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Tunnel
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E-book241 pagine3 ore

Tunnel

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Riassunto
In un lontano pianeta agli estremi della galassia vive e prospera una società umana di livello sociale e tecnologico molto avanzato, guidata dal Patto,una legge sovrana caratterizzata dalla libertà,mitezza, tolleranza,rispetto, regolata in modo rigidamente meritocratico,in cui la cultura è il volano di ogni sviluppo.
Questa società perfetta viene casualmente a contatto con una società opposta,attraverso la scoperta di un tunnel temporale che porta ad un mondo geograficamente identico ma socialmente opposto,abitato da esseri enormi e feroci simili ad orsi,chiamati ERRE, in cui viggono la violenza,la sopraffazione,le legge del più forte,l’ignoranza e l’arretratezza culturale.
Giunti come esploratori in questo nuovo mondo ben presto si rendono conto di non poter tornare indietro e,condannati a rimanere in quel mondo,si impegnano per cambiarlo secondo le loro regole e convinzioni.
Mentre questo processo si svolge,nel mondo civile si manifestano segni di degrado irreversibile che portano in breve alla fine di quel mondo tra guerre,distruzioni,violenze.
Invece,nel nuovo mondo si stabilisce un nuovo Patto ed,attraverso varie vicissitudini e sorprese si sviluppa una nuova società della libertà,fino alla grande sorpresa finale che cambia ancora una volta ogni cosa.
LinguaItaliano
Data di uscita20 mag 2014
ISBN9786050305029
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    Anteprima del libro

    Tunnel - Stanislao Lostia

    TUNNEL

    TUNNEL

    La civiltà perfetta,senza violenza,in pace ed armonia viene a contatto attraverso un tunnel temporale con una civiltà opposta,non umana,violenta e prepotente.

    Il contatto tra questi due mondi li sconvolge entrambi modificandone l’evoluzione ed il futuro attraverso una serie di eventi sorprendenti e straordinari che culmineranno in una scoperta sconvolgente.

    Prologo

    Pianeta Scalandia : Stato di Scalopolis

    Il pianeta è composto da un unico stato che lo occupa integralmente

    E’ un pianeta di una galassia lontana ed è situato ai margini di questa galassia.Le sue dimensioni sono simili a quelle della nostra Terra e ruota intorno ad una stella nel tempo equivalente a circa 400 giorni,continuando a ruotare su se stesso nel tempo equivalente a circa 24 ore.

    Il tempo di rivoluzione intorno alla stella viene chiamato anno e quello di rotazione su se stesso giorno

    Ogni anno consta quindi di 400 giorni.

    A sua volta il giorno è diviso in 20 ore ed ogni ora in decimi,centesimi,millesimi ecc.

    Ma le analogie con la Terra finiscono qui.Infatti il suo aspetto geografico è molto particolare essendo costituito per circa il 10% di terre emerse e per il resto di mare.

    Le terre emerse costituiscono una sorta di fascia unica che corre intorno all’equatore ,larga circa 6000 km.A nord e a sud vi è solo mare fino ai due poli.

    Queste terre (che sono poi un’unica terra ininterrotta che come detto corre lungo l’equatore) sono a loro volta sostanzialmente divise in una immensa metropoli che occupa circa un quarto della superficie totale, nella quale vivono oltre 500 milioni di persone e che è situata nella parte occidentale,mentre il resto della terra è occupata da foreste,boschi,terreni coltivati con le più svariate specie di vegetali,allevamentidi bestiame sterminati,grandissime zone industriali,pozzi petroliferi.

    La natura del terreno è prevalentemente pianeggiante con qualche grande ma rara catena montuosa

    La principale di queste catene ed anche la più alta ed impervia taglia la terra verso oriente da nord a sud,costituendo una sorta di limite o confine tra la città e gli altri territori.

    Nelle terre circostanti la città vivono circa altri 500 milioni di abitanti,polverizzati in milioni di aggregati similurbani fondati e mantenuti per le esigenze del lavoro delle zone circostanti.Sono quindi abitati da contadini,allevatori,pescatori,minatori,operai e tutti quanti lavorano nei dintorni.

