La gabbia del gorilla - Ezra Pound speaking
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Info su questo ebook
il fabbro della poesia moderna.
Al termine del conflitto si consegnò alle forze di occupazione USA, venne internato in un campo di prigionia
vicino a Pisa e fu recluso dentro la gabbia del gorilla, aveva 60 anni.
Nella gabbia non c'erano sedie o brande, giaceva sul cemento avvolto nelle coperte, esposto alle intemperie,
bruciato dal sole e bagnato dalla pioggia con gli accecanti riflettori della notte, vi rimase per tre settimane.
Quando venne trasferito non aveva contratto neppure un raffreddore, questa tempra d'acciaio gli consentirà
di proseguire sul sentiero della vita sino alla invidiabile età di 87 anni.
In quei tragici giorni conservò l'umorismo per coniare "La salute uccide un'infinità di bacilli".
Le sue teorie economiche sono state travolte dalla storia con una sola eccezione, quella dei sub-prime.
E' rimasto il mito di un grande poeta, un personaggio unico, fuori dalle regole, ritornato improvvisamente di moda,
attuale come mai lo è stato in passato.
Una biografia intensa e rivelatrice alla scoperta dell'umanità di un genio,
un ritratto oggettivo che lascia spazio a interpretazioni soggettive.
Una luce per cogliere le aspirazioni di chi lo ammira e simpatizza per lui, è la sfida di questo libro.
Il poeta non è mai stato così... vivo!
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Anteprima del libro
La gabbia del gorilla - Ezra Pound speaking - Michelangelo Flayed
Ringraziamenti
La sua vita
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è solo un pesce dorato in una vaschetta sferica. Ezra Pound.
***
Poeta tra i più grandi del Novecento, Ezra Pound, nato il 30 ottobre del 1885 nel profondo e provinciale Far West(stato dell'Idaho), morto il 4 luglio 1972 in una città sublime come Venezia, è stato il più internazionale, ineluttabile, imbarazzante e cervellotico poeta del Novecento.
E' lui il poeta maledetto, fascista, traditore e pazzo, vissuto per 13 lunghi anni rinchiuso nel manicomio criminale di Saint Elizabeth a Washington ma è anche il grande fabbro della poesia moderna.
Discende da una famiglia di Puritani del New England e da una di Quaccheri della Pennsylvania, la famiglia lascia il Far West e si stabilisce nei pressi di Philadelphia dove trascorre la giovinezza, iniziati gli studi, si prefigge fin da adolescente di diventare poeta.
Nel 1898, con una prozia e la famiglia, affronta a soli 13 anni un viaggio in transatlantico con destinazione Europa, ritorna folgorato ed entusiasta con incapsulate nella sua mente le meraviglie del Vecchio Continente.
Nel 1901 si iscrive all'Università della Pennsylvania in Arts and Letters, studia le lingue romanze e scopre i poeti provenzali a cui in seguito dedicherà numerosi studi e traduzioni.
Nel 1906, a soli 21 anni, ottiene una borsa di studio e parte per l'Europa con l'intenzione di viaggiare in Spagna e Italia.
Quando ritorna in America non gli viene rinnovata la borsa di studio, dopo quattro mesi di insegnamento come docente di letteratura spagnola e francese in una Università dell'Indiana, è invitato a dare la dimissioni.
Il motivo ha due facce, nel dizionario della gente comune si legge... donnaiolo, nel dizionario dei letterati si legge... bohemien.
Nel 1908, a 23 anni, si imbarca sulla nave per la terza volta, naviga verso l'Europa con 80 dollari in tasca, considererà sempre il massimo per uno scrittore possedere solo ciò che entra in due valigie, per questo motivo è adorabile, oggettivamente è stato un precursore dei trolley formato Ryanair.
Una decisione dettata non solo dalla necessità ma anche da una precisa scelta di vita, era dell'opinione che per dare il meglio fosse necessaria qualche restrizione, proprio lui, erede di una famiglia americana ricca, anzi molto ricca.
Per sapere quanti furono gli americani che in quegli anni decisero di trasferirsi in Europa, basta contare le dita di una mano, il dito indice si chiama Ezra Pound.
Il dito indice è quello che preme il grilletto della pistola e le sue poesie nel firmamento letterario rimangono delle pallottole che colpiscono dritto al cuore.
Sbarcò a Gibilterra poi raggiunse Venezia, qui pubblicò il suo primo libro di poesie: 'A lume spento', nel settembre dello stesso anno raggiunse Londra, dove rimase 12 anni.
