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Cosa, vale?
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E-book97 pagine1 ora

Cosa, vale?

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Info su questo ebook

A ognuno di noi capita talvolta di chiedersi: “Cosa vale veramente perseguire nella vita?”, “Come sto effettivamente vivendo la mia vita?”, “Sto facendo le cose giuste, o mi lascio sviare da preoccupazioni, o illusioni?”, “Rispetto effettivamente le regole della collettività, o faccio parte di quella categoria di furbetti che le trascurano in continuazione?”.
Non è sempre facile rispondere a queste domande e, sovente, esse rimangono per lungo tempo senza risposta.
In realtà, ogni essere umano, quale Figlio del Creatore, è un essere divino, incredibilmente potente, che ha la possibilità di comprendere adeguatamente, già in questa vita, la realtà che lo circonda, senza dover attendere alcuna comunicazione speciale dall’Aldilà, o senza dover supinamente accettare i dettami che, su questa terra, sono generalmente imposti dalle collettività in cui si trova a vivere.
L'autore ha progressivamente conseguito (e consolidato nel tempo) tale convincimento e la maggior parte delle considerazioni esposte in questo libro sono tratte dalle sue esperienze personali, sensibili e sovrasensibili, scaturenti da una profonda e costante introspezione.
Tali esperienze interiori sono progressivamente maturate sia attraverso il suddetto percorso di introspezione personale, sia attraverso molteplici riflessioni sulle numerose letture effettuate in argomento.
Un aspetto fondamentale che, comunque, si intende fin d'ora sottolineare è che questo libro è stato scritto con l'intento di aiutare il lettore a riflettere su alcuni problemi fondamentali della vita, senza voler in alcun modo fornire soluzioni preconfezionate o indicazioni valide a priori per tutti.
 
LinguaItaliano
Data di uscita4 ago 2020
ISBN9788835873341
Cosa, vale?

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    Anteprima del libro

    Cosa, vale? - Otello Carli

    DELL’UMANITA’

    COSA, VALE?

    di Otello Carli

    SOMMARIO e Premessa

    SOMMARIO

    Premessa

    PUNTI DI VISTA

    Una realtà particolarmente complessa

    L'ALDILA'

    Il Creatore

    Il regno dell'aldilà

    Il tempo e lo spazio

    La coscienza

    Dall'immaterialità alla materialità

    L'ALDIQUA'

    Le parti costitutive umane

    Estrinsecazione della mente

    Pensieri, sentimenti ed azioni

    Potenziale utilizzo della mente umana

    L’aura umana, i vortici di energia, i canali energetici

    La mente umana quale strumento di riflessione

    Concentrazione, meditazione, contemplazione, illuminazione

    LO SCOPO DELLA VITA

    Cos'è la vita?

    Perché viviamo?

    Nascita e oblio

    La complessa realtà umana

    Comportamenti nella vita quotidiana

    La creatività degli esseri umani

    Possibilità di rifiuto o di accettazione

    Ostacoli scaturenti dal nostro potere creativo

    VERSO UNO STATO DI BENESSERE

    Possibili percorsi verso uno stato di benessere

    Pensieri dopo il risveglio allo stato di benessere

    Noi pensatori e co-creatori

    Le nostre innate capacità di miglioramento

    Tutto è Uno

    LA FUTURA EVOLUZIONE DELL’UMANITÀ

    Un attendibile scenario futuro

    ---ooo---

    Premessa

    A ognuno di noi capita talvolta di chiedersi: Ma cosa vale veramente perseguire nella vita?, Come sto effettivamente vivendo la mia vita?, Sto facendo le cose giuste, o mi sto lasciando sviare da preoccupazioni, o illusioni?, Rispetto effettivamente le regole della collettività, o faccio parte di quella categoria di furbetti che le trascurano in continuazione?.

    Non è sempre facile rispondere a queste domande e, sovente, esse rimangono per lungo tempo (e, a volte, per sempre) senza risposta.

    In realtà, ogni essere umano, quale Figlio del Creatore, è un essere divino, incredibilmente potente, che ha la possibilità di comprendere adeguatamente, già in questa vita, la realtà che lo circonda, senza dover attendere alcuna comunicazione speciale dall’Aldilà, o senza dover supinamente accettare i dettami che, su questa Terra, sono generalmente imposti dalle collettività in cui si trova a vivere.

