Io resto a casa. Come eravamo, come stiamo cambiando
()
Info su questo ebook
Gli autori rinunciano ai proventi derivanti dalla vendita del libro che verranno devoluti ad uno dei tanti ospedali italiani coinvolti nella gestione della pandemia.
Leggi altro di Francesco Maria Provenzano
Francesco. Il papa della povertà e del cambiamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn Viaggiatore tra Borghi e Città. Dal centro al sud alle isole d'Italia alla scoperta di cultura, storia e tradizioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl lato nascosto degli italiani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalia Disunita tra Populismo e Sovranismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Io resto a casa. Come eravamo, come stiamo cambiando
Ebook correlati
Tsunami coronavirus. Quando torneremo alla normalità? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn medico: La storia del dottore che ha curato il paziente 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCi vediamo tra una "quarantena di chili": Frasario di locuzioni, peripezie e idiosincrasie al tempo del coronavirus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiassunto E Guida - La Fine Delle Epidemie: L’Imminente Minaccia All’Umanità E Come Fermarla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCoronavirus la verità: Dal mercato umido di Wuhan al 38enne di Codogno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFallimento Globale: Coronavirus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ospite (in)atteso: Il coronavirus tra errori ed omissioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Virus nella Mente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniContagiarsi!: Scritti di Lucrezio, Boccaccio, Defoe, Manzoni, Zola, Boito, London Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAppunti di un Medico su Covid-19 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLockdown: Diritto alla vita e biopolitica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome Sconfiggere L'Influenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Caccia: Le inchieste giornalistiche di Dalia Lentini e Nicholas Ferrigno 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCoronavirus Covid-19: No! Non è andato tutto bene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMy personal covid: Il mio viaggio (e ritorno) nell’inferno del virus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCoronavirus Covid-19. Difenditi. Evita il contagio. Proteggi la tua casa, la tua famiglia, il tuo lavoro. IV° Edizione aggiornata. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVirus virale: Responsabilità sociale della comunicazione e dell’informazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViruluzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLockdown Prima linea virale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDittatura Vaccinale: Dalla psicopandemia alla coercizione globale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChiroptera Il salto del Coronavirus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSTOP VAX. I fatti che vi tengono nascosti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmori e pandemie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prima onda: Cronologia e testimonianze dell'imponderabile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVincere l'odio: Prima e dopo il coronavirus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Terra sfregiata: Conversazioni su vero e falso ambientalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPaura dell'ansia e del panico?: Indicazioni per lavarsi via l'epidemia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prossima pandemia.: Conoscere il passato, capire il presente, progettare il futuro. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario minimo del coronavirus. Dietro le parole del contagio. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Arti dello spettacolo per voi
Liberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSEGRETI E BUGIE DI FEDERICO FELLINI. Il racconto dal vivo del più grande artista del ‘900 misteri, illusioni e verità inconfessabili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Di Dizione Italiana: Regole Ed Esercizi Pratici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuerra e pace: Ediz. integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni500 Film da vedere prima di morire: Quarta Edizione 2019 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding: Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPasolini sconosciuto. Interviste, scritti, testimonianze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XI-XII) - Letteratura e teatro (29): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 29 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto di contare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di una capinera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI 10 brani da ascoltare almeno una volta nella vita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come si scrive una sceneggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI misteri dell'antico Egitto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Scenografia Scenotecnica e Architettura teatrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGirotondo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Racconti sardi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe leggende del castello nero e altri racconti Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La storia del cinema per chi ha fretta Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Arlecchino servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei personaggi in cerca d’autore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPaesi tuoi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDanza e Spazio: La metamorfosi dell'esperienza artistica contemporanea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Maestro tra danza e musica. L’accompagnamento musicale nella lezione di danza classica dell’Ottocento, dal violino al pianoforte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Principe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra donne sole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiorgio Gaber. Frammenti di un discorso... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniShakespeare è Italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Io resto a casa. Come eravamo, come stiamo cambiando
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Io resto a casa. Come eravamo, come stiamo cambiando - Francesco Maria Provenzano
Francesco Maria Provenzano
Elena Cartotto
IO RESTO A CASA
Come eravamo, come stiamo cambiando
Proprietà letteraria riservata
© by Pellegrini Editore-Cosenza-Italy
ISBN 978-88-6822-899-6
Edizione eBook marzo 2020
Via Camposano 41 (ex via De Rada) - 87100 Cosenza
Tel. (0984) 795065-Fax (0984) 792672
Sito internet: www.pellegrinieditore.it-www.pellegrinieditore.com
E-mail: info@pellegrinieditore.it
I diritti di traduzione memorizzazione elettronica riproduzione e adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi.
