Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La Biblioteca Dimenticata
La Biblioteca Dimenticata
La Biblioteca Dimenticata
E-book130 pagine1 ora

La Biblioteca Dimenticata

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Ventiquattro puntate della rubrica "La Biblioteca Dimenticata", appuntamento mensile di segnalazioni e recensioni di libri "dimenticati" curata da Davide Rigonat e ospitata sul blog letterario di Romina Tamerici, raccolte in volume. Un'occasione per scoprire sedici capolavori antichi e moderni di altrettanti autori italiani e stranieri, magari poco conosciuti al grande pubblico ma che spero riusciranno a incuriosirvi e a regalarvi qualche ora di svago e di piacere, oltre che molte emozioni. Con introduzione di Romina Tamerici.

LinguaItaliano
Data di uscita5 set 2015
ISBN9781310811890
La Biblioteca Dimenticata
Autore

Davide Rigonat

Nato a Gorizia nel 1974, nella vita sono co-titolare di uno studio di progettazione nel quale mi occupo di architettura, urbanistica e ambiente. Lettore appassionato fin dall'infanzia, dal 2013 ho saltuariamente vestito i panni dello scrittore componendo per lo più racconti. Senza particolari preferenze di genere, anche le mie storie spaziano dal noir al fantasy, dalla narrativa tradizionale alle opere sperimentali, ecc. Nel corso del mio primo anno di attività più di quindici miei racconti sono risultati finalisti o premiati in altrettanti concorsi e/o premi letterari. Ad oggi i miei racconti sono comparsi in circa venti antologie. Gestisco anche un piccolo blog chiamato "La Casa della Nebbia" (www.lacasadellanebbia.blogspot.it).

Leggi altro di Davide Rigonat

Correlato a La Biblioteca Dimenticata

Ebook correlati

Arti e discipline linguistiche per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su La Biblioteca Dimenticata

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La Biblioteca Dimenticata - Davide Rigonat

    DAVIDE RIGONAT

    LA BIBLIOTECA DIMENTICATA

    Due anni di recensioni sparse

    con introduzione di Romina Tamerici

    Titolo: LA BIBLIOTECA DIMENTICATA

    Autore: Davide Rigonat

    Copyright 2015-2016 Davide Rigonat

    II edizione - Smashwords Edition

    Introduzione di Romina Tamerici

    Tutti i titoli delle recensioni sono di Romina Tamerici

    Font license: GNU General Public License v.2

    In copertina: Biblioteca di Fermo, immagine di pubblico dominio - versione in bianco e nero.

    Smashwords Edition, Licenza d'uso e-book

    Questo e-book è concesso in uso per l'intrattenimento personale. Questo e-book non può essere rivenduto o ceduto ad altre persone. Se si desidera condividere questo e-book con un'altra persona, è possibile acquistarne una copia aggiuntiva per ogni destinatario. Se state leggendo questo e-book e non lo avete acquistato per il vostro unico utilizzo, si prega di acquistare la propria copia.

    Grazie per il vostro sostegno.

