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Incubo
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E-book344 pagine4 ore

Incubo

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Info su questo ebook

La storia inquietante sentenza sulla violenza bestiale nella società
LinguaItaliano
Data di uscita30 apr 2015
ISBN9788891187826
Incubo

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    Anteprima del libro

    Incubo - Claudio Stefanini

    nell’avventura.

    PROLOQVIO

    Io mi occupo della Morte

    «Morte trema. Io confermo il caos pre/deterministico messo alle calende di Aprile sacrilego la fetida data di nascita della bolgia, dalla fossa infernale noi si deve assolutamente ridisegnare quel fenomeno millenario per interpretare l'avvento creato.»

    «Lucifero criptonico tu prevedi e pronunci nuovi disastri! Io sono già programmata al profitto, da un fitto calendario di poderosi interventi e smaltimenti tutti devastanti tu in seguito hai deciso la notte del 1992 e dichiarato lo sterminio etnico di una specie devota alla guerra bestiale violenze passate e presente da scritte sulle tavole comandate. Tu prima soffi l’affronto incomprensibile poi fai il confronto inafferrabile. Bestia, fammi dire e precisare che quel genere di guerre o guerriglie infiammano le Città, mascherate dalla morte rossa, di quei 31 Stati smidollati da bollettini dis/ordinati promulgati agli stronzi pilati sottosviluppati sbrodolati inzuppati nel pancotto sotto le alte mura e scottati bene per le pene, ma io cosa ricavo dai maiali arrostiti legati tradotti nell’infernale stanzone di compensazione, niente di meno che dai governativi puzzano di zola sciolto tra le chiappe, fischiavano scorregge. Lucifero quelli si fumano un mondo cannibale affamati di virus cacato da pestilenze esplosive ed epidemiche diarree, ma questo è un altro caos! Le ceneri bio provocano le masse? Chimiche reazioni a catena. Grahall!»

    «Al confronto le esplosioni demografiche sono un indovinello per dare i numeri della cabala, tutte belle le balle nate da censi menti del cactus inventati, dati e scacciati per cani stufati a otto zampe, amorfi, visti così io me ne sono andato benzinato, ti dico, un poco schifato, che ho spaziato là in anonimo, e poi defilato quì in dichiarato, guarda dove sono criptato sotto la terra dei fuochi come un rifugiato nella torre di babele, e sò quel che ci faccio? Giro, gioco a carte e bevo vino o rigiro il manico per scopare gli infiniti spazi di questo cratere che tu chiami Regno sotterraneo dell'altro mondo. Io non sono un profugo scampato da troppo tempo ma obbligato a governare con una potente figura eh! Troia tsunamica tu Morte non fuggire alla festa, futura, dai fai ruggire rock e ruttare un onorevole idea, supposta di carne.»

    «Ecco lo scoop. Lui è arrivato e così ha detto che già lamenta diritti e a Lei i doveri che già me la mena.»

    «L’ira di Dio gira e rigira me contorto per quel che fatto ai governanti.»

    «Li hai prostituiti al voto.»

    «Quello, perché l’hai detenuto in vita e non da morto o è un tuo trucco di spilli!»

    «Cambia discorso eh! Quel papà medico voleva pagate le pastiglie leone dalle bambinelle, e senza spillare un quattrino a quelle piccole escort, le ho regalate alle troie del mondo, al X rifiuto l’ho contorto col trucco degli specchi è scaduto dentro la teca, poi una noviziata l'ha messo in bacheca così ha perso faccia e tracce nel labirinto delle secrete. Il mummificato era un moribondo in trasecolati disastri. È stato un duro lavoro di fioretto finché è morto, cazzo se ha combattuto forte, era ostinato l’ostacolo e non abbandonava mai il guanto dallo spadone ricurvo. Vecchio rimbambito al trono un mortizzuolo, si ho visto tutto.»

    «Inutile che fai gesti e sceneggiate col dito per cotanto torto scannato, tanto non è quello.»

