’ora in poi dovrai stare solo e

    nessuno ti dovrà disturbare.

    Bada bene, quando dico nessuno, è

    nessuno.

    Niente figli, moglie, marito, amante,

    fidanzata, suocera e chi più ne ha più ne

    metta.

    Ed ora rilassati.

    Respira a fondo.

    Plof.

    E che il viaggio abbia inizio…

    "Ho deliberato di lasciare un

    monumento di quello che oggi

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