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E se ... e se ... non c'è peggior coniglio di chi ha paura di essere felice
E se ... e se ... non c'è peggior coniglio di chi ha paura di essere felice
E se ... e se ... non c'è peggior coniglio di chi ha paura di essere felice
E-book274 pagine3 ore

E se ... e se ... non c'è peggior coniglio di chi ha paura di essere felice

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Info su questo ebook

può il primo amore resistere a 40 anni di lontananza?

può il destino regalarti una seconda possibilità?

può il treno ripassare nella tua vita?

c'è sempre un motivo, una ragione del perchè certe cose possono accadere.

ma ci vuole coraggio, tanto, per scegliere di essere felici

e andare contro tutto e tutti, se si vuole la felicità
LinguaItaliano
Data di uscita18 lug 2016
ISBN9786050483475
E se ... e se ... non c'è peggior coniglio di chi ha paura di essere felice

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    Anteprima del libro

    E se ... e se ... non c'è peggior coniglio di chi ha paura di essere felice - Molly Spank

    2016

    2014

    ci sono parole e e se che da sole non hanno nulla di minaccioso, ma se le metti insieme una vicina all'altra hanno il potere di tormentarti per tutta la vita: e se... e se... e se.... Non so come sia finita la tua storia, ma se quello che hai provato a quel tempo era vero amore, beh non è mai troppo tardi.

    Se era vero allora perché non dovrebbe essere vero adesso. Ti serve solo il coraggio di seguire il tuo cuore. Non so cosa si prova con un amore come quello di Giulietta, un amore per cui lasciare le persone care, per cui attraversare gli oceani, ma mi piacerebbe credere che, se mai io dovessi provarlo, avrei il coraggio di tenerlo stretto. se non lo hai fatto prima, spero che tu un giorno lo faccia! Con tutto il mio affetto, Giulietta (tratto dal film leter to Juliet)

    Bene, tu il coraggio non l'hai avuto. Dovevi salvare la tua faccia, dovevi mantenere le apparenze, dovevi tenerti quella patina di uomo perfetto, marito ideale, padre esemplare, si però................

    però …....il primo amore non si scorda mai.

    Sembra una frase fatta, ma spessissimo è proprio così anche nella vita reale.

    Passano gli anni, ci si rifà una vita, mille vite, ma il fuocherello del ricordo rimane vivo in noi.

    E a volte, torna a galla e ci fa sorridere.

    E' successo anche a me

    con l'avvento di facebook ho cercato il mio primo amore

    quante volte l'ho pensato, specie ultimamente, ma cercarlo è stata un impresa impossibile.

    Ho contattato tutti i S. che vedevo in fb e che abitassero in zona.

    Chiedevo, scusa, cerco un Sandro Maurili, abitava in Viale San Marco ed è del 57.

    niente, nessuno era lui, nessuno lo conosceva.

    Uno, proprio un Sandro Maurili molto simpaticamente mi ha detto, non sono lui e me ne dispiace, se vuoi ci provo!

    Grazie, ma come minimo aveva 20 anni di meno

    e non era uno qualunque che cercavo, era lui!

    Però , con questo Sandro Maurili, siamo diventati amici , e abbiamo continuato a scambiarci messaggi, con lui, con la sua famiglia, tranquillamente, senza nessuno scopo diverso, appunto , che non fosse amicizia.

    Poi, il 26 marzo 2014, mi arriva la notifica : Sandro Maurili vuole diventare tuo amico

    penso al Maurizio che è già mio amico e mi dico, ma guarda sto salame, mi ha cancellato dai suoi amici e ora mi rivuole nella lista.

    Entro in fb e trovo questo messaggio

    6/03/2014 11:51

    Sandro Maurili

    ciao Luisa l' altra sera girando su facebook ho incontrato il tuo profilo , così ho chiesto la tua amicizia , visto che tanti anni fa avevamo un' amicizia particolare , spero ti ricorderai di me. saluti Sandro Maurili

    il mio cuore ha fatto le capriole, se mi ricordo di te? E come potrei averti dimenticato?