    «E chi volevi fosse il monaco tonico foca la fica monaca! Lucifero ti piaceresse essere stato santo cotanto raccomandato dal gemello mascherato! Trapassato a carnevale per quella carica allegorica gira volta il voto segreto è nella fossa cranica! Eccolo là, il capellone sà di essere osservato, inarca il corpo, si mette in posizione orizzontale e lievita liquido fermentato è aceto conservato dentro il sarcofago, l’imbalsamato ha la testa appannata, le orbite evaporano fumi parla turco è un poliglotta, però non capisce il significato del tempo e ora si incazza, punta piedi e mani contro la teca, e come prova ad alzarsi, fa la mossa non riuscita lì c'è umidità e scivola nel fetore ammuffito e affumicato dei suoi vapori, fa una smorfia, gira la testa, guarda l’ora e non si lamenta più, fa così due volte l'anno, chi dice tre, io dico basta guardarlo è un re/nudo. Tu l'ha ridotto un verme e il briccone non crepa mai, così mi devo tenere il marcio fino all’infinito, oltre la Morte! Magari si fosse mangiato da solo, un pezzo alla volta, però è un’attrazione per le anime pie che del pio non si perdono la messa in scena, a volte le forsennate urlano e danno i numeri, ma non capiscono che giocano in un cratere qui dentro grotta, mia e...»

    «Io dovrei farmi perdonare da quelli là fuori dal cancello che bene fanno danni quando faticavo lungo il viale della rinascita per s/venire qua davanti a te, e pensare quale luogo ideale dove ricreare un tracciato alternativo per non incappare

    l’incappucciato solo sulla strada spinata della via crucis!»

    «E la location la dovevi immaginare proprio qui, ho capito, tu puoi! Hai attraversato voragini e varcato l’opera incompiuta porta a me nemmeno ti annunci come squillo caprone scornato, mi salti tra le crepe puntellate sotto le volte ingabbiate, e trombi dentro il mio culo nella sanitrità del luogo di scarico e ci fai esplodere un rutto di magma di lava terrestre col rischio di raschiare e farmi scoppiare le ovaie delle caldaie murate e mandare a fuoco e fiamme il ciclo combinato del lavoro che io ho creato e vengo mortificata. Screanzato. Ti sei fatto uno sfilatino! Sprofondi all’inferno come una star e scaraventi un arco di rudere di chiesa, non è per caso che mi vuoi coinvolgere nel putiferio del Caos che hai combinato? Siiih, dillo, sputa fuori la sentenza tu, che hai rotto il dito e infranto leggi bibliche, tu cornuto, rilassa la discesa dello sperma cerebrale nell’ampolla delle anime dannate, lavora tu mezzano e congela le troie nelle pentole d’acciaio poi mettile sotto vuoto. Oscuro.»

    «Calma l’antica vecchia cariatide, e tu non muori mai! Non vengo qui mica per niente giochi di prestigio da consigliare musica a una omissis deficiente sfilatina come te. Io sono Lucifero, guardalo smisurato e orgoglioso per aver distribuito il maleficio del dubbio, io mando allo sbaraglio i cani seguaci, fotografati e immaginati, dalle facce da merda senza testa per le offese al casus belli, in diritto le prescelte anime brave in vita le ho premiate e mandate nel girone di spettanza con merito per danni occulti così le feci, accendiamole, ma l’anima mia è di troppo da lassù che la butto giù, e conoscendo la tua ignoranza architettonica, questa non è una chiesa che esita, è una rudere di Abbazia, la seconda al mondo per grandezza e ricchezza, ma la prima riprodotta basilica di pietra è in costa d’avorio, ora è condonata e noi insieme la ricostruiamo tale e quale in origine e non dobbiamo commettere l'orrore di presentare modifiche. Mai più speravo in quel deretano del comitato universale de l'urbain et orbis dopo dieci anni di speranze disattese, adottasse il progetto definitivo con una variante particolare da prg a pgt. Tutto key o tutti gay! Ora ispeziono quel retto o ci guardo. Chiaro. Prima non c'era stato niente da fare, quelli non sentono e non vedono, le sole parole dette sono state ora et labora e non significa è ora di lavorare, ah, poi i bastardi sono finiti tutti in galera, in preghiera, in aspettativa dell'assoluzione o della risoluzione del casino combinato, altra diavoleria spuntata con l’estinzione del pene. E’ vero che c’ho dato il peggio di me stesso, non ho desistito, e insistito con un famoso archistar di lanciare una freccia al Caos del mio caso, ma quell'architetto italiano se la teneva ben nascosta nel feretro, sfortunato giorno, è stato ricoverato al capezzale dell'olandese, e con una scusa mistica illogica per un farfallino, mi ha fregato, si, è involato con un mezzo volante soffiando le carte formato piramide simile a quell'altra gotica moschea, quasi un grattacielo, ma quel pecorone di gratta pelata che aveva da grattarsi non lo sò, voleva fosse realizzata! Allora dopo approvato, l’ho soffiato dal naso e non ho sbagliato, mi ha confidato che non ci teneva vederla finita. Bah, aria bianca. Poi arriva il turno per la ratifica da quel gentile cornuto carolingio William, è uno che spazia solo nei Regni vasti poderi, già, la pensiamo così gli sono addosso con del fumo toscano, lo devo provare alla fine mi stappo l’effetto è che gli ho sfumato anche il suo progetto massonico, datato 1873. Apri le orbitacolo se ti riescono, guardalo è originale il soprannaturale e non prenderla al contrario è imperscrutabile l’Abbazia, non è una mammella che allatta quel serpente, ha la faccia di un produttore.»

