Curarsi con l’Omeopatia - Le grandi proprietà curative

Di Autori Vari

Introduzione

Premessa

Parte Prima - La Medicina Omeopatica

Che cos'è l'omeopatia?

Compendio storico dell'omeopatia

Hahnemann

Scopo dell'omeopatia

La vaccinazione

La terapia medica omeopatica

Il trattamento terapeutico attuato dall'omeopata

Parallelismo dell'omeopatia con altri metodi terapeutici

Le piante e le loro forme

La legge delle somiglianze omeopatiche

Osservazioni di carattere generale

Prescrizioni

Posologia

Somministrazione dei farmaci

Dosi

Come si preparano e conservano le medicine omeopatiche

Tinture madri e diluizioni

Sostanze insolubili

Conservazione

Come si scelgono le medicine omeopatiche

Elenco delle medicine omeopatiche maggiormente usate con le loro diluizioni

La dieta e il regime

La dieta vegetale

Le bevande

I condimenti

Dietetica omeopatica

Il regime omeopatico

Aria e luce

L'esercizio fisico

Il sonno

Seconda Prima - Trattamenti delle singole malattie

ABORTO

ACIDITÀ

AFFATICAMENTO FISICO

AFFATICAMENTO MENTALE

AFTE

ALITO CATTIVO

APOPLESSIA

ASCESSI DEL CAVO ORALE

ASFISSIA (Morte apparente)

ASMA

BILE (Attacchi di)

CAPEZZOLI (Dolori ai)

CATARRO BRONCHIALE

CATARRO NASALE

COLICA

CONGESTIONE CEREBRALE

CONTUSIONI

CRAMPI E SPASMI

DENTIZIONE

DIARREA

DIFTERITE (CRUP)

DISSENTERIA

DISTURBI NERVOSI

DOGLIE DEL PARTO (TRAVAGLIO) -- V. PARTO

EMICRANIA

EMORROIDI

EPISTASSI

ERISIPELA

ESCORIAZIONI EPIDERMICHE

FERITE

FERITE CONTUSE

FERITE LACERANTI

FERITE PERFORATE

FERITE SEMPLICI O TAGLI

FLATULENZA

FORUNCOLI

GELONI

IMBARAZZO DI STOMACO

INDIGESTIONE

INFIAMMAZIONI OCULARI

INFIAMMAZIONE SUB-ACUTA DEGLI OCCHI E DELLE PALPEBRE NEI BAMBINI

INFLUENZE CAUSATE DA AGENTI ATMOSFERICI

INFLUENZA VIRALE (GRIPPE)

INSONNIA

ITTERIZIA

MAL DI MARE

DISTURBI MESTRUALI

MORBILLO

NERVI (Attacchi di )

NEVRALGIA

ODONTALGIA

ORECCHIE (Dolori alle)

ORTICARIA

ORZAIOLI

PALPITAZIONI CARDIACHE

PATERECCI

PARTO

PELLE (Malattie della)

PERTOSSE

PROSTRAZIONE E MALESSERE DI NATURA NERVOSA

PUNTURE (D'insetti e di ortiche)

RAFFREDDORE DI TESTA

REUMATISMO

SCARLATTINA

SCOTTATURE

SINGHIOZZO

SPAVENTI

STITICHEZZA

SVENIMENTO

TONSILLITE

URINARIO (Malattie dell'apparato)

VAIOLO

VERMI INTESTINALI

VERRUCHE

VERTIGINI (E CAPOGIRI)

VOMITO (Attacchi di)

Terza Prima - Farmaci principali e loro applicazioni

ABROTANO

ACIDO NITRICO

ACONITO

ANTIMONIO (SOLFURO DI)

ARNICA

ARSENICO

BELLADONNA

BISMUTO METALLICO

BORATO DI SODIO

BRIONIA

CALENDULA

CAMOMILLA

CANAPA

CARBONATO DI CALCIO

CARBONE VEGETALE

CARDO MARIANO

CELIDONIA

CHINA

DIGITALE

DULCAMARA

ELLEBORO

EUCALIPTO

EUFRASIA

EUPATORIO D'AVICENNA

FOSFATO DI CALCIO

IODIO

IPECACUANA

LACHESI

LICOPODIO

MAGNESIA FOSFORICA

MERCURIO

NITRATO D'ARGENTO

NOCE VOMICA

PETACCIOLA

PULSATILLA

RABARBARO

RUTA

SAMBUCO

SOLFURO DI CALCIO

SOLFURO SUBLIMATO

VALERIANA

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 9 feb 2017
• ISBN: 9788892649620

Anteprima del libro

Angelis

Introduzione

L’Omeopatia.

