Emmie la telepatica - Libro 5 - Tempo di reagire: Emmie la telepatica, #5

Di Katrina Kahler

Le difficoltà di Emmie continuano nel quinto libro della serie best seller Emmie la telepatica. Non solo deve affrontare lo strano uomo che continua ad apparire e a inseguirla, Ryan Hodges continua a rendere la vita difficile per Emmie e i suoi amici. 

Inoltre c’è la sfida di Sara Hamilton, la cui ossessione di essere sempre meglio degli altri causa più problemi che mai.

Ma quando arriva il momento in cui Julia deve lasciare Carindale e i suoi amici, tutti ne risentono.

Questo libro è una montagna russa di emozioni in cui i tuoi personaggi preferiti saranno sfidati e una storia a cui ti sentirai coinvolta fin dall’inizio. È un’aggiunta fantastica alla serie di Emmie la telepatica, un libro che apprezzerai sicuramente. 

Un altro grande libro per ragazze e giovani adolescenti che vi rapirà fino all’ultima riga.

• Lingua: Italiano
• Editore: Kc Global Enterprises Pty Ltd
• Data di uscita: 11 gen 2020
• ISBN: 9781071510605

Anteprima del libro

Libro 5

TEMPO DI REAGIRE!

L’addio...

Julia sedeva in silenzio sul sedile posteriore dell’auto, con Blake e Millie a fianco. Dal sedile anteriore dove ero seduta dovevo voltarmi per partecipare alla conversazione, ma potevo facilmente vedere la tristezza negli occhi di Julia. Tutti gli altri erano ancora presi dall’eccitazione del concerto della sera prima e non sembravano accorgersene, ma io sapevo esattamente come si sentiva.

Sfrecciavamo in autostrada, sulla strada per l’aeroporto. La partenza del volo di Julia era prevista solo tra un’ora e quando lei avesse messo piede su quell’aereo, avrebbe lasciato Carindale e tutti i suoi amici.

Molte volte in passato ero salita in auto accanto a mia madre con tutte le nostre cose accatastate sul sedile posteriore. E ogni volta mi sentivo sopraffatta dall’angoscia e dalla tristezza di essere costrette a traslocare nuovamente.

Sarà un nuovo inizio, Emmie. diceva mia madre, Questa volta le cose andranno per il verso giusto, vedrai! e sempre mi sorrideva in modo rassicurante, con un sorriso che dentro di me sapevo essere finto. E ogni volta ero costretta a trattenere le lacrime.

Dovevo essere forte, non solo per me stessa ma anche per mia madre. Se avessi cominciato a piangere, quella sarebbe stata l’ultima goccia per lei e non sarebbe riuscita a resistere. Comunque, tra noi due ce l’eravamo cavata. E ogni volta che ci trasferivamo, tutto iniziava per il meglio. Ma poi si ripeteva sempre lo stesso schema. Sarebbero cominciati i problemi, la gente avrebbe cominciato a fare domande su quella strana ragazza che stava tra loro. Tutti avrebbero cominciato a evitarci.

Ma noi non potevamo non accorgerci delle loro strane occhiate, delle loro espressioni curiose e delle conversazioni sussurrate che avevano tra loro.

C'è qualcosa di strano in quella ragazzina!

Sì, sono d'accordo. Sta succedendo qualcosa di molto strano!

Non mi sento per niente a mio agio attorno a lei e ho detto ai miei figli che non devono avvicinarcisi a scuola!

Buona idea! Penso farò lo stesso!

La storia si ripeteva ancora e ancora, finché mia madre alla fine non diceva ‘è ora di traslocare!’ e ci spostavamo verso una nuova città e un nuovo inizio.

Anche se la situazione di Julia era completamente diversa e aveva una famiglia e una casa a cui stava facendo ritorno, mi dispiaceva lo stesso per lei.

Stava lasciando i suoi amici più cari e andava in un posto dove non aveva amici di nessun tipo. Era una fattoria isolata in campagna, senza vicini nei dintorni e anche un nuovo inizio in una nuova scuola.

