Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Microbioma " Mon Amour "
Microbioma " Mon Amour "
Microbioma " Mon Amour "
E-book217 pagine3 ore

Microbioma " Mon Amour "

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Diverse patologie umane partono da un intestino poco efficiente. Ma cosa rende inefficiente l’intestino? Bisogna rivalutare i rapporti tra cibo e salute. Tre milioni di italiani e venti milioni di statunitensi soffrono di sensibilità al glutine, sindrome simile ma allo stesso tempo diversa dalla celiachia. Dalla sensibilità al glutine scaturiscono patologie diverse, in funzione del polimorfismo genetico dei soggetti e dell’ambiente in cui essi vivono. Aumentando le nostre conoscenze sulle interazioni tra cibo, abitudini alimentari, genomica e ambiente è possibile effettuare una prevenzione e/o terapia migliore. È iniziata l’era dell’epigenetica mentre il dogma del determinismo genetico si avvia al tramonto. Nell’intestino è concentrato il 70% del sistema immunitario il quale ha il compito di uccidere virus, batteri, parassiti, eliminare le cellule tumorali. E’ lungo circa 8 metri e permette l’assorbimento dei nutrienti e dell’acqua. La nostra difesa e la nostra energia vengono dall’intestino. “Abbine cura”.
LinguaItaliano
Data di uscita23 mag 2018
ISBN9788869826481
Microbioma " Mon Amour "

Correlato a Microbioma " Mon Amour "

Ebook correlati

Medicina per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Microbioma " Mon Amour "

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Microbioma " Mon Amour " - Diana Yedid

    Firenze

    PREFAZIONE

    IL MICROBIOTA MICROBIOMA

    L’enorme interesse a questa tematica, Il Microbiota Microbioma, ha implicazioni per la salute e richiede risposte concrete. I miei studi conseguiti all'estero, mi hanno permesso di svolgere un'attività pionieristica in Italia su questo specifico ramo, aggiornamento che prosegue costantemente e proseguirà negli anni a venire. Portare a conoscenza di tutti queste ricerche e le loro implicazioni, e i servizi che ne derivano, è uno dei motivi per i quali ho voluto scrivere questo libro. Il testo raccoglie nuovi approcci e nuove ricerche scientifiche prettamente basate su quest'organo l’intestino ancora misconosciuto a molti, le sue varie funzioni e ripercussioni nella salute umana in generale. Il contenuto, si baserà sul ruolo del microbiota dal pre-concepimento alla gravidanza, passando anche dalla salute del papà visto che i figli si fanno in due, i geni e il dna sono di entrambi pure dei nonni e bisnonni. Approfondiremo argomenti come la vecchiaia, toccando quei temi delicati che creano disagio e sofferenza come ALZHEIMER, LA DEMENZA SENILE, LA SCLEROSI MULTIPLA, LA FIBROMIALGIA, LA DEPRESSIONE anche quella POST PARTUM, IL DIABETE, vedremo come poter fare prevenzione, introducendo anche L’AUTISMO, vista l’esperienza decennale e il grande impegno ed energia messi con devozione infinita in questo campo.

    Buona lettura a tutti

    Diana Yedid

    PREFAZIONE

    a cura di Mauro Miceli

    L’argomento "microbiota risulta attualmente uno dei più emergenti nel settore della medicina nutrizionale e complementare poiché innumerevoli sono gli studi che negli ultimi due decenni si sono susseguiti e che hanno evidenziato la cruciale importanza che riveste la flora batterica del nostro intestino nel garantire lo stato di salute e nella prevenzione e supporto di molte epatologie cronico-degenerative. Addirittura lo stesso padre dell’arte e  della scienza medica Ippocrate, vissuto intorno al 400 a.C., intuendo quanto fosse determinante  il ruolo dell’omeostasi gastrointestinale e della sua alterazione, oggi classificabile come disbiosi, affermava che la morte risiede e origina nell’intestino" .

    Purtroppo in Italia è ancora carente la presenza di volumi dedicati a tale argomento fatta eccezione per alcune ottime monografie uscite negli ultimi tempi, quali ad esempio quelle di Luciano Lozio, che hanno affrontato il tema sia in maniera divulgativa che più strettamente tecnica.