    «E tu saresti l'esecutore? Alla faccia.»

    «Mettici la tua. Io sono il direttore che ora e tu labora, giralo e cosa vedi, non lo sai! È il Campidoglio col cupolone orbitante su Capitol Hill. La sfortuna vuole di non dare l'inizio lavori dalla base perché scia via il tempo da perdere lo cerchiamo per mangiare la renna con funghi, panna e mirtilli al Saluhall, roba da far scremare la via lattea pastorizzata, piaceresse Morte eh! Fortunata grotta della cava vergine che è spaccata tutta questa materia grigia ci serve per le fondazioni e la struttura, e tu lavora sfornito di trasporto e spostamento che l’Abbazia non ci costa una beata mazzata, e sotto le murazioni, no problem, seziona la verticale calcola qui siamo sprofondati, proprio in mezzo, come due poli, a una distanza di 3333 chilometri possiamo solo scendere dalla linea oltre l'equinozio di primavera e immaginare una madonna a pascolare tra le rocce verdi criptoniche fa cubatura. Che bel dì/sculo.»

    «Allora, ha il volto dell’estasi!»

    «Onnipotenza, lo dice l’esperienza, confusa con l'onnivoro zio equino estivo un altro cazzo da mandare su e allora pensaci

    tu è cosa tua la merce avariata ta tan.»

    «Ipotesi mal riposta. Scartata buttata sotterrata nutrita dalla compagnia dei vermi, è viscida la mia gratitudine.»

    «Solo per una parola scritta su una targa di pietra grigia e l’ironia dove la metti! Se indica la strada del finimondo è la tua brutta faccia da morta, lastricata in un ambiente disseminato di corpi, sarai soddisfatta al merito per le onorevoli attenzioni e memorabile la tua esultanza, za zac.»

    «La faccia di un mondo strafatto da pezzi e spizzichi tutto per una sega di fragranza e dici esiste la rimostranza, tu mostrami un buco nel cosmo e voglio vedere se lo tocchi con un dito, in cambio ti faccio guardare dal mio, piu tosto fammelo sentire big bang fino in fondo tu, che sei entrato nel mio Regno munito di un uccello modello giramondo. Che sfortuna.»

    Che mondo diffuso é se anche le Entità

    Creano la casa dei pellegrini!

    «Certo. Per la cremazione proponiamo dei tour religiosi sotto la luce der cupolone e poi la ricreazione negli spazi allocati. Càlcolati la struttura composta di tre solette orizzontali spessore 12 cm, da quattro pareti verticali blocco da 6 e tre pareti verticali blocco da 4 spessore 7 cm, da una parete di fondo dello stesso spessore, dimmi quante giornate di lavoro e quanti miniloft sotterranei vengono fuori e quanti quintali di calcestruzzo armato vibrato e tutti in fila multipla orizzontale per 333 periodico moltiplicati per 666 all'infinito. Esterrefatta! Spaventata, dà la spalata al money. Caro venderli singoli meglio consiglio a famiglie sotto posti arredati, corredati e targati, tassati a strozzo conigli. Già pagano una votiva semper lux, perpetua artificiale, ma vuoi mettere un lumicino non inquina un led è pur sempre un ritorno di fiaccola ammesso che, dopo le tue barzellette, riprendono la vita agevolati solo il tempo della fine lavori. In tal caso chiediamo al prezzo di fare lo sconto a babbo morto tasso è, e tua sorella non muore mai! La tassa persegue i parenti non volessero più pagare la mini tax lux sorta e perpetrata giovane l’idea: Vendesi cassa di cartone catramato all'incantesimo della candela al buio al