Kefir & Yakult

Di Michelangelo Flayed

I bambini e i ragazzi del nostro pianeta, grazie a difese immunitarie elevate, hanno superato indenni l'infezione da COVID-19.

Non sono i soli.

Il Giappone con 120 milioni di abitanti ha avuto meno contaminati della Svizzera con otto milioni, e poche decine di deceduti.

Senza pregiudizi politici si sono scandagliate le loro abitudini di vita quotidiana, 
per conoscere la linea di condotta collettiva di questo popolo,
tanto diverso per cultura religione e tradizioni dal nostro, 
ma che ha consentito loro di elevare le barriere immunitarie,
requisito indispensabile per limitare la pandemia del terzo millennio.

Identificare le loro abitudini per modularle sui nostri comportamenti quotidiani non è difficile.

Conducono alla salvezza!

• Lingua: Italiano
• Editore: Branca & Breda
• Data di uscita: 9 apr 2020
• ISBN: 9788835803317

Anteprima del libro

Michelangelo Flayed

KEFIR & YAKULT

Non temete i momenti difficili, il meglio viene da lì.

Rita Levi Montalcini.

L'unica cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l'esagerazione.

Salvador Dalì.

Chi scava la fossa altrui, in essa precipita.

Igor Konashenkov.

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

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Indice dei contenuti

COVID-19

Pandemie del passato

Bill Gates

Bambini e ragazzi

Sistema immunitario

Fermenti probiotici

SVIZZERA

FRANCIA

GIAPPONE

RUSSIA

ITALIA

La rinascita

Barriere invalicabili

La salvezza a colazione

Ringraziamenti

COVID-19

Un nuovo coronavirus, chiamato coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave, SARS-CoV-2, è stato identificato come la causa di un focolaio di malattia respiratoria rilevata per la prima volta a Wuhan, in Cina nel 2019, la malattia causata da questo virus è stata chiamata malattia del coronavirus 2019, COVID-19.

I Centers for Disease Control and Prevention, hanno rivelato la morfologia ultrastrutturale esibita dai coronavirus.

Visti al microscopio elettronicamente, si notano i picchi che adornano la superficie esterna del virus, conferiscono l'aspetto di una corona che circonda il virione.

Dal 17 febbraio 2020 l'epidemia si è diffusa in tutte le province della Cina continentale e, trasformandosi in pandemia si è propagata velocemente in quasi tutti gli stati del mondo.

Dopo solo un mese e mezzo, fine marzo, è stato superato il milione di contagi.

In risposta a questa emergenza sanitaria, è stata sviluppata una dashboard interattiva online, ospitata dal Center for Systems Science and Engineering presso la Johns Hopkins University di Baltimora, USA, per visualizzare e tracciare i casi segnalati di COVID-19 in tempo reale.

La dashboard, condivisa per la prima volta pubblicamente il 22 gennaio, illustra l'ubicazione e il numero di casi, decessi e guarigioni confermate per tutti i paesi del mondo.

Tutti i dati raccolti e visualizzati sono resi disponibili gratuitamente su un sito web.

Con l'evolversi dell'epidemia, il processo di segnalazione manuale è diventato insostenibile, ragion per cui si è adottata una strategia di flusso dei dati viventi semi-automatizzata.

Tutti gli aggiornamenti sono coordinati dal team dell'Università John Hopkins.

AZIONI di CONTRASTO

I migliori team di medici e scienziati dei cinque continenti sono impegnati 24h nella ricerca di un vaccino che possa sconfiggere il virus. Ogni stato oltre a finanziarli, mette loro a disposizione qualsiasi elemento utile alla costruzione del vaccino.

Nell'attesa di risultati risolutivi, si sperimentano farmaci esistenti nella speranza che possano interrompere il decorso della malattia.

L’Agenzia europea per i medicinali, Ema, è al lavoro per trovare un antidoto capace di scacciare la pandemia: in corso di valutazione ci sarebbero 20 nuovi farmaci e 35 vaccini.

Presso l’Agenzia stanno lavorando 300 persone h24 per testare tutti i farmaci possibili.

Si apprende, in base a quanto riferito dal direttore esecutivo dell’agenzia, di un un vertice tra Ema, Fda statunitense e Icmra, la Coalizione internazionale che riunisce 17 autorità di regolamentazione dei medicinali.

La priorità è trovare cure nell'immediato e proseguire nel contempo senza sosta al lavoro sul vaccino.

Sul fronte delle cure immediate si stanno valutando potenziali antivirali e potenziali nuovi farmaci.

L'auspicio è avere test clinici più vasti possibili e omogenei per tutta l'Unione Europea.

L'AIFA italiana ha avviato la sperimentazione clinica del Remdesivir, un farmaco sviluppato come trattamento per la malattia

da virus Ebola e le infezioni da virus di Marburg, dell’azienda Gilead Sciences.

Aifa e Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Napoli hanno avviato anche uno studio per valutare l'efficacia e la sicurezza del principio attivo Tocilizumab nella cura del Covid-19.

Tocilizumab è stato approvato nel 2010 negli Stati Uniti per l’artrite reumatoide.

Ok di AIFA alla sperimentazione dell'Avigan, farmaco giapponese contro il coronavirus, lo ha annunciato il ministro della Salute.

I vaccini candidati alla cura del virus in Cina sono 9.

Qui gli scienziati stanno collaborando con un team di militari, guidato dal Maggiore generale Chen Wei, epidemiologo e virologo presso l'Accademia di scienze mediche militari.

E poi ci sono le società americane. Più volte si è parlato dei test avviati da Moderna, che ha inviato il composto vaccinale all’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive, Niaid che ha avviato la fase 1 della sperimentazione clinica sulle persone.

A lavoro anche Medicago, società biofarmaceutica canadese con sede nella città di Quebec, che in una