    Questa opera scritta e curata da Diana Yedid, esperta di Naturopatia che da anni si occupa della materia, vuole quindi proporsi come uno strumento di aggiornamento in tale contesto, compito coraggioso considerata la vastità e la continua mutabilità della materia in questione dovuta alla continua ricerca.

    Il volume è scritto in maniera tecnica ma allo tempo anche fruibile per coloro che non possiedono  una preparazione approfondita a livello biomedico, cosa che è risultata non semplice da coniugare, con lo scopo che il professionista della salute possa trovarci informazioni adeguate circa l’argomento e spunti per ulteriori approfondimenti, mentre il cultore della materia o colui che ne è particolarmente attratto trovare le basi per capire il ruolo del microbiota nel mantenimento dello stato di salute e il razionale nell’impiego della flora batterica cosidetta buona. Nei vari capitoli alcuni aspetti potranno sembrare ripetuti ma un’analisi attenta dell’elaborato mostra come essi vengono invece trattati sotto una lente differente in virtù del contesto.

    Con piacere ho accettato di scrivere un capitolo unitamente alla mia ex allieva e adesso collega e amica fidata Silvia Mannini, particolarmente esperta in materia, nel quale abbiamo affrontato il ruolo che il microbiota svolge nel controllo delle permeabilità dell’intestino e della conseguente infiammazione sistemica silente, due alterazioni fisiopatologiche che risultano alla base dello sviluppo di importanti disfunzioni metaboliche.

    A quest’opera, unitamente a Silvia, auguro il successo editoriale e divulgativo che merita, sia in considerazione del notevole impegno profuso nella ricerca e assemblaggio delle informazioni che nel sentimento con cui è stato elaborato.

    Mauro Miceli

    INTRODUZIONE

    Nell’intestino è concentrato il 70% del sistema immunitario il quale ha il compito di uccidere virus, batteri, parassiti, elimina le cellule tumorali. E’ lungo circa 8 metri e permette l’assorbimento dei nutrienti e dell’acqua. La nostra difesa e la nostra energia vengono dall’intestino. Abbine cura.

    Il sistema immunitario veglia continuamente per eliminare tutto ciò che è inutile o tossico per il corpo.

    Una delle sue parti più attive è il sistema linfoide che, soprattutto nei gangli linfatici, si occupa di reperire, catturare e di fare uscire dal corpo tutte le sostanze indesiderabili.

    Tutti i gangli linfatici, che circondano il tubo digestivo, sono collegati gli uni con gli altri; il che chiarisce come un’angina, per esempio, possa essere il segnale di un sovraccarico di tutti i gangli che circondano il colon, l’intestino tenue, lo stomaco e l’esofago.

    Numerosissimi studi hanno dimostrato che tutto quello che indebolisce la mucosa intestinale (specialmente l’alcool, i lassativi, il burro, i farmaci chimici) provoca, per il passaggio nel sangue di tossine e di microbi della flora intestinale, un intenso superlavoro per il sistema immunitario che, quando non ce la fa più, finisce per lasciare ristagnare nel corpo delle sostanze che avrebbero dovuto essere eliminate e che provocano, inoltre, delle infezioni, dei tumori e delle sclerosi.

    Tutto ciò dimostra che, per preservare la propria immunità, è d’importanza capitale mantenere un’ottima igiene intestinale!

    Molte persone, che soffrono di turbe del sistema immunitario, in particolare di tutte le affezioni che sono state raggruppate sotto il nome di aids, pensano che il solo mezzo per guarirsi sia quello di prendere dei medicamenti chimici ad alta tossicità!

    Sono indotte a credere ciò da un folto gruppo di medici indottrinati dall’industria farmaceutica, che proclama: al di fuori della chimica non c’è salute!.

