Non accettare diamanti dagli sconosciuti

Di Cristina Perciaccante

“Non accettare diamanti dagli sconosciuti” è il titolo provocatorio di questo libro che è stato scritto per aiutarti a comprendere come dietro alla maggior parte delle offerte finanziarie presenti sul mercato e proposte come se fossero diamanti si nascondano invece insidie pericolosissime per gli ingenui consumatori. Anche se i consigli paiono vantaggiosi, molto spesso non lo sono e finiamo per perdere molti dei nostri soldi soltanto perché siamo finanziariamente ignoranti. Ignoriamo infatti come la maggior parte delle Banche, delle Assicurazioni e degli Istituti Finanziari lavorano e ci lasciamo consigliare da gente che mira esclusivamente al proprio profitto, cadendo in trappole create apposta per chi non sa nulla di finanza personale.

• Lingua: Italiano
• Editore: Cristina Perciaccante
• Data di uscita: 6 set 2016
• ISBN: 9788822839497

Anteprima del libro

Cristina Perciaccante

NON ACCETTARE DIAMANTI DAGLI SCONOSCIUTI

I edizione digitale: settembre 2016

© tutti i diritti riservati

A chi sceglie la comodità alla felicità,

l’abitudine all’amore,

il vecchio al nuovo,

la gabbia alla libertà.

Perché è già morto e non lo sa.

Tavola dei Contenuti (TOC)

Prefazione

Introduzione

CAPITOLO 1

Crisi o ingenuità?

Come ci siamo ridotti così

Attivi e passivi

Una premessa sugli interessi

CAPITOLO 2

Le Banche

Le banche – un po’ di storia

I prodotti bancari

Partiamo dalla funzione di deposito

Conto corrente

Conto deposito

Libretto di risparmio

Parliamo della funzione di credito

Debito cattivo

Debito buono

Alcune insidie che generalmente sono presenti in ogni tipo di prestito

La stipula dei contratti

Variazioni contrattuali

Rinegoziazione del contratto

Anatocismo

Usura

Diversi tipi di debito

MUTUI

Mutui a Tasso Fisso

Mutui a Tasso Variabile

Polizze assicurative sui mutui

FINANZIAMENTI

Prestito personale

Credito al consumo

Carte revolving

Carte di credito multifunzione

FIDO

CAPITOLO 3

Le poste Italiane

Un po’ di storia

Prodotti postali

Libretto di risparmio postale

Conti correnti

Prestiti

Mutui

CAPITOLO 4

Le compagnie assicurative

Un po’ di storia

Tipi di assicurazione

I fondi pensione

Prodotti assicurativi Postali

CAPITOLO 5

Investimenti

Investimenti

MiFID e contrattualistica

OBBLIGAZIONI

TITOLI DI STATO ITALIANI

OBBLIGAZIONI STRUTTURATE

FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO

Commissioni una tantum

Commissioni ricorrenti

FONDI SPECULATIVI (Hedge Fund)

CAPITOLO 6

Correre ai ripari

Come salvarsi

DIAMANTI

ORO E ARGENTO

CAPITOLO 7

Per concludere

Diversificare

Ricapitolando

Conclusioni

Prefazione

Non accettare diamanti dagli sconosciuti è il titolo provocatorio di questo libro che è stato scritto per aiutarti a comprendere come dietro alla maggior parte delle offerte finanziarie presenti sul mercato e proposte come se fossero diamanti si nascondano invece insidie pericolosissime per gli ingenui consumatori.

Anche se i consigli paiono vantaggiosi, molto spesso non lo sono e finiamo per perdere molti dei nostri soldi soltanto perché siamo finanziariamente ignoranti. Ignoriamo infatti come la maggior parte delle Banche, delle Assicurazioni e degli Istituti Finanziari lavorano e ci lasciamo consigliare da gente che mira esclusivamente al proprio profitto, cadendo in trappole create apposta per chi non sa nulla di finanza personale.

