Scuba Fundamental - Come avvicinarsi alla subacquea nel modo giusto

Di Simon Pridmore

Se non hai mai provato ad immergerti ma stai pensando di cominciare, allora “Scuba Fundamental - come avvicinarsi alla subacquea nel modo giusto” è il libro che fa per te. Ti accompagnerà dai passi iniziali fino alle tue prime venti immersioni. 

Questo non è il classico manuale di subacquea. È molto diverso. L’obiettivo di Scuba Fundamental non è quello di insegnarti a fare immersioni. Quello lo farà un istruttore. Ma questo testo renderà il processo più semplice. Ti aiuterà a fare le scelte giuste e ad evitare gli errori più comuni che spesso capitano a chi inizia ad avvicinarsi a questo sport. Ti porrà anche sulla strada giusta per diventare un subacqueo competente e capace. 

Scuba Fundamental ti suggerirà come prepararti ad affrontare un corso e cosa un buon corso per principianti dovrebbe comprendere. Ti aiuterà sulla scelta di un buon istruttore, di un buon operatore col quale immergerti una volta che avrai finito le lezioni e che genere di tuffi dovresti affrontare agli inizi. 

Imparerai come le immersioni possono cambiare la tua vita ed otterrai preziosi consigli sui comportamenti da mantenere in questo sport.  Attraverso la lettura del libro, ma soprattutto del capitolo “É successo a me” ti divertirai, imparerai e sarai incoraggiato attraverso gli aneddoti di persone che ora sono dei subacquei esperti ma che, come te, una volta erano dei principianti. 

C’è anche un’intera sezione dedicata alla sicurezza, gran parte della quale ricopre aspetti vitali delle immersioni che i manuali standard spesso tralasciano o non enfatizzano a sufficienza. 

Il messaggio del libro è: comincia ad immergerti nel modo giusto e sarai rilassato e pronto per affrontare le tue prossime avventure. Ti divertirai di più, farai meno errori e sarai sicuro di essere ben informato, di aver fatto le scelte migliori e di aver speso saggiamente i tuoi soldi. 

Scuba Fundamental è una guida essenziale, unica ed affidabile: un testo di cui ti puoi fidare completamente e che puoi seguire durante questa fase formativa della tua carriera subacquea."

“Creare un libro adatto ai futuri subacquei è una sfida piena di difficoltà. Devi essere onesto e accattivante ma senza diventare troppo complicato e rischiare di spaventarli. Simon Pridmore è un grande subacqueo ed un grande scrittore, e penso che abbia finalmente risolto il problema con Scuba Fundamental.” Steve Weinmann – Editore di Diver Magazine (UK)

 “Avrei voluto avere questo libro da leggere quando ho cominciato a fare immersioni. Ricordo che ero assai confuso.” Robin Yao, Editore esecutivo, EZDIVE Magazine

“Questo è il libro che i subacquei dovrebbero regalare ai loro amici quando gli dicono che vorrebbero imparare a fare immersioni.” Ian Thomas, Autore e Scuba Instructor Trainer

• Lingua: Italiano
• Editore: Sandsmedia
• Data di uscita: 22 giu 2017
• ISBN: 9781386061540

Simon Pridmore

L’auteur Simon Pridmore a travaillé dans le domaine de la plongée sous-marine comme guide, directeur de plongée, instructeur, moniteur de moniteur et moniteur de moniteur-moniteur. Il a été l’un des pionniers de la plongée technique en Asie. Durant des années il a eu son propre centre de plongée, il a dirigé une agence régionale de formation internationale de plongeurs et a été chef de vente international pour un ordinateur de plongée et des recycleurs. Il a organisé des expéditions de plongée à travers le monde, écrit des articles pour de nombreux magazines de plongée et est intervenu à des conférences sur quatre continents. Plongée confidentielle reprend les informations les plus intéressantes que Simon a collectées pendant trente années de plongée et vingt années d’enseignement et de rédaction d’articles sur ce sport. Il habite actuellement à Bali en Indonésie, en plein milieu des meilleures plongées du monde. Vous pouvez le joindre sur http://www.simonpridmore.com/