Ai nostri veri Eroi
che indossano
i camici e le mascherine
PREFAZIONE
Andrà tutto bene: è la frase che in questi giorni si sente ovunque, dai social alla televisione; sicuramente andrà tutto bene per la stragrande maggioranza dei cittadini, ma non per la totalità. Quanti dei più deboli di noi, dei più sfortunati, non ce la faranno? E a chi toccherà? Forse non molti in termini di valori assoluti, ma sarà comunque un’immane tragedia. Con le prime notizie dell’arrivo in Italia del virus e dei contagi a catena non si pensava che tutto questo avrebbe potuto seriamente modificare la nostra vita quotidiana, ma, con il dilagare dell’epidemia, la popolazione ha capito che era divenuto indispensabile adottare misure straordinarie ed ha accettato di buon grado di chiudersi in casa, auto isolandosi. Per noi medici ospedalieri la sensazione è stata inizialmente di un’inquietudine diffusa, come l’attesa di un qualcosa di sconosciuto e pericoloso, pronto ad attaccare di nascosto e a sfruttare ogni nostra normale azione quotidiana per colpirci alle spalle. La cosa peggiore è il fatto di non essere in grado di accorgersi subito che l’infezione è avvenuta.
Con l’arrivo delle notizie dal nord Italia, dai colleghi che si sono trovati in prima linea ad affrontare questa ondata improvvisa di polmoniti, quasi fosse uno tsunami, l’inquietudine è diventata ansia; ansia di conoscere meglio il virus e la polmonite che provoca, ansia di farsi trovare prepararti nel miglior modo possibile per non prestare il fianco al nemico commettendo errori strategici per quanto umani. Non potete immaginare le riunioni fatte per determinare le procedure di isolamento dei pazienti, per la sanificazione delle cose e degli ambienti, per la protezione individuale. Abbiamo dovuto imparare quali mascherine, guanti, camici, visiere, cappellini usare e in quali condizioni, come ricavare un adeguato numero di posti letto per accogliere l’ondata dei malati in arrivo, come organizzare le nostre limitate forze. In questo flusso di informazioni continuo, siamo arrivati a chiudere tutte le attività non urgenti fino a trasformare l’ospedale in una sorta di fortino in attesa della guerra: mi è sembrato di rivivere l’atmosfera descritta mirabilmente da Dino Buzzati nel libro Il deserto dei Tartari
: una calma piatta, irreale, in attesa dell’attacco.
Poi l’attacco è arrivato sul serio. Per noi medici la cura dei pazienti viene prima di tutto: infatti la preoccupazione più grande non è stata quella di dover lavorare su turni infiniti con un numero elevato di pazienti critici, anche perché in parte, purtroppo, ci siamo già abituati; e nemmeno il timore di rimanere contagiati: pur pienamente consapevoli dell’elevato rischio di contagio fatichiamo a immaginarci a terra, colpiti, feriti, infettati, addormentati in un letto di rianimazione, intubati e collegati ad un ventilatore meccanico. Per noi la priorità è la dedizione al lavoro: non abbiamo il tempo di pensare a noi stessi, di fantasticare sulle malattie che curiamo. La principale preoccupazione è stata, invece, quella di proteggere i nostri cari a casa: come rendere compatibile il lavoro in ospedale e l’isolamento casalingo? Qui la maggiore apprensione: non portare negli ambienti privati il virus preso inconsapevolmente durante il turno di lavoro in ospedale.
Al ritorno in famiglia saluto i miei da lontano e vado dritto in bagno: mi lavo e mi cambio. Ma poi, posso fare una carezza ai ragazzi? Posso dare un bacio a mia moglie? Forse è meglio restare a distanza, non si sa mai.
Adesso devo andare a riposare; domani, domenica, avrò il turno di giorno, 12 ore di intenso lavoro, sempre concentrato sui miei movimenti con il pensiero fisso di non contagiarmi, con la paura di toccarmi inconsapevolmente la bocca o il naso, o ancora di non avere manovrato bene la mascherina nel toglierla. Ripenserò, forse, a quel paziente appena ricoverato e che ha tossito mentre gli ascoltavo i polmoni. Forse a breve verrò a sapere che era infetto dal virus. Nel frattempo, però, voglio pensare che andrà tutto bene.
Dr.
Fabrizio D’Andrea
Medico ospedaliero a Roma ai tempi del coronavirus
Parte I
Francesco Maria Provenzano
Dalla peste al coronavirus, le epidemie e
le pandemie più gravi nella storia
e nella letteratura
"Mai come nella malattia,
si vede quel che vale un uomo"
Vicenzo de’ Paoli
Il Coronavirus
Cosa dire, cosa fare e ed esattamente che cos’è questo virus chiamato Coronavirus
? Facciamo chiarezza. I coronavirus sono una grande famiglia di virus e possono causare diverse infezioni, dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). I sintomi dipendono dal virus, ma i più comuni che colpiscono l’uomo includono problemi respiratori e febbre. Nei casi più gravi, l’infezione può portare a polmonite, sindrome respiratoria acuta grave (SARS) e insufficienza renale. Il coronavirus sta facendo tremare il mondo intero: classificato prima come epidemia, poi come pandemia, in futuro difficilmente dimenticheremo quando il Governo, nella giornata di lunedì