Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Elegie romane
Elegie romane
Elegie romane
E-book32 pagine16 minuti

Elegie romane

Valutazione: 4.5 su 5 stelle

4.5/5

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Nel 1786 Goethe, a 37 anni, intraprende il suo primo viaggio in Italia, durato quasi due anni.
Trascorse cosi due anni di piena felicita, nel duplice appagamento dei sensi e dello spirito, grazie all'amore ed all'incanto della civilta antica. Il paesaggio, l'arte ed il carattere del popolo italiano incarnarono il suo ideale di fusione di spirito e sensi.

LinguaItaliano
EditoreBooklassic
Data di uscita29 giu 2015
ISBN9789635264582
Elegie romane

Leggi altro di Johann Wolfgang Von Goethe

Correlato a Elegie romane

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Elegie romane

Valutazione: 4.5000025 su 5 stelle
4.5/5

4 valutazioni1 recensione

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

  • Valutazione: 4 su 5 stelle
    4/5
    A set of twenty-four elegies by Goethe, they still manage to bestow upon us a certain sense of wonder and amazement. Although they are not incredible- there is still much meaning to be had and there is a calming, soothing sense of poise and purpose about them. For all those interested in Goethe or old poetry, this short work is recommended.3.5 stars.

Anteprima del libro

Elegie romane - Johann Wolfgang von Goethe

978-963-526-458-2

A UGO FLERES

Quando a la boreal nebbia che stese,

lunga stagion, sui miei più caldi amori

sua grigia notte, ai nordici rigori

volsi le spalle, e alfin del mio paese

il chiaro ciel rividi e gli splendori,

nel sorriso d'April, diletto mese;

da la dolcezza che nel cor mi scese

sbocciâr gli affetti, come tanti fiori.

E Roma salutai con la possente

voce del Vate, che oblio più non teme,

teco volgendo l'Elegia ridente.

Ugo, e i nostri pensier con insueta

rispondenza rifletteano insieme

i giocondi fantasmi del Poeta.

Wie wir einst so glücklich waren!

Müssen's jetzt durch euch erfahren

I.

Ditemi, o pietre! parlatemi, eccelsi palagi!

Date una voce, o vie! Nè tu ti scuoti, o genio?

Si, qui un'anima ha tutto, fra queste divine tue mura,

Eterna Roma! tace sol per me tutto ancora.

Oh, chi sa bisbigliarmi a quale finestra la Bella,

Che l'arder mio ristori, scorger io debba un giorno?

Nè so per quali vie farò sacrificio poi sempre,

A lei, da lei movendo, del prezioso tempo?

Tuttor chiese e palagi, rovine contemplo e colonne,

Qual chi prudente voglia trar del viaggio un frutto.

Pur sarà breve; poi solo, poi unico tempio,

D'Amore il tempio, l'iniziato accolga.

In vero, o Roma, un mondo sei tu; ma pur senza l'amore

Non saria mondo il mondo, e nemmen

Ti è piaciuta l'anteprima?
Pagina 1 di 1