Anteprima del libro

A Mason,

il primo della nuova generazione

Il punto di vista dell’esperto

Creare un libro adatto ai futuri subacquei è una sfida piena di difficoltà, come ho scoperto. Devi essere onesto e accattivante ma senza diventare troppo complicato e rischiare di spaventarli. Simon Pridmore è un grande subacqueo ed un grande scrittore, e penso che abbia finalmente risolto il problema con Scuba Fundamental. Steve Weinmann – Editore di Diver Magazine (UK)

Il nuovo libro di Simon, Scuba Fundamental – come avvicinarsi alla subacquea nel modo giusto, è una guida dettagliata, ponderata, seriamente rivolta alla sicurezza per i nuovi subacquei ed è anche molto, molto divertente. Gli aneddoti di Simon faranno ridere i vecchi subacquei fino alle lacrime, mentre promettono ai nuovi decine di anni di divertimento. Siate prudenti ed amate la subacquea. Judi Lowe, Istruttrice, Dottoranda e promotrice del Turismo subacqueo sostenibile al thedivetourist

Avrei voluto avere questo libro da leggere quando ho cominciato a fare immersioni. Ricordo che ero assai confuso. Robin Yao, Editore esecutivo, EZDIVE Magazine

Questo è il libro che i subacquei dovrebbero regalare ai loro amici quando gli dicono che vorrebbero imparare a fare immersioni. Ian Thomas, Autore e Scuba Instructor Trainer

Prefazione Italiana

Quando pratichi la subacquea da tanti anni (non importa se 20, 30 o più) ti rendi conto che non si finisce mai di imparare. Ogni viaggio che intraprendi, ti porta a conoscere nuove persone, nuovi modi e nuovi posti ed ognuna di queste cose arricchisce il tuo bagaglio di esperienze, contribuendo a renderti un subacqueo migliore. Si tratta di un processo continuo, che non vede una vera e propria fine ma solamente una persistente crescita.

La subacquea infatti abbraccia i campi più disparati; si può parlare di immersioni coinvolgendo la fisiologia, la fisica, la chimica, la meccanica, l’elettronica, la biologia, la medicina... e via dicendo.

Non deve stupire quindi che una persona che si ritrovi per la prima volta ad affrontare questo argomento possa sentirsi spaesata.

Si dice sempre che chi ben comincia è a meta dell’opera e che le basi sono fondamentali ma, se chi vuole cominciare non ha i mezzi o le conoscenze necessarie per calibrare con cura le sue prime scelte, allora rischia di partire già svantaggiato. Recuperare in seguito è assolutamente possibile ma non sempre risulta essere facile. Come evitare quindi di partire con la pinna sbagliata?

Simon, con questo testo, offre una panoramica dei problemi principali che una persona si trova a dover affrontare nel momento in cui decide di iscriversi ad un corso subacqueo. Descritti in modo semplice ed accessibile, anche per chi ancora non si è avvicinato a questo mondo, i consigli contenuti permetteranno, al lettore ansioso di cominciare ad immergersi, un approccio alla subacquea più oculato e di cui raccoglierà sicuramente i frutti in futuro.

Il libro però risulta essere una lettura istruttiva anche per coloro che già praticano questa attività da parecchi anni. Anche se alcune cose possono sembrare scontate, vi permetteranno di osservare la vostra attività da un punto di vista diverso e, perchè no, di migliorare quello che è il vostro approccio verso i futuri allievi/clienti/compagni d’immersione. Ripensare a quelle che sono state le vostre difficoltà quando avete cominciato a praticare questo sport, vi consentirà di evitarle agli altri, o quantomeno di minimizzarle.

