Con le scarpe di Dio: Il mistero dell'incarnazione: itinerario biblico
Di AA. VV.
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Aa. Vv.
Le Arti magiche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Simbolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAltri femminismi: Corpi#Violenza#Riproduzione#Culture#Lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni36 stratagemmi: L'arte cinese della strategia per conquistare, sconfiggere, trionfare oggi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Julius Evola e la sua eredità culturale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni"Li udiamo parlare nelle nostre lingue": I linguaggi della catechesi e della celebrazione per dire le grandi opere di Dio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe radici materne dell'economia del dono Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo sciopero delle donne: Lavoro#Trasformazione del capitale#Lotte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni#quellavoltache: Storie di molestie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGenova 2001-2021 L'agguato: Le testimonianze dal libro bianco con i contributi di Marco Crispigni e Anna Pizzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Chiesa in cambiamento: Le diocesi lombarde in cammino verso i ministeri istituiti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fine della cosa: Poi-Pds Seminario delle Mozioni del No Arco di Trento 28-30 settembre 1990 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGestazione per altri: Pensieri che aiutano a trovare il proprio pensiero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniReligioni e prostituzione: Le voci delle donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl dono da lontano: Alterità e ospitalità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Con le scarpe di Dio
Ebook correlati
Diario di bordo: Navigare sulla barca della Chiesa sospinti dal soffio dello Spirito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA piena luce: prefazione di Mons. Luigi Mistò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGenesi biblica: Svelati i misteri dell'origine dell'uomo e del peccato originale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniE ultima verrà la morte... e poi?: Riflessioni sul vivere e il vivere ancora Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tenerezza del presepe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer pregare Dio, Padre d'ogni uomo, con le parole di Gesù Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniC'è troppo silenzio?: La bellezza della Messa Tridentina spiegata ai miei studenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa parola si fa Vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Messa con padre Pio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVenite e vedrete, è pane spezzato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa scala più corta per salire in cielo Rosario con il beato Carlo Acutis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVia Crucis a Gerusalemme: Con Gesù in cammino verso il Calvario Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Lettere a Gesù ( Corrispondenza fra cielo e terra) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiberi per amare: È possibile vivere i consigli evangelici nel mondo? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'uomo immagine di Dio in Salita e Notte di san Giovanni della Croce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI piccoli incontri di Gesù: Messia e psicologo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie all'ombra di Giotto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniP come Pasqua: Omelie per anime vive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuidati da una stella: Il romanzo del piccolo Gesù di Nazaret, tra angeli, amore e profezia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrasformato in discepolo e apostolo di Dio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSignore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna (Gv.6,68) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Quattro Novissimi - Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso: Secondo le rivelazioni del Cielo e dei Santi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVite di Gesù di Nazareth Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHa tanto amato il mondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutto è compiuto: Le tre stanze dello Spirito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Vangelo di Giuda: Versione in italiano con note e approfondimenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mio incontro con Gesù Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerso il natale con maria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFesta universale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Cristianesimo per voi
GLI OTTO SPIRITI MALVAGI - Meditazioni teorico-pratiche sui Vizi Capitali: Note di Beppe Amico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Bibbia cristiana: Antico e Nuovo testamento Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Il Libro di Enoch Valutazione: 1 su 5 stelle1/5La Sacra Bibbia: l'antico e il nuovo testamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Devozione al Volto Santo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Vangelo di Cristo detto Gesù Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Lato Oscuro della Luna Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Apocalisse Apocrifi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Preghiere potenti e miracolose Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPreghiere ai Santi Intercessori: Raccolta di orazioni per ricevere grazie, protezione e assistenza ordinate secondo il calendario dei Santi cattolici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTesori nascosti. I vangeli apocrifi gnostici di Tommaso, Filippo, Giuda e Maria Maddalena Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I geni manipolati di Adamo: Le origini umane attraverso l’ipotesi dell’intervento biogenetico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio Biblico: da Adamo ed Eva all'esodo degli Ebrei in Babilonia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSincronicità: Tutto ciò che non sai può essere usato contro di te. Manuale di attivazioni sincroniche per l'anima Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Apocalisse di San Pietro Apostolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCodice Ratzinger Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLibro della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPreghiere della Tradizione Cattolica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Bibbia raccontata - Genesi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla Musica Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Segreto di Maria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProgetto di Dio. La creazione: Meditazioni sulla creazione e la Chiesa Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Medjugorje - la Madonna parla del futuro del mondo: Commento ai messaggi di Medjugorje - Triennio dal 1981 al 1983 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVangelo di Tommaso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Vangelo di Giovanni letto da Papa Benedetto XVI Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Vangelo di Giovanni: I Vangeli - Prima Parte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLodi della Vergine Maria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI dieci momenti che hanno cambiato la storia della chiesa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Con le scarpe di Dio
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Con le scarpe di Dio - AA. VV.
