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Steroidi
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E-book276 pagine4 ore

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Info su questo ebook

Il problema degli steroidi sussiste da più di mezzo secolo, cioè a partire dalle Olimpiadi che furono tenute nella Germania dell'Est, in data 1950.
La misericordia di Dio si trova a fare i conti con questo flagello che porta il nome di steroidi. Ma: è possibile che questa maledizione si trasformi in benedizione, cioè in avvertimento preventivo sulle minacce che ci attendono nel futuro?
L'Autore, nella sua trattazione, chiama in causa gli avvenimenti del passato e l'aspettativa dell'Apocalisse futura...
LinguaItaliano
Data di uscita16 apr 2015
ISBN9786050372731
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    Anteprima del libro

    Steroidi - Alberto Maragliano

    Farm

    STEROIDI: CAPITOLO PRIMO.

    Il mio problema non dipende solo dagli steroidi: c'è anche del talento naturale.

    I miei sensi hanno misurato l'emersione di un'entità da un territorio metafisico, per l'effetto d'intermedia-zione riflessa che gli steroidi hanno su di me.

    Sì, ma se comincio con questi paroloni complicati, chissà dove andrò a finire.

    Vorrei parlare in un modo più semplice.

    Dio è semplice.

    Dio è logico.

    Dio è la Logica.

    Dio è la Mistica.

    Dio è la Bellezza.

    Dio è la Forza.

    Dio è la Santità.

    Il Padreterno essendo anche il Dio Nascosto, sa anche nascondersi perfettamente; riuscire a vederlo è solo una questione di lettura nelle vicende della vita.

    La trascendenza esiste, e chi la vede ha soltanto una responsabilità maggiore, davanti al suo prossimo che non riesce a vederla.

    Chi vede me, vede il Padre, dice Gesù.

    L'elemento principale del mio carattere, è che io sono- da sempre- un malato di trascendenza.

    Per i miei occhi esercitati da lungo studio, ciò che per me è facile come vedere un oggetto da qui a lì, può darsi sia difficile o addirittura impossibile agli occhi miopi del lettore.

    Facciamo un esempio: quando io vedo il fenomeno raro dell'eclisse, vedo l'allineamento di tre corpi celesti- il Sole, la Luna e la Terra- i quali nella loro perfetta collimazione esprimono la Trinità Divina. Cioè l'eclisse diventa per me una configurazione di Dio che mi copre con la sua ombra. La verità è che io sono un fenomeno raro come l'eclisse, ed è per questo che difficilmente troverò la condivisione di lettori comuni.

    Facciamo un altro esempio: nel rivolgere lo sguardo verso gli Uomini Forti, io ho sempre pensato d'intra-vedere sembianze di Angeli Guerrieri, se non addirittura sembianze di Dio, perché io mi trovo allineato nel guardare questi oggetti come in un'eclisse fra tre corpi: essi semplicemente si interpongono.

    Però capisco benissimo che il lettore potrebbe non essere d'accordo con me.

    Ehi, ma che cavolo dici?

    Una simile protesta nascerà nella mente di chi mi scruta; lo garantisco.

    Anzi, quando il lettore vedrà la mia anima mettersi a nudo, per decine se non centinaia di volte riscontrerà una violazione del più basilare conformismo: conformismo che dovrebbe essere la base del vivere civile, nonché del comune sentire sociale.

    Ma è proprio per questo che io scelgo la letteratura come mezzo espressivo. Perché solo la letteratura ha la licenza di uccidere.

    Questa breve prolusione valga a sgombrare ogni dubbio a riguardo di un comportamento psicopatologico.

    Ciò detto, dove eravamo rimasti?

    Ah sì, la trascendenza...

    Iddio si è fregiato del titolo eterno di: Signore degli Eserciti: perciò mi viene in mente l'Esercito degli Uomini Forti, che io amo.

    E non è necessario neppure condurre tante ricerche su internet, per scoprire che tutti ma proprio tutti gli Uomini Forti di questo mondo usano gli steroidi.

    Usano gli steroidi i Powerlifter, i Bodybuilder, e i Faticatori che fanno gare di Forza Pura; li usano anche coloro che negano di farne uso.

    Insomma il fatto è che- da più di mezzo secolo a questa parte (65 anni per la precisione)- la misericordia di Dio si trova a fare i conti con gli steroidi.

    I fenomeni fisici e atletici- prodotti da questo impatto mondiale con la farmacologia- sono banalmente sotto gli occhi di tutti.

    La banalità del male.

    Il problema esposto- di cui mi occupo- è ritenuto di ben poco interesse dall'opinione pubblica, a meno di qualche trafiletto di cronaca nera.

