I racconti del cavolo
Di Paolo Fugali
()
Info su questo ebook
Correlato a I racconti del cavolo
Ebook correlati
Tre uomini in barca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre uomini in barca (per tacer del cane) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsistenze Di Cera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl passo più lungo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre uomini in una barca (per tacer del cane) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giudice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe connessioni emozionali - La rivincita di Eva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Signore Dei Fornelli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIndovina chi ti invita a cena? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSono tornati i Lanzichenecchi - Sacco di Roma 2.0 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProgetto Occhio Di Lince Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe femmine del babbuino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diario di giovanni ponte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMokastar S.P.A. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre uomini in barca (per tacer del cane) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRotelle in place: La cucina, i sogni e i colori, un piede in ogni continente,incontri di viaggio e un ospite indesiderato. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo - Plant Man Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPunti di vista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPark In Son Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRisveglio nell'incubo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIncontro con Lucifero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMinuti contati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di una smidollata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa seduzione della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI miei favolosi anni ruggenti - Io e Valentino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPilipintò. Racconti Siciliani da Bagno per Siciliani e non Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre uomini in barca (per non parlar del cane!) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSalvate il commissario: tratto da Pilipintò. Racconti Siciliani da Bagno per Siciliani e non Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUnico indizio un anello di giada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuello che non so di te (Collana Literary Romance) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Arti dello spettacolo per voi
Il Maestro tra danza e musica. L’accompagnamento musicale nella lezione di danza classica dell’Ottocento, dal violino al pianoforte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnimali fantastici e dove trovarli: la creazione artistica del film Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPole Dance Stretching - Super Flessibilità e Forza per la Massima Performance Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPro Tools For Breakfast: Guida introduttiva al software più utilizzato negli studi di registrazione: Stefano Tumiati, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fondamentale Neorealismo: Visconti, Rossellini, De Sica Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Le nozze di Figaro: Libretto in versione integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Letteratura e teatro (48): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 49 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa commedia dell'arte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmphitruo - Asinaria - Aulularia - Bacchides Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Di Dizione Italiana: Regole Ed Esercizi Pratici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFilm e Registi di Oggi e di Ieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI misteri dell'antico Egitto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutto il teatro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMilano. Tutto il teatro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivere una sceneggiatura: Dalla teoria al film Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding: Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Principe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArlecchino servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMANUALE PER SCRITTORI 3.0 - La professione più ambita del Web: Trucchi e Segreti per scrivere da professionisti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSEGRETI E BUGIE DI FEDERICO FELLINI. Il racconto dal vivo del più grande artista del ‘900 misteri, illusioni e verità inconfessabili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe commedie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomeo e Giulietta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniShakespeare è Italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei personaggi in cerca d’autore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto di contare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiorgio Gaber. Frammenti di un discorso... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I 10 brani da ascoltare almeno una volta nella vita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Recensioni su I racconti del cavolo
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
I racconti del cavolo - Paolo Fugali
cavolo
PREFAZIONE
A noi tutti, uomini della Terra, può capitare d’essere spettatori passivi o protagonisti attivi di alcune strane vicende che la nostra Buona Fede
tende a classificare come accadimenti rientranti nella normalità quotidiana.
Rivisitando con l’occhio critico mentale le vicende che mi hanno coinvolto in prima persona, sia come protagonista, sia come spettatore, sia come ascoltatore occasionale, mi sono accorto che attorno ad esse gravitava una nutrita serie di ingiustizie, di furbizie malevoli, di egoismi, d’ingratitudini, di cinismi e di vigliaccherie.
Di conseguenza, non appena è caduto il Velo
della Buona Fede
che offuscava i miei occhi, ho preso atto che, dietro la mera apparenza perbenista della sagoma umana, si nasconde l’animale
dall’ipocrisia viscerale.
Forse sarà proprio per questo motivo che, quando tira le cuoia
un politico corrotto o qualche marpione matricolato del potere, gli si attribuiscono pregi mai posseduti e gli vengono tributati onori non meritati.
I RACCONTI DEL CAVOLO
, scritti nell’arco temporale che va dal 1992 al 2018, mettono a nudo la natura umana, mostrandola per quella che veramente è, non per quella che ognuno immagina che sia.
Paolo Fugali
LO SCIOPERO DELLA FAME
Ormai è da più di nove mesi che Giovanni Lo Turco porta avanti la sua protesta mettendo in atto lo sciopero della fame. Qualche anno prima aveva avuto una controversia con il Provveditorato agli Studi della sua provincia, riguardo all’assegnazione della sede d’insegnamento.
Giovanni Lo Turco, maestro elementare trentenne, all’inizio dell’anno scolastico si era recato a prendere servizio presso la sede concordata con il Provveditorato agli Studi. Ma con suo vivo disappunto constatò che il suo posto di lavoro era stato occupato da una sua collega, mandata lì dal Direttore didattico del suo circolo. Corso subito dal Direttore per far valere le sue ragioni, questi gli aveva detto: «Suvvia… maestro Lo Turco, una sede vale l’altra… lei lavorerà nella succursale, vedrà che ci si troverà bene e nello stesso tempo farà contenti gli amici».
Ma il maestro Lo Turco non era dello stesso parere e per tutta risposta, oltre a presentare ricorso al Provveditorato, non aveva nemmeno preso servizio presso la sede lasciata vacante dalla sua collega.
La prima conseguenza causata dalla sua assenza ingiustificata dal posto di lavoro, fu il licenziamento in tronco e successivamente la perdita della causa giudiziaria, poiché aveva adito le vie legali. Proprio per questo motivo aveva dato inizio alla sua protesta. Era salito sulla sua vecchia cinquecento rossa e l’aveva collocata davanti al portone del Palazzo di Giustizia. In quella vecchia cinquecento, tappezzata con striscioni di protesta, egli viveva da nove mesi alla guisa di un barbone, attuando lo sciopero della fame.
Sovente, i passanti si soffermavano incuriositi da quel fatto insolito ed egli ne approfittava per esternare le sue ragioni gridando: «Vigliacchi… farabutti… mafiosi… mi