La mia coccinella
()
Info su questo ebook
Troppo spesso si è sentita dire: “Sei coraggiosa se hai deciso di provarci di nuovo, rischiando di dover affrontare ancora una situazione del genere!” .
Lei non si sente affatto coraggiosa, è semplicemente una donna che vuole avere la gioia di sentire suo figlio piangere a squarcia gola quando nasce, e non il silenzio assordante di una sala operatoria. Un silenzio rotto soltanto dalla voce del medico che dice: “Ora nascita 12.37”. E' una donna che vuole che il ginecologo che ha fatto nascere il suo bambino non ometta il peso di quello scriciolo, o lo dica solo al padre e di sfuggita, mentre lo accompagna davanti alla porta della terapia intensiva. Quasi come se quel peso facesse paura.
Non è coraggiosa. Molte volte ha avuto paura ma è sempre andata avanti.
Correlato a La mia coccinella
Ebook correlati
Il sorriso è dei forti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTU tra il cielo e la terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuestione di biglie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Grotta del Cigno: Viaggio Iniziatico nelle Costellazioni della Bussola dell'Anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Pratico Della Mamma Autodidatta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNessuno come una madre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Magia del Cambiamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInvecchiare come un guru ... Chi, io? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon Conforme Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome crescere in maniera serena e intelligente un ragazzo ribelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Malattia come Viaggio Interiore: Suggerimenti per vivere la malattia in maniera attiva e come percorso di crescita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI prodromi di un travaglio: Strategie di gravidanza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOttimista, nonostante tutto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniE se poi prende il vizio?: Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Elettra Varese. Una coppia in viaggio... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRicette spirituali per i genitori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale di sopravvivenza ad un ritardo mentale… quello di tuo figlio: se anche tu hai qualcuno che proviene da "Rompicazzolandia" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionila filosofia dei ciottori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOra che so Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe inquietudini del cuore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuello che le mamme fanno: Soprattutto quando sembra non facciano niente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLavoro & allatto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGoditi il viaggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSono incinta ma non assisto al parto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tempo è mio amico: I miei 10 segreti per mantenermi così giovane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Tempo È Mio Amico: I Miei Dieci Segreti Per Mantenermi Così Giovane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome diventare la tua versione migliore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo sono mamma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Per Homeschooler Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCredevo di essere un serial killer, invece sono incinta! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Relazioni per voi
Mi fai una storia: Inventare, raccontare, vivere avventure fantastiche nel quoatidiano con i nostri bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDating Online: La Guida Semplice per Attrarre, Incontrare e Conquistare le Donne che Desideri Online Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBambini digitali: l'alterazione del pensiero creativo e il declino dell'empatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione alla psicologia karmica: Dinamica delle relazioni affettive, dei sentimenti e delle scelte destiniche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSelf Emotional Control per migliorare la qualità della tua vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiga...L'amore! Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Iniziazione agli amori destinici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Madri Narcisiste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmori senza tempo: Costellazioni familiari, mitologia e sistema di convizioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMappe mentali: Come utilizzare il più potente strumento di accesso alle straordinarie capacità del cervello per pensare, creare, studiare, organizzare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSedurre facilmente: Versione Completa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStop Timidezza: Diventa il Maschio Dominante Vincendo la Timidezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione agli amori che cambiano la vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiconosci la tua fiamma gemella: Trova l'altra metà della tua anima pura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome diventare un Vero Uomo: Manuale di Crescita Personale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Eiaculazione precoce risolta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFai Ritornare Il Tuo Ex: La Guida Suprema Su Come Far Ritornare Il Tuo Ex Velocemente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMille musiche diverse - Manuale pratico di Musicoterapia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Impariamo ad amarci - Guida teorico-pratica per la prosperità e il successo: Con esercizi spirituali, preghiere e affermazioni - Vol. 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNote dalla Culla: I bambini e la Musica Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'aspetto esoterico del sesso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSesso, la guida completa: Tutto quello che devi sapere per far bene l’amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nuovo metodo danese per educare i bambini alla felicità a scuola e in famiglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Donne all'opera con verdi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMinimalismo: Suggerimenti e Strategie Facili per Pulire Casa, Organizzare la Mente e Fare Spazio a Gioia e Felicità Valutazione: 5 su 5 stelle5/5101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Kamasutra non fa per me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrancesco e i burattini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSono qui con te 2 edizione: l'arte del maternage Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSii felice con gli altri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su La mia coccinella
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La mia coccinella - Elisa Bertani
Elisa Bertani
La mia coccinella
UUID: bd9d276a-dbc3-11e5-912b-0f7870795abd
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)
un prodotto di Simplicissimus Book Farm
Indice dei contenuti
Presentazione
Cos'è la fortuna?
Non sono sprovveduta!
Se non uccide rende forti
Impossibile
Niente è impossibile
Scaramantica
Paure
Piacere, sono la mamma!
