Il giorno dello zombi

Di Richard Lee

Pensavano di essere al sicuro.
Alla luce della convinzione di essere al sicuro dagli attacchi degli Zombi che avevano distrutto il resto del mondo dieci anni prima, si era instaurato un certo tipo di normalità nella piccola comunità costiera. 

Non era arrivato alcuno Zombi.

Girano voci che nel centro della città di Wellington si stia per tenere una festa. Un drappello di uomini si dirige verso la città. Tutto era come doveva essere. Furono accolti con gioia. C'era un sentimento di speranza per un nuovo inizio.

La festa comincia.

Ma...
Una ragazzina chiama il suo cane che gioca sulla spiaggia. Il cane non risponde. Si dirige arrabbiata verso il cane. Lui la morde. Lei corre a casa in lacrime. 

Gary è una delle persone che ha corso il rischio di visitare la città. Ha le sue ragioni per essere tornato e non ha alcun interesse verso l'evento che mira a riunire gli abitanti e il paese. Vuole solo tornare a casa. Tornare ai ricordi della vita precedente, una vita che gli manca. 

Vede la ragazzina che corre dalla spiaggia. Qualche istante più tardi il cane gli si avvicina ringhiando. Ci vogliono diversi proiettili per abbatterlo. Sulla spiaggia vede qualcosa che gli gela il sangue. Si gira verso la città nel momento in cui si iniziano a sentire le urla.

Rimane poco tempo.

Il giorno dello zombi parla di un umano infettato dal virus ma immune, nonostante mostri tutti i segni dell'infezione: la pelle in decomposizione, le abitudini alimentari violente e una moglie. Lui documenta il giorno in cui il virus zombi alla fine era giunto sulle loro coste. Sa che quando il resoconto sarà concluso, i capi del paese lo faranno fuori. Ed è deciso ad accettare il suo destino.

• Lingua: Italiano
• Editore: Triskaideka Books
• Data di uscita: 1 mar 2020
• ISBN: 9781071532881

Anteprima del libro

Il giorno dello zombi

Richard Lee

Il giorno dello zombi

(pubblicato in origine da LLD press come He Iwi Tahi Tatou)

http://threeand10.com

Pubblicato da Triskaideka Books

Copyright ©2017 Richard Lee

Testo / progetto grafico di copertina copyright © 2017 Lee Pletzers

Disegno di copertina ©2017 Richard Lee

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Questa è un'opera di finzione. Gli eventi e i personaggi qui descritti sono immaginari e non fanno riferimento a luoghi o persone viventi specifici. La presente opera non può essere riprodotta, trasmessa o immagazzinata con qualunque mezzo (grafico, elettronico o meccanico) senza il permesso scritto esplicito dell'editore.

Lo sentimmo al notiziario. L'America come la conoscevamo non esisteva più. Poi toccò al Messico. E poi a Londra e all'Europa. Fioccarono le accuse, le teorie dilagarono, ma nessuno sapeva niente di sicuro. Gli scienziati catturarono degli zombi, li esaminarono, ma questo fu tutto ciò che sapevamo. Nessuno sapeva se fosse vero o meno.

Ma eravamo al sicuro. La Nuova Zelanda e l'Australia, le Samoa e le Fiji e una manciata di altre isole.

Al sicuro. Una parola precaria.

Poi l'Australia cadde. Come? Non lo sappiamo. Tutti i contatti si erano interrotti. Anche le comunicazioni con le Samoa e le Fiji erano svanite. Eravamo soli. Le autorità non avevano idea di cosa fare. In un impeto di paura ed energia tutta la nazione insorse. Perché no? Pensavamo che poi sarebbe toccato a noi. E, come tutti gli impeti di energia, durò poco, ma la distruzione fu enorme. Pennacchi di fumo oscurarono il cielo per giorni, la gente morì dissanguata per le strade, corpi vennero depredati e picchiati, bambini vennero scagliati contro muri di mattoni. Anarchia allo stato puro. 

Essere l'ultimo luogo sicuro era bruttissimo. Attendevamo ogni giorno l'inevitabile attacco degli zombi o notizie del loro arrivo. Vivevamo così. Un giorno alla volta. Il denaro non aveva più alcun significato, le capacità specifiche erano preziose, le comunità si rafforzavano e si