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Omeopatia: istruzioni per l’uso: Rivisitazione in chiave moderna dell’Organon dell’arte del guariredel Dottor Christian Friedrich Samuel Hahnemann
Omeopatia: istruzioni per l’uso: Rivisitazione in chiave moderna dell’Organon dell’arte del guariredel Dottor Christian Friedrich Samuel Hahnemann
Omeopatia: istruzioni per l’uso: Rivisitazione in chiave moderna dell’Organon dell’arte del guariredel Dottor Christian Friedrich Samuel Hahnemann
E-book164 pagine1 ora

Omeopatia: istruzioni per l’uso: Rivisitazione in chiave moderna dell’Organon dell’arte del guariredel Dottor Christian Friedrich Samuel Hahnemann

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Info su questo ebook

Un libro agevole, che parte da uno dei classici della cultura medica olistica, perché è la rilettura - in chiave contemporanea - dell'opera centrale del creatore dell'Omeopatia, ossia L'Organon dell'arte del guarire di Samuel Hahnemann.
Il testo per eccellenza della dottrina omeopatica è ora accessibile a tutti coloro che vogliono chiarezza in un mondo dove per troppi anni è regnata la confusione, storicamente creata ad arte dai detrattori di una pratica così efficace che perfino Carlo Alberto di Savoia volle creare a Torino un ospedale omeopatico dove si curasse esclusivamente con tale metodo.
L'articolazione del libro è esaustiva in ogni aspetto e, con leggerezza ma profondità, il lettore verrà introdotto paragrafo dopo paragrafo alla lettura su due registri: l'Epistemologia (l'enunciato dottrinale di Hahnemann) e l'Ermeneutica (commento attualizzato, vivacizzato, chiarito dall'autore).
Libro da consultare e da meditare, occasione di riflessione quando ci si trova nella "selva oscura" del dubbio su una possibile cura, libro di stimolo e di conforto quando i risultati attesi tardino o non compaiano nei tempi sperati.
Libro che urla, fuori dal coro degli ultimi piccoli uomini, sprofondati nel medievalismo totalizzante del pensiero debole e pensiero unico dove la scienza, unica religione imperante può (e lo fa sovente) cambiare concetti e teorie senza chiamarli "errori" ma chiamandoli "progresso".
LinguaItaliano
Data di uscita24 giu 2019
ISBN9788832299182
Omeopatia: istruzioni per l’uso: Rivisitazione in chiave moderna dell’Organon dell’arte del guariredel Dottor Christian Friedrich Samuel Hahnemann

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    Anteprima del libro

    Omeopatia - Mario Paolo Samuele Gozzelino

    ©2019

    OM EDIZIONI

    Tutti i diritti letterari ed artistici sono riservati.

    è vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di quest’opera.

    Qualsiasi copia o riproduzione effettuata con qualsiasi procedimento (fotografia, microfilm, nastro magnetico, disco o altro) costituisce una contraffazione passibile delle pene previste dalla legge 11 marzo 1975 dei diritti d’Autore.

    Stampato in Italia nel mese di maggio 2019 presso

    Graphicolor snc, via Cesare Sisi 2 – 06012 – Cerbara (PG)

    Cura redazionale di Marina Panatero

    OM EDIZIONI

    Via I Maggio, 3/E – 40057 Quarto Inferiore (BO) – Italy

    Tel (+39) 051 768377 – (+39) 051 767079

    info@omedizioni

    www.omedizioni.it

    isbn

    978-88-32299-18-2 (epub)

    978-88-94975-85-7 (cartaceo)

    I tempi cambiano,

    ma l’umanità continua,

    tra alti e bassi,

    a non trovare più la gioia

    e la serenità del vivere.

    Oggi viviamo in una società

    che scarica chi ha problemi;

    difficilmente si trova qualcuno

    disposto ad ascoltare,

    men che meno i medici,

    novelli sacerdoti della religione imperante:

    lo scientismo.

