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Ghermire Gabe
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E-book100 pagine1 ora

Ghermire Gabe

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Info su questo ebook

Ignaro del proprio DNA di licantropo, Gabriel scopre con grande shock, dopo essere sopravvissuto a un'aggressione, di possedere il potere di trasformarsi in lupo. Ancora stordito dalla scoperta del suo retaggio, rimane di stucco quando la sua metà lupina cerca di rivendicare per sé una coppia di gemelli del popolo fatato.

Vien e Viell sono giunti in questo mondo per aiutare Anthony a indagare sulla minaccia mutante. Quando incappano in un licantropo che desidera entrambi, rimangono scioccati al pensiero di aver cercato nel posto sbagliato il compagno di una vita.

Nota: tra i gemelli non c'è alcun contatto di natura sessuale.

LinguaItaliano
EditoreAmber Kell
Data di uscita21 dic 2015
ISBN9781310378157
Ghermire Gabe
Autore

Amber Kell

Amber Kell is a dreamer who has been writing stories in her head for as long as she could remember.She lives in Seattle with her husband, two sons, three cats and one very stupid dog. To learn more about her current books or works in progress, check out her blog at http://amberkell.wordpress.com.Her fans can also reach her at amberkellwrites@gmail.com.

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    Anteprima del libro

    Ghermire Gabe - Amber Kell

    Capitolo Uno

    S posami .

    Cribbio, no! Gabe fissò inorridito la sua migliore amica, Faith Jerrod. Era seduta sul piano della cucina di casa sua e stava mangiando il gelato da una tazza per il caffè, dato che – come al solito – in casa di Gabe non c'era una singola ciotolina pulita. Si era raccolta i capelli neri in una coda di cavallo e lo sguardo nei suoi occhi marrone tradiva il suo buonumore.

    Andiamo, Gabe! Sei il ragazzo perfetto. Cucini, fai le pulizie, raccogli persino le mutande da terra, elencò, contando sulle dita della mano le sue buone qualità.

    E mi scopo gli uomini, le ricordò Gabe.

    Faith si strinse nelle spalle come se la cosa non fosse importante. Ognuno ha i suoi vizi.

    Gabe scoppiò a ridere mentre raschiava con il cucchiaio il fondo del cartone di gelato e lo metteva nella sua tazza. Questo, in particolare, potrebbe avere qualche ripercussione sulla tua vita sessuale.

    Dopo aver buttato via il contenitore, si portò alla bocca una cucchiaiata di gelato al cioccolato con briciole di biscotto. Chiuse gli occhi e assaporò il piacere del sapore cremoso che gli riempì la bocca. La voce di Faith lo distrasse dall'impegno di giocherellare con la lingua e i minuscoli pezzettini di biscotto.

    Credimi, è già messa male. Tra parentesi, ma tutti gli architetti che lavorano con te sono gay? chiese Faith.

    Sarebbe statisticamente improbabile. E poi, non si possono discriminare i dipendenti in base alle loro preferenze sessuali, gay o etero che siano, sottolineò lui.

    È vero, ma non c'è nulla di illegale nel non chiedere e limitarsi ad andare a naso, ribatté Faith, puntandogli contro il cucchiaio per enfatizzare la sua osservazione.

    Gabe prese velocemente in esame tutti gli architetti che lavoravano nello stesso studio. Ora che me lo fai notare, credo proprio che la maggior parte di loro sia gay. Ma sai benissimo che il mio radar non è tra i migliori. Ho bisogno di una freccia al neon per capire che un ragazzo è interessato a me.

    Vero, ridacchiò Faith. Anzi, verissimo. Ti ricordi di Nicky? Ha dovuto mandarti fiori per una settimana per attirare la tua attenzione.

    Già, era davvero romantico, sospirò Gabe. Ma a letto era una frana. Non avevamo la minima sintonia.

    E Anthony?

    Vuoi dire il capo? Gabe rabbrividì. Credo che il suo ragazzo sia un padrino della mafia o qualcosa del genere. Ogni volta che lo vedo, è sempre circondato da guardie del corpo dall'aria molto poco raccomandabile. Ma basta la sua presenza a innervosirmi. C'è qualcosa di molto strano in lui.

    Gabe sospettava che Anthony fosse un mutaforma, un mago o comunque una creatura nonumana. Quand'era piccolo, sua nonna gli aveva raccontato tutto del mondo incantato, sotto forma di incredibili favole della buona notte. I mannari, in particolare, l'avevano sempre appassionata. Crescendo, Gabe aveva visto una quantità sufficiente di cose bizzarre da rendersi conto che le storie di sua nonna avevano un fondo di verità.

