Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La macchina del tempo non ha il motore!
La macchina del tempo non ha il motore!
La macchina del tempo non ha il motore!
E-book220 pagine1 ora

La macchina del tempo non ha il motore!

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Ci potrebbe essere una nuova macchina del tempo? In questa epoca nella quale il concetto di tempo è diventato una specie di optional e la continua successione degli istanti solo un accessorio fuori mercato, la bicicletta potrebbe diventare una nuova formula per esaltare e ricodificare questi ultimi con la sua velocità a misura d’uomo, quella velocità con la quale si può attraversare il tempo con la più potente ed inesauribile delle energie: quella a propulsione umana!
“La Macchina del tempo non ha il motore” è un omaggio surreale, umoristico e umorale a questo mezzo che nella sua incredibile semplicità è una macchina perfetta! Ogni pagina è un colpo di pedale, un viaggio metaforico tra passato, presente e futuro in equilibrio con la fantasia!
Le parole scorrono una dopo l’altra, una insieme all’altra, formando e creando una circolazione di idee, un traffico di pensieri, un caos organizzato di fantasmagoriche e favoleggianti riflessioni “pedalanti” in un incessante “movimento” ciclo-narrativo per lettori di ogni specie e ciclicanti sognatori!
LinguaItaliano
Data di uscita29 lug 2017
ISBN9788869825958
La macchina del tempo non ha il motore!

Correlato a La macchina del tempo non ha il motore!

Ebook correlati

Umorismo e satira per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su La macchina del tempo non ha il motore!

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La macchina del tempo non ha il motore! - Roberto Sironi

    Roberto Sironi

    La macchina del tempo non ha il motore!

    CAVINATO EDITORE INTERNATIONAL

    Roberto Sironi

    La macchina del tempo non ha il motore!

    Prima edizione digitale: Cavinato Editore International – 2017

    ©Tutti i diritti riservati

    Impaginazione e grafica: Silvia Mezzanotte

    Immagine di copertina © Roberto Sironi

    Illustrazioni © Roberto Sironi

    CAVINATO EDITORE INTERNATIONAL

    Tutti i diritti letterari e artistici sono riservati

    I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compreso i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi.

    © Cavinato Editore International

    Via della Volta, 110 - 25124 Brescia Italy

    Tel. (+39) 030 2053593 - Fax (+39) 030 2053493

    cavinatoeditore@hotmail.com • info@cavinatoeditore.com • www.cavinatoeditore.com

    Indice

    Avvio

    Premessa

    Un artista in movimento

    La macchina del tempo

    Pedalopoli

    La bicicletta come punto d'incontro tra passato e futuro

    Cronache da una bicicletta

    Il collezionista d'ingranaggi

    Un marchingegno mobile e viaggiante

    Biciclette e nuvole

    Biciclologia: la scienza del pedalare!

    Ciclisti anonimi

    Il senso della vita

    All’andatura degli Dei!

    Sulla via della seta

    Ladri di biciclette

    La bicicletta mitologica

    Dinamiche ancestrali

    La nuvola viaggiante

    Metropoli futuro

    Bicicletta e alchimia

    Anatomia di una bicicletta

    Lucciole in bicicletta

    L’artista è un ciclista in equilibrio

    Pedali e Grande guerra

    Stato ciclico

    Tango e bicicletta!

    Meditazioni su due ruote

    Bikers

    La spicciola

    La formicicletta

    La bicicletta che non c’è

    Inter-mezzo ciclico

    La biocicletta

    Blue notes cycling

    La bicicletta tartara

    Sironi e Sironi!

    Camargue

    Il Velodromo d’inverno: Le Vel’d’Hiv

    Il bianco e il nero

    Una bicicletta sulle Ande

    Bike Revolution

    La bicicletta del cantautore

    On the road

    Una bicicletta sgangherata

    Bicilandia

    Profumo di Provenza

    Femmine in bicicletta

    Jazz Bike

    Astronomie lontane

    Way of life

    Invisibili scie

    Biciclette d’Egitto

    La partitura è una strada!

    Dolce vita in bicicletta

    Biciclette a Oriente

    Il bello della bicicletta

    Amore, Eros e bicicletta

    Un capolavoro di mobilità

    Ciclisti sentimentali

    La bicicletta blasonata

    Musa

    La strada è un campo di battaglia

    Metronomicità!

    Ciclosofia

    Una favola volante su due ruote

    La bicicletta cosmopolita

    Ciclo… fantasia

    La bicicletta onirica

    Licantropie ciclistiche

    Vento e biciclette

    Baraonda ciclistica

    Il manubrio è un volante dall’intelligenza superiore!

    Insetti su due ruote

    Nel mezzo il nulla

    Teorema bicicletta

    Eterno movimento

    Una storia semplice

    Ciclopia da retrovisore

    Neorealismo

    La bicicletta della stazione

    Ciclo… capriccio

    Train de vie

    I ciclicanti

    La bicicletta del politico

    Ciclisti in battaglia

    La bicicletta cosmica

    Pedalata ciclorientale

    Il destino del ciclista

    Un mandala in movimento

    La bicicletta elettrica

    Foulards dall’aria triste!

    Il futuro è una memoria in fuga

    Colors

    La bicicletta è un libro aperto

    Un pomeriggio d’altri tempi

    La bicicletta esotica

    Dove pedalano gli Dei!

    Pensieri su due ruote

    Asfalto e catrame

    Un treno a due pedali

    Il Dio pagano

    Una tavolozza in perpetuo movimento

    La bicicletta italiana

    Una leggenda d’altri mondi!