Dove hai lasciato il cuore?
Mammole Lugline
Rullo di tamburi
I fiori e le api
La mia ansia
Tutte io?
BI TEST
Io invidio
Cambiamo
Copri-fasciatoio
Femmina
Angel…coso
Morfologica, finalmente
Eterno duello
La mutua
Leggere
Una brutta giornata
Diego e la nutella
Io odio il bentelan
Innamorato
Siamo in giostra
Valigia
4 luglio
Conclusioni
Ringraziamenti
Presentazione
Mi chiamo Elisa e sono una mamma, come forse molte di voi. Sono la mamma di Diego, nato il 10 maggio 2007 a 27 settimane, del peso di 986 gr. PREMATURO. E di Veronica, nata il 4 luglio 2012, a 37 settimane, del peso di 2380 gr. A TERMINE.
Troppo spesso mi sono sentita dire: Sei coraggiosa se hai deciso di provarci di nuovo, rischiando di dover affrontare ancora una situazione del genere!
.
Io non mi sento affatto coraggiosa, sono semplicemente una donna che vuole avere la gioia di sentire suo figlio piangere a squarcia gola quando nasce, e non il silenzio assordante di una sala operatoria. Un silenzio rotto soltanto dalla voce del medico che dice: Ora nascita 12.37
. Sono una donna che vuole che il ginecologo che ha fatto nascere il suo bambino non ometta il peso di quello scriciolo, o lo dica solo al padre e di sfuggita, mentre lo accompagna davanti alla porta della terapia intensiva.
Quasi come se quel peso facesse paura.
Non sono coraggiosa. Molte volte ho avuto paura ma sono sempre andata avanti.
"Un conto è la vita che imposta il suo gioco … Un conto è averlo capito …
Un conto è ripeterti sempre, che sei fortunato …"
Liga
Cos'è la fortuna?
Avete mai pensato a cosa sia, davvero, la fortuna? A tutti noi capita, almeno una volta al giorno di dire che sfiga
o che culo
! Ma cosa sono davvero la fortuna e la sfortuna? Oggettivamente sono una serie di eventi estremamente casuali che fanno prendere, alla nostra giornata, una direzione positiva o negativa.
Ma se per esempio una sera, prima dell’appuntamento più importante della vostra vita, sporcate le vostra scarpe nuove? O il vestito appena indossato? La potremmo considerare fortuna, ma se appunto, quella stessa sera, conoscete la persona più importante della vostra vita? Questa è fortuna! (almeno per qualcuno). Quindi, la stessa cosa, può essere considerata, allo stesso tempo, fortuna o meno, dipende solo dal punto di vista da cui si guarda.
Sono i punti di vista che fanno definire qualcosa FORTUNA.
Per qualcuno, fortuna potrebbe essere guarire dalla malattia, per qualcun altro trovare un lavoro, per altri ancora trovare l’amore, vincere al superenalotto, avere una casa di proprietà, riuscire a fare un viaggio.
Per me, la fortuna, sono i figli.
Loro, con uno sguardo, un sorriso o una semplice carezza alleviano i dolori per malattie, disoccupazione, solitudine, vincite perse, affitto da pagare e per le mattine in cui ci deve alzare presto per andare al lavoro.
Qualcuno può, per scelta, decidere di non averne, ma sono appunto, scelte, individuali e quindi non giudicabili.
Ma provate a chiedere a chi, da anni, prova ad avere un figlio e non ci riesce o a chi ha dovuto affrontare un iter straziante e snervante per ottenere un’adozione che forse ancora aspetta. Solo loro, per me, possono davvero dire, sono sfortunato.
Perché nessun altro, nessuno che ha la possibilità di guardare negli occhi un figlio, lo può anche solo pensare.
La fortuna sono di certo loro. I figli.
Non sono sprovveduta!
Prima di decidere di provare di nuovo ad avere un bambino, mi sono fatta una semplice domanda: Potrebbe succedere di nuovo?
.
La risposta, non essendo medico, non sono riuscita a darmela, e cosi io e Luca, mio marito, abbiamo iniziato a valutare ogni tipo di ipotesi possibile. Chiaramente la prima cosa che potevamo fare, oggettivamente, era una visita da un professore competente. Quindi decidemmo di andare dal primario dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
La prima visita nel suo studio fu un giorno di dicembre, freddo, piovoso. Prima di partire ero abbastanza agitata, come non esserlo? Stavo andando a cercare delle risposte, che sapevo
potevano essere positive o negative, a domande che non mi facevano dormire.