La prima poesia di Pound fu ispirata dalle sue letture sui preraffaelliti, su altri poeti dell'Ottocento e dalla letteratura medievale, in particolare dalla letteratura cortese e del dolce stil novo, ma anche da letture di filosofia neo-romantica e dall'occultismo.
A Londra per un certo periodo si dedicò all'antiquariato... poi cominciò ad adottare un linguaggio poetico e forme di poesia più moderni.
Conosce ed aiuta in tutti i modi artisti, poeti e musicisti.
Nel 1913 la vedova del grande filologo Ernest Fenellosa gli affida i manoscritti del marito, stimolo principale per il suo approccio al cinese che lo porterà alla trasposizione di numerose liriche di quel lontano paese.
Credeva che William Butler Yeats fosse il più grande dei poeti contemporanei, lo conobbe e ne divenne amico, svolgendo per alcuni anni la funzione di segretario del poeta irlandese.
La collaborazione tra Yeats e Pound fu indispensabile a far sì che ciascuno dei due riuscisse a modernizzare la propria poesia.
Il poeta irlandese(un gigante del Novecento) fu infaticabile sostenitore di James Joyce e sponsorizzò la pubblicazione delle prime poesie di Eliot.
Intanto la sua attenzione poetica si concentrò sull'elaborazione di quelli che diventeranno i leggendari 'The Cantos', finalmente pubblica i suoi primi libri di poesia ma al vulcanico Pound questo non basta.
Durante la Grande guerra, Pound e Yeats trascorsero alcuni periodi insieme nel casolare Stone Cottage nel Sussex, studiando.
Nel 1914, si sposò con un'artista inglese, Dorothy Shakespear.
La prima guerra mondiale distrusse la fiducia di Pound nella moderna civiltà occidentale e nel 1920 decise di abbandonare la conservatrice Londra per Parigi, scena pulsante per avanguardie culturali ed avanguardisti.
Sarà anche il poeta della speranza di un rinascimento culturale americano che pubblica i sonetti di Cavalcanti e tiene conferenze a Londra sul poeta fiorentino stilnovista.
Diventerà un poeta 'Imagist' che mutua le idee filosofiche di Hulme e spoglia i versi da ogni sovrastruttura retorica e sentimentale, l'ideatore di una nuova poesia fondata essenzialmente sull'elemento visivo.
Successivamente sarà anche un poeta 'Vorticism' che esplora la complessità psichica dell'immagine poetica, ne complica l'espressione cercando effetti di simultaneità e di spazialità.
Contemporaneo di Braque, Picasso, Matisse, Kandisnsky, Marinetti e altri durante il periodo delle innovazioni dell'arte.
Pound: L'immagine non è un'idea, è un nodo, un grappolo radiante, un vortice
, ed ecco 'Vorticism' che diversamente da 'Imagism' statico, è il movimento racchiuso nell'immagine stessa.
Pound: Voi mi parlate di Marinetti? Ma Marinetti è solo un cadavere!
.
Frequentò Ernest Hemingway che disse: Io gli insegnai a tirare di pugilato e Pound a me ciò che si doveva e non si doveva scrivere
.
Presentò James Joyce a Sylvia Beach, proprietaria della famosa libreria Shakespeare & Co. che nel 1922 pubblicò 'Ulisse'.
Nel 1921-22 aiutò a rivedere ed accorciare 'La terra desolata' di Thomas Stearns Eliot che gli dedicò il poema con l'epigrafe A Ezra Pound, il miglior fabbro
, citando una definizione del Purgatorio di Dante.
Nel 1925 usciva a Parigi il primo volume di 'XVI Canti', ma due donne e due figli nati quasi contemporaneamente lo costrinsero a una decisione drastica, la separazione dalla moglie e dal primo figlio.
Andando avanti con gli anni, per chi non si accontenta dei luoghi comuni e delle frasi fatte(ottimo esempio di come si dovrebbe approfondire un personaggio complesso come Pound), è vero, fu fascista e mussoliniano ma soprattutto pacifista confuciano e patriota americano.
'Guide to Kulch', scritto nel 1938 è una via di mezzo tra un'autobiografia letteraria e il sussidiario di quinta elementare richiesto dalla figlia Mary, un vorticoso pamplet di ciò che merita di essere conosciuto e tramandato.
Indispensabile per chiunque voglia penetrare le allusioni dei 'Cantos' e le perorazioni dei suoi Radiodiscorsi.
Fu proprio aggrappandosi a questo senso, alla ricerca di un significato nel caos se Pound riuscì a non impazzire davvero nel manicomio criminale di St Elizabeth, esperienza drammatica secondo Daniel Swift, un grande accademico.
