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Sturm and Pulp
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E-book37 pagine11 minuti

Sturm and Pulp

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Stefano Donno - Ha diretto dal 2003 al 2005 le due collane AlfaOmega e Trentacinque per la Luca Pensa editore, casa editrice di cui è stato responsabile dell’Ufficio Stampa, ruolo successivamente ricoperto anche per Besa editrice.

Dal 2004 collabora con la rivista on-line www.musicaos.it diretta da Luciano Pagano. Sue poesie sono inserite in numerose antologie e suoi articoli sono apparsi su importanti riviste e quotidiani nazionali come Poesia, L’Immaginazione, il Recensore, L’Unità, Paese Nuovo.Attualmente si occupa di recensioni per La Gazzetta del Mezzogiorno.

Ha scritto: Sturm and Pulp (Lecce, 1998) - poesia; Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999) - romanzo; Monologo - + (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002) - racconti; L’Altro Novecento - giovane letteratura salentina dal 2002 al 2004 (Lecce, 2004) - saggio; Ieratico Poietico (Nardò, 2008) - prosa e poesia; Dermica per versi (Faloppio, 2009) - poesia; Mendica Historia (Lecce, 2010) - poesia; Corpo Mistico (Roma, 2010) - narrativa; Sturm and Pulp (Tricase, 2012) - poesia; Il nuovo pensiero da Rhonda Byrne a Joe Vitale (Tricase, 2012)
LinguaItaliano
Data di uscita30 apr 2012
ISBN9788866186144
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    Anteprima del libro

    Sturm and Pulp - Stefano Donno

    Self-Publishing

    PREFAZIONE

    Per quanto fossi disgustoso era meglio che stare con qualcuno qualsiasi altro, tutti quelli che là fuori stavano combinando i loro piccoli trucchi e facendo i loro salti mortali

    Charles Bukowsky

    Posso giocare con i ricordi di questi versi; posso farlo perché, in parte, sono i miei ricordi, posso farlo perché, quando si decide di raccontare, chiunque può giocare con i racconti, posso giocare perché per giocare non serve alcun permesso. Aggiungere alla tempestosa evocazione di ciò che è stato un’altra evocazione tempestosa? Addizionare, sedimentare, parlarsi addosso, accumulare un racconto sull’altro per vedere ciò che non quadra e per stupirsi di ciò che combacia?

    Il viaggio è lungo e quando cala la notte c’è da avere paura, non ho voglia di fare i fuochi sulla spiaggia e poi di imbarcarmi e di attraversare il canale. Oggi non esistono canali sicuri. Questa volta resto a vedere la

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