Apocalypse Nerd - Ep1 di 4

Di Roberto Gerilli

Giulia, Ryan, Yumiko e Samuel: quattro ragazzi uniti da una missione comune, scelti e addestrati per portare a termine il loro obiettivo. Ma qualcosa è andato storto e Giulia ora vuole la sua vendetta. Seguita dal suo mentore, un vecchio onnisciente affetto da disturbi della personalità, e dal gatto che lei stessa ha resuscitato, cercherà i suoi ex-compagni per distruggerli uno a uno. Una storia in quattro puntate che parla di amicizia ed eroismo. Un romanzo che vi poterà sull’orlo dell’Apocalisse… Nerd

• Lingua: Italiano
• Editore: Plesio Editore
• Data di uscita: 13 gen 2016
• ISBN: 9788898585335

Anteprima del libro

1

16 marzo 2016

Il gatto è appollaiato sul davanzale e guarda annoiato le nuvole sul cielo di Ancona. Lecca le cicatrici che spezzano il suo manto fulvo, poi sbadiglia e si stiracchia, allungando le zampe posteriori e inarcando la schiena. Solleva la coda mozzata, scende sulla credenza sotto la finestra e cammina sinuoso tra i vasi di piante, strusciandosi sia su quelle avvizzite che su quelle rigogliose. Arrivato al bordo del mobile, guarda in basso per un istante e balza atterrando leggero sul parquet. Attraversa la stanza con la quieta sicurezza che solo un gatto domestico può raggiungere, e si accovaccia vicino al tappetino di allenamento, dove Giulia sbuffa e suda mentre completa la serie di addominali.

Non ti avvicinare troppo, mormora la ragazza, ma l’animale non le presta attenzione.

Alza il muso, drizza le orecchie e si concentra su un rumore che gli arriva attraverso la finestra socchiusa. È il rombo di un motore in movimento. E più si avvicina, più il pelo si rizza. Finché l’auto non supera l’abitazione e il gatto scappa a infilarsi sotto il divano.

È solo una macchina!, esclama il vecchio seduto lì sopra, sollevando di scatto le gambe ossute. Ma ancora una volta l’animale non presta attenzione e rimane nascosto nella sicurezza del suo rifugio.

Non te la prendere con Crilin, urla Giulia dall’altra stanza.

Voglio solo insegnarli un po’ di disciplina.

Vuoi insegnare la disciplina a un gatto?

Ho trovato un blog che spiega come fare.

La ragazza entra nel salotto e punta l’indice verso il vecchio. Splinter, non devi toccare il mio gatto, punto.

L’uomo si affloscia sul divano e allunga una mano verso la scatola di Grisbì al limone lì accanto. Ti ho detto di non chiamarmi così dice mangiando un biscotto.

Allora dimmi il tuo nome.

Te l’ho detto.

Non ti chiami maestro Miyagi.

Il vecchio passa una mano tra i lunghi capelli bianchi e scuote le spalle esili. Okay, hai ragione Julie-san. È arrivato il momento di dirti il mio vero nome. Pausa teatrale. Mi chiamo Pai Mei.

Giulia impreca sottovoce. Finiscila!

Ai lettori piacerebbe.

Ancora con quella storia?

Certo che sì, non è ancora finita.

Non siamo in un libro.

Io penso di sì.

Tu sei pazzo.

Sì, penso anche questo.

La ragazza sospira e si gratta la cicatrice sulla nuca. Apre la bocca per ribattere poi desiste