    Ed infatti la mia risposta è stata

    26/03/2014 16:20

    Luisa

    se mi ricordo! sapessi a quanti Sandro Maurili ho chiesto l'amicizia, ma non era mai quello giusto! mi fa molto piacere rivederti, e sono felice che mi abbia trovato tu! tutto bene?

    Il dialogo continua

    26/03/2014 17:23

    Sandro Maurili

    tutto bene, non pensavo che abitassi a Mestre ,sapevo che ti eri trasferita. comunque mi fa piacere che ti ricordi ancora di me e di averti ritrovata almeno quì. ciao P.S.io abito a Treviso

    26/03/2014 19:45

    Luisa

    ero andata sul lago di Garda quando mi sono sposata, ma è durato poco. sai, non posso dimenticarti, dicono che il primo amore non si scorda mai e tu sei stato il mio primo vero grande amore. e poi di quel periodo ricordo molte cose, è stato un periodo molto bello per me. non so se ti ricordi, ma una volta ci siamo incrociati fuori dall'ospedale di Mestre, ma sei fuggito subito, volevo salutarti meglio, ma non c'è stato il tempo!

    anche a me fa davvero piacere averti ritrovato. hai figli?

    26/03/2014 21:43

    Sandro Maurili

    si due uno da32 anni l'altro25 e tu?

    Non ho risposto subito, e lui ha continuato

    27/03/2014 11:19

    Sandro Maurili

    Sabato mattina devo recarmi a Mestre per incontrare delle persone, se vuoi possiamo trovarci per bere un caffè ti lascio un recapito tel. 000 1111 2222 se vuoi sentirmi chiamami così ne parliamo ciao.

    27/03/2014 15:29

    Luisa

    ti chiamo ora, spero non disturbare? devi aver sbagliato qualcosa, ho chiamato ma non hai risposto tu!

    ti scrivo il mio

    27/03/2014 16,45

    Sandro Maurili

    io sono quì

    27/03/2014 16,45

    Luisa

    io ci sono ora

    e mi chiama lui. Restiamo al telefono quasi un ora, raccontandoci tante cose, una piacevole telefonata, con tanti ricordi... e verifico, aveva anche sbagliato a scrivermi il suo numero!!!!!!!!!!

    27/03/2014 16:58

    Luisa Cavasin

    ho controllato, aveva scritto 338 e non 388

    adesso con il cellulare è più facile sentirci, lasciamo fb per un po' e il giorno 31marzo ci incontriamo per un caffè, giusto per rivederci e raccontarci.

    Viene a prendermi sotto casa e vederlo e ritornare ai miei 14 anni è stato tutt'uno.

    Glielo dico: sei uguale a 40 anni fa, che sensazione stranissima

    e lui non so se per gentilezza o galanteria mi dice che anch'io sono proprio come mi ricordava, anzi , forse sono migliorata !!!!!!!!!! woooow che gentile

    andiamo a berci il caffè da Bortolato a Maerne, ci sediamo fuori, è una bellissima giornata, non poteva essere diversamente.

    Chiacchieriamo a non ci accorgiamo del tempo che passa.

    Sono quasi le 12 quando mi dice : ti andrebbe di mangiare qualcosa assieme?

    Io sono libero fino alle 17.

    io purtroppo ho un impegno col gruppo Mestre Mia, dobbiamo presentare un servizio su porto Marghera al Pacinotti, ma è ad ingresso libero , se vuoi puoi venire.

    Vabbè, mi piacerebbe.

    Andiamo a pranzo alla Grotta Azzurra, ma chissà perchè nessuno dei due mangia, ovvero, fingiamo di mangiare, spiluccando qualcosa e perdendoci nei ricordi.

    La cosa incredibile è che sembra non siano passati 40 anni, sembra che ci eravamo visti giusto il giorno prima, non c'è imbarazzo, non c'è tensione, ma solo tanta emozione

    purtroppo il tempo vola e io devo andare, mentre lui decide di tornare a casa.

    Mi ha raccontato che è sposato, che magari non è tutto perfetto, ma ha un suo equilibrio, ha tanti progetti con i figli ed ha un buon lavoro che lo soddisfa.