Senza volere insistere troppo sulla vera tragedia di Pound, purtroppo ignorata da tutti, che consiste nella privazione della sua personalità giuridica.
Nel settembre 1946 Pound fu affidato a sua moglie Dorothy che fino alla morte fu la sua tutrice, gestendo in totale autonomia ogni aspetto giuridico della vita di Ezra che non poté neppure decidere le sue ultime volontà, infatti non furono rispettate, amaro destino e crudele inversione per chi ha insistito una vita intera sulla necessità di mantenere la parola e di rispettare i patti.
Nella sua ultima prefazione, quella del 1970, il poeta sintetizza efficacemente il significato della sua missione: La lotta fu e potrebbe ancora essere, quella di mantenere certi valori per cui vale la pena di vivere e scovare un significato nel caos
.
Questo a grandi linee, l'excursus delle principali tappe letterarie del poeta, un percorso travagliato tra mille tormenti e tribolazioni, una vita vissuta da primo secondo a nessuno.
In Italia
Già dagli anni immediatamente precedenti la prima Guerra Mondiale, Pound aveva iniziato a maturare una complessa e articolata visione del mondo, legata a correnti di ispirazione tanto anti capitaliste, quanto anti marxiste, la cosiddetta terza via.
Con il suo arrivo in Italia nel 1925, comincia ad avvicinarsi al fascismo che era arrivato al potere dopo la marcia su Roma del '22.
Del regime apprezzò i provvedimenti sociali in favore dei lavoratori, le opere pubbliche e una politica economica tra liberismo e collettivismo.
Il poeta americano descrive così il suo primo approccio con il fascismo: "Durante il tempo in cui ho vissuto in Europa ho spesso visitato Roma e dopo l'ultima guerra ho notato il rinascimento e il ringiovanimento della nazione.
Io e mia moglie abbiamo sottoscritto 25mila lire a testa al primo prestito del Littorio".
Il 30 gennaio del 1933 riuscì a farsi ricevere a Roma da Benito Mussolini, fu la prima e unica volta in cui i due si incontrarono, in quella occasione regalò al Duce una copia di 'The Cantos' e illustrò al capo del fascismo alcune proposte in materia economica, pronunciando una delle sue più famose frasi: Duce, ho la possibilità di non far pagare le tasse ai cittadini
.
Prima castronata stratosferica!
Nel 1935 viene pubblicato il libro 'Jefferson e Mussolini', opera in cui dava un'interpretazione liberale e artistica del dittatore italiano paragonandolo al terzo presidente degli USA, affermava anche che il fascismo non era esportabile in quanto fenomeno tipicamente italiano, figlio di un preciso periodo storico.
Proseguiva sentenziando che Mussolini era l'erede della politica agraria e populista tenuta da Jefferson(Presidente nel 1801-09).
Seconda castronata!
Secondo Pound: Il primo atto del Fascismo è stato salvare l'Italia da gente troppo stupida per saper governare, voglio dire dai comunisti senza Lenin. Il secondo è stato di liberarla dai parlamentari e da gruppi politicamente senza morale. Quanto all'etica finanziaria, direi che dall'essere un paese dove tutto era in vendita, Mussolini in dieci anni ha trasformato l'Italia in un paese dove sarebbe pericoloso tentare di comperare il governo
.
Qui colpisce duro, soprattutto contro gli oppositori democratici e si guadagna sul campo l'accusa di apologia del fascismo che si porterà dietro sino alla tomba.
L'ammirazione di Pound per Mussolini era manifestamente esagerata, non solo, apprezzando la politica economica del Terzo Reich tale ammirazione era estesa anche a Hitler, pur ritenuto un imitatore isterico
del Duce.
Giudicava tutti gli altri statisti moderni alla stregua di banditi e canaglie, in particolare fu molto duro, soprattutto durante e dopo la guerra, nei confronti di Winston Churchill accusandolo di portare avanti una politica estera brutale e ingiusta, per aver fatto bombardare obiettivi non militari, come zone abitate solo da civili, per fiaccare la resistenza dei nemici, citava ad esempio il bombardamento di Dresda.
A Rapallo
Stanco dell'atmosfera urbana e del freddo nord, si stabilisce definitivamente in Italia, a Rapallo, cittadina ligure sul golfo del Tigullio, dove avrebbe potuto dedicarsi indisturbato alle sue passioni artistiche e storiografiche e allo sport preferito, il tennis.
Nel 1925 si trasferisce da Parigi a Rapallo dove resterà stabilmente fino al 1945 dedicando le sue energie alla stesura dei 'Cantos' e alle traduzioni di Confucio.
Vivrà in una mansarda di un palazzo affacciato