    Mario Paolo Samuele Gozzelino

    GUIDA PER LA RICERCA RAPIDA DEI PARAGRAFI

    Paragrafi 1-2 La missione del medico è guarire i malati in modo rapido, dolce, duraturo.

    Paragrafi 3-4 Occorre capire tramite i sintomi quanto c’è da guarire e conoscere il potere terapeutico dei rimedi omeopatici per fare l’omeo-pathos.

    Paragrafo 5 Cause occasionali e determinanti le malattie, le modalità.

    Paragrafo 6 La malattia è rappresentata dalla totalità dei sintomi, le illazioni sulle cause delle malattie sono superflue.

    Paragrafo 7 Togliendo la totalità dei sintomi il paziente è guarito.

    Paragrafo 8 Quando sono scomparsi tutti i sintomi, si è giunti alla guarigione della malattia.

    Paragrafo 9 Nello stato di salute, l’Energia vitale vivifica l’organismo e ne mantiene l’armonia funzionale.

    Paragrafo 10 Senza Energia vitale, l’organismo è morto.

    Paragrafo 11 All’inizio della malattia, la Forza vitale malata esprime la sua disarmonia con alterazioni dei sentimenti e disturbi funzionali dell’organismo.

    Paragrafo 12 Rimuovendo la totalità dei sintomi l’Energia vitale torna alla sua prodigiosa vivacità.

    Paragrafo 13 L’allopatia erra sostenendo che le malattie non chirurgiche siano costituite da un quid speciale che colpisce l’organismo (la causa delle malattie è ignota).

    Paragrafo 14 Per curare una malattia il medico deve basarsi esclusivamente sui sintomi.

    Paragrafo 15 Esiste inscindibilità tra la Forza vitale malata ed i sintomi percepibili.

    Paragrafo 16 L’Energia vitale si ammala solo a causa di agenti patogeni dinamici, può guarire solo per azione dinamica dei rimedi omeopatici.

    Paragrafo 17 Il medico omeopatico guarendo la totalità dei sintomi guarisce la malattia nella sua totalità.

    Paragrafo 18 I sintomi, nella loro totalità, sono l’unica indicazione nella scelta del rimedio omeopatico.

    Paragrafo 19 I sintomi delle malattie, ovvero l’alterazione dello stato di salute, possono essere guariti dai rimedi omeopatici.

    Paragrafo 20 La capacità dei rimedi di produrre alterazioni dello stato di salute può essere stabilita solo con l’esperimento sull’uomo sano.

    Paragrafo 21 I sintomi morbosi, che i rimedi producono sull’uomo sano, sono l’unico elemento su cui basarsi per poter curare in modo omeopatico.

    Paragrafo 22 Nella medicina omeopatica si utilizzano rimedi che hanno provocato nell’uomo sano sintomi simili a quelli delle malattie naturali.

    Nella medicina allopatica le malattie naturali vengono curate con medicinali contrari ai sintomi.

    Paragrafo 23 Con l’allopatia che cura i sintomi contrari non si curano le malattie persistenti.

    Paragrafo 24 L’unico modo di curare efficacemente è il metodo omeopatico che si basa sulla scelta del rimedio che compara la malattia naturale a quella artificiale simile.

    Paragrafo 25 L’esperienza dimostra la costante efficacia dell’Omeopatia.

    Paragrafo 26 L’Omeopatia si basa su un principio che stabilisce che un’affezione dinamica più debole viene annullata in modo definitivo da un’affezione dinamica più forte, purché le sia molto simile nei sintomi.

    Paragrafo 27 Il potere curativo dei rimedi sta nei sintomi artificiali simili a quelli naturali.

    Paragrafi 28-29 Spiegazione della legge dei simili.

    Paragrafi 30-33 I rimedi riescono a perturbare più facilmente l’Energia vitale rispetto alle malattie naturali.

    Paragrafi 34-35 Due malattie naturali dissimili possono coesistere tranquillamente nel corpo umano, mentre due malattie simili no.