    Mi racconta però che non mi ha mai dimenticata, come io non ho mai dimenticato lui, gli racconto degli altri suoi omonimi che ho come amici in fb, per fargli capire che non sto raccontando frottole,

    mi racconta che prima di mettersi seriamente con l'attuale moglie era tornato a cercarmi, e non una sola volta.

    Ma se la prima si era accontentato di parlare con gli amici, la seconda era andato a suonare il campanello di casa dei miei, e da mia mamma che gli aveva aperto, chiedendo di me, si era sentito rispondere che non c'ero.

    Immaginando che fosse come gli avevano riferito gli amici, che me ne ero andata sul Lago di Garda, ha pensato che non aveva alcuna possibilità, che non voleva mettere confusione nella mia vita, si era rassegnato e se n'era andato.

    Ed inizia la prima di mille volte in cui mi chiede : perchè ci eravamo lasciati?

    Non lo so, ma so di avere conservato il diario di quegli anni, non ci crede, ma è vero, ho il diario e andrò a rileggermelo, poi gli saprò dire.

    Ci ripromettiamo di rivederci, magari cercando di recuperare anche gli altri della banda di quando eravamo ragazzi, una bella rimpatriata non sarebbe una cattiva idea.

    Ci lasciamo come due vecchi amici, felici di esserci rivisti e con una pace nel cuore, una bella sensazione.

    Siccome gli ho raccontato anche un po' dei problemi che ho al lavoro, come accendo il cellulare, la mattina mi trovo un suo messaggio

    01.04.2014 h 8,09

    m : inizia bene la giornata, da leonessa non da agnello, non lasciare che nessuno ti rubi la scena, sei tu la protagonista della tua vita. Ciao buon lavoro

    lo ringrazio e gli auguro lo stesso.

    Il giorno dopo

    02.04.14 h. 11,35

    m: domani sera dovrei andare alle 16 a discutere con il presidente della proloco di mogliano, dopo penso verso le 19 sarei libero, vuoi che ci troviamo per una pizza, anziché che vada a cena con loro?

    03/03/2014

    E me lo chiedi? Certo che si, molto volentieri

    andiamo a mangiare la pizza al Miosotys, un locale molto carino sulla riviera del Brenta.

    Che ci succede? Lasciamo lì più di mezza pizza, e continuiamo a raccontarci

    beh, a dire il vero è lui che parla tantissimo, d'altronde è il politico della situazione , io amo scrivere, parlare un po' meno.

    Poi, ogni volta che inizio a dire qualcosa, è sempre lui che riprende la parola, collegandosi al mio discorso, lo fa suo.

    Ma non sono così, tutti i politici?

    Mi riaccompagna a casa e ci mettiamo a parlare in cucina.

    Non la smettiamo più, si certo, abbiamo 40 anni di vita da rievocare, ma molto di più parliamo del nostro passato

    ho iniziato a rileggere il diario ed ho scoperto che era proprio un birbante, all'epoca.

    Lui ogni domenica ne cambiava una, per tornare poi sempre da me.

    Ovvio, avevamo 14 anni io e 15 lui, che ne sapevamo dell'amore? Della fedeltà?

    Assolutamente nulla.

    Ci eravamo conosciuti quando la ditta per cui lavorava era venuta a installare le tubature per il gas nella mia via.

    Si iniziava in quegli anni con la modernizzazione!

    Il primo anno in cui ci eravamo frequentati, ci consideravamo morosi ma non ci eravamo scambiati nemmeno un bacio.

    Io non sapevo come si facesse, lui era timido. Ma ricordiamo tutti e due di aver passato quell'anno sempre insieme, la sera io accompagnavo a messa mio nonno pur di uscire per vederlo anche solo 10 minuti

    lui, dopo il lavoro, tornava a casa, si lavava e tornava a Favaro per rivedermi.

    Era di un geloso!

