Fame d'aria

Di Trent Zelazny

RACCONTO (13 pagine) - HORROR - "Un autore potente e di talento che ha attraversato l'inferno e ne è uscito, mi auguro dal lato giusto." - Neil Gaiman

Stufo di sentirsi tradito dalla consorte, Ian Cain decide di uccidere sua moglie il giorno di Halloween. In fin dei conti è lei che non ha saputo smettere di mettergli certi pensieri in testa. Così, trovata una scusa per tornare a casa dal lavoro, Ian mette in atto il piano geniale che gli consentirà di avere un'alibi credibile, ma... come spesso si dice: "i migliori piani di uomini e topi, vanno spesso in rovina, e non lasciano nient'altro che dolore al posto della promessa gioia". E Ian Cain ne proverà molto di dolore, un dolore così grande che lo lascerà letteralmente senza fiato.

Trent Zelazny è il figlio Roger Zelazny, uno dei più acclamati autori americani di fantascienza. Trent, nato a Santa Fe, New Mexico, nel 1976, è autore di gialli e storie dell'orrore. Tra i suoi lavori più celebri, ricordiamo: "To Sleep Gently", "Fractal Despondency", "Shadowboxer", e "Destination Unknown"; il suo racconto "The House of Happy Mayhem" ha ricevuto una speciale onorificenza  nell'antologia "Best Horror of the Year 2009", curata da Ellen Datlow.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 15 lug 2014
• ISBN: 9788867754380

Anteprima del libro

a cura di Francesco Spagnuolo

Fame d'aria

di Trent Zelazny

Traduzione di Annarita Guarnieri

ISBN versione ePub: 9788867754380

© 2014 Trent Zelazny

Titolo originale: Short of Breath

Traduzione: Annarita Guarnieri

Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0 luglio 2014

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Fame d'aria

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Trent Zelazny

Trent Zelazny è il figlio Roger Zelazny, uno dei più acclamati autori americani di fantascienza. Trent, nato a Santa Fe, New Mexico, nel 1976, è autore di gialli e storie dell'orrore. Tra i suoi lavori più celebri, ricordiamo: To Sleep Gently, Fractal Despondency, Shadowboxer, e Destination Unknown; il suo racconto The House of Happy Mayhem ha ricevuto una speciale onorificenza  nell'antologia Best Horror of the Year 2009, curata da Ellen Datlow.

Fame d'aria

Continuava a ripetersi che era stata lei a causare tutto. C’erano stati così tanti segni, e anche se aveva finto di non vederli, lui li aveva alimentati e tenuti vivi nel suo cuore, aveva scolpito nella pietra la parola odio dentro il suo cervello introverso.

Era un uomo riservato, ma non timido, e anche se molte persone scambiavano per snobismo la sua indole quieta, quel giudizio affrettato non era esatto.  La sua natura meditabonda era in realtà il risultato di una depressione non curata, unita ad ansia, anch’essa non curata. Si chiamava Ian Cain, aveva trentadue anni, era di statura media e di peso proporzionato, e aveva lineamenti anonimi e facili da dimenticare. Viveva sulla West San Francisco Street, nel centro di Santa Fe, in una modesta casa con una sola camera da letto che divideva con sua moglie Delilah. Delilah non era una donna particolarmente attiva e non era in forma perfetta, ma aveva un aspetto abbastanza attraente da attirare fin troppa attenzione. Erano sposati da appena due anni, ma a volte pareva che lo fossero da tutta una vita.

Se fosse stato una persona più diretta, Ian l’avrebbe affrontata, avrebbe menzionato i numerosi segnali che fingeva sempre di non vedere, e avrebbe perfino potuto tentare una discussione diplomatica. Invece, uscito