Sherlock Holmes e il mistero di Kerrett’s Rood

Di David Marcum

Giallo - romanzo breve (57 pagine) - La sorella della signora Hudson fa riemergere il vecchio caso della famiglia Felton, il quale si intreccia alle misteriose apparizioni di un fantasma...

Sul treno di ritorno per Londra, Sherlock Holmes e il Dottor Watson si imbattono casualmente nella loro prossima cliente, Mrs Grimshaw, che scopriremo essere la sorella di Mrs Hudson. Il suo racconto fa riemergere il vecchio caso della famiglia Felton, il quale si intreccia alle misteriose apparizioni di un fantasma. Holmes intuisce che queste apparizioni nascondono ben altro. Una visita all’avvocato di famiglia e alla vecchia proprietà dei Felton a Kerrett’s Rood riusciranno a confermare le sue teorie e a svelare ogni mistero.

David Marcum ha iniziato a studiare la vita di Sherlock  Holmes e del Dr Watson, nel 1975, all’età di dieci anni, quando, trattando con un amico uno scambio di romanzi degli “Hardy Boys”, serie di romanzi gialli destinati agli adolescenti di vari autori che si firmano con lo pseudonimo collettivo Franklin W. Dixon, ha ricevuto in regalo (e neanche troppo gradito) una copia integrale de Le avventure di Sherlock Holmes. Poco tempo dopo, ha visto in televisione Sherlock Holmes: notti di terrore, versione cinematografica di Uno studio in nero di Ellery Queen e ha iniziato a cercare altre storie di Sherlock Holmes, le originali come anche gli apocrifi. Ha acquistato, quindi, una copia dell’edizione Doubleday di The Complete Sherlock Holmes e l’ha divorata in una notte. Per Natale, i genitori gli hanno regalato Holmes of Baker Street di Baring-Gould, segnando così il suo destino.
Da quel momento, ha iniziato a leggere e collezionare migliaia di apocrifi holmesiani: romanzi, racconti, episodi radiofonici e televisivi, film e sceneggiature, fumetti, fanzine e manoscritti non pubblicati. In aggiunta, ha iniziato a leggere quelli che considerava i classici della letteratura poliziesca: Nero Wolfe, Ellery Queen, Hercule Poirot, Perry Mason e Solar Pons che è considerato il logico erede di Sherlock Holmes.
È autore di The Papers of Sherlock Holmes, vol. 1 e 2 (2011, 2013), Sherlock Holmes and a Quantity of Debt (2013) e Sherlock Homes – Tangled Skeins (2015). Ha curato, inoltre, la raccolta in tre volumi Sherlock Holmes in Montague Street (2014), in cui ha riadattato i racconti con Martin Hewitt protagonista di Arthur Morrison come avventuri di Sherlock Holmes antecedenti a quelle create da Sir Arthur Conan Doyle. Più recentemente, nel 2015, ha iniziato una serie antologica, The MX Book of New Sherlock Holmes Stories, che, anno dopo anno, si sta arricchendo di nuovi contenuti. Ha contribuito  con racconti e saggi alle più importanti riviste sherlockiane.
Quando non è immerso nelle avventure dei suoi eroi giovanili, Marcum esercita la professione di ingegnere civile. Vive in Tennessee con la moglie e un figlio. È membro di The Sherlock Holmes Society of London, The John H. Watson Society (“Marker”), The Praed Street Irregulars (“The Obrisset Snuff Box”), The Solar Pons Society of London, The Occupants of the Full House, (affiliate a The Baker Street Irregulars) e di The Diogenes Club West (East Tennessee Annex), una curiosa associazione non ufficiale.
Dall’età di sedici anni indossa tutto l’anno il berretto da cacciatore di cervi e, nel 2013, è riuscito a coronare il sogno di raggiungere l’Inghilterra e Baker Street.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 8 ott 2019
• ISBN: 9788825410174

Anteprima del libro

a cura di Luigi Pachì

David Marcum

Sherlock Holmes e il mistero di Kerrett’s Rood

ROMANZO BREVE

Traduzione di Chiara Buonomo - La traduzione è stata realizzata in collaborazione con il Master di II Livello in Traduzione Specializzata - Sapienza - Università di Roma

ISBN 9788825410174

© 2019 David Marcum

Titolo originale: The Mystery at Kerrett’s Rood

Edizione ebook © 2019 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

Traduzione: Chiara Buonomo - La traduzione è stata realizzata in collaborazione con il Master di II Livello in Traduzione Specializzata - Sapienza - Università di Roma

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Indice

Copertina

Il libro

L'autore

Sherlock Holmes e il mistero di Kerrett’s Rood

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

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Il libro

La sorella della signora Hudson fa riemergere il vecchio caso della famiglia Felton, il quale si intreccia alle misteriose apparizioni di un fantasma...

Sul treno di ritorno per Londra, Sherlock Holmes e il Dottor Watson si imbattono casualmente nella loro prossima cliente, Mrs Grimshaw, che scopriremo essere la sorella di Mrs Hudson. Il suo racconto fa riemergere il vecchio caso della famiglia Felton, il quale si intreccia alle misteriose apparizioni di un fantasma. Holmes intuisce che queste apparizioni nascondono ben altro. Una visita all’avvocato di famiglia e alla vecchia proprietà dei Felton a Kerrett’s Rood riusciranno a confermare le sue teorie e a svelare ogni mistero.

