Shadow Thoughts

Di Andrew Collins

Gabriel è un ragazzo di 20 anni, stanco della routine quotidiana che lo rende ansioso e distaccato dal mondo; decide dunque di partire per un viaggio, alla ricerca del vero Gabriel, per riuscire finalmente a dare un senso alla sua esistenza. Durante il percorso mentale che affronterà dovrà, però, affrontare faccia a faccia anche il suo lato oscuro.

Riuscirà a trovare ciò che sta cercando, oppure rimarrà prigioniero in eterno dei suoi demoni?

• Lingua: Italiano
• Editore: Ashdrew
• Data di uscita: 28 mar 2016
• ISBN: 9788892584549

Anteprima del libro

Farm

Capitolo 1

L'inizio

Lascio l'alba alle mie spalle e mi dirigo verso la tempesta con sguardo fermo e deciso.

Questo rappresenta ciò che è accaduto questa mattina mentre mi dirigevo verso la fermata dell'autobus. Guardando nel vuoto mi accorsi di questa visione quasi surreale. Dietro di me regnava la pace, un cielo calmo e limpido di un color arancio sfumato di corallo e una piccola palla di luce che stava nascendo. Di fronte a me l'oscurità. Nubi fitte di un colore così cupo che non lasciavano intravedere l'orizzonte. Mi sono fermato per qualche secondo ad ammirare quello spettacolo così raro che la natura ha messo in scena, dove ho visto limpidamente il mio animo.

Le tenebre stanno invadendo lentamente il mio essere. Sto tornando il mostro che ero riuscito a creare tempo fa. Shadow sta tornando. Nessuno può vederlo, solo io. E' un demone interiore che quasi due anni fa è comparso per la prima volta in me. Dall'esterno non si nota la differenza ma marcisco nello spirito. 

Com'è nato Shadow? Onestamente non ne ho la minima idea. Stavo trascorrendo un bel periodo quando lo sentii attivo per la prima volta, nonostante poi si sia trasformato in un vero e proprio inferno. 

Forse dentro me sapevo che era solo una presa in giro. D'altro canto però non ho mai avuto una vita sentimentale tranquilla. La mia prima relazione è stata a distanza, come la maggior parte del resto. Era una ragazza davvero dolce ma io rovinai tutto di mia spontanea volontà. Feci in modo che mi odiasse per proteggerla da ciò che sono. Ciò che la società disegna come un mostro psicologicamente squilibrato. Non mi ha mai odiato realmente ma a me piaceva credere che lo facesse, rendeva il tutto più semplice.

La seconda ragazza.. Beh, lei mi ha fatto provare emozioni di cui non conoscevo l'esistenza, sia positive che negative. Ragazzi, geometria e amore non vanno d'accordo. Per quanto il cuore possa sembrare un triangolo, non lo è. E' stata un'altalena sulla quale sono andato per molto tempo e non me ne pento. Ne sono uscito distrutto, ma vincitore. Non ho vinto la ragazza. Ho vinto un'esperienza che mi ha fatto maturare. dopo questa ragazza posso riassumere il resto delle mie relazioni con tre parole: inganno,