La diva proletaria. Storia di Eva Perón e delle sue avventure Post Mortem
()
Info su questo ebook
Romanzo storico. Vita di Eva Perón. Sequestro e omicidio del generale Aramburu per mano dei montoneros. L'entusiasmo per Evita. Rivoluzione Peronista. Juan D. Perón. Le “cabecitas negras”. L'odio dei paquetes argentini (i ricchi) nei confronti dei grasas (i poveri) e del Peronismo. Colpi di Stato in Argentina.
Correlato a La diva proletaria. Storia di Eva Perón e delle sue avventure Post Mortem
Ebook correlati
Guest anatomy Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e altri racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOra sapete di Darkness Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTremiti di paura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOssa, secondo episodio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa matita di Dio. Conversazioni con Madre Teresa di Calcutta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl maestro di sci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diavolo nell'ampolla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa banda del congiuntivo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'omicidio di Roger Ackroyd (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni1855 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGran Casino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Telegrafista del Re Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnna Karenina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCose dell'altro mondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fiamma fredda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSe io fossi solo io ma forse sono qualcun altro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI coniugi Orlov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNous Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl reale immaginario Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Metamorfosi / Die Verwandlung (Edizione bilingue: italiano - tedesco / Zweisprachige Ausgabe: Italienisch - Deutsch) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa borsa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOltre la nostra frontiera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI coniugi Orlof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’armajolo di Milano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMalinverno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSegreta promessa: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScintille nella notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSmell Passion Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDulcinea la laboriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Biografie politiche per voi
ll Mein Kampf di Adolf Hitler: Edizione critica integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAldo Moro: Gli anni della "Sapienza" (1963-1978) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sissi - La regina delle Dolomiti: I soggiorni di Elisabetta d'Austria in Trentino-Alto Adige Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVeni, Vidi, Eni... Enrico Mattei e il sovranismo energetico.: 1. La "lunga marcia" dall'Agip all'Eni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrappola globale: Il governo ombra di banche e multinazionali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChi ha Avvelenato Rudolf Steiner?: Biografia non autorizzata di un grande iniziato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'amico degli Eroi (Vita, opere e omissioni di Marcello Dell'Utri) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapolitano, il Capo della Banda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario 1937-1943 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCavorra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrocio e basta: L'omosessualità, la morte e le molte verità occultate. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario 1937-1943: Edizione integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mafia fece l’Italia? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUomini rappresentativi Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La demolizione controllata di Berlusconi nell’era del pedofically correct Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMahatma Gandhi - Autobiografia Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Dossier Brigate Rosse 1969-2007: La lotta armata e le verità nascoste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su La diva proletaria. Storia di Eva Perón e delle sue avventure Post Mortem
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La diva proletaria. Storia di Eva Perón e delle sue avventure Post Mortem - Borja Loma Barrie
LA DIVA PROLETARIA
Storia di Eva Perón e delle sue avventure Post Mortem
Borja Loma Barrie
La Diva Proletaria. Storia di Eva Perón e delle sue avventure Post Morten.
© BORJA LOMA BARRIE 2015
Tutti i diritti riservati.
Eva Perón è fin troppo peronista
Juan D. Perón (1952)
CAPITOLO I
––––––––
Il tenente generale Pedro Eugenio Aramburu cercava di appisolarsi per facilitare un po' la digestione del controfiletto con senape, verdure e patatine che aveva appena finito di gustare nella sua casa nel centro di Buenos Aires, in calle Montevideo vicino a calle Santa Fe, di fronte al collegio Champagnat.
Era davvero buono, il controfiletto.
L'aveva fatto sbavare e si era pure leccato i baffi.
E l'aveva anche fatto pensare che forse, con l'età, era diventato un uomo sensibile ai piaceri.
Non solo ai piaceri della carne
in senso stretto ma anche e soprattutto al desiderio erotico. Aveva notato infatti che il desiderio aumentava sempre di più in lui, soprattutto verso le ragazze giovani, fossero o meno maggiorenni.
E lo considerava il massimo della sventura. Per tutta la vita era stato un cattolico morigerato, puritano, ortodosso e integralista, ma sospettava di non comportarsi come un vero cattolico da molti anni.