Iniziare in una nuova scuola era già di per sé un pensiero spaventoso. Lo avrei dovuto affrontare anche io tra due settimane, ma almeno avevo un gruppo di amici stretti con me, e quindi sapevo che sarebbe andata bene. In effetti, ero eccitata all’idea. Ma per Julia, non era questo il caso.

E quando guardai il ragazzo accanto a lei, il suo viso fantastico che si riempiva di eccitazione mentre parlavano del concerto della sera prima, mi preoccupai ancora di più per Julia.

Mi ricordai della mia foto preferita di loro due, quella appoggiata sulla mensola della camera di Millie. Era stata fatta durante la scuola media ed era la foto più bella della coppia che Millie aveva.

Cosa sarebbe successo alla sua speciale amicizia con Blake? Sarebbero rimasti legati come lo erano ora? E la mia paura più grande: se Sara avesse provato a farsi valere ora che Julia non era più nei paraggi, Blake le avrebbe finalmente prestato attenzione? Questo era quello che mi preoccupava di più.

Quando pensai all’espressione di Sara mentre la sera prima faceva quel commento malizioso, il suo doppio senso praticamente ovvio per chiunque, un'oscura premonizione di sventura si aggrappò ai miei sensi.

Ma non ebbi occasione di soffermarmi sulle parole di Sara, o sulle sue intenzioni, perché le voci eccitate dei miei amici interruppero i miei pensieri.

––––––––

E il pubblico che ci chiedeva il bis?! Blake stava ancora fremendo al ricordo. Quella è stata la cosa migliore di sempre!

Lo so! concordò Jack. È stato proprio fantastico!

Non appena è successo, sapevo che avremmo avuto una buona possibilità! Disse radiosamente Millie. Il pubblico ci adorava! E dopo tutti quei noiosi cori scolastici, abbiamo sicuramente attirato l'attenzione di tutti.

Anche le vostre esibizioni da solista sono state sbalorditive! Aggiunsi, guardando tra Millie e Jack, che era seduto in fondo alla macchina. Ero così spaventato durante la votazione. C’era del talento incredibile, era difficile sapere per chi avrebbero votato i giudici!

È vero! Concordò Millie. In realtà pensavo che avrebbe vinto la ragazza che ha cantato la mia canzone di Hailee Steinfeld. Ma non mi sarebbe dispiaciuto perché era davvero brava, meritava un posto. L’importante è che Sara non abbia vinto, questo era tutto ciò che importava!!

Millie! Il tono acuto della signora Spencer risuonò dal posto di guida. Non è carino!

Millie roteò gli occhi in risposta e imitò silenziosamente le parole di sua madre in una perfetta riproduzione. Millie era seduta sul sedile direttamente dietro di lei, quindi sua madre non poteva vedere la sua reazione. Era così divertente, però, che dovetti mettere una mano sulla bocca per soffocare le mie risate.

Sara ha fatto un ottimo lavoro, continuò sua madre con convinzione, E spero che tu ti sia congratulata con lei dopo! Proprio ora che la povera ragazza ha certamente bisogno di amici intorno a lei, voglio che tu faccia uno sforzo per essere gentile!

Sì, mamma, sospirò Millie, mi sono complimentata con lei! Scosse la testa con irritazione e roteò gli occhi ancora una volta.

Julia, tuttavia, non sembrava interessata alle chiacchiere intorno a lei, e mi resi conto che aveva detto appena una parola durante tutto il viaggio.

Era felicissima la notte prima, estatica per il risultato. Il fatto che la loro band avesse conquistato il primo posto è stato il momento top della sua permanenza a Carindale. Ovviamente la sua decisione di rimanere più a lungo ne era davvero valsa la pena. Ma adesso era tutto passato e lei doveva affrontare la realtà della sua partenza.

E in quel momento, lei non era per niente felice.

All’aeroporto...

Non appena raggiungemmo l'aeroporto e Blake trascinò le valigie di Julia fuori dal bagagliaio, restammo tutti in silenzio. Era la crisi finale, quasi il momento per noi di dire addio.

Quando fummo tutti all'interno del terminal, la signora Spencer portò Julia al banco per controllare il suo bagaglio, e Millie e