    Dopo aver rivangato nel cassetto dei ricordi, è arrivata l'ora di salutarci

    mi chiede se può abbracciarmi, certo, a una shiatsuka chiedere un abbraccio è come chiedere l'essenziale

    infatti lo stringo in un abbraccio di quelli speciali, quelli che io chiamo struccotti

    cos'è uno struccotto?

    lo struccotto è un abbraccio, ma nn un abbraccio normale, con lo struccotto devi avvolgere la persona a cui lo vuoi fare, e stringerla tanto forte, da farle scricchiolare le ossa.

    Con lo struccotto si trasmette tutto l’amore, amore-amore, amore-amicale, amore-fraterno, amore-filiale, con tantissima intensità da farlo passare attraverso la pelle all’altra persona.

    Capisci, è un qualcosa di speciale, che ti da calore, energia, carica, che ti fa tremare e sentire i brividi.

    Ti fa sentire il battito del tuo cuore nel cuore dell'altro.

    E se ne va

    e io gli mando un messaggio

    04/04/14 h. 00,07

    io: penso che sarà difficile dormire stanotte. Ho rivissuto emozioni che credevo chiuse,. Ma tu hai trovato la chiave. Ti voglio bene come 40 anni fa.

    Mi telefona e parliamo ancora finchè arriva a casa sua, quindi per un altra mezz'ora, avendo mille cose ancora da dirci!

    Troppo bello.

    Al mattino accendo il cell e.......................

    04/04/14 h. 7,58

    M.: spero ben svegliata, la giornata comincia, questa notte sono riuscito a prendere sonno alle 4. ti auguro una felice giornata

    05.04.2014

    è passato a bere il caffè

    e dopo il caffè, un mare di baci. Solo baci, perchè abbiamo provato ad amarci, ma lui non c'è riuscito

    io non ho parlato, lui mi ha chiesto scusa e mi ha detto che siccome non l'aveva mai fatto con un altra, ha difficoltà, ma che sente tanto trasporto verso di me. Ci riproveremo.

    ,,,,,,

    ho trovato il diario dei miei 13 anni

    estate 1971

    sto vivendo un bel sogno

    sto con Maurizio, un ragazzo bellissimo.

    Lavorava nella mia via, ci siamo conosciuti e piaciuti.

    Ci vediamo ogni giorno ed è una cosa speciale

    settembre 1971

    siamo andati con tutta la banda a fare un giro a Venezia.

    Mi ha sempre tenuta per mano, mi ha protetta, mi ha fatto da cavaliere per tutto il pomeriggio

    sono felicissimaaaaaaaaaaaaaaaaa

    21 novembre 1971

    mi sono trovata in piazza con i ragazzi. Mentre tutti parlavano con me, Maurizio non mi degnava di uno sguardo.

    Arrivati tutti, siamo andati al cinema. All'inizio Maurizio girava per il cinema cercando un gatto immaginario, poi, visto che Cesarino l'aveva avvisato che accanto a me c'era un posto libero, si è seduto al mio fianco

    durante il primo tempo ha messo la sua mano sulla mia spalla destra e durante il secondo mi ha cinto le spalle con la sinistra e con la destra ha preso al mia mano.

    Ogni tanto, con una dolce spinta della sua mano sulla mia guancia, avvicinava il mio viso al suo.

    Nel momento più scottante, però, quella rompi di Fiorella, con le sue ansie, lo faceva stacccare da me.

    Domenica 28 novembre 1971

    ieri sera avevo a febbre troppo alta e oggi non posso uscire

    addio appuntamento con Bobi ( Maurizio)

    pomeriggio, Loretta tornando a casa si è fermata da me per raccontarmi che Maurizio voleva venire a trovarmi, fingendosi un suo cugino,ma poi s'è ricordato che mia mamma lo conosce e non s'è fatto niente

    mi hanno però riferito che girava per la sala del cinema con Stefania.

    Giovedì 2 dicembre

    sono ancora chiusa in casa a causa febbre. Mi manca tanto Bobi

    lunedì 6 dicembre 71

    accidenti! E tutto finito. Tutto miseramente finito

    sabato sera Bobi ha parlato con me, Aldina e Isabella per mezz'ora, era allegro e parlava con TUTTE E TRE.