Ancora una volta Simon è riuscito a condensare, in un testo leggero e divertente, una parte importante di quanto la sua personale esperienza gli ha permesso di apprendere in oltre 20 anni di attività. Speriamo che le future generazioni di subacquei possano beneficiarne ed intraprendere nel modo più agevole possibile il loro cammino in questa meravigliosa avventura che è la subacquea.

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Prima di iniziare

1.Comincia ad immergerti nel modo giusto

Non c’è niente di male nell’apprezzare la superficie dell’oceano, se non fosse che quando finalmente vedi quello che c’è sotto, ti rendi conto di averne perso l’anima stessa. Rimanere sempre in superficie è un po’ come andare al circo e rimanere fuori dal tendone.

Dave Barry, autore, giornalista e subacqueo.

Fare immersioni è uno sport unico e magnifico. Avere la possibilità di passare del tempo sotto la superficie degli oceani che coprono gran parte del nostro pianeta, vedere cosa c’è sotto, interagire ed osservare la vita animale, sono tutti privilegi di cui gli umani hanno beneficiato solamente negli ultimi 70 anni, più o meno.

Ci sono poche cose nella vita più piacevoli di un giro rilassante su un reef corallino, circondato da acqua calda, ad ammirare l’incredibile varietà di vita che esiste nei nostri oceani. Ma immergersi può dare anche molto di più. Per esempio, potete nuotare attorno a dei relitti affondati o con i leoni marini, guardare la danza delle mante, esplorare fiumi sotterranei e visitare parti del nostro pianeta dove pochi esseri umani sono stati.

Non avete bisogno di trovarvi in un luogo esotico o di vedere qualcosa di straordinario perché valga la pena di immergersi. In tutto il mondo, la gente si immerge ogni giorno semplicemente per il piacere di stare insieme ed il divertimento che questo sport offre. Un club subacqueo di Alberta, Canada, organizza ogni anno al lago, durante il giorno del ringraziamento, una gara di creazione di zucche sott’acqua a cui partecipano dozzine di subacquei locali. Il club racconta che l’anno scorso c’era una temperatura di - 2°C ed una coltre di neve, ma tutti si sono comunque divertiti.

Non importa dove vivi, è molto probabile che qualcuno vicino a te si immerga regolarmente. Spesso i subacquei sono spinti ad andare in acqua anche solo dalla volontà di migliorare le proprie capacità. Come in ogni sport, dal tiro con l’arco allo yoga, più lo pratichi e più migliori.

Perché Scuba Fundamental?

Scuba Fundamental è un libro per tutte quelle persone come te che stanno pensando di imparare ad immergersi. Ti dice cosa dovresti sapere e cosa dovresti fare prima di iscriverti ad un corso. Ti fornisce consigli imparziali ed affidabili su cose importanti che riguardano questa attività che non troverai altrove e che molti scoprono solo più tardi: a volte troppo tardi.

Scuba Fundamental ti accompagna dal momento in cui pensi che potrebbe piacerti imparare ad immergerti e poi continua a guidarti fino al punto in cui avrai completato un paio di corsi ed almeno una ventina di immersioni. A quel punto sarai pronto per il mio libro per subacquei più avanzati, Scuba Confidential.

Preparati e scegli con cura

Troppe persone imparano ad immergersi prima di essere davvero pronte per farlo. Altri sono pronti ma hanno frequentato dei corsi scadenti. In entrambi i casi, ciò che solitamente succede dopo è che abbandonano lo sport, dopo aver sprecato tempo e soldi, e finiscono col perdere quella che avrebbe potuto essere una vita di esperienze incredibili. Non è colpa loro. Semplicemente non avevano le informazioni necessarie.

Prima che cominci effettivamente ad immergerti non hai modo di capire se tu sia propriamente preparato, fisicamente e psicologicamente, per fare immersioni. Così come non hai modo di distinguere un buon istruttore da uno meno bravo o un operatore serio da uno improvvisato. Chiunque può creare un ottimo sito, decorare in maniera efficace un negozio o ideare una pubblicità persuasiva.