    L'autore ha progressivamente conseguito (e consolidato nel tempo) tale convincimento e la maggior parte delle considerazioni esposte in questo libro sono tratte dalle sue esperienze personali, sensibili e sovrasensibili, scaturenti da una profonda e costante introspezione.

    Tali esperienze interiori sono progressivamente maturate sia attraverso il suddetto percorso di introspezione personale, sia attraverso molteplici riflessioni sulle numerose letture effettuate in argomento.

    Un aspetto fondamentale che, comunque, si intende fin d'ora sottolineare è che questo libro è stato scritto con l'intento di aiutare il lettore a riflettere su alcuni problemi fondamentali della vita, senza voler in alcun modo fornire soluzioni preconfezionate o indicazioni valide a priori per tutti.

    PUNTI DI VISTA

    Una realtà particolarmente complessa

    Fin dalla loro comparsa sulla Terra, gli esseri umani si sono gradualmente organizzati per vivere in comunità e ciò ha comportato, per l'intero genere umano, una serie di vantaggi e di svantaggi.

    I vantaggi sono sinteticamente riassumibili nella frase l’unione fa la forza, atteggiamento questo particolarmente valido in quanto, tramite la vita comunitaria, gli esseri umani hanno potuto raggiungere risultati eccellenti, che non avrebbero mai potuto raggiungere vivendo in solitudine.

    Gli svantaggi si possono sintetizzare nella considerazione che - per poter vivere nel miglior modo comunitario possibile e per poter raggiungere il più velocemente possibile i suddetti eccellenti risultati - gli esseri umani hanno scelto di rinunciare ad una parte della propria libertà, di sottostare ad alcune restrittive regole comuni e di sottomettersi alle decisioni di alcune guide (religiose, morali e politiche) nel superiore interesse proprio e della collettività stessa.

    Per inciso, peraltro, tali guide, pur avendo fin dall'inizio cercato di svolgere nel miglior modo possibile i compiti loro assegnati, sono anch'esse talvolta cadute in errore e, comunque, con il trascorrere del tempo, hanno cercato di sostenere sempre più quelle verità riguardanti le realtà - celesti, o terrene - che le comunità da loro orientate percepivano come accettabili, glissando invece sovente su altre verità ritenute scomode, se non, addirittura, contrarie ai convincimenti delle comunità da loro rappresentate.

    Occorre anche tener presente che, nel nostro mondo terreno, le comunicazioni tra gli esseri umani avvengono secondo alcuni schemi limitanti, comunemente accettati, basati principalmente sui concetti espressi dal nostro intelletto, costituente la parte logico-razionale della mente.

    Ad esempio, ai fini della individuazione della comune matrice costitutiva degli esseri umani, l’intelletto logico-razionale non può che servirsi delle proprie modalità di analisi e di selezione, suddividendo, quindi, la struttura umana in vari strati, tra loro separati e ripartiti in categorie e sottocategorie. Peraltro, l’entità umana è talmente complessa e sfumata che nessuna delle ripartizioni escogitate dall’intelletto è in grado di rappresentarla.

    Questo, tra l’altro, è uno dei principali motivi per cui le varie religioni e le varie correnti filosofiche (che non sempre utilizzano concetti puramente logico-razionali) hanno adottato schemi rappresentativi della matrice umana così diversi tra loro.

    Nella religione degli antichi persiani, ad esempio, la matrice costitutiva dell'essere umano (cioè l'entità di cui è formato l'essere umano stesso) veniva suddivisa in due parti, secondo i due fondamentali principi del bene e del male.

    Le antiche concezioni cristiane - rispecchiate soprattutto negli originari insegnamenti di San Paolo - suddividevano la matrice umana in tre parti: corpo, anima e spirito.

    Gli alchimisti rappresentano ancor oggi l’essere umano come se fosse ripartito in quattro parti, in relazione ai quattro elementi da loro ritenuti fondamentali (terra, acqua, aria, fuoco).

    I cabalisti hanno costantemente suddiviso l’uomo, alternativamente, in quattro, oppure in dieci parti, secondo la loro concezione dei quattro mondi e delle dieci sefire.

    Gli induisti e i teosofi dividono ancor oggi l’essere umano in sette parti.

    Gli antroposofi - che hanno radici in comune sia con l’induismo, sia con la teosofia - a volte suddividono l’essere umano in sette parti ed altre volte in nove parti. Anche il rosacrucianesimo, che può essere inserito in tale filone concettuale, adotta ripartizioni che delimitano fino

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