    A tutti coloro che hanno dedicato un po' del loro tempo a questa rubrica

    INDICE

    Introduzione

    Dafni e Cloe

    I libri di Andre Norton

    Il Papa

    Palomar

    La vera storia di Ah Q

    Il conte Lucio

    Jacques il fatalista

    Il Grande Meaulnes

    Dersu Uzala

    Casa di bambola

    Il Paradiso perduto

    Centomila gavette di ghiaccio

    L'immoralista

    La figlia del reverendo

    Inferno

    Amore

    Le Diaboliche

    La leggenda del santo bevitore

    Il Golem

    Quer pasticciaccio brutto de via Merulana

    Ernesto

    Middlemarch

    Note

    Nota dell’autore

    INTRODUZIONE

    Avete presente quando salite le scale che conducono a una vecchia soffitta in qualche casa di anziani parenti o quasi abbandonata? Vi assale una magica sensazione, come quella che pervade l'animo degli avventurieri alla ricerca di qualcosa di ignoto e misterioso. A volte la porta della soffitta, appena aperta, fa volare una nube di polvere e ricordi che vi rammenta che state varcando un luogo che non è accessibile a tutti o non lo è da parecchio tempo. In questi luoghi dal sapore antico è immancabile qualche catasta di libri: a volte sono solo impolverati, a volte invece sono rovinati dall'umidità o dall'assaggio di qualche topolino affamato. Sembrano tutti uguali, ingialliti dal tempo, insignificanti. Non ci sono i colori sfavillanti delle copertine moderne, non ci sono stupide fascette sgargianti a dirvi che quello che state vedendo è il capolavoro dei capolavori, perché l'ha detto qualche famoso tizio. Se scorrete i titoli, vi dicono poco o nulla e, se avete sentito il nome di qualche autore, probabilmente si tratta solo di vecchie reminiscenze di una lezione di letteratura ascoltata distrattamente mentre scarabocchiavate sul quaderno fingendo di prendere appunti. Insomma, potrebbe sembrarvi tutta carta da macero, ma sappiate che lì in mezzo potrebbe esserci qualche perla letteraria di inestimabile valore. Solo che per scoprirla in quel mucchio di vecchia carta vi serve una guida, qualcuno che sappia scrutare quella biblioteca dimenticata e indicarvi il libro giusto per voi.

    Be', siete fortunati, questa guida ha un nome e un cognome: Davide Rigonat. Oltre che essere un bravo autore di racconti (vi consiglio vivamente l'antologia La nebbia e altri racconti), è bravissimo nello scovare libri dimenticati dai più e farli amare. Non si limita ovviamente ai vecchi libri impolverati trovati nelle soffitte, ma si inoltra anche nel territorio di quelli più recenti che però non hanno avuto un lancio mediatico tale da diventare best seller, nonostante la loro qualità (o forse a causa della loro eccessiva qualità, se pensiamo ai recenti best-seller).

    In questo ebook potete leggere una raccolta di articoli che Davide ha scritto su questi libri dimenticati e tutti da riscoprire. Toglierà lui per voi la polvere del tempo e dell'incuria e vi offrirà una chiave di lettura per apprezzare e poi amare questi piccoli gioielli letterari che altrimenti, forse, non avreste mai potuto conoscere. Chissà, magari nella vostra soffitta uno di loro vi sta già aspettando!

    Romina Tamerici

    Dafni e Cloe di Longo Sofista: il più importante romanzo greco(1)

    Comincia con questa prima segnalazione La Biblioteca Dimenticata, una rubrica pensata per parlare di libri, ma non di libri qualsiasi: cercherò di presentarvi dei capolavori poco conosciuti, se non del tutto dimenticati, che, secondo il mio modesto parere, sarebbe bene che ogni aspirante autore (e non solo) conoscesse. Spero piaceranno a voi quanto sono piaciuti a me.

    Per questo primo appuntamento ho deciso di partire da molto lontano… quasi dall'inizio. Il libro di cui voglio parlarvi oggi è Dafni e Cloe di Longo Sofista, noto anche come Le Avventure Pastorali di Dafni e Cloe o Gli Amori Pastorali di Dafni e Cloe.

    Longo, cui è stato associato il soprannome di Sofista da un editore tedesco nel 1601, è stato uno scrittore vissuto nel III secolo d.C. di cui non si sa quasi nulla, se non che fu autore del romanzo che oggi vi presento.

    Dafni e Cloe è il più importante esempio di romanzo greco, genere che paradossalmente si sviluppa pienamente solo in età ellenistica, dopo cioè i due grandi romanzi latini (L'asino d'Oro di Apuleio e il Satyricon di Petronio) che tanto devono alla tradizione greca precedente. I greci utilizzavano infatti la prosa quasi solo per raccontare fatti realmente avvenuti, per le cronache e per i testi tecnici (trattati filosofici, medici, ecc.), riservando alla composizione in versi (poemi epici, ecc.) la narrazione del fantastico e delle grandi opere. Il romanzo era visto come una cosa futile ed era quindi meno praticato dai grandi autori. Notiamo che anche i Romani avevano un atteggiamento simile: essi avevano già ben sviluppato la prosa (si pensi alle cronache di Cesare, alla Storia di Roma di Tito Livio, alle opere in prosa di Cicerone e di Seneca, ecc.), eppure bisogna arrivare a Petronio per trovare il primo vero romanzo latino a noi pervenuto.

