In cerca del vero Jim Morrison. Il vero e il falso in The Doors di Oliver Stone e When You're Strange di Tom DiCillo

Di Mario Garzia

Quando nel 1991 uscì nelle sale cinematografiche The Doors, il biopic di Oliver Stone dedicato alla leggendaria band losangelina, i fan più accaniti inorridirono per la fin troppo libera interpretazione che il regista fece del loro idolo Jim Morrison, frontman della band, e per i numerosi falsi storici presenti nel film. Anche se con sfumature profondamente diverse, la pellicola non soddisfò neppure i Doors superstiti. A distanza di trent’anni il giudizio sul film non è cambiato e nelle numerose community di fan disseminate per il web ancora oggi lo si ribadisce con una certa costanza. È da questi presupposti che nasce When You’re Strange, il rockumentary di Tom DiCillo del 2009, pensato come un film anti-Stone; quest’ultimo reo di avere girato un falso. Ma le cose stanno veramente così? Davvero The Doors è portatore di finzione e menzogna e When You’re Strange è l’unico depositario di realtà e/o verità su Jim Morrison e sui Doors? In questo saggio si cercherà di dare risposta a queste domande.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 24 nov 2020
• ISBN: 9791220304177

Anteprima del libro

biografia.

Parte prima

Una teoria mediologica

sulla biografia

Ciò che tutti dovrebbero dire è: il medium è il messaggio, e il messaggio sono io. Questa è la risposta per tutti. […] La risposta è che tutti si alzino in piedi e dicano: io sono io!, e di essere pienamente consapevoli di questo fatto, e fare in modo che tutti gli altri lo sappiano, che tu sei te stesso. Ed esprimerlo!

Jim Morrison.

Intervista a CBC Radio, giugno 1970

1 Di cosa parliamo quando parliamo di biografia

A partire dal settecento, tutte le definizioni di biografia si sono basate su tre caratteristiche fondamentali: (1) essa consiste in un testo scritto; (2) rappresenta la vita di una persona reale; (3) tale rappresentazione si realizza nella modalità del discorso fattuale, cioè deve essere intesa come vera¹.

Queste caratteristiche escludono inesorabilmente i due film oggetto della breve analisi comparata compiuta in questo saggio e cioè il biopic The Doors di Oliver Stone del 1991 e il rockumentary When you're strange di Tom DiCillo del 2009. Anche escludendo la prima caratteristica, il biopic – termine composto dalle parole inglesi biography e pictures – verrebbe comunque estromesso perché, per quanto rappresenti la vita di una persona reale non rientra nella terza caratteristica. Infatti, «il biopic è un film il cui personaggio protagonista è costruito ad imitazione della persona realmente esistita di cui porta il nome»². Di fatto, il biopic The Doors è l’equivalente cinematografico di ciò che nell’ambito della scrittura viene indifferentemente chiamato romanzo biografico o biografia romanzata³. Se ci si attenesse alle caratteristiche elencate, sarebbe però più corretto utilizzare la prima locuzione perché la seconda è chiaramente un ossimoro. D’altronde, se The Doors è un film biografico allora un eventuale libro il cui personaggio protagonista dovesse essere costruito ad imitazione di Jim Morrison dovrebbe chiamarsi romanzo biografico. Altra cosa è, invece, il romanzo (o il film) autobiografico – del quale, al pari dell’autobiografia, in questa sede non ci si occuperà – in cui una storia fittizia è più o meno ispirata alla vita dell’autore (o del regista).

Sempre escludendo la prima caratteristica, il rockumentary, invece, teoricamente potrebbe essere considerata una biografia. Il termine rockumentary deriva dalla fusione delle parole inglesi rock e documentary e sta quindi a indicare un genere specifico di documentario. I rockumentary biografici (e monografici, ma ne esistono di altri generi)

sono opere che mirano ad inquadrare i musicisti in un ampio orizzonte che si articola sul piano temporale. Al centro dell’operazione vi è l’esigenza di modulare uno sguardo prospettico che investa un’intera carriera […]⁴.

Teoricamente, si diceva, perché When you're strange presenta particolari caratteristiche che verranno indagate approfonditamente nella seconda parte. In ogni caso, il documentario in generale può essere considerato l’equivalente del saggio.

Ma la biografia propriamente detta è un saggio? Se la risposta è affermativa, che tipo di saggio è? Oppure la biografia non è soltanto un saggio ma è anche qualcos’altro?

_______________________________

¹ F. Fioroni, Dizionario di narratologia, ArchetipoLibri, Bologna 2010, p. 34.

² F. Arlanch, Vite da film, Il film biografico nel cinema di Hollywood e nella televisione italiana, FrancoAngeli, Milano 2008, p. 22.

³ Uno straordinario esempio di romanzo biografico ce lo offre J. Banville con La notte di Keplero, Guanda, Parma 1993.

⁴ U. Mosca, Cinema e Rock. Pop Culture e film d’autore, immaginario giovanile