Piccolo fiore svela la relazione tra genitori e figli

Di Massimo Castioni

Si può migliorare il rapporto con i figli, ritrovando la guida del se.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 12 mar 2019
• ISBN: 9788831605595

Anteprima del libro

633/1941.

Introduzione

Questo secondo libro, il primo libro si intitola: Il ritorno di Piccolo fiore, contenente le riflessioni di Piccolo fiore, si può definire il proseguimento delle molteplici esperienze che sono state offerte a tutti coloro che intendono cambiare la propria vita, senza subire ulteriori stati emozionali.

E' dedicato specificatamente a tutte le famiglie, che sentono nel loro intimo, la voglia di prendersi cura di se stesse, perché desiderano che la vita, questa meravigliosa opportunità di crescita, possa davvero cambiare in meglio, e affinché possano comprendere ed ottenere piena consapevolezza, del perché si sta vivendo.

Ebbene Luca, ovvero Piccolo fiore, in fase di contemplazione, rilascia una testimonianza delle proprie vite vissute in diverse epoche, riguardo il rapporto tra genitori e figli, e attraverso semplici riflessioni, invita ogni essere umano a trovare l'armonia, verità e serenità.

Viviamo!

Viviamo consapevoli di vivere!

Viviamo con gioia!

Viviamo con amore!

Viviamo in pace!

Viviamo consapevoli di essere il se!

Premessa

In questi ultimi anni, stiamo assistendo ad una evidente fase di disagio di ormai troppe famiglie, e considerando che l'obiettivo di Luca è aiutare a riflettere, ha ricercato nei diversi libri guida pubblicati, le soluzioni proposte per trovare un rapporto ottimale nell'ambito famigliare, ma si è reso conto, che non vi era specificato in alcun modo come attuare in modo semplice ma pratico, un rapporto armonioso.

Si è chiesto come poteva concretamente offrire un valido supporto, ed ecco come intende proporsi.

Esperienza personale di Piccolo fiore

Mi chiamo Luca, e sono un uomo che ha vissuto una parte della vita, probabilmente simile alla vostra, con sentimenti comuni come ansia, preoccupazioni, paure, suscitati dalle diverse ed intense esperienze lavorative e relazionali, definite ahimè normali dall'attuale società, che a 44 anni, causa un temporaneo stato di morte, ho sperimentato l'esperienza del cosiddetto altro mondo.

Premetto che non sono Medico, Psicologo, Psichiatra, non appartengo a nessuna religione, setta, associazione, non mi arrogo il diritto di giudicare nessuna terapia, metodo.