Il tempo dell’esilio
C’è una categoria che attraversa il tempo e la geografia del racconto biblico e che assume un gusto tutto particolare nel tempo di Avvento: è la categoria dell’esilio, che da esperienza storica databile e oggetto di narrazione diventa sempre più dimensione dello spirito e della vita quotidiana. Esilio è attesa della venuta di un liberatore e quindi attesa di un ritorno; esilio è anche entrare nei panni del discepolo che vive, da sempre e fino alla fine dei suoi giorni, da straniero e pellegrino sulla terra. Non ci si inganni: nella vita di fede, nello statuto di discepoli, non è contemplato il posto fisso
, una particolare condizione che possa in qualche misura sollevarci dalle precarietà dell’esistenza e dalle contraddizioni del cuore. Nulla sembra proteggerci dalle intemperie della vita; al contrario, seguire Gesù è attraversare la storia umana rimanendo in cammino:
Cammina. Senza sosta cammina. Va qui e poi là. Trascorre la propria vita su circa sessanta chilometri di lunghezza, trenta di larghezza. E cammina. Senza sosta. Si direbbe che il riposo gli è vietato. […] Se ne va a capo scoperto. La morte, il vento, l’ingiuria: tutto riceve in faccia, senza mai rallentare il passo. Si direbbe che ciò che lo tormenta è nulla rispetto a ciò che egli spera. Che la morte è nulla più di un vento di sabbia. Che vivere è come il suo cammino: senza fine.²
Così un poeta immagina i passi di Gesù, l’uomo che cammina.
L’esilio come esperienza rivelativa
L’esilio evoca scenari drammatici, accompagnati dal senso della distanza, dello sradicamento e del disorientamento. Chi vive in esilio sperimenta una radicale lacerazione dal proprio tessuto vitale. Ne sono piene le cronache dei nostri giorni, ma è anche un’esperienza che la Scrittura assume e assimila: in fondo, Dio stesso si è fatto esule, lasciando la Patria celeste per percorrere le vie degli uomini. Ed è proprio la lingua della Bibbia a fornirci una chiave di lettura umanamente impensabile, aiutandoci a scorgere l’opera di Dio tra le pieghe più nascoste della storia. Il verbo ebraico galah, infatti, riassume in sé l’esperienza misteriosa della rivelazione di Dio e quella dolorosa del distacco e dell’esilio. Giacobbe chiamò El-Betel il luogo in cui Dio gli si era rivelato (niglu, cfr. Gen 35,7), mentre Isaia prefigura la deportazione in esilio del popolo d’Israele (galah, cfr. Is 5,13).
Rivelazione ed esilio come fossero due facce di un’unica medaglia: una suggestione di grande fascino che getta nuova luce sulla storia biblica e sulla nostra stessa quotidiana vicenda. L’esperienza dell’esilio ha il respiro di una rivelazione ed è capace – laddove nostalgia e lamentazione non prendono il sopravvento – di imprimere una svolta decisiva alla vita di un individuo ma anche di una comunità… di un popolo, come testimonia la Bibbia. Basta ripercorrere la fuga di Mosè verso le terre straniere di Madian: in quel tempo di esilio e di radicale distanza dal suo popolo e dalla sua religione, Mosè incontra il Signore in maniera singolare e sorprendente, tra le fiamme di un roveto. Quell’incontro inatteso riconcilia Mosè con la sua storia personale e con il destino della sua gente: ora può ricomporre i frammenti della propria vita, ritrovandone il senso e la direzione. È tempo di rimettersi in viaggio.
Esperienza non così dissimile è quella del popolo d’Israele, nei lunghi anni dell’esilio a Babilonia. Quando accade l’impensabile e sembra che Dio lo abbia dimenticato, quasi che le sue promesse abbiano smarrito il loro valore, dal momento che la terra della promessa
è persa, arriva un momento nel quale anche il lutto può finalmente mutarsi in gioia e si manifesta un volto nuovo di Dio, un’espressione inaudita della sua fedeltà. È infatti nella separazione dell’esilio, tra perdita della libertà e ogni genere di vessazioni, che il popolo d’Israele – grazie alla mediazione profetica – comincia a ripensare le istanze del proprio peccato alla luce della misericordia divina e a dar forma alla riflessione storico-teologica sulla propria identità e sulle proprie tradizioni liturgiche e spirituali. La distruzione del tempio di Gerusalemme, con il venir meno del culto e dei sacrifici, apre inaspettatamente vie nuove alle forme della preghiera e al modo di mantenere viva la coscienza di essere popolo eletto, scelto e amato da Dio anche sulla dolorosa via della diaspora.