    Ieri, uscita da messa, abbiamo visto Bobi, Fufi e Fabrizio davanti al bar, ci siamo avvicinate e ho chiesto a Bobi se avevano programmi per il pomeriggio, ha risposto che andavano al cinema ( visto naturalmente che noi non ci potevamo andare dal momento che è vietato ai minori di 14 anni)

    ho chiamato Aldina e mentre lei si avvicinava, Armando ha preso sotto braccio Fabrizio e si sono voltati dall'altra parte. Nello stesso momento Bobi cambiava umore e quasi non parlava, io me ne sono subito andata.

    Aldina, Loretta e Isabella mi hanno seguito

    nel pomeriggio siamo andate a Mestre, ma partite alle 15, alle 16 eravamo di nuovo a Favaro, abbiamo passeggiato fino alle 17, siamo andate a casa mia e dopo mezz'ora Aldina se n'è andata

    accompagnandola, siamo andate per l'ennesima volta a vedere il cartellone del cinema e proprio in quel momento è arrivata la Banda Tafani al completo e come è logico, non ci hanno degnate nemmeno di uno sguardo si siamo dette un sacco di parolacce per non esserci accorte prima con chi avevamo a che fare.

    Martedì 7 dicembre

    mi sono tagliata i capelli, non mi ci vedo, ma mi ci abituerò.

    Venerdì 10 dicembre 1971

    stasera, uscendo da messa ( pretesto per uscire la sera!) incrocio Maurizio

    gli chiedo se può spiegarmi cos'è successo e lui mi dice che la sua ex ragazza si è risvegliata, è tornata dall'ospedale dopo 6 mesi ( giusto il tempo che è rimasto con me) e lui vuole tornare con lei, sai, sono due anni che è la mia ragazza.

    Mi sono sentita venir meno, ma vista Isabella dall'altro lato della strada, le sono corsa incontro perchè non volevo che lui vedesse che piangevo.

    Mi ha consolato e mentre mi accompagnava a casa, abbiamo incrociato Fiorella, anche lei si è unita e siamo andate a casa mia.

    Qui, ho scritto una lettera per Mauri, io sono più brava a scrivere, che a parlare

    domani mostrerò la brutta copia alle ragazze e poi gliela darò

    non vedo l'ora di sentire la risposta.

    Ho gli occhi che bruciano.

    Sabato

    Fiorella ha voluto scrivere lei la lettera, è convinta di avere una scrittura più bella, e forse io non sarei riuscita a finirla.

    Domenica 12 dicembre

    sono passata davanti a loro,mi hanno salutata, ho ricambiato, però mentre parlavo con Annalisa, Bobi faceva l'imbecille con ogni ragazza che passava.

    Gli ho consegnato la lettera e sono andata via

    oggi forse andrò al cinema con le ragazze.

    Stamattina ho pianto dal nervoso, mio padre mi ha consolata e poi s'è aggiunto anche mio fratello.

    Uscite dal cinema abbiamo incontrato i ragazzi e Mauri mi ha detto che la mia lettera l'ha imbucata nella cassetta dei vicini

    e mentre Fiorella gli diceva due paroline intelligenti, io correvo per cercare di recuperare a lettera.

    Per fortuna ci sono riuscita!

    Aveva scritto sulla mia lettera : queste boiate non me le fai. Firmato ZORRO

    si, è proprio imbecille

    5 gennaio 1972

    abbiamo riallacciato i rapporti con la Banda Tafani, ovviamente, escluso Bobi

    mercoledì 5 aprile 72

    stasera fuori dalla chiesa ho incontrato i ragazzi.

    Ci siamo fermati a parlare e nel mentre è arrivato Maurizio come m'ha vista ha fatto dietro front e se n'è andato. mi sono sentita svenire

    17 maggio 72

    oggi con Annalisa siamo andate dal dentista dovevamo prendere l bus di ritorno in piazza ferretto.

    Siamo alla fermata e vedo dietro di me Maurizio. Lui non s'era accorto di me, così

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