    Vivere lontano dalla città ha i suoi vantaggi in termini di silenzio,ritmi di vita e di riposo,ma ha anche gli svantaggidel decentramento,quando ci si deve recare in città

    Le leggi e le norme sono ovviamente uguali per tutti e chiunque può decidere dove vivere e spostare la sua residenza dove crede.

    La edificazione di abitazioni non deve sottostare a nessuna regola che non sia già contenuta nel patto e quindi solo il rischio di andare contro quelle regole può condizionare le proprie scelte,ma è sempre un fatto personale.

    Questo è stato uno dei motivi della crescita a dismisura della parte cittadina,perché tanti preferivano vivere in città per vari motivi,Ma adesso chi vive nelle periferia della città rischia di essere molto lontano dal suo centro,non godendo dei benefici delle città né di quelli della campagna.

    Perciò negli ultimi decenni la tendenza pare invertirsi e sempre più spesso si va a lontano dalla città,in campagna,in montagna,al mare.

    Esiste inoltre una grande parte di terre ancora inesplorate,che vengono raggiunte con difficoltà da spedizioni di esploratori statali o privati,perché chi raggiunge per primo una terra non ancora censita ne può diventare il proprietario.

    Ma le terre lontane sono anche inospitali,pericolose e con ambienti ostili per la presenza di un’atmosfera poco salubre e di animali feroci ,velenosi ed aggressivi edi piante e radici velenose o comunque dannose per l’uomo.

    Le spedizioni si sono fatte nel tempo sempre meno frequenti e molta parte di terra non è mai stata raggiunta.

    Gli spostamenti avvengono con mezzi su ruote alimentati da batterie,che possono percorrere sia le strade appositamente costruite sia le zone impervie,prive di strade .

    Ci si sposta anche su veicoli volanti che hanno il vantaggio di una maggiore velocità e quindi sono preferiti per viaggi lunghi.

    Non esiste un sistema di trasporto organizzato,non vi sono mezzi per tante persone,non vi sono treni.

    Coloro che si spostano lo fanno con veicoli a due o quattro ruote che possono trasportare fino ad un massimo di otto persone o con veicoli volanti ,anch’essi per non più di otto persone.

    Chi non possiede il veicolo adatto per le sue esigenze del momento lo chiede in affitto o ad un suo conoscente o a qualche compagnia che li da a noleggio.

    Il trasporto per mare è utilizzato per gli spostamenti lungo le coste,ma ovviamente ,data la conformazione della terra emersa,consente solo spostamenti lungo la stessa costa. Per andare da una costa all’altra ci si deve muovere via terra.

    Ma il mare è una fonte inesauribile di ricchezza e di cibo e viene solcato quotidianamente da migliaia di imbarcazioni.

    La società è :

    a)Fondata sul merito personale

    b)Costruita sulla diseguaglianza sociale e dei singoli

    c)Disegnata e gestita sui privilegi

    d)Basata sulla tolleranza,il rispetto,l’educazione,la mitezza,la cultura

    e)La violenza fisica e psichica è bandita ed è il reato più grave

    I meriti derivano dal rispetto delle leggi,dall’impegno personale sul lavoro,dal rispetto dei criteri del punto d) e dalle capacità dimostrate (inventiva,intelligenza,cultura) sul lavoro e nella vita familiare e sociale.

    Ogni persona viene inserita in un data base dove vengono registrati tutti i fatti positivi e negativi della sua vita (ma può rifiutare tale procedura,però allora non potrà mai chiedere il riconoscimento di alcun merito e rimarrà per sempre nello stesso gradino a meno di eventi negativi che lo possano fare scendere)

    Ogni tre anni viene valutato dai giudici che stabiliscono se può salire,scendere o rimanere dove è.