Entrammo nel suo studio fiduciosi, positivi, il nostro motto è sempre stato ci poniamo il problema solo quando effettivamente ci sarà, o almeno ci proviamo …
Legge la mia cartella clinica di dimissione dal cesareo, guarda
attentamente l’esito dell’analisi della placenta. C’è la presenza di trombi
Che novità! Già lo sapevo! Ho letto quell’esito migliaia di volte, senza chiaramente capirci nulla! Io non voglio mica sapere quello che c’è scritto, voglio che qualcuno mi traduca quello che c’è scritto! Avrò mica speso 250 euro per farmi leggere un esito? Le elementari le ho fatte anche io! Fortunatamente tutto questo rimane un pensiero.
Mi disse che secondo lui ci sarebbe potuto essere un problema a livello di coagulazione del sangue. Il mio.
Ma come un problema di coagulazione? Io non ne ho mai avuti! Non ho mai fatto terapie anticoagulanti, non ho mai avuto l’emocromo basso, non ho mai avuto nessun tipo di complicanze a seguito di un intervento chirurgico, come faccio ad averne ora? E solo in gravidanza per giunta?
Esco dallo studio con in mano la richiesta per eseguire una serie di test, tra i quali quello per la trombofilia.
La mattina dopo prenoto i test con molta tranquillità, pensavo che fosse impossibile per me avere un problema del genere! Si sarà sbagliato!
.
Però poi, nella mente mi si arrovellava un pensiero: "Ma se è un professore, per giunta il primario, immagino che non sia proprio l’ultima ruota del carro no? Vuoi vedere che magari qualcosa ha
capito? Anche se poi è strano che subito al primo colpo troviamo il problema? Va bene, proviamo. Per ora non abbiamo alternative".
Quindici giorni dopo, uscivo dalla porta della divisione Malattie della coagulazione, con la mia bella busta in mano. Le analisi erano correlate da una lettera che diceva: "Il controllo in oggetto ha evidenziato un lieve aumento del livello di base dell’aminoacido omocisteina. Si consigliano, come approfondimento diagnostico, i seguenti esami: Omocisteina basale, analisi di mutazione del DNA (MTHFR), Estrazione del
DNA, Vitamina B12".
Faccio anche queste ultime analisi e dopo appena venti giorni scoprimmo che ho la presenza della mutazione C677T dell’enzima Metilentetraidrofolato reduttasi (MTHFR) in forma OMOZIGOTE.
T ra du z ione? S ono una mu t a nte!
Vuoi vedere che ho trovato la causa? Ma dai, così presto? Al primo tentativo? Se così fosse quel professore è davvero un mito, dopo una sola visita, non conoscendomi, ha capito subito cos’avrei potuto avere, e mi ha fatto solo fare un’ analisi del sangue per averne la conferma! Perfetto! Adesso che abbiamo trovato il problema, mettiamo in pratica la soluzione! Perché è chiaro che ci sarà, quando c’è un problema c’è anche una soluzione!
Tornammo nel suo studio. Alla vista delle mie analisi la sua faccia rimase impassibile, senza un cenno di positività. Nulla. Iniziai a preoccuparmi. Sapevo perché ero lì, sapevo cosa gli volevo chiedere e sapevo anche la risposta che volevo sentirmi dare. Il dubbio però era che quello che volevo sentirmi dire non fosse quello che avrebbe detto lui. La mia domanda uscì chiara e diretta: In un’ipotetica altra gravidanza potrebbe succedere di nuovo che il bambino nasca prematuro?
Ho aspettato almeno due minuti prima di avere una risposta. Non ho mai capito se in quei momenti stava attaccando il cervello o stava cercando il modo più indolore per dirmi quello che avrei sentito di li a poco.
Si signora, potrebbe succedere. Ci sono cose che possiamo fare per cercare di ridurre le possibilità, ma non potremmo mai annullarle
.
In quel momento iniziai a piangere. In realtà non mi aveva dato una risposta orrenda, anzi! Mi aveva detto che potevo provarci, che le possibilità c’erano. Ma io ero riuscita a vedere questa sfaccettatura positiva. La mia mente ha solo recepito il Ely, potrebbe succedere di nuovo di vedere tuo figlio in Terapia intensiva
. Ricordo bene la sensazione che provò il mio cuore.
Mi faceva male, un male grande, come se piangesse. E’ una sensazione strana quando il cuore piange, senti come il calore delle lacrime che escono da quel muscolo percorrere tutto il centro del tuo petto, ma dall’interno. È un male inspiegabile. Forte. Molto forte.
In quei minuti rivissi i primi due mesi di vita di Diego. Ogni attimo era ben definito nella mente. Ogni istante. E ho avuto paura. Tanta paura. Da questa sensazione mi sono ripresa solo quando ho sentito mio marito dirmi: Non è cosi grave come la vedi tu! Hai sentito?
No, non avevo ascoltato quello che nei tre minuti successivi si erano detti, ero troppo impegnata a rivivere la vita di mio figlio. "Con dell’acido folico, nello specifico, il principio attivo dell’acido folico, si può mantenere basso il livello dell’omocisteina, cosi possiamo cercare di evitare i trombi