    E se qualche atleta dopato muore, è roba di normale amministrazione. È l'ultimo d'una lunga serie.

    C'è gente a cui piace morire giovane.

    Il rischio di morte è affar loro.

    (Ho notato che i Faticatori della Polonia somigliano a Bodybuilder, mentre i Powerlifter polacchi sono portati a diventare Faticatori, in una tensione verso l'unifica-zione delle tre discipline agonistiche.)

    Inutile fare nomi di atleti, in un mondo dove tutti ormai hanno assunto questo vizio: presupposto indispen-sabile per ogni riuscita atletica. Requisito principe di ogni fisicità che voglia essere tale.

    Altrimenti non c'è storia.

    L'arsenale chimico è molto potente.

    Uccide, sì, ma uccide gente che è pronta a morire, o a diventare fenomeno da baraccone.

    Spettacoli, campionati, olimpiadi...

    E se poi volessimo andare a indagare sul numero delle sostanze impiegate allo scopo... No, meglio trascurare, per ora, l'elenco smisurato e dettagliato dei crimini sanzionati dall'antidoping.

    ...Ma perché parlare di crimini?

    Se tutti lo fanno, non è più un crimine.

    Dio essendo Padre misericordioso, nel corso della storia ha permesso innumerevoli comportamenti umani, i quali vengono sempre accolti, in una continuativa deroga della Legge Divina.

    Alla domanda: se verranno accolti nel Regno di Dio tutti i 'bidoni di rumenta', la risposta è una sola: Certo che sì!

    Verranno accolti, grazie a Dio!

    E allora dove sta il problema?

    Il problema sta nella possibilità di una mutazione antropologica, ovviamente.

    Il lettore si tranquillizzi, almeno per ora.

    Gli steroidi non sono nulla, o quasi nulla.

    Quasi una bagatella, che però contiene in sé le immagini rappresentative di un futuro imminente.

    Gli steroidi sono soltanto la manovra preliminare di un progresso verso il meta-umano, o che dir si voglia il post-umano.

    Esiste oggi al mondo un buon numero di otri, i quali- imbottiti di steroidi- diventano bidoni di rumenta; ma questo non cambia nulla, o quasi.

    Anzi mi correggo: i bidoni di rumenta devono esi-stere, perché hanno anch'essi una loro utilità.

    La gigantesca mole di sostanze chimiche sperimentali deve pur trovare un suo bersaglio preferenziale.

    Questo bersaglio è l'Uomo Forte. Molto resistente ad ogni sperimentazione. Abbastanza stupido da poter credere di ragionare con la propria testa.

    Non solo bersaglio, ma anche ricettacolo di sostanze sperimentali, cioè campo, campo adibito ad esplosioni controllate di bombe chimiche, cioè miglior candidato per diventare la Nuova Porta.

    La Porta, sulla quale gli scienziati si accaniscono, per trovare una qualche soluzione nuova.

    La Porta, sulla quale gli scienziati lavorano per trovare tutte le serrature, tutti i recettori molecolari disponibili...

    La Porta di una cassaforte, che i ladri forzano nel tentativo d'entrare, per rubare la dignità e la libertà umana.

    La Porta che viene forzata ad aprirsi.

    Vorrebbero fecondarlo come un utero.

    Vorrebbero servirsi di lui come una cella d'incuba-zione, per concepire in lui la Bestia.

    ...Vade retro!

    Chi non sopporta il mio furore immaginativo se ne andrà, senza chiedere il permesso.

    Io non ho titoli per essere convincente; e quando presenterò le mie vergogne, avrò ancor meno titoli per essere creduto.

    Io non ho credenziali accademiche di credibilità (a parte un diploma di Laurea), ed è per questo che voi prenderete questo mio scritto senza serietà.

    Senza necessità.

    Senza valore.

    Senza peso.

    Mi mancherebbe la forza di scrivere, se solo pensassi che questa mia passione fosse inutile.

    Completamente inutile...

    Gli Uomini Forti sono per loro natura benedetti da Dio, fin dalle antichità bibliche. Ma ogni benedizione può trasformarsi in maledizione.

    Essi continuano ad essere benedetti dal Padreterno, nonostante la piaga degli steroidi.

    Anche se deturpati e sfigurati da questo flagello, essi ancor di più hanno la facoltà d'imitare Gesù Cristo, i campioni di Bodybuilding, di Powerlifting e di Forza Pura, tutti condannati ad un mestiere sacrificale, tutti flagellati e portatori d'una croce.

