Inseguita
Di K. Matthew
()
Info su questo ebook
Quando Claire e sua zia si imbattono nel bosco in un cucciolo orfano, sembra un incontro perfetto: anche Claire ha perso recentemente i propri genitori e sembra davvero che il cucciolo sia piovuto dal cielo per aiutarla a superare il lutto. Ma quando Fido inizia a crescere, Claire scopre che non è proprio il cucciolo che credeva fosse all'inizio.
Correlato a Inseguita
Ebook correlati
Birthright Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Ereditiera cerca marito - Libro 1: Ereditiera cerca marito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGraffi sulla pelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBurning (Amethyst #2) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’ossessione di Luke Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEncala: Libro 3 Della Serie Heku Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Valle: Libro 2 Della Serie Heku Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Omicidio al chiar di luna (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEquites: Libro 4 Della Serie Heku Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Il suo valoroso drago: Il suo drago motociclista, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInebriare Inno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRinnegare Dare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichi E Vecchi: Libro 8 Della Serie Heku Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Il graffio della pantera (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGhermire Gabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa preda del branco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa maledizione dell'amazzone (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBrotherhood 2: away from you Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAllettare Elliott Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInnamorata Di Un Arrogante Semidio Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Angelo Nero Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Sotto la Sua Pelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSette Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFinalmente Farro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCatturami: I Baroni del Petrolio, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’ordine di Josiah Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Suo Miliardario Rockstar Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA caccia di Henry Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlexander: La Sposa di Sangue (Un Romanzo Vampiresco Paranormale): I Vampiri di Londra, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore perdonato: Divisi dal Destino, #4 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa romantica paranormale per voi
Indomita: I Due Segni, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vergine e il vampiro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCenerentola di Sangue: Saga di sangue spinoff sequel Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Venduta ai Berserker: La Saga dei Berserker, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrigioniera dei fae: Prigioniera dei fae, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInnamorata Di Un Arrogante Semidio Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La tana del serpente bianco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLegati dalla luna di Natale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa figlia della morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCursed: Edizione italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn Duca nel suo Destino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParallel: Edizione italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Maschera dell'Highlander Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDraekon - Il Guerriero: La Forza Ribelle, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Figlio del Caos Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa preda del branco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPromessa di sangue - Prequel Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Inseguita
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Inseguita - K. Matthew
PRIMA PARTE
––––––––
Ricordo il giorno in cui per la prima volta posai il mio sguardo su di lui. Era così piccolo e indifeso, rannicchiato contro lo stomaco di sua madre. Non si capiva da quanto tempo fosse morta, ma la causa era evidente. Un colpo d'arma da fuoco le aveva attraversato di netto la gola. Probabilmente era tornata dal suo piccolo prima di morire dissanguata al suo fianco.
Potevo immaginare come si potesse sentire il cucciolo in quel momento. Solamente una settimana prima ero rimasta orfana anche io. I miei genitori erano entrambi morti in un incidente d'auto. La macchina era finita fuori strada cappottandosi, lungo la via che porta alla chiesa. Se quella mattina fossi stata meno svogliata nell'andare a messa, sarei morta anche io.
Il piccolo cucciolo bianco guaì e il mio cuore si sciolse. Guardai mia zia, che in quel momento fissava dall'alto il triste animale mentre calcolava quanto potesse essere alta le probabilità che mio zio si potesse infuriare se lo avessimo portato a casa con noi.
È tutto solo, zia Ophelia, come me. Morirà se non facciamo qualcosa
dissi implorando.
Conoscevo mia zia solamente da qualche giorno, e non avevo idea di quale fosse il suo rapporto con gli animali. Gli unici animali che i miei zii possedevano erano cavalli, galline ovaiole e vacche da latte, animali cioè tenuti per uno scopo.
Per favore zia Ophelia
pregai. Lo addestrerò per farlo diventare un bravissimo cane da guardia.
Mi rivolse uno sguardo afflitto. La risposta era scritta sul suo volto, ma in quel momento qualcosa cambiò. I suoi occhi nocciola si intenerirono, e lei sorrise. Oh, va bene
cedette, e dentro di me feci quasi un balzo di gioia quando finalmente scesi dalla sella per andare a stringerlo tra le mie braccia.
