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SISTÈMATI! Guadagna da 1800 euro al mese per tutta la vita!
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E-book89 pagine1 ora

SISTÈMATI! Guadagna da 1800 euro al mese per tutta la vita!

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Info su questo ebook

Nel periodo complicato e di crisi che viviamo ognuno cerca di capire come fare a guadagnare il massimo col minimo sforzo.

Questa guida ti insegna un metodo unico e sicuro per garantirti un guadagno sicuro per tutta la vita!

Bene, allora cosa aspetti?

Se non l’hai ancora fatto, inizia a studiare per prepararti il tuo futuro!

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LinguaItaliano
EditoreAA.VV.
Data di uscita13 ago 2016
ISBN9788822831705
SISTÈMATI! Guadagna da 1800 euro al mese per tutta la vita!

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    SISTÈMATI! Guadagna da 1800 euro al mese per tutta la vita! - Autori Vari

    INDICE

    AVVERTENZA

    AVVERTENZA

    Le informazioni contenute all’interno di questo ebook non hanno alcun carattere di ufficialità, ma hanno semplice carattere divulgativo ed informativo. Il candidato dovrà fare riferimento solo ed esclusivamente alla normativa ufficiale in tema di concorsi pubblici ed alle altre fonti ufficiali (bandi, allegati) pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV serie Speciale Concorsi e sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

    Si declina ogni responsabilità per le ipotesi di errori, inesattezze e/o omissioni eventualmente contenute nel testo.

    PREMESSA

    PREMESSA

    Nel periodo complicato e di crisi che viviamo ognuno cerca di capire come fare a guadagnare il massimo col minimo sforzo.

    Questa guida ti insegna un metodo unico e sicuro per garantirti un guadagno sicuro per tutta la vita!

    Bene, allora cosa aspetti?

    Se non l’hai ancora fatto, inizia a studiare per prepararti il tuo futuro!

    Se invece possiedi i requisiti adatti… allora non hai scuse!

    AMBASCIATORE

    AMBASCIATORE

    L’impressionante sviluppo dei sistemi di comunicazione e la globalizzazione dei mercati e dell’informazione hanno profondamente modificato le fondamenta su cui poggiano le relazioni fra gli Stati e fra i popoli. Le complesse interconnessioni economiche e commerciali hanno affiancato i più tradizionali legami politici, mentre il villaggio globale ha ridotto le distanze tra centro e periferia, amplificando la portata di eventi lontani.

    Il diplomatico del XXI secolo ha adattato il proprio ruolo a questo nuovo contesto. Le parole d’ordine oggi sono interdisciplinarità, rapidità, professionalità, preparazione e comunicazione.

    Le funzioni dei diplomatici rimangono tuttavia ancora le stesse: la prima è, tradizionalmente, quella di condurre le relazioni internazionali del Paese; la seconda, in continua crescita, è quella di fornire servizi agli individui, italiani e stranieri, in patria e all’estero.

    Nella gestione delle relazioni internazionali, il Ministero degli Affari Esteri contribuisce a individuare e definire l’interesse nazionale, sia esso politico, economico, culturale o sociale, e, tramite le strutture di cui dispone, se ne fa promotore ed esecutore. Nelle sedi all’estero, i funzionari raccolgono informazioni che hanno rilevanza per l’interesse nazionale e le riferiscono alle autorità di governo, fornendo così indispensabili strumenti di analisi per comprendere la realtà del paese di accreditamento. Talvolta essi prospettano anche possibili linee di azione e, in ogni caso, promuovono lo sviluppo di relazioni amichevoli. Questi compiti richiedono oggi un raggio d’azione sempre più ampio, una profondità di contatti crescente e, soprattutto, tempi di reazione rapidissimi.

    Il diplomatico di oggi deve saper leggere il mondo che lo circonda, in continua, rapida evoluzione, e cogliere il senso degli avvenimenti. Deve saper affrontare con uguale perizia i temi della politica e dell’economia, i fenomeni socio-culturali, le priorità strategiche, in un continuo esercizio di riflessione, di osservazione attenta e consapevole e d’interpretazione della realtà. Deve essere un eccellente negoziatore, ma anche un promotore di pace e comprensione tra i popoli.

    Un altro aspetto particolarmente significativo, come si è detto, è la progressiva trasformazione della diplomazia in diplomazia di servizio. La crescente mobilità degli italiani, come turisti o espatriati, l’intensificarsi degli scambi commerciali e degli investimenti all’estero, l’interesse e l’amore degli stranieri per il nostro Paese incidono sulla struttura e sulle competenze della rete diplomatico-consolare. Gli uffici all’estero sono sempre più spesso erogatori di servizi nei confronti di un’utenza attenta ed esigente, che mette alla prova le capacità manageriali dei funzionari: tutela dei connazionali, voto all’estero, assistenza alle imprese, rilascio di visti sono solo alcune delle attività principali.

    L’ambasciata e il consolato costituiscono ormai centri attorno ai quali si coagula il Sistema Paese, avanguardie dell’Italia, vetrine dei prodotti delle sue imprese, dell’ingegno dei suoi cittadini e della bellezza delle sue terre. Essi sono anche rappresentanti dei valori di libertà, uguaglianza e rispetto dei diritti fondamentali e dello stato di diritto che stanno alla base della nostra Costituzione e, allo stesso tempo, fornitori di servizi ai cittadini, agli stranieri e alle imprese.

    A tutte queste esigenze, la rappresentanza diplomatico consolare deve far fronte potendo spesso contare su risorse umane e finanziarie limitate. Per questo è fondamentale che chi la dirige, il diplomatico, sviluppi una particolare propensione all’ottimizzazione di persone e strumenti, a interagire con il settore privato e ad assicurare una proiezione unitaria e coerente della presenza italiana.

    Una sfida impossibile? Non con la giusta preparazione: un bagaglio culturale e di esperienze importante, l’attitudine alla soluzione dei problemi, uno stile comunicativo chiaro ed efficace, la capacità di esprimersi compiutamente in più di una lingua straniera, l’abitudine all’esercizio dell’analisi critica e, naturalmente, il buon senso. Patrimonio che si costruisce nel tempo, prima e dopo l’ingresso in carriera.

    Quali sono i gradi della carriera diplomatica?

    La carriera diplomatica si articola nei seguenti gradi:

    Come si svolge la carriera? Normalmente circa i 2/3 della carriera si svolgono all'estero. Per ottenere la prima promozione, è necessario aver prestato servizio all’estero per almeno 4 anni in una sede al di fuori dell’area euro-atlantica. Una carriera tipica si svolge come segue:

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