    Il loro scopo dovrebbe essere quello di guadagnare l'aiuto e la grazia di Dio, attraverso la loro fatica e sacrificio nel sollevare pesi. In tal modo essi possono anzi devono aiutare spiritualmente i più deboli, mediante l'esempio dell'abnegazione, gli uni sollevando i pesi degli altri, e con ciò mettendo in pratica la massima evangelica. E qui c'è santità, sì perché c'è bellezza in voi Uomini Forti. C'è grandezza in voi che- nel duro e massacrante mestiere delle vostre mani- resistete al dominio delle macchine, in voi che servite l'umanità con lo stesso servizio di metallici automi, con la stessa funzione di freddi meccanismi tecnologici, sì, ma con quale smisurata differenza! C'è santità nel sollevare i peccati del mondo. C'è dunque una santità originaria, in voi. C'è perfetta integrità.

    La quale- tuttavia- rischia di corrompersi.

    E dirò il perché.

    Esponiamo il problema sotto un'angolazione diversa: gli Uomini Forti sono farmaco-dipendenti. Sullo stato di fatto non c'è purtroppo da discutere. Ma nella stessa misura in cui essi hanno sviluppato una dipendenza per i farmaci, svilupperanno in futuro una dipendenza anche per altre cose. Essi formano una sempre più folta schiera di drogati, i quali stanno o dovrebbero stare sotto il comando del Signore degli Eserciti.

    Ma quale Signore?

    Quale Principe?

    Quale Bandiera?

    La bandiera della Slaughter House Gym?

    La bandiera di Satana?

    Che tragedia.

    Il mio cervello vorrebbe sbarazzarsi del problema, elaborando un consiglio sbrigativo: lasciali perdere! Vadano pure all'inferno! Ma no, io non posso lasciarli perdere, io non posso permettere che vadano all'inferno, perché li amo, e, quand'anche fossero una schiera di drogati, restano quel numero esatto degli Uomini Forti sui quali Dio vuol contare, sui quali Dio ha posto il suo sigillo.

    Dio li ha contati uno ad uno.

    Essi dovrebbero restare saldi in Cristo.

    Il loro problema è la mancanza di stabilità.

    Sono tipi instabili.

    Ho sommariamente esposto le radici del problema.

    Ma l'obiezione più frequente che verrà mossa contro di me- tra le voci inneggianti al perbenismo- sarà la seguente:

    Tu sei un vessatore della sacrosanta libertà altrui, tu invadi il campo del diritto privato, tu neghi quel principio di autonomia, quel principio di determinazione che appartiene ad ogni uomo, nell'arbitrario esercizio della sua forza!

    Tu sei un portatore malato di pregiudizio che ti induce a comportarti come uno stronzo verso migliaia di persone innocenti, nonché a te estranee.

    Bé, non so proprio come rispondere.

    Mi mancano le parole.

    Sono un debole.

    L'umiliazione più cocente, per me, è di non potermi eguagliare- con la mia intelligenza- a neppure uno di quei titani, i quali salgono su un palco a fare 400 chili di squat, o 350 chili di stacco da terra.

    Il problema è che il mio cervello non muove neppure un grammo, neppure un milligrammo.

    Vorrei poter sprigionare una potenza fotonica dalla mia mente, e invece mi trovo a vagare come uno straccione morale nell'oscurità del peccato.

    E allora temo che la mia colpa più grave sia- volete saperlo qual è?- l'amore per gli Uomini Forti.

    Ogni volta che cerco di raffigurarmi il loro destino, immagino un destino mostruoso.

    Siccome pare che il progresso scientifico voglia sfidare i limiti del possibile in senso categorico, esso sfida giusto appunto i limiti della capacità umana di sollevamento pesi, nonché i limiti della capacità umana di sviluppo muscolare, di sviluppo osseo...

    Con tutto ciò, un ex dilettante di atletica pesante, seduto su una panchina dei giardinetti pubblici, è solo un patetico oggetto lasciato lì, accantonato come un relitto che giace sulla riva del fiume.

    Il suo nome è Aldo.

    Da tempo lui ha cessato d'essere- ormai- una parte integrante nell'Onda del Progresso, ma è solo un relitto, un avanzo di una storia che nessuno ricorda.

    È solo un bidone di rumenta che è stato usato, e che ora giace lì, in un'attonita staticità, trascinando la sua vita così, senza neppure doversi tanto accorgere che qualcosa non va. E intanto, lui, poveretto, che cosa ci può fare? E noi d'altra parte, che lo guardiamo, che cosa ci possiamo fare? E insomma- nella cognizione comune- tutto è dichiarato a posto, a parte quell'acromegalia un po' imbarazzante nelle mani e nei piedi, a parte quella ginecomastia nel petto e quella grandezza innaturale dei visceri addominali, a parte quelle masse di lardo che hanno preso il posto di bicipiti e deltoidi, a parte quel volto un po' nehandertaliano per una modificazione ossea della mascella e del naso... Ma tutto questo è solo un fatto residuale, uno spettacolo di noia.