    Filosofie pedalatorie!

    Ciclopoesia

    Ciclisti fra le nuvole

    Due ruote in Paradiso

    Biografia

    Premessa

    Come artista ho sentito il bisogno di occuparmi della bicicletta, questa cavalla di razza che trotta su due ruote e che nuovamente si impone all’attenzione del mondo come una possibile soluzione energetica e di trasporto.

    E non solo!

    Per quanto mi riguarda potrebbe diventare il prologo di una probabile e sorprendente evoluzione culturale, un’inaspettata fusione di tecnologie eco/socio/futuribili e sostenibili che si imporranno e modificheranno il nostro pensiero di fondo riguardo la vivibilità del pianeta Terra!

    Questo taccuino di riflessioni è una raccolta "ciclosofica" sulla strada del pensiero, un’antologia pedalante dove le ruote sono le pagine di un libro che scorrono liberamente in ogni direzione, un insolito florilegio che riunisce parole, osservazioni ed esperienze di un viaggio reale e metaforico nel tempo, descrivendo chilometri e chilometri di vita attraverso una straordinaria macchina del tempo senza motore: la bicicletta!

    ROBERTO SIRONI

    Paracadutista in bicicletta

    Un artista in movimento

    Certo, viste così, le pagine di un libro, sembrano solo un lunghissimo elenco di segni, un geroglifico messaggio per pochi intimi, un codice per eletti e notturni sognatori!

    In realtà tutte quelle parole, una dopo l’altra, una insieme all’altra, formano e creano una circolazione di idee, un traffico di pensieri, un caos organizzato in maniera intelligente di storie e avvenimenti, insomma un incessante movimento narrativo, nel senso proprio del movimento!

    E io amo quel movimento, qualsiasi esso sia e forse è per questo motivo che a un certo punto della mia vita, ho scelto la bicicletta come mezzo artistico, culturale e letterario per descrivere il mondo che mi circonda!

    Qualcuno potrebbe pensare che io sia un patito e fanatico di questo veicolo a due ruote, ma le cose non stanno proprio così, anzi, per dirla tutta non mi considero nemmeno un ciclista ma solo uno che va in bicicletta, che però ci và molto e spesso e questo mezzo, in brevissimo tempo, è diventato il mio unico mezzo di spostamento!

    Oramai per me la bicicletta rappresenta un’idea di vita concreta, reale, un modus vivendi diventato, da opportunità e possibilità di cambiamento, un metodo, un sistema nel quale certificare le mie convinzioni, una lente dove ingrandire anche le più minuscole intuizioni, dunque, come artista, la bicicletta è attualmente fonte di ispirazione e testimonianza fedele e puntuale verso il mio mestiere di pittore, musicista e scrittore!

    Quel senso di movimento e di libertà che procura la bicicletta, io lo ritrovo anche nell’atto della creazione, come se la creazione fosse e forse lo è, un continuo sforzo fisico e mentale per riuscire a intraprendere e interpretare un viaggio sino alla sua meta, un’azione che si compie in un contesto creativo e sincronizzato, esattamente quello che succede quando si pedala!

    Sulla bicicletta ho cominciato a volgere lo sguardo verso nuovi modi di vedere il mondo e le cose. Non è una questione di innamoramento ecologico o di un eccesso di religiosa mobilità; è solo che, qualche volta la vita cambia direzione e io non me lo sono fatto ripetere due volte...

    D’altronde, ho voluto la bicicletta? E adesso pedalo!

    La macchina del tempo

    Nel ventesimo secolo il concetto di viaggio nel tempo si basava su oggi, ieri e domani e il romanzo di Herbert George Wells La macchina del tempo pubblicato nel 1885 è in assoluto l’opera che meglio ha rappresentato questo concetto! Ma oggi?

    È più che possibile che in questa epoca il concetto di tempo sia diventato una specie di optional, dove la continua successione degli istanti sia solo un accessorio fuori mercato! La conseguenza di tutto ciò è il mutato rapporto tra noi e l’indefinibile, un nuovo vincolo/legame che abbiamo stabilito tra noi e il tempo, che adesso si può riassumere più o meno così: ora, qui e subito!

    Il nostro visionario signor Wells ne resterebbe basito e forse guarderebbe il suo romanzo con altri occhi e soprattutto rimpiangerebbe quella sua utopica e straordinaria passione per quel viaggio attraverso l’ubiquità! E noi?

    Ci potrebbe essere una nuova macchina del tempo? Forse c’è già: potrebbe essere la bicicletta, il solo mezzo che può raggiungere la sola e unica velocità a misura d’uomo, quella velocità con la quale la lentezza non è più un handicap e la rapidità un pericolo!

    Vivere lentamente non vuole dire rallentare il ritmo della vita, ma avere una scansione regolare, una cadenza naturale con il tempo di cui è composta la vita!

    Sicuramente la macchina del tempo è una meravigliosa fantasia, la bicicletta no, è un’intramontabile realtà, perché con la bicicletta il passato, il presente e il futuro sono soltanto frazioni di un mistero molto più complesso di quello che siamo abituati a chiamare tempo...

    In bicicletta il tempo scorre in qualsiasi direzione debordando in un viaggio che nemmeno il signor Wells poteva immaginare!

    Pedalopoli

    Pedalopoli è una lontana stella sperduta in un universo che nemmeno si può immaginare!

    Laggiù, o forse meglio dire lassù, il silenzio è la parte migliore di un fantasioso e

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1