Era però riuscito fino ad allora a mettere un freno se non a tutti, alla maggior parte dei desideri e delle tentazioni quotidiane, che assalivano lui così come gli altri uomini e, probabilmente, anche le donne.
E ora, verso il tramonto della sua vita, quando meno se lo aspettava e nel momento meno opportuno, era pieno di desideri. Pieno di desideri, di appetiti, di pulsioni sessuali insignificanti ma ardenti che lo facevano vergognare quando usciva in strada.
E ora, durante la sua vecchiaia, era pieno di desideri lussuriosi a volte inverosimili e sempre peccaminosi e forse miserabili e addirittura mostruosi e perversi.
E, doveva riconoscerlo, erano dettati sia dalla pancia sia dall'uccello.
Come se lui, lui, lui, generale papista e clericale, fosse un volgare sacco di pelle e ossa nel quale racchiudere tutti quegli istinti primordiali. Come se lui, ex presidente de facto della repubblica, fosse un adolescente, pigro e pieno di ormoni, che si masturba.
Aveva 67 anni e sapeva benissimo che non doveva mangiare così pesante a pranzo, né tanto meno a cena. Ma ogni tanto, ultimamente sempre più spesso, si concedeva qualche strappo alla dieta perché gli piaceva tantissimo la cucina della moglie, soprattutto quando preparava piatti semplici come la carne alla griglia, le uova fritte o il sotto filetto. Per qualche ragione che il tenente generale ignorava, sua moglie, Sara Herrera, 52 anni, cucinava la carne in modo divino, senza eguali, molto sugosa, artistica, perfetta... In quel momento mentre si sforzava di pensare a qualcosa che gli provocasse un po' di sonno, coricato sul letto, sopra il copriletto, in pantaloncini e maglietta, pensava che sua moglie aveva quella che gli spagnoli, quei coloni ignari devoti da secoli allo stomaco, chiamano mano de santo
, sarebbe a dire un'abilità unica e straordinaria in cucina, forse addirittura di origine soprannaturale, che permette di cucinare alcuni piatti che in altri focolari risulterebbero addirittura volgari e prosaici.
Improvvisamente sentì una sensazione di acidità provenirgli dallo stomaco e, temendo di non poter riposare a causa dei disturbi gastrici, allungò la mano verso il tavolino da notte per prendere una pillola anti gastrite che gli alleviasse quel bruciore, che sentiva arrivare più dalla trachea che dallo stomaco e che provocò qualcosa di strano.
Quelle manifestazioni del corpo, che gli sembravano misteriose e fatali, da qualche tempo lo preoccupavano molto. Non sapeva perché avvenissero. E sempre, sempre, sempre aveva pensato che il corpo fosse una maledizione di Dio. E il mezzo con il quale Egli, maliziosamente e astutamente, aveva disposto la distruzione degli esseri umani.
Da un paio di anni Aramburu pensava che, alla fine della vita, saremmo finiti tutti per combattere fino alla morte con la biologia.
La vita finiva perché così diceva il corpo o il suo irrimediabile disfacimento, anche se la volontà andava in ben altra direzione.
La porta della sua stanza si aprì silenziosamente.
Sua moglie Sara, della quale vedeva solo la bionda chioma ossigenata, con dei riflessi azzurri che rivelavano la bassa qualità della sua tinta, apparve sulla soglia e gli chiese gentilmente se stesse dormendo.
-Non ancora. Magari ci riesco fra dieci minuti. - rispose stiracchiandosi – E se no mi alzo,così questa notte dormirò di più e meglio. - aggiunse mentre si rigirava nel letto, girandosi verso la finestra della stanza, la sua posizione preferita per prendere sonno.
- Tu e la tua testardaggine. - Commentò ironicamente Sara sollevando le sopracciglia - ... Sono venuti degli ufficiali, Pedro. - aggiunse con un tono più gentile e risoluto.
- Degli ufficiali? - chiese Aramburu stupito rigirandosi nel letto.
- Sì, dello Stato Maggiore. Chiedono di te.
- Che strano... Chi sono? - chiese mentre sollevava il busto con le braccia distese in avanti e guardava sua moglie dritta negli occhi.
Sara si strinse nelle spalle.
- Uno è il