Il punto è che nella subacquea è esattamente come in qualunque altro campo della vita. Ci sono istruttori fantastici e centri super professionali. Ma ci sono anche istruttori terribili, pigri e negligenti ed operatori che si preoccupano solo dell’incasso ed offrono servizi scadenti.

Quindi ho deciso di scrivere questo libro per fornirti le conoscenze necessarie a fare la scelta giusta nel momento in cui vorrai cominciare. L’obiettivo di Scuba Fundamental non è quello di insegnarti ad andare in acqua. Quello lo farà il tuo istruttore. Ma questo testo ti renderà il processo più facile e ti aiuterà a diventare un bravo subacqueo più velocemente, evitando i molti intoppi e scelte sbagliate che ti attendono nell’ignoto.

Non tutti i corsi sono uguali

Se raduni una dozzina di subacquei e sposti la conversazione su come hanno imparato ad immergersi, sentirai probabilmente una dozzina di storie differenti. Nonostante il fatto che i corsi iniziali, anche se tenuti da diverse agenzie, siano molto simili.

Alcuni subacquei possono aver fatto quattro o cinque immersioni separate in piscina ed altre quattro o cinque immersioni in mare, nell’arco di più giorni, prima di ricevere il loro primo brevetto. Altri possono aver fatto semplicemente 2 o 3 sessioni d’acqua in totale, i loro istruttori avranno combinato insieme più immersioni di corso in una per salvare tempo e denaro. Altri ancora, probabilmente subacquei più anziani, racconteranno storie di corsi che duravano mesi e prevedevano oltre 20 sessioni d’acqua e dozzine di immersioni in mare.

I veterani probabilmente parleranno di come dovevano raggiungere alcuni obiettivi per l’acquaticità, come vasche a tempo e test in apnea, prima ancora di poter mettere mano all’attrezzatura subacquea. Per contro, alcuni dei subacquei più recenti potrebbero non aver mai neanche dovuto dimostrare di saper nuotare prima di cominciare il corso!

Una delle differenze fondamentali è che, quando i vecchi subacquei hanno imparato ad andare in acqua, venivano preparati per un mondo dove non c’era un turismo subacqueo di massa; un mondo dove essere qualificati per immergersi significava qualcosa di molto diverso da quello che significa oggi. All’epoca, essere qualificati significava che potevi immergerti ovunque con un altro subacqueo del tuo stesso livello, senza alcuna supervisione. Significava che avevi dimostrato le capacità per attrezzare un sito di immersione, pianificare il tuffo, gestire qualunque inconveniente tu potessi incontrare ed essere in grado di salvare te stesso e il tuo compagno in caso di emergenza.

Oggi, nonostante molti manuali promettano ancora che si sarà in grado di immergersi in qualunque sito in sicurezza e in totale indipendenza, non è proprio così. Molti dei corsi iniziali sono più brevi e meno intensi di quanto non fossero una volta. Quello che hai è a malapena il tempo di capire le basi su come maneggiare l’attrezzatura, utilizzarla in acqua ed affrontare gli imprevisti più comuni.

Imparare come diventare un subacqueo indipendente e competente, così come un compagno capace ed utile per un altro subacqueo, richiede molto più di un corso veloce e quattro o cinque immersioni. É per questo che Scuba Fundamental non si focalizza soltanto sul tuo corso iniziale ma, invece, ti accompagna lungo il tuo cammino, indicandoti la strada da intraprendere e fornendoti le conoscenze fondamentali per fare le scelte più giuste.

Inizia ad immergerti nel modo giusto e sarai rilassato e pronto per le tue avventure, ti divertirai di più e farai meno errori. Sarai anche in grado di comprare l’attrezzatura giusta al momento giusto ed eviterai di spendere troppo e troppo in fretta. Spero che Scuba Fundamental ti piaccia; che lo troverai utile, che scoprirai il tuo amore per la subacquea e che sia solo l’inizio di una lunga passione.