    Iprivilegi si acquisiscono con il salire nella scala sociale e si perdono nello scendere

    Ogni gradino è caratterizzato da una serie di privilegi che non sono altro che diritti superiori a quelli che hanno coloro che stanno in gradini inferiori ed inferiori a chi sta in gradini superiori.

    Tali diritti si esercitano ogni qual volta sia ritenuto necessario,sia nelle piccole cose quotidiane,che nelle grandi e non sono definiti o elencati ma consistono in una prevalenza sempre e comunque per qualunque evenienza di chi è in un gradino superiore.

    I privilegi non sono un diritto a vita e chiunque li abbia conquistati con i suoi meriti può perderli con i suoi demeriti.Ma chiunque non riconosca i privilegi altrui commette reato.

    Al fine di evitare equivoci ciascun gradino è caratterizzato da un colore che l’appartenente esibisce indossando una sciarpa di quel colore.Chi non indossa alcuna sciarpa non può pretendere di essere rispettato per il suo gradino,a meno che non lo dichiari espressamente.

    Ciascun cittadino è tenuto a rispettare le leggi,a rispettare ed applicare i valori del punto d),ad impegnarsi nel lavoro secondo le proprie capacità ed attitudini,a rispettare ed accettare la sua collocazione nella scala sociale (tranne a volersi migliorare che è un suo diritto).

    Il mancato rispetto dei propri doveri si configura come un demerito che viene registrato e può comportare conseguenze negative per i propri diritti e privilegi.

    E’ assicurata la libertà di parola e di pensiero e le posizioni critiche nei confronti dello stato,dei superiori,di altri cittadini o di chiunque sono consentite nei limiti della educazione,tolleranza,rispetto e mancanza di violenza.L’esercizio di questo diritto non viene a ledere o a ridurre alcun merito.

    E’ assicurata la libertà di fare qualunque cosa si voglia fare che non confligga con i valori del punto d),ciascuno può vivere la sua vita come meglio crede.

    La libertà è un valore imprescindibile ed innegabile per qualunque cittadino,ma non è un diritto superiore a quelli previsti dal punto d).

    (Patto della scala)

    Anno n. 3001 dalla fondazione dello stato e dal Patto della Scala

    Capitolo 1

    Gabriele

    Mi pare che ci siamo disse Marta . Aldo era intento a riparare un tostapane che non aveva intenzione di funzionare e si fermò di colpo

    Davvero? Sei sicura? Sento le contrazioni e penso di perdere liquidi rispose lei.

    Marta e Aldo formavano una coppia ufficiale da poco tempo,quando avevano deciso di regolarizzare la loro posizione in quanto ormai sentivano di essere pronti ed avevano un lavoro sicuro e ben retribuito.Aldo era un docente di storia all’università e Marta era una presentatrice televisiva molto apprezzata.

    La regolarizzazione di una coppia (fosse questa etero o omo sessuale,la cosa non cambiava) era una procedura molto semplice (come tutte le procedure in un mondo praticamente privo di burocrazia); i due si presentavano davanti ad un impiegato addetto e dichiaravano di appartenersi.

    L’impiegato prendeva nota,loro firmavano un documento e da quel momento erano ufficiali.

    Ma cosa comportava questo?

    La famiglia era considerata un bene prezioso,comunque fosse composta e godeva di particolari privilegi nell’accesso ai servizi primari.Un coppia ufficiale aveva diritto ad una casa,poteva avere figli naturali o adottati che sarebbero stati a carico della società fino alla maggiore età,se essi lo avessero chiesto.Gli individui di una coppia ufficiale non avevano alcun obbligo di sottostare alle richieste sessuali di altri individui anche se di gradino superiore.

    Si misero in macchina e raggiunsero il più vicino punto nascita,dove vennero accolti da un’infermiera di terzo gradino che li indirizzò nella stanza a loro assegnata.