Ecco un ramo della medicina, sarebbe meglio dire una scienza curativa di tutte o quasi tutte le malattie, che se in passato — in effetti la praticavano già i greci e i romani — fu molto nota e apprezzata e, naturalmente, praticata con grandi risultati, cadde in seguito in disuso per una serie di ragioni che non è il caso di menzionare, e che, a partire da circa centocinquanta anni a tutt’oggi, ha cominciato a risorgere grazie agli sforzi compiuti in suo favore da diversi uomini di scienza, come per esempio Hahnemann, del quale ci occuperemo dettagliatamente fra breve.

Noi vediamo come oggi la gente si affretta, sicuramente grazie alla propaganda di massa fatta in tal senso, ad acquistare medicine, molte delle quali lodate come vere panacee o sanatutto, senza avere neppure consultato un medico o un esperto di medicina o di naturismo. In sostanza la gente si cura per suo conto.

Lasciando da parte la perniciosità di questo comportamento, posto che l’uomo della strada, pur soffrendo di qualche dolore o fastidio, ignora in realtà quale sia il suo vero male, per cui è impossibile che adotti il farmaco adeguato alla causa della sua sofferenza, se l’automedicazione è di moda, sarà molto più sicuro e molto più scientifico ricorrere all’ausilio della medicina omeopatica, che è in fondo completamente distinta dalla medicina ufficiale.

Ovviamente, neppure nell’omeopatia è consentito ricorrere all’automedicazione, a meno di non possedere alcune conoscenze adeguate al riguardo, sebbene queste conoscenze siano in realtà minime.

Ed ecco qui lo scopo che ci ha indotti ad offrire questo libro al lettore: in esso troverà i sistemi curativi da seguire mediante i mezzi omeopatici nelle distinte malattie, o per lo meno in tutte quelle più comuni, o, almeno come bisogna agire, omeopaticamente, fin quando il caso da trattare non sia affidato ad uno esperto in questa scienza terapeutica. Tuttavia, per ottenere un risultato positivo con queste cure, è necessario eseguire con esattezza le prescrizioni indicate, poiché non vi è nulla che ostacoli maggiormente il buon esito di una cura, tanto omeopatica quanto allopatica, del capriccio di un malato che faccia per suo conto continui esperimenti, provando sconsideratamente ogni tipo di medicina.

Anche per questa ragione in questo libro gli argomenti da trattare sono stati divisi in due parti:

la prima contiene alcune considerazioni sulla dieta, il regime, nonché sulle medicine più idonee e di carattere più generico, con le opportune dosi; mentre la seconda parte è dedicata esclusivamente al trattamento delle malattie e dei disturbi, per un migliore orientamento del paziente, il quale, nonostante tutto, e qualsivoglia sia il male che lo affligge, farà bene a ricorrere al consulto di un medico omeopata, che con i suoi consigli e la sua guida, potrà meglio indicargli quale sia il giusto procedimento per la sua guarigione. Vi è inoltre una terza parte dove diamo una relazione sui principali farmaci omeopatici con le indicazioni delle malattie che curano.

Premessa

Ecco una parola che molti associano a pratiche occulte e misteriose: l’Omeopatia. Nondimeno questo nome si riferisce a una vera scienza medica, le cui radici storiche giungono fino alla cultura greca e romana e che cominciò a diffondersi sul finire del secolo XVIII. Quest’opera espone il principio generale di base dell’omeopatia, analogo a quello della vaccinazione, che è quello di curare per analogia.

Si danno inoltre consigli pratici, quali i seguenti:

- Preparazione e conservazione dei farmaci omeopatici.

- Metodi di somministrazione.

- Elenco delle medicine omeopatiche.

- Dietetica omeopatica.

- Trattamento omeopatico di varie malattie.

Con tutto ciò sarà completamente svelato il mistero sull’omeopatia e il lettore potrà trarne molteplici conclusioni vantaggiose alla salute, arricchendo le sue conoscenze relative all’omeopatia.

L’omeopatia è il sistema curativo inventato e sostenuto dal dottor Hahnemann, che risale al principio latino similia similibus curantur (il farmaco deve essere simile alla malattia), cioè: le malattie devono essere curate con quegli agenti o farmaci che nell’individuo sano produrrebbero fenomeni simili ai sintomi della malattia che si intende combattere.

Il principio dell’omeopatia è, quindi, diametralmente opposto a quello dell’allopatia, che si prefigge di combattere le malattie con agenti o farmaci contrari al processo morboso e ai sintomi della malattia.