    Dafni e Cloe segna una svolta nella storia del romanzo. Esso non solo è il primo romanzo pastorale, ma è anche il primo testo che riesce a svincolarsi dagli elementi della tradizione precedente (mutuati in particolare dalla poetica e dalla narrazione in versi), andando a definire un nuovo genere dotato di dignità e valenza non subalterna alla poesia.

    Per quanto riguarda la trama non voglio svelarvi più di tanto. Vi dirò solo che il testo, diviso in quattro libri più il proemio iniziale, narra le vicende di Dafni (alloro, in greco) e Cloe (edera, in greco), due giovani che, abbandonati dai rispettivi genitori, vengono trovati e allevati da due pastori. I due giovani infine si incontrano e si innamorano. Dopo una serie di traversie (l'invasione dei Metimnesi, due rapimenti, gelosie, rancori…), che hanno comunque un ruolo secondario, scopertisi figli di due ricche famiglie riescono infine a convolare a giuste nozze, celebrate ovviamente in campagna.

    Il tema principale del romanzo è l'amore, o meglio la scoperta dell'amore sentimentale ed erotico da parte dei due giovani, tanto che lo stesso Longo ci dice che «[…] quest'opera, infatti, guarirà chi è malato d'amore, consolerà chi è afflitto, a chi è stato innamorato rammenterà le esperienze già fatte, inizierà alle arti amorose chi non le conosce». Il tutto è calato in un contesto idealizzato e irreale, un mondo contadino perfetto e spensierato dove nessuno si spezza la schiena nel lavoro (Dafni, Cloe e le rispettive famiglie adottive sono schiavi) e sembrano avere come maggior preoccupazione la cura di fiori e giardini. Il pascolo degli animali è quasi una piacevole scampagnata per i ragazzi. Il mondo della polis si innesta in questo contesto nel III e soprattutto nel IV libro con l'arrivo degli invasori prima e del padrone con il suo seguito poi. Le insidie cui vanno incontro i due giovani (come per esempio le attenzioni di Gnatone per Dafni o i tentativi di Lampi, invaghitosi di Cloe, per mettere in cattiva luce il rivale) sono risolte in maniera indolore e portano alla rivelazione finale e alla felice conclusione della vicenda. Per un approfondimento delle tematiche e delle innovazioni linguistiche, stilistiche e formali introdotte da quest'opera vi rimando alla lettura delle introduzioni critiche delle varie edizioni (Mondadori, Garzanti, BUR…), oltre che a qualche ricerca in rete.

    Questo romanzo ebbe grandissima fortuna, tanto che riuscì a influenzare moltissimi artisti di ogni epoca. Alla prima edizione a stampa (Firenze, 1598) ne sono seguite innumerevoli altre. Il mondo pastorale e bucolico idealizzato da Longo verrà ripreso quasi pari pari dall'Arcadia, diventando l'elemento centrale e caratterizzante di tutto il movimento. Il romanzo longhiano fu apprezzato da scrittori (Goethe, che sosteneva che esso doveva essere letto almeno una volta l'anno, Tasso, Poliziano, Cervantes, e così via), musicisti e librettisti (lo stesso Rousseau cominciò a scrivere un'opera intitolata Dafni e Cloe, rimasta incompiuta, Ravel, ecc.), pittori (tra gli altri Corot, Gérard, Millet, Chagall) e scultori (Cortot, Dalau, ecc.).

    Questo romanzo, sebbene a prima vista possa essere distante dal gusto attuale per la forma narrativa e per le scelte d'ambientazione e di situazione, mantiene una sua spiccata modernità nell'analisi che l'autore fa delle dinamiche sentimentali dei protagonisti e consente di capire meglio l'opera di molti artisti successivi. Ve lo consiglio quindi calorosamente. Se qualcuno avrà voglia di leggerselo, mi faccia pure sapere cosa ne pensa.

    Torna all'Indice

    I libri di Andre Norton: tra fantasy e fantascienza(2)

    Questo secondo appuntamento con La Biblioteca Dimenticata è dedicato a un'autrice americana pressoché sconosciuta in Italia che ha profondamente influenzato il modo di concepire e scrivere il fantasy e la fantascienza: Andre Norton.

    Alice Mary Norton (1912-2005) cominciò a scrivere da giovanissima e, nel corso della sua lunghissima carriera (il suo ultimo romanzo è proprio del 2005) ha pubblicato

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1