    Una nascita era un evento non frequente in quanto i cittadini erano sempre molto impegnati nella loro scalata sociale e lo stato non incoraggiava un aumento della popolazione che significava un aumento dei costi sociali per i bisogni primari.Quindi chi voleva un figlio doveva in qualche modo rimborsare la società e lo faceva o con il pagamento di una quota in danaro,o con la rinuncia ad una quota del salario o con la rinuncia alla scalata sociale per un certo periodo di tempo.Questo perché ad ogni gradino superiore corrispondeva un salario superiore.

    A fronte di questo,però,per evitare l’estinzione del genere umano o la sua riduzione a numeri non sufficienti per il mantenimento dello stato sociale,era necessario che nascesse un numero di bambini tale da mantenere la popolazione stabile e quindi,attraverso complicatissimi calcoli epidemiologici (che tenevano conto anche dei morti),si programmava il numero ideale di nuovi nati per anno,consentendo solo piccole oscillazioni su richieste circostanziate.

    Ma poiché la società non poneva vincoli alla libertà individuale,le coppie potevano mettere comunque al mondo quanti figli desiderassero,ma ciò comportava costi crescenti in rapporto al numero,proprio perché lo stato garantiva il mantenimento solo dei figli autorizzati.

    Per questo motivo erano poche le coppie che avevano più di 1-2 figli, ed ogni punto nascita normalmente non aveva più di una nascita al giorno.

    Il figlio di Marta e Aldo era il loro primo figlio e quindi erano molto emozionati e preoccupati.

    State tranquilli,il parto si presenta regolare,il bimbo è in buone condizioni, entro qualche ora tutto sarà finito per il meglio vennero tranquillizzati dall’equipe.

    Ed infatti dopo circa tre ore il bimbo nacque sano e di sesso maschile ed iniziò la sua strada nel mondo.

    Qual è il vostro gradino ? chiese l’impiegata addetta alla registrazione

    Siamo entrambi al terzo disse Aldo,mostrando il suo badge di colore giallo.

    OK,registriamo il piccolo al gradino IA dove rimarrà fino ai sedici anni :come sapete in questo gradino i bambini hanno tutti gli stessi diritti e doveri e non esistono i privilegi. Come lo chiamate?

    Gabriele

    Bene,vi faremo sapere a breve quanto dovrete pagare per questa nascita

    In un mondo senza cognomi il nome proprio veniva seguito dal numero progressivo di quel nome per quell’ anno e quindi Gabriele divenne Gabriele 12/3001 (il padre era Aldo 7/2970 e la madre Marta 2/2972).

    Il bimbo tornò a casa dopo qualche giorno con i suoi genitori.

    Dopo circa trenta giorni giunse ai genitori una comunicazione :

    "A seguito delle verifiche vi comunichiamo che il costo della nascita del vostro figlio Gabriele 12/3001 va scelto tra le seguenti opzioni

    a)Pagamento una tantum del 30% del salario annuale di ciascuno dei genitori

    b)Trattenuta del 30% sul salario mensile di ciascuno dei genitori per un periodo di 1,5 anni

    c)Rinuncia a salire di gradino per ciascuno dei genitori per un periodo di quattro anni.

    Preghiamo di comunicare la scelta entro 10 giorni"

    Aldo e Marta optarono per la prima scelta in quanto entrambi erano prossimi al compimento del terzo anno nel terzo gradino e quindi pronti al salto al secondo.

    Negli anni successivi Gabriele crebbe,iniziò la scuola,dove fu sempre tra i migliori; si distinse anche nelle attività parascolastiche come quelle sportive ; grazie al suo fisico longilineo e magro si affermò nella corsa.dove vinse anche qualche trofeo scolastico.Si impegnò anche in tutte le altre attività che contribuivano a formare il futuro cittadino e al compimento del 16° anno ,terminò il suo cammino scolastico efu avviato al lavoro per il quale aveva dimostrato maggiore predisposizione,cioè entrò in un laboratorio di scienziati che facevano ricerca su altri possibili mondi e forme di vita,per fare li il suo master necessario per poter poi sostenere l’esame per il suo primo gradino.