    Paragrafo 36 Può capitare che una malattia dissimile, già presente nell’organismo, molto forte tenga lontana una nuova debole malattia.

    Paragrafo 37 Per questo motivo, la cura allopatica lascia le cose come sono, se non è una cura molto forte.

    Paragrafo 38 Può succedere che una nuova malattia dissimile forte sospenda una vecchia malattia presente nell’organismo, ma non la distrugge mai in modo definitivo.

    Paragrafo 39 Con cure allopatiche molto forti si sospendono alcune malattie senza mai guarirle definitivamente, perciò esse tornano con uguale o peggiore gravità.

    Paragrafo 40 Capita anche che una nuova forte malattia si sommi alla vecchia dissimile ed insorga uno stato di doppia malattia.

    Paragrafo 41 Allo stesso modo esistono delle malattie naturali associate a malattie causate da rimedi dissimili che vanno a sommarsi; la persona si ritrova affetta dalla sua malattia più quella causata dal rimedio artificiale.

    Paragrafo 42 Ognuna di queste malattie occupa un organo a cui è più affine.

    Paragrafi 43-44 Quando appare una nuova malattia naturale più forte, ma simile nei sintomi, questa viene guarita.

    Paragrafo 45 Esplicazione di tale fenomeno.

    Paragrafo 46 Alcuni esempi di guarigione di una malattia cronica per la comparsa di una malattia simile, più forte.

    Paragrafi 47-49 Coesistendo più malattie croniche contemporaneamente, le malattie simili eliminano le simili, le dissimili non le eliminano mai, si sommano.

    Paragrafo 50 In natura, poche malattie possono guarirne altre per la legge dei simili; inoltre, queste sono molto fastidiose.

    Paragrafo 51 Il medico possiede invece molti più rimedi artificiali simili da contrapporre alle malattie naturali.

    Paragrafo 52 Non è conveniente (nella maggior parte dei casi) usare medicine omeopatiche ed allopatiche insieme.

    Paragrafo 53 Il sistema curativo omeopatico è sicuramente il più sicuro e privo di danni collaterali.

    Paragrafo 54 La medicina allopatica ha resistito nel tempo e ha costruito una serie indefinita di supposizioni, da cui sono risultate ricette complesse.

    Paragrafi 55-56 Metodo allopatico.

    Paragrafo 57 Nel metodo palliativo si adopera, contro un dato sintomo della malattia, un medicamento contrario (contraria contrariis).

    Paragrafo 58 Il sistema di cura allopatico è sbagliato perché è diretto contro un sintomo singolo della malattia, ma anche perché in mali persistenti, dopo un breve miglioramento apparente, segue un vero peggioramento.

    Paragrafo 59 Conseguenze dannose di alcune cure allopatiche.

    Paragrafo 60 Le dosi ripetute e sempre maggiori portano ad aggravare le malattie croniche. Cura con il salasso.

    Paragrafo 61 Questi disastri avrebbero dovuto indirizzare i medici all’Omeopatia.

    Paragrafo 62 Le ragioni della perniciosità delle cure allopatiche e l’utilità delle cure omeopatiche.

    Paragrafo 63 Spiegazione dell’azione primaria di ogni medicamento e della conseguente reazione (azione secondaria) da parte della Forza vitale presente nell’organismo vivente.

    Paragrafo 64 Spiegazione dell’azione primaria e secondaria.

    Paragrafo 65 Esempi delle due azioni.

    Paragrafo 66 Poiché l’Omeopatia usa dosi minime, la reazione dell’Energia vitale si manifesta unicamente con la restaurazione dello stato di salute.

    Paragrafo 67 Da queste constatazioni deriva la bontà delle cure omeopatiche.

    Casi in cui la cura allopatica è ancora da usare.

    Paragrafo 68 Come deriva da queste verità l’efficacia dell’Omeopatia.

    Paragrafo 69 Sensazioni contrarie non si neutralizzano nel sensorio umano.