Comincia ad immergerti nel modo giusto

leggendo Scuba Fundamental.

Glossario tecnico

Nonostante abbia cercato di evitare i tecnicismi e i modi di dire in Scuba Fundamental, specialmente nelle prime due sezioni, dove si presume che il lettore non abbia ancora incontrato il mondo della subacquea, non ci sono sempre riuscito. Di seguito troverete un veloce elenco che vi aiuterà in quelle sezioni che vi introdurranno a nuovi concetti e nuovi termini.

Assetto – galleggiabilità. Qualcosa che galleggia sulla superficie viene definito in assetto positivo; qualcosa che affonda è in assetto negativo e qualcosa che non sale verso la superficie e non affonda è detto in assetto neutro.

Computer – I subacquei indossano un piccolo computer per tenere traccia della profondità, del tempo ed altri parametri della loro immersione. La funzione primaria del computer è di aiutare il subacqueo ad evitare una malattia da decompressione.

Erogatori – parte dell’equipaggiamento con un attacco a vite da un lato e un boccaglio dall’altra. Attaccato ad una bombola riduce l’elevata pressione dell’aria contenuta in modo che possa essere respirata dal subacqueo.

GAV – Giubbotto ad Assetto Variabile – un giubbotto gonfiabile che i subacquei indossano per gestire la loro galleggiabilità sott’acqua e in superficie.

Malattia Da Decompressione (MDD) – si tratta di una definizione che si applica ad una varietà di sintomi che possono colpire il subacqueo se questo rimane troppo a lungo in profondità e risale troppo velocemente oppure se risale troppo velocemente in qualunque momento dell’immersione.

Manometri e profondimetri – i subacquei li portano come parte della loro attrezzatura per sapere quanta aria hanno ancora nelle bombole ed a che profondità si trovano.

Scuba – Self Contained Underwater Breathing Apparatus – il termine scuba si riferisce alle immersioni in cui hai una riserva d’aria con te sott’acqua.

2. Ragioni per non immergersi

Panico sotto la doccia

Un po’ di anni fa un’amica, che mi aveva sempre detto di volersi unire ad uno dei miei corsi base, mi chiamò e mi disse: Oggi mi sono alzata e mi son detta che sarebbe stato il giorno in cui avrei imparato ad immergermi. Fantastico! le risposi. Poi continuò Il problema è che sono andata a farmi una doccia e, appena ho rivolto il viso verso il getto d’acqua in alto, ho cominciato ad andare in panico. Se non posso nemmeno farmi una doccia senza andare in ansia, come potrò mai imparare ad immergermi?.

Le spiegai che il motivo per cui era andata in panico era dovuto al fatto che aveva trattenuto il respiro nel momento in cui si era girata verso il getto e che il sistema nervoso centrale umano è programmato per mandare in ansia una persona che non sta respirando. Ed inoltre aggiunsi durante le immersioni, non trattieni mai il respiro.

Le dissi anche che ciò non significava che non sarebbe mai andata in ansia durante un’immersione, ma semplicemente che il fatto che fosse andata in panico durante una doccia era assolutamente irrilevante rispetto al fatto di diventare o meno una subacquea.

Alla fine frequentò il corso, lo apprezzò molto, in fondo sapeva che sarebbe stato così, ed ora è una subacquea entusiasta.

Non per tutti

Non dovete essere Daredevil od un super atleta, in piena forma per immergervi. I subacquei arrivano con esperienze, forme e taglie sempre diverse. Alcuni sono ragazzini, altri sono già nonni. Molte persone considerano le immersioni nell’elenco di quegli sport avventurosi che possono fare. Per altri è l’unico sport a cui possano pensare.

Questo non significa che chiunque possa fare immersioni. Alcune persone non possono immergersi