Grazie all’apertura dei mercati le possibilità d’investimento si sono letteralmente centuplicate rispetto a quando si investiva solo in BOT e CCT e si utilizzava un’unica banca per tutto: dal conto corrente al mutuo. Purtroppo, a fronte di una maggiore offerta, il settore dove non si è fatto assolutamente nulla è quello dell’istruzione finanziaria personale. Per questo è necessario imparare ad ogni costo a districarsi tra le mille proposte non sempre convenienti per i risparmiatori.

I veri diamanti esistono e sono, tra l’altro, un ottimo investimento che pochissimi conoscono. Parleremo di questo e di altri strumenti finanziari, soffermandoci sui tranelli da evitare e le occasioni da cogliere, affinché la nostra nuova conoscenza ci permetta di riconoscere le insidie e ci eviti dolorose perdite almeno in futuro.

La terminologia utilizzata nel testo vuole essere comprensibile a tutti, eviterò, quindi, di soffermarmi su argomenti troppo noiosi, di citare troppi dati tecnici e di utilizzare un linguaggio "finanziariese". Perché per imparare a gestire meglio i nostri soldi non servono due lauree e un master in Business Administration, basta un minimo di conoscenza.

Introduzione

Ci alziamo all’alba ogni mattina, togliamo tempo alle persone che amiamo e iniziamo a correre. Affrontiamo autobus pieni di gente, metropolitane stipate all’inverosimile, strade e autostrade gremite di auto per recarci al lavoro. Arriviamo in ufficio trafelati e già arrabbiati. Abbiamo a che fare tutto il giorno con problemi, colleghi il più delle volte antipatici, clienti scortesi e capi insopportabili. Mangiamo un panino al volo, che ci si piazza inesorabilmente sullo stomaco, e via di corsa di nuovo sulle nostre auto incolonnate, tra la folla puzzolente di autobus, tram e metropolitane. Arriviamo a casa a orari improponibili e finiamo magari anche per litigare con chi non c’entra niente.

Consumiamo così la nostra vita giorno dopo giorno, anno dopo anno perché siamo schiavi di quella busta paga. Schiavi di una famiglia da mantenere. Schiavi della rata del mutuo o dell’auto, della scuola o del dentista per i figli, dello stile di vita che ci ostiniamo a voler mantenere malgrado la crisi. Viviamo per lavorare o lavoriamo per vivere?

Non ci accontentiamo mai di ciò che abbiamo. Vogliamo sempre di più.

A volte siamo costretti a trovarci un secondo lavoro, qualche escamotage per fare quattro soldi in più, anche se questo ci ruba altro tempo, accorcia le nostre vite, ci distrugge fisicamente e ci priva di qualsiasi interesse, passione, affetto.

Facciamo una fatica sovrumana per risparmiare (quando ci riusciamo) e di questi soldi cosa facciamo? Li buttiamo letteralmente via. Come se non fossero importanti, come se non ci fosse costata alcuna fatica ottenerli, dimenticando il tempo e i sacrifici che ci sono costati.

Crediamo di avere una gestione oculata dei nostri risparmi, di essere bravi nel farli fruttare, di essere previdenti perché ci stiamo creando una pensione integrativa. Non ci accorgiamo nemmeno che siamo vittime inconsapevoli di gente senza scrupoli che si approfitta della nostra ignoranza finanziaria per raggirarci.

È come se prendessimo i nostri soldi e li usassimo per accendere il camino: li bruciamo, letteralmente. E tutto questo perché non dedichiamo nemmeno un’ora del nostro tempo ad istruirci finanziariamente. Esiste sempre qualche altra priorità, non lo reputiamo necessario, siamo pigri, ci lasciamo spaventare dal gergo volutamente difficile del mondo finanziario o siamo solo degli innocenti sprovveduti? Quale che sia la causa, gli imbrogli sono all’ordine del giorno e noi riusciamo a caderci con una regolarità che ha dell’incredibile.

Siamo quotidianamente presi di mira da interessi passivi al limite dell’usura, veniamo invogliati a sottoscrivere polizze che arricchiscono solo le compagnie assicurative, stipuliamo mutui solo perché non abbiamo la più pallida idea di che cosa stiamo realmente facendo. Ci girano e