Ossa, secondo episodio

Di Monika M

Edmondo Acquaviva, nelle sue indagini newyorchesi, ha imparato a porsi quattro domande per arrivare al "chi": come, dove, quando e perché! Ma sarà il perché a trovare lui!

• Lingua: Italiano
• Editore: PubMe
• Data di uscita: 13 dic 2017
• ISBN: 9788871637365

Anteprima del libro

OSSA

Il perché

Monika M

Nell’attesa delle analisi, che avrebbero riconsegnato le ossa alla famiglia Acquaviva, il maresciallo Esposito aveva preso abitudine di passare, di tanto in tanto, a Palazzo. Inizialmente per gustare il caffè di Carmela e la piacevole sensazione di poterlo sorseggiare in ambienti così raffinati che a pochi era concesso frequentare.

Successivamente si era però appassionato alle storie che Edmondo narrava della sua vita newyorchese.

-Allora è proprio come nei film?- chiedeva rapito dalla narrazione.

Il Natale, alle porte, li costrinse a ripiegare. Il freddo ormai non permetteva più di degustare l’infuso immersi nel profumo degli agrumi nell’esclusivo terrazzo con vista sulla Basilica di S. Francesco di Paola. L’aristocratico salone, completamente affrescato con scorci di una Napoli ottocentesca, era altrettanto stupefacente almeno per chi, come il maresciallo Esposito, di tanta ricchezza non ne conosceva neanche l’esistenza.

Quell’amicizia, inattesa, si rivelò piacevole anche per il misantropo Edmondo. Del resto lì a Napoli non aveva più conoscenze e ricevere visite, che gli permettessero di rivivere i suoi casi più famosi, lo divertiva.

-Le gradite le sfogliatelle? Sono fresche fresche! – aveva chiesto con la sua solita ospitalità Carmela, mentre si ritirava a preparare il caffè. Quella brutta storia sembrava finalmente alle spalle ed era ora di festeggiare.

Le salme degli Acquaviva erano state ricomposte, tornando alla loro pace eterna.

-Non ci sono grandi probabilità di risalire all’identità dell’altro corpo. Sappiamo solo che è un maschio trai i settanta e gli ottant’anni.-

-Un altro genitore che non riceve le visite dei figli.- disse sarcastico Edmondo.

Si era radicata in loro la convinzione che il tutto fosse stato casuale: occorrevano delle ossa e quelle erano state trafugate, il come