    La cosa più logica sarebbe quella di eliminare, in caso di abbassamento delle funzioni immunitarie, tutto ciò che è immuno depressore e cioè: alimenti industriali, tabacco, alcool, caffè (pietà per gli italiani! – N.d.E.), prodotti di origine chimica (alimentari e medicinali), stress e tensioni psichiche, mancanza di esercizio fisico, vestiti in fibre sintetiche, polluzione elettrica, depressione e svalutazione delle proprie possibilità, ecc. …

    Bisogna riempire la propria vita, istante dopo istante, di elementi materiali, emotivi, mentali e spirituali immunostimolanti come alimenti sani, igiene intestinale, progetti e traguardi da raggiungere, controllo delle emozioni, pensiero positivo, meditazione, un minimo di esercizio fisico, una vita secondo natura, ecc. …

    Coloro che hanno scelto di vivere in questo modo hanno aumentato di molto le loro possibilità di guarire, ritrovando la gioia di vivere!

    Come determinare lo stato di salute del colon?

    La radiografia permette di scoprire le anomalie: tumori, polipi, diverticoli, occlusione intestinale, ecc. …, come pure i calcoli fecali, sostanze indurite che aderiscono alle pareti.

    Altri metodi possono dare importanti indicazioni agendo dall’esterno.

    Ad esempio, l’iridologia è un metodo diagnostico che consiste in un esame della trama dell’iride, una delle localizzazioni della proiezione del corpo insieme alla pianta del piede, le orecchie, il colon, ecc. …

    Macchie, avvallamenti o altre anomalie scoperte sull’iride dell’occhio indicano all’iridologo i diversi problemi di salute di un individuo e i suoi probabili problemi intestinali.

    La riflessologia plantare ci fornisce altre utili indicazioni: il corpo è proiettato sulla pianta dei piedi.

    Se il colon presenta un problema, la zona corrispondente sulla pianta dei piedi è dolorante, quando vi si esercita una certa pressione.

    La fisiognomica studia la forma ed i colori del viso.

    Un terapeuta esperto può scoprire, da alcuni segni, se il paziente è affetto da problemi intestinali.

    Secondo Irons esiste un modo molto semplice per sapere se un colon lavora normalmente:

    Affinché il nostro colon sia sano, dobbiamo andare di corpo due volte al giorno e avere delle feci di una buona consistenza. Ogni mattina dovremmo eliminare delle feci lunghe da 5 a 10 cm., e più tardi delle feci con un volume diminuito della metà. Dovremmo poter andare in bagno facilmente e immediatamente. Il colore delle feci varia leggermente, a seconda di quel che abbiamo mangiato. Normalmente, dovrebbero essere di colore bruno.

    È stata accertata anche una relazione tra la localizzazione di un tumore intestinale e alcuni punti deboli dell’organismo.

    Per esempio, un cancro all’intestino non si localizza dovunque, ma si instaura in alcuni luoghi che risultano già indeboliti; oppure, se un organo funziona male, il punto riflesso corrispondente a questo organo nell’intestino è anch’esso più fragile.

    Colon sano e colon ingombro

    Secondo Irons, in Occidente i colon normali esistono soltanto nei testi di Anatomia! Proprio per la sua funzione eliminatoria, il colon è sempre pieno di detriti da eliminare.

    Se l’evacuazione è regolare e si ha cura di pulire il colon con una certa regolarità, i detriti non si induriranno e non aderiranno alla parete intestinale. Tuttavia, anche quando sembra che l’evacuazione si effettui bene, spesso nelle pieghe intestinali rimangono delle sostanze dure e secche, che finiscono per incrostare il colon aderendo alle sue pareti. Questo processo sensibilizza le mucose e diventa causa di infiammazione (colite).

    Arnold Ehret ritiene che noi abbiamo tutti continuamente negli intestini almeno due chili di scorie non eliminate, che avvelenano il sangue e l’intero corpo!

    Ed afferma: Gli esperti in autopsie dicono che dal 60% al 70% dei colon sezionati contengono materie fecali dure come pietre e che sono vecchie di decine d’anni.

    I detriti, che si incollano alle pareti giorno dopo giorno, possono raggiungere dai cinque ai sette centimetri di spessore.

    Quali sono le cause dell’ostruzione del colon?