    Povera bestia.

    Povero cristo.

    Vedere un uomo ridotto in questo stato, seduto un po' ricurvo con gli avambracci obesi sulle ginocchia, e con una schiena gigantesca che s'allarga nello spazio d'una panchina dei giardinetti pubblici, non importa nulla e non significa nulla d'importante.

    Infatti nessuno lo nota con particolare attenzione, a parte il fatto che sia un po' ingombrante.

    Come un guerriero in pensione, porta le sue cicatrici di guerra.

    Ma l'Onda del Progresso necessita di questo ed altro; anzi necessita di milioni di cadaveri.

    Le tragedie che appartengono alla Storia antica e moderna sono innumerevoli.

    A paragone di tanti drammi vissuti dall'umanità, gli steroidi sono davvero un'inezia.

    Gli steroidi sono una bagatella, o quasi.

    Una volgare imitazione della gloria di Dio.

    Gli steroidi rappresentano un piccolo e fallace e goffo tentativo (ma voluto da chi?) d'ottenere la muta-zione antropologica.

    La creazione del Meta-Umano, di cui personalmente io ho creduto di vedere immagini emblematiche.

    Ho visto Hellraiser- di Clive Barker- intuendo che esso fosse la prefigurazione di qualcosa.

    C'è caso che la mia fantasia prenda un po' troppo lo slancio, in certe visioni.

    Gli steroidi rappresentano una fase preliminare. Essi sono come una chiave che tenta d'entrare nella serratura della Porta.

    Scienziati e ricercatori studiano ogni sistema pos-sibile e immaginabile per aprire la porta di un abisso, di cui nessuno conosce le profondità.

    Gli scienziati si trovano nella fase preliminare, davanti alla porta degli inferi; studiano il modo di aprirla, nella ricerca continua di qualche novità, di qualche passo in avanti.

    Hanno scoperto il modo con cui un uomo possa accre-scere la muscolatura, la massa ossea, la massa dei visceri, la gittata cardiaca, la capacità polmonare, il volume sanguigno, la forza fisica.

    Hanno permesso che il mondo sia rallegrato dalla presenza di alcuni titani: gente simpatica, servitori votati ad ogni sacrificio.

    Alcuni di loro sono votati ad ogni peccato, e, siccome sono troppo buoni nell'anima, assumono tutte le droghe possibili.

    Alcuni hanno voglia di spendersi sul fronte della guerra, come vittime di sofferenza.

    Altri tengono in tal dispregio la propria vita, al punto d'offrirsi come primizia di qualsiasi massacro, e sono gli eroi di guerra.

    Daniele Seccarecci è un eroe di guerra.

    Caduto nel fiore dei suoi 33 anni.

    Sì, ma la porta non riesce ancora ad aprirsi.

    La porta della mutazione antropologica...

    Il Bodybuilding è in fondo una trasformazione che nasce dall'uomo adulto o quasi adulto. Ma nel futuro (se non già nel presente) si parlerà di una trasformazione che nasce dall'uovo fecondato dell'embrione umano.

    Sarà cioè la nascita di una nuova specie.

    Sarà il post-umano, il meta-umano.

    Quanti embrioni umani vengono e verranno sacrificati, sul grande Altare del necessario e indispensabile ed agognato Progresso?

    ...Non è mio scopo- almeno per ora- addentrarmi negli abissi di questa esplorazione del futuro.

    Ma vorrei almeno fissare un punto fermo.

    Il punto a cui devo giungere è che- se posso farmi interprete degli imperscrutabili pensieri di Dio- intendo dire che Dio ammette e permette gli steroidi. Sì, ma per favore non si vada oltre. Anzi, per sacrosanto timor di Dio, non si vada oltre.

    Dal 1950 ad oggi è passato un sessantennio che ha rivoluzionato l'aspetto fisico degli atleti, e la storia delle loro performance.

    Volete un esempio?

    Negli Anni '50 del Novecento c'era un solo atleta al mondo, il quale era in grado di fare più di 400 kg di squat. Negli Anni '10 del Duemila, invece, i 400 kg di squat diventano requisito basilare di ogni campionato mondiale di Powerlifting.

    Sì, perché c'è qualcuno che ti dice: se non riesci a fare uno squat come si deve, sei fuori.

    L'oltranzoso eccesso diventa la norma.