    Paragrafo 70 Definizione sintetica di Omeopatia.

    Paragrafo 71 I tre fondamenti della cura:

    • Rilevo della malattia naturale con la totalità dei sintomi.

    • Esperimento dei rimedi, azione su persone sane.

    • Applicazione adeguata del rimedio simile.

    Paragrafo 72 Esame delle malattie acute e croniche.

    Paragrafo 73 Malattie acute, sporadiche, epidemiche, miasmi acuti.

    Paragrafo 74 Le peggiori malattie croniche sono dovute alle cure allopatiche.

    Paragrafo 75 Tali malattie sono di cura difficilissima, se non impossibile.

    Paragrafo 76 Solo una Forza vitale ancora più efficiente può portare giovamento, se la cura omeopatica agisce contemporaneamente e combatte il nucleo centrale della malattia cronica.

    Paragrafo 77 Malattie dette impropriamente croniche.

    Paragrafo 78 Malattie croniche vere: esse sono sostenute tutte da un miasma di base e si manifestano con tre modelli reattivi ripetibili diversi.

    Paragrafi 79-81 Sifilide, Sicosi, Psora.

    Paragrafo 82 La grande cura da prestare nella scelta dei rimedi nelle malattie croniche.

    Paragrafo 83 Condizioni necessarie per il rilievo esatto del quadro di malattia.

    Paragrafi 84-89 Come deve comportarsi il medico nel rilevare la malattia naturale cronica.

    Paragrafi 90-99 Osservazioni e annotazioni dei sintomi, dei cambiamenti dell’umore per stabilire l’esatto quadro morboso.

    Paragrafi 100-102 Come praticare l’Omeopatia nelle malattie epidemiche.

    Paragrafo 103 Precisazione circa la Psora.

    Paragrafo 104Vantaggi derivanti dallo scrivere ogni caso di malattia esaminato senza alterare le parole usate dal paziente.

    Paragrafi 105-114 Precisazioni a riguardo dell’esperimento sull’uomo sano con i rimedi generatori delle malattie artificiali. Azione primaria e secondaria.

    Paragrafo 115 Effetti altalenanti dei rimedi.

    Paragrafi 116-117 Idiosincrasia.

    Paragrafi 118-119 Ogni rimedio determina un’azione peculiare, non si può derogare da tale fatto.

    Paragrafo 120 Ogni rimedio deve essere sperimentato con molta diligenza nei riguardi di ciò che produce specificamente sugli sperimentatori.

    Paragrafi 121-140 Come procedere negli esperimenti sui soggetti sani per creare una patogenesi utile.

    Paragrafo 141 Gli esperimenti migliori sono quelli che il medico fa su se stesso.

    Paragrafo 142 Difficoltà nel ricercare i sintomi delle azioni pure dei rimedi in persone non sane, affette da una qualche malattia.

    Paragrafi 143-145 Conoscendo i risultati ottenuti dai rimedi ed appartenenti al medicamento medesimo, potremo compilare le Materie Mediche (testi in cui sono raccolti i sintomi artificiali prodotti sull’uomo sano).

    Paragrafo 146 Come usare i rimedi omeopatici conosciuti.

    Paragrafo 147 Il rimedio è veramente omeo-patico quando riproduce la somiglianza tra la malattia artificiale e quella naturale.

    Paragrafo 148 Come funziona il rimedio omeopatico.

    Paragrafo 149 La guarigione di malattie insorte rapidamente, con la cura omeopatica avviene in breve tempo.

    Se invece una malattia è cronica, ci vuole molto più tempo.

    Paragrafo 150 Sulle lievi indisposizioni.

    Paragrafo 151 Le malattie di difficile risoluzione hanno una moltitudine di sintomi.

    Paragrafo 152 Nelle malattie con sintomi particolarmente evidenti, strani, particolari è più facile trovare il rimedio omeopatico.

    Paragrafo 153 Quali sono i sintomi a cui dare maggiore importanza.

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