    Il primo fattore dei nostri problemi intestinali deriva da un’alimentazione devitalizzata, raffinata e troppo ricca di prodotti di derivazione animale.

    L’alimentazione moderna non fornisce all’organismo la giusta quantità di alimenti equilibrati, capaci di fornire alle cellule intestinali le sostanze di cui esse hanno bisogno. Inoltre, questa dieta inadeguata è la causa delle feci dure e del rallentamento del transito intestinale per mancanza di fibre vegetali.

    La mancanza d’acqua dissecca le feci ed il trattenersi dall’andare di corpo è una delle cause della secchezza.

    Più le feci stanno ferme nel colon più si induriscono, poiché l’acqua viene riassorbita dall’organismo.

    Anche la mancanza di esercizio fisico può essere la causa del cattivo funzionamento intestinale.

    Gli esercizi addominali favoriscono il transito intestinale agendo come un massaggio interno del colon.

    Andare di corpo quotidianamente non significa necessariamente che l’intestino sia pulito ed in buona salute, perché le sostanze fecali possono passare attraverso strettoie dovute a detriti stratificati e, nonostante questo, avere un’apparenza normale al momento dell’evacuazione.

    Secondo alcune statistiche americane, partendo da persone che hanno subìto un intervento chirurgico, circa settanta milioni di americani soffrono di problemi intestinali.

    Irons ritiene che, sicuramente, ci sono molte più persone affette da problemi intestinali e che cercano di curarsi con dei lassativi: Poche persone hanno un transito intestinale sano e normale. Questa mia convinzione è confermata dall’aumento delle vendite di prodotti lassativi e altri rimedi per l’intestino.

    L’accumularsi di scorie nel colon è causa di numerosi disturbi. Le tossine prodotte dalla putrefazione intestinale raggiungono per via sanguigna gli organi vicini, li intossicano e li degradano. Non ci dobbiamo sorprendere, quindi, di veder apparire fatica, insonnia, problemi nervosi e mentali, artrite, dolori mestruali, ecc. …

    Non a caso Raymond Dextreit si chiede: Quante infiammazioni, o infezioni degli organi genitali, sono dovute alla presenza di una cloaca sempre presente? Si può forse sperare di guarire una metrite, una salpingite, un’infezione della prostata, una congestione ovarica, quando così vicino stazionano delle immondizie?.

    L’importanza dell’igiene del colon non è molto conosciuta e considerata; ne segue il moltiplicarsi degli stati patologici che lo colpiscono. Un numero impressionante di persone subiscono ogni anno l’asportazione parziale del colon.

    Il cattivo funzionamento del transito intestinale può sfociare in malattie cardiache e anche in forme cancerogene.

    A questo proposito, N. Petrakis e E. King, docenti dell’Università della California, hanno di recente dimostrato che il cancro al seno può essere messo in relazione con la stitichezza. Hanno messo a punto uno studio che si basava su 138 donne di tutte le età.

    Quasi il 25% delle donne, che soffrono di stitichezza (cioè che andavano di corpo due volte alla settimana o meno), presentavano delle cellule anormali al seno.

    La differenza d’età sembra non influisca particolarmente.

    Essi hanno avanzato l’ipotesi che i batteri intestinali trasformerebbero alcune sostanze alimentari in sostanze cancerogene, che passano nel sangue e possono rendere cancerogene le cellule normali del seno. Inoltre, questi batteri producono degli estrogeni (ormoni femminili), che possono essere riassorbiti soprattutto nella donna stitica, stimolando la crescita delle cellule cancerogene.

    Lo stato del colon ha un ruolo importante nell’invecchiamento?

    Le teorie sulle cause dell’invecchiamento sono numerose, così come sono numerose sono le proposte di cure, trattamenti, metodi per ritardarlo.

    Un colon malato ed intossicato è una causa ancora poco conosciuta dell’invecchiamento precoce. Le tossine invadono l’organismo, si diffondono nella pelle, nei denti, negli occhi, nel sistema nervoso, ecc…

    Avvelenando diversi tesuti asfissiando le cellule e provocando cosi

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1