    Questo mondo è amministrato e governato da una casta superiore a cui tutti possono accedere attraverso la conquista di privilegi tramite il merito.

    All’interno di questa casta vengono eletti i governanti ed i giudici che durano in carica 5 anni e non sono rieleggibili.

    I governanti fanno le leggi ed amministrano la società nei suoi bisogni primari

    I giudici amministrano la giustizia,puniscono i reati e premiano i meriti.

    (Patto della Scala)

    Capitolo 2

    Luigi

    Il laboratorio era composto di quattro grandi locali di cui uno era adibito ad uffici ed arredato con scrivanie,computer,armadi,sedie,uno per ogni componente dello staff che era di 10 persone.

    Collegato con questi locali vi era un ampio locale che fungeva in parte da laboratorio ed in parte da deposito e magazzino,che era tanto grande che in alcuni punti,sul fondo,oscuri e polverosi nessuno arrivava da anni e nessuno sapeva più ormai cosa ci fosse.

    Una scrivania diversa,più grande e con un grosso server,era quella del capo del gruppo,Luigi 9/2950,uno scienziato di 1° gradino.Alto,robusto forse anche troppo,al limite dell’obesità,con una folta capigliatura corvina trattenuta in un codino, burbero ma giusto,incuteva rispetto ed un po’ di soggezione ai suoi uomini,ma era sempre in grado di dirigere le ricerche nella direzione giusta e di programmare il lavoro in modo assolutamente positivo.

    Faceva coppia ufficiale e regolarizzata con Enrico,che non faceva parte del laboratorio in quanto era un insegnante di storia della scuola superiore.

    Il giovane Gabriele era affascinato dal suo capo,lui che era fisicamente molto diverso,magro,biondo con i capelli cortissimi ed una incipiente peluria sul mento,indice di una adolescenza ormai avanzata.Aveva molta soggezione nel rivolgergli la parola,ma spesso la sua sete di conoscenza prevaleva sulla paura e chiedeva chiarimenti a tutti,compreso il capo.

    Con gli altri componenti del team invece non aveva alcun timore e presto si sentì inserito nel gruppo.

    Il gruppo era composto da dieci persone ,cinque maschi e cinque femmine (perché sempre si cercava di mantenere la parità numerica,quando ce n’erano le condizioni.Talora invece si verificava che la preparazione e le capacità,che sempre avevano la priorità,obbligasse ad apportare delle modifiche a questa norma e quindi si trovavano gruppi in cui erano prevalenti ora le femmine ed ora i maschi); ma nel laboratorio la parità era stata rispettata perché le competenze di ciascuno lo avevano consentito.Gabriele spostava la parità ma non era un membro stabile del gruppo.

    In quel momento si stava lavorando alla ricerca di un segnale che provenisse da ipotetici altri mondi per dimostrarne l’esistenza,visto che la convinzione comune,anche della casta,era di essere soli ed unici nell’universo.D’altro canto era pur vero che finora tutti gli altri mondi scoperti si erano rivelati desolatamente privi di vita.Questa convinzione riduceva i finanziamenti per una ricerca che veniva considerata perdente e solo il carisma di Luigi la sosteneva ancora,perché lui invece era fermamente convinto di riuscire un giorno a contattare altre civiltà.

    Improvvisamente,alla scrivania di Giovanni8/2970,il computer captò qualcosa….ed il mondo cambiò.

    Giovanni era una sorta di vice capo e godeva di grande stima da parte di tutti,in primis di Luigi,che spesso si appoggiava a lui ed ai suoi consigli.Aveva 30 anni ed era ormai al 1° gradino,avendo percorso la strada in tempo brevissimo,grazie ai suoi enormi meriti per la sua grande preparazione e cultura.Era alto,nero di pelle,magro e sempre in grande forma fisica perché faceva molto allenamento (corsa,palestra).Di carattere dolce ed accomodante,ma sempre molto deciso nel seguire le sue idee.

    Era il 100° giorno del anno n. 3001 della Fondazione.

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