Il poveretto era stremato dalla fatica, quasi sul punto di morire. Aprì gli occhi per guardarmi. Erano ancora blu, da latte. Non aveva neanche qualche settimana di vita. Lo strinsi al petto, accarezzandogli la morbida pelliccia bianca.
Tuo zio andrà su tutte le furie con me
disse zia Ophelia, ma non le prestavo ascolto. Ero troppo presa dal cucciolo per sentire alcunché. In quella valle di lacrime, avevo finalmente trovato qualcosa per cui sentirmi felice. Dovrai prendertene cura tu. Io non voglio averci nulla a che fare.
Lo farò
sussurrai sul capo dell'animale.
Sembra non essere stato ancora svezzato. Dovrai dargli del latte per un po' di tempo prima che riesca a mangiare del cibo solido.
Glielo passai per montare a cavallo prima di prenderlo di nuovo e tenerlo tra le braccia per tutta la strada di ritorno. Come previsto, mio zio non sembrò troppo contento di avere un'altra bocca da sfamare, ma quando mia zia gli disse che quel pomeriggio era stata la prima volta che, dal funerale dei miei genitori, mi aveva visto sorridere, non ebbe altra scelta che rassegnarsi.
Come lo chiamerai?
chiese mio zio mentre zia Ophelia ci serviva dello stufato per cena.
Fido.
Feci un'espressione incerta. Non era molto originale, ma non ero tipa a cui venivano in mente sciocchi nomi arzigogolati per animali.
Fido è un bel nome.
Infilzò un pezzo di carne con la forchetta. Ma d'ora in avanti ti assicurerai di tenerlo fuori dai piedi quando lavoro nei paraggi, sono stato chiaro?
Si signore
risposi timidamente, a malapena in grado di aspettare la fine della cena, per poter tornare al fienile e prendermi cura del mio nuovo cucciolo.
Che incrocio ti sembra quel cane?
chiese zia Ophelia a suo marito, mentre si sedeva a tavola.
A me sembra un lupo
dissi in fretta e furia, speranzosa. Sarebbe davvero figo avere un lupo come animale domestico, pensai.
Se non vedo la madre, è difficile per me dirlo.
Posso fartela vedere io
gli proposi. Ricordo dov'è il corpo.
Beh, non può essere un lupo, perché non ci sono lupi da queste parti. Solo orsi, coyote e puma.
È un bene che non sia un lupo
disse zia Ophelia, altrimenti non avremo potuto lasciartelo tenere. I lupi sono selvatici, e appartengono al mondo selvatico. È più un bastardino.
Sebbene mi sentissi un po' delusa, il mio umore non era stato più di tanto rovinato. Subito dopo cena, uscì di casa per dirigermi verso il fienile e mungere una mucca, per sfamare Fido con del latte. Lo tenevo in braccio e intingevo le dita nel latte, facendogliele poi leccare. Era assolutamente adorabile il modo in cui stringeva la mia mano con le sue minuscole zampette.
Sei tutto mio
gli sussurrai dolcemente sulla testa, e ti amerò per sempre.
Iniziai la scuola il lunedì successivo. Era un po' snervante andare in una scuola nuova dove non conoscevo nessuno e non avevo ancora nessun amico. E non c'era neanche molta scelta. Il paese era piccolo. Così piccolo, anzi, che la chiesa conteneva il doppio delle persone che conteneva la scuola e lo stesso insegnante lo trovavi nell'unica classe esistente e per tutti gli anni scolastici. Era anni luce diversa dalla scuola in cui ero andata in città dove, se fossi rimasta, avrei frequentato una struttura con più di un centinaio di studenti, e non tre gatti.
L'indomani zia Ophelia mi accompagnò di fronte alla classe e mi presentò all'insegnante. Sentì gli sguardi di tutti puntati addosso mentre avanzavamo tra i banchi. La maggioranza dei ragazzini era campagnola, portavano addosso dei panni qualsiasi, quelli che loro famiglie potevano permettersi. Mi sentì subito vestita troppo elegantemente, con il mio abito