    A me sembra una bravissima persona, ribatté Faith, leale come sempre. Ogni volta che ho bisogno di staccare, lui approva sempre la mia richiesta; e l'anno scorso, quando mia madre ha dovuto subire un intervento, è stato lui a farsi carico delle spese mediche.

    Non ho detto che non è un buon capo. Ho detto che mi fa paura. Ha degli occhi spaventosi. Per non parlare del nuovo consulente che ha assunto: che razza di persona lavora solo di notte? Malattia della pelle un corno; gli piace dormire fino a tardi, tutto qui. Lavoriamo per gente davvero strana, Faith. Un giorno, leggendo il giornale, scopriremo che sono un branco di alieni o qualcosa del genere. O magari anche peggio. Gabe non voleva dire a Faith che sospettava che il consulente fosse un vampiro. Era probabile che la sua amica lo avrebbe fatto ricoverare in manicomio.

    Faith ridacchiò. Secondo me sei semplicemente arrabbiato perché lavoriamo in un ufficio pieno di bei ragazzi che non mostrano il minimo interesse per nessuno di noi due.

    Gabe sorrise con una certa riluttanza. Può darsi. Ma sai chi, secondo me, è il più carino?

    Chi sarebbe? Faith si sporse in avanti con aria molto curiosa.

    Un tizio che è venuto a trovare Anthony una volta. Si chiamava Dare. Dio, quanto mi piacerebbe leccare quei muscoli.

    Cosa è successo tra te e quel tipo?

    Gabe si strinse nelle spalle. Nulla. Io gli ho sorriso. Lui mi ha dato una pacca sulla schiena come se fossi appena diventato il suo migliore amico. Poi il tizio che lo accompagnava – il suo ragazzo, immagino – mi ha guardato come se avesse voluto staccarmi la testa e usarla per picchiarmi. Perché i partiti migliori sono sempre impegnati con delle teste di cazzo?

    Forse il ragazzo di Dare è semplicemente molto protettivo, suggerì Faith.

    Gabe ripensò allo sguardo adorante che il ragazzo di Dare aveva rivolto al compagno. Può darsi. Ma a me piacerebbe un uomo così.

    Così come?

    Di bell'aspetto, ma anche amichevole. Che sia sempre felice di vedermi. Chiedo forse troppo? le domandò lui.

    Faith sbuffò bonariamente. Questa è la descrizione di un cagnolino, non di una persona. Non vorresti un uomo che sia una tigre a letto?

    Un bell'uomo è per forza di cose anche bravo a letto, ribatté Gabe.

    Come fai a dirlo?

    È tutta una questione di pratica. E una persona di bell'aspetto deve averne fatta sicuramente parecchia.

    Faith toccò il suo cucchiaio con il proprio.

    Touché.

    Lo spettacolo fu molto interessante e la cena che seguì, favolosa.

    Non ricordo più quando è stata l'ultima volta che ho mangiato una bistecca così deliziosa, disse Gabe, sorridendo a Faith. Era bello trascorrere una serata fuori con un'amica.

    Idem. È stata una bella serata. Grazie per avermi invitata, rispose lei, dandogli un colpetto sulla spalla.

    Era il minimo che potessi fare per il tuo compleanno. Certo che stai diventando davvero vecchia, la prese in giro lui, ammirando la sua pelle perfetta e i capelli lucidissimi.

    Già, era proprio il minimo, commentò Faith dandogli uno schiaffo sul braccio.

    Vuoi andare a bere qualcosa? Gabe accennò con il capo al bar davanti al quale stavano passando.

    Faith scosse la testa. Sono stanca morta e devo preparare la presentazione per domani. La donna lavorava per la divisione di architettura paesaggistica del loro studio e trascorreva buona parte del proprio tempo a persuadere i clienti ad acquistare piante native dell'ecosistema locale.

    Buona fortuna.

    Grazie.

    Faith salì in macchina. Gabe la guardò fino a quando non si fu allontanata, assicurandosi che andasse tutto bene. Non si sarebbe mai perdonato se l'avesse lasciata tornare alla macchina da sola e le fosse successo qualcosa, anche se non aveva la minima idea di come avrebbe potuto difenderla da un rapinatore o da uno stupratore. Non era quello che si diceva un uomo robusto e dubitava che la sua capacità

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