L'autore

David Marcum ha iniziato a studiare la vita di Sherlock  Holmes e del Dr Watson, nel 1975, all’età di dieci anni, quando, trattando con un amico uno scambio di romanzi degli Hardy Boys, serie di romanzi gialli destinati agli adolescenti di vari autori che si firmano con lo pseudonimo collettivo Franklin W. Dixon, ha ricevuto in regalo (e neanche troppo gradito) una copia integrale de Le avventure di Sherlock Holmes. Poco tempo dopo, ha visto in televisione Sherlock Holmes: notti di terrore, versione cinematografica di Uno studio in nero di Ellery Queen e ha iniziato a cercare altre storie di Sherlock Holmes, le originali come anche gli apocrifi. Ha acquistato, quindi, una copia dell’edizione Doubleday di The Complete Sherlock Holmes e l’ha divorata in una notte. Per Natale, i genitori gli hanno regalato Holmes of Baker Street di Baring-Gould, segnando così il suo destino.

Da quel momento, ha iniziato a leggere e collezionare migliaia di apocrifi holmesiani: romanzi, racconti, episodi radiofonici e televisivi, film e sceneggiature, fumetti, fanzine e manoscritti non pubblicati. In aggiunta, ha iniziato a leggere quelli che considerava i classici della letteratura poliziesca: Nero Wolfe, Ellery Queen, Hercule Poirot, Perry Mason e Solar Pons che è considerato il logico erede di Sherlock Holmes.

È autore di The Papers of Sherlock Holmes, vol. 1 e 2 (2011, 2013), Sherlock Holmes and a Quantity of Debt (2013) e Sherlock Homes – Tangled Skeins (2015). Ha curato, inoltre, la raccolta in tre volumi Sherlock Holmes in Montague Street (2014), in cui ha riadattato i racconti con Martin Hewitt protagonista di Arthur Morrison come avventuri di Sherlock Holmes antecedenti a quelle create da Sir Arthur Conan Doyle. Più recentemente, nel 2015, ha iniziato una serie antologica, The MX Book of New Sherlock Holmes Stories, che, anno dopo anno, si sta arricchendo di nuovi contenuti. Ha contribuito  con racconti e saggi alle più importanti riviste sherlockiane.

Quando non è immerso nelle avventure dei suoi eroi giovanili, Marcum esercita la professione di ingegnere civile. Vive in Tennessee con la moglie e un figlio. È membro di The Sherlock Holmes Society of London, The John H. Watson Society (Marker), The Praed Street Irregulars (The Obrisset Snuff Box), The Solar Pons Society of London, The Occupants of the Full House, (affiliate a The Baker Street Irregulars) e di The Diogenes Club West (East Tennessee Annex), una curiosa associazione non ufficiale.

Dall’età di sedici anni indossa tutto l’anno il berretto da cacciatore di cervi e, nel 2013, è riuscito a coronare il sogno di raggiungere l’Inghilterra e Baker Street.

Capitolo 1

Mr Sherlock Holmes finì di accendersi la pipa, e concluse affermando: − …e non posso dire che graverà pesantemente sulla mia coscienza. – Al che, lanciò il fiammifero consumato fuori dalla finestra nella calda aria d’aprile della campagna inglese.

Holmes si riferiva alle sue recenti azioni, che avevano provocato soltanto poche ore prima la morte di un uomo particolarmente malvagio, e non riuscivo proprio a dissentire con lui. Lo avevamo incontrato solo una volta prima della sua morte, ma bastò per valutare quel malvagio furfante. Avevamo appena trascorso una notte spaventosa, nascosti in silenzio mentre aspettavamo che avesse luogo un diabolico tentativo di omicidio. Il piano dell’assassino si era ritorto contro di lui ed era caduto nella stessa agonia e nello terrore che aveva provocato alla sua prima vittima, e che aveva tentato di infliggere alla seconda. L’assassino, uno degli uomini più spietati e immorali che Holmes e io avessimo mai affrontato, ora era morto, senza dubbio a causa degli sforzi convulsi ed efficaci di Holmes per respingere la bestia che era stata mandata a uccidere la povera figliastra della vittima.

La notte precedente ero stato grato del clima primaverile caldo e secco, mentre dalla locanda di Stoke Moran ci facemmo strada nell’oscurità, e attraversammo il fitto sottobosco di una tenuta non curata fino alla casa padronale. Ora, tuttavia, l’aria mite, insieme al rilassamento che arriva inevitabilmente alla fine di un’intensa avventura, minacciavano di non farmi addormentare.

Stavamo tornando da Harrow, dove, a seguito degli eventi della notte precedente, avevamo portato la sfortunata figliastra sopravvissuta a stare dalla zia. Il treno quella mattina era insolitamente pieno di viaggiatori diretti a Londra. Mentre entravamo in una piccola stazione nelle vicinanze di Sudbury Hill, vidi la calca di persone andare verso la grande bestia in attesa, impaziente di salire prima che riprendesse il suo viaggio inarrestabile verso la capitale. Sospirai e mi spostai. Holmes e io non eravamo riusciti ad avere una carrozza privata, e sapevo che dei compagni di viaggio occasionali stavano per unirsi a noi.

Fu presto chiaro che avevo ragione. Lo sportello si aprì mostrando una piccola donna di mezza età, che iniziò a salire con prudenza nello scompartimento. Dietro di lei c’era un omone con una valigia, che indossava una bombetta un po’ troppo piccola che accentuava il rosso viso carnoso e i grossi baffi incolti. Non vedeva proprio l’ora che la donna si togliesse dai piedi così che potesse salire anche lui sul treno.

Ero divertito nel vedere che la donna si fermò per un breve istante, spostando lo sguardo avanti e indietro da me a Holmes. I suoi occhi si