Il cammino dell’Avvento
La liturgia cristiana non è solo propedeutica alla conoscenza e alla comprensione dei misteri della vita di Gesù, è come una bussola che continuamente ci riporta sulle giuste coordinate spirituali della nostra vita. Per questo motivo, entrare con fede nel tempo di Avvento significa assumere la consapevolezza, che di anno in anno si rinnova, della nostra condizione di esuli e del nostro stato di permanente attesa. Come gli esuli a Babilonia attendiamo l’alba di un nuovo giorno, nel quale potremo finalmente fare ritorno a casa, alla nostra Gerusalemme. Allo stesso tempo, proprio come quegli stessi esuli, viviamo in pienezza ogni giornata, facendo memoria e imparando, senza stancarci, come pellegrini e stranieri
.
Stranieri e pellegrini
Ci sono figure dell’Avvento che possiamo definire classiche
perché hanno preparato con la loro vita e con la loro missione la venuta del Figlio dell’Uomo. Pensiamo a Isaia, a Giovanni Battista, a Maria di Nàzaret. Eppure, se ci fermiamo per un istante a guardare nella sua interezza la storia del viaggio di Dio alla ricerca dell’uomo – «[Adamo] dove sei?» (Gen 3,9) – e dell’uomo alla ricerca di Dio, scopriamo una lunghissima catena di testimoni, tutti protesi verso lo zenit della Storia (quella con la S maiuscola): la notte di Betlemme. La notte in cui è crollata ogni barriera tra il divino e l’umano. E allora non ci sorprenderà scoprire in ciascuno di questi testimoni una figura dell’Avvento, un gher ve-toshav, un forestiero e un inquilino (cfr. Gen 23,4; Sal 39,13ss; Lev 25,23), abitante di una terra che è dono e non proprietà (cfr. Lv 25,23), in cerca della patria definitiva (cfr. Eb 11,13). E questo non è vero soltanto per la schiera di testimoni che ha atteso la notte di Betlemme ma anche per noi che di quella notte abbiamo ricevuto la sfolgorante luce, noi che siamo – secondo la versione letterale dell’incipit della prima lettera di Pietro – «eletti pellegrini (ma anche stranieri o esuli) della diaspora» (1Pt 1,1). Non affermiamo una novità sorprendente, allora, se diciamo che il tempo liturgico di Avvento ci riporta a una condizione stabile della nostra vita, a una tensione che dovrebbe sempre e comunque spingerci in avanti, perché l’attesa è movimento, è dinamismo, perché il viaggio è già parte della meta e il cammino si fa camminando.
Creatività di Dio e compagni di viaggio
Se abbiamo l’umiltà di intraprendere il cammino verso Betlemme, le sorprese non mancheranno di certo, anche quando saranno illuminate dalla luce non sempre visibile di una stella tra miliardi di stelle. Ci sorprenderà, ancora e di nuovo, la creatività di Dio che percorre tutte le strade dell’umano, tra autostrade e percorsi secondari, per portare il cuore dell’uomo alla pienezza della gioia. Dio non disdegna e non fa preferenze, impara le lingue del mondo e fa unità tra le differenze. E, insieme alla creatività dello Spirito, questo viaggio ci insegna e ci insegnerà che non si cammina da soli, che la nostra strada è popolata di volti e di voci di cui non possiamo fare a meno.
Da qualsiasi parte proveniamo, in qualsiasi punto della nostra storia ci troviamo, tra entusiasmi e tradimenti, coraggio e fragilità, è dunque tempo di metterci in viaggio, verso Betlemme. Una stella ci attende e ci guida.
² CHRISTIAN BOBIN, L’uomo che cammina, Qiqajon, Magnano (BI) 1998, pp. 9, 11.
Inquietudini e perseveranze
Maria nel tempo dell’attesa
Per molti motivi Maria di Nàzaret occupa a pieno diritto un posto centrale nella preghiera e nella meditazione del tempo liturgico di Avvento. E non è solo il fatto che Dio abbia scelto il grembo verginale di questa giovane donna per farne la sua dimora in mezzo agli uomini. Certo non si potrebbe chiedere di più alla libertà umana. L’assenso di Maria ha aperto le porte della storia alla rivelazione divina in maniera inaudita e definitiva: un istante preciso, un luogo ben definito, parole inequivocabili. Il coraggio di una donna concorre alla redenzione del tempo e prepara a Dio una casa di carne e sangue e all’umanità una casa in Cielo.
Da Nàzaret ad Ain Karem, da Betlemme all’Egitto e poi a Gerusalemme. Infine il ritorno a Nàzaret. Maria percorre con vigilante stupore i passi della sua vocazione, poi sembra perdersi nella sporadicità delle sue parole e dei suoi gesti, piegarsi nell’ombra del figlio che cresce in sapienza e grazia. Quasi ad anticipare le parole che Giovanni Battista pronuncerà scorgendo Gesù che attraversa il suo deserto di riconciliazione: «Lui deve crescere; io, invece, diminuire» (Gv 3,30). Maria diminuisce, quasi scompare: rimane quell’atteggiamento meditativo, l’unico possibile per custodire un mistero che trascende, che spaventa mentre riempie il cuore. Forse proprio questo desiderava Maria: mettersi da parte, aggrapparsi alla rassicurante solitudine