    Quello che- sessant'anni fa- era ritenuto un fenomeno prodigioso, oggi è ritenuto il minimo.

    Negli Anni '10 del Duemila, esistono Faticatori i quali compiono imprese disumane: roba che spezzerebbe la schiena di somari ed asini in carne ed ossa.

    E non fatemi parlare, poi, di quanto è accaduto nel mondo del Bodybuilding.

    Ciò significa che il cuore di certi uomini è andato a nozze con certe sostanze.

    Emblematica è la storia di una forma modificata di eritropoietina (EPO) la cui presenza non fu rintracciata nel sangue degli atleti, fino a quando gli strumenti del controllo antidoping non furono perfezionati, in una continua sfida di guardie e ladri!

    Anthony Ditillo- powerlifter e bodybuilder e per giunta scrittore- che ebbe la sua stagione d'oro nel-l'America degli Anni '70, racconta d'aver sentito un vento oscuro provenire dal futuro.

    Anch'io lo sento, e dico grazie a lui.

    Siano gli steroidi (come ingenuamente oso sperare!) il punto finale e insuperabile d'una evoluzione del progresso scientifico che ha trasformato un giovane di 16 anni- di nome Aldo Cupello- in un bidone di rumenta... cioè no, scherzavo: in un Uomo Forte.

    Sì, ma con una imprescindibile umanità.

    Certo che chi usa parole come 'insuperabile progresso scientifico' (sic!) dev'essere proprio un demente.

    470. Without steroids. Lift God's help. Mode: training, sleep, nutrition, and rest! Mio Dio, ti prego, salva queste persone! Salva!>

    Io sto pregando Iddio, affinché l'Uomo Forte non abbia mai a corrompersi, a snaturarsi, a diventare una bestia da laboratorio, una cavia da esperimento.

    Purtroppo le mie ricerche su internet non confortano questa mia flebile speranza.

    La farmaco-dipendenza cambia forse i parametri della scelta operata da Dio?

    Non saprei rispondere, ma non credo.

    Comunque sono preoccupato.

    Mi affligge, inoltre, la constatazione che ci siano alcuni Uomini Forti i quali- nel loro ingenuo delirio di onnipotenza- espongono sul loro sito certe figure e rappresentazioni di Satana, il quale viene eletto a loro modello di forza e di potenza.

    La situazione è in effetti desolante.

    Vane parole.

    Sì lo so, che sono vane parole.

    Ma proviamoci, almeno, a dirle.

    Per convincere il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio.

    Per poter dire a Nostro Signore Gesù Cristo: Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

    Gli Angeli esistono, signori miei.

    Le schiere degli Angeli radunano le loro forze, e si preparano ad una battaglia che fu già decisa dall'inizio dei tempi, cioè da quando l'Esercito di Dio- fuggendo con orrore- si divise dall'Esercito di Satana.

    In questo momento suppongo che- tra i due opposti Eserciti Angelici- non divampi ancora la guerra aperta, e la mischia furiosa non sia ancora cominciata.

    Ma forse mi sbaglio.

    Che ne so?

    Il profeta Ezechiele riferisce visioni di Angeli, il cui aspetto è portentoso, dato che si tratta di Spiriti che furono creati da Dio nei primordi della Creazione, nei primi istanti dopo il Fiat Lux. O che dir si voglia, in altri termini, il Big Bang.

    Io non mi sono finora occupato degli Angeli, ma solo mi sono occupato di loro Immagini e Somiglianze, le quali da mezzo secolo cominciano ad essere costruite qui nel mondo terreno, e questa visione degli esseri simili agli Angeli mi è garantita dagli steroidi.

    Gli steroidi sono i miei occhiali da vista, con cui poter scrutare le Immagini e le Somiglianze del mondo ultraterreno.

    Si tratta, comunque, di figure e personificazioni che vengono assunte nel corpo di guerrieri umani.

    I Bodybuilder sono immagini e somiglianze.

    I Powerlifer sono immagini e somiglianze.

    I Campioni di Forza Pura sono altrettanto.

    Essi raffigurano e configurano l'aspetto e la forza dei Guerrieri Angelici, i quali, in questo momento, sono deputati a difendere la zona di confine.

    Come in cielo, così in terra, anch'essi dovrebbero difendere la zona di confine.

    Esiste un fronte di guerra, dunque, un fronte sul quale i Guerrieri stanno schierati.

    Quando osiamo dire il Padre Nostro, noi chiediamo che la Sua Volontà sia fatta, come dagli Angeli che sono in cielo, così dagli Uomini che sono in terra.

    Dunque è ovvio che i Guerrieri di quaggiù dovrebbero

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