Inoltre, nell’omeopatia i farmaci vengono usati in quantità infinitamente minori di quelle impiegate nella medicina ufficiale o allopatia, poiché, secondo la dottrina omeopatica, l’azione delle sostanze impiegate si espleta in ragione inversa delle loro dosi, o, per meglio dire, della loro piccolezza infinitesimale.

Il vantaggio dell’omeopatia si basa in effetti sul fatto che i suoi farmaci somministrati in dosi infinitesimali, non danneggiano nè avvelenano in nessun caso nè per nessun verso, poiché tengono conto della reazione di tutto l’organismo.

Di conseguenza, se un ammalato necessita a tutti i costi di soccorso medico, e questo è difficile da ottenere, la cosa migliore è ricorrere alle cure omeopatiche che sicuramente gli daranno il sostegno necessario in quel momento.

In quest’opera abbiamo esposto il modo per ridurre, ossia alleggerire, le medicine da somministrare per ciascuna delle malattie più importanti fra quelle che oggi affliggono il genere umano, con la chiara indicazione delle dosi da usare.

Parte Prima

La Medicina Omeopatica

Che cos’è l’omeopatia?

Secondo la definizione più sintetica e in genere più accettata, l’omeopatia è un metodo medico-scientifico che consiste nel curare le malattie con dosi minime di farmaci o sostanze che, somministrati in quantità maggiore in un uomo sano, produrrebbero su di lui gli stessi fenomeni o sintomi che si tenta di combattere.

L’omeopatia è cioè una scienza medica, diversa dall’allopatia o medicina ufficiale, in base alla quale il paziente riceve alcune dosi sommamente ridotte (a volte del tutto inconsistenti) di una medicina che, se somministrata in dosi massicce allo stesso individuo allo stato sano, provocherebbe in lui gli stessi effetti della malattia di cui soffre.

Compendio storico dell’omeopatia

Naturalmente, come abbiamo già detto nell’introduzione, l’Omeopatia non è una scienza moderna, ma anzi la sua applicazione, più o meno simile a quella attuale, risale ad epoche molto remote.

Già Ippocrate, il padre della medicina, si riferiva nei suoi scritti all’omeopatia come ad un metodo terapeutico, anche se egli non la praticava, poiché il suo principio scientifico era contraria contraiis curantur, cioè: la malattia non va curata con prodotti ad essa analoghi ma con farmaci opposti; mentre invece l’omeopatia ha come principio similia similibus curantur, cioè si procede alla cura per analogia.

La scienza medica enunciata da Ippocrate viene chiamata Allopatia, mentre Omeopatia è il nome attribuito a quest’altro genere di disciplina medica che qui studieremo.

L’omeopatia acquisì grande credito presso i medici e i guaritori dell’antichità e, sebbene nei secoli successivi, a causa del prestigio raggiunto dalla scienza medica ippocratica, sia caduta in disuso a tal punto da essere quasi dimenticata, ritornò a vivere fiorente e rigogliosa nel secolo XVIII, specialmente grazie al medico tedesco Samuel Friedrich Christian Hahnemann, nato a Meissen in Germania e morto a Parigi (1755 - 1843).

Hahnemann

Egli fu infatti il medico che rivitalizzò l’omeopatia, sperimentandola sul suo stesso organismo per oltre dieci anni Fu esattamente nel 1810 che pubblicò la sua famosa opera Organon der Heilkunst (Norme dell’Arte di Guarire), nella quale spiegò il suo sistema di somministrazione di dosi minime di sostanze o droghe che producessero effetti simili alla malattia in un organismo sano.

Hahnemann trascorse gli ultimi anni della sua vita a Parigi divulgando e mettendo in pratica le sue conoscenze sul-omeopatia.

La prima malattia da lui affrontata fu la malaria, dopo aver osservato che la china, che è la sostanza ufficialmente usata per guarire da questa febbre maligna, somministrata in dosi minime a persone sane, produceva sintomi ed effetti uguali a quelli della malaria stessa.

Scopo dell’omeopatia

Se la scienza medica che possiamo chiamare ufficiale ha come scopo la guarigione da una malattia per mezzo di una sostanza o di una droga che annulli gli effetti della malattia stessa, e così per esempio alla persona che si busca un raffreddore si prescrivono sudoriferi e impacchi caldi, se un mal di denti si combatte con un potente analgesico e con gli antibiotici moderni si combattono le malattie infettive, al contrario, ciò che l’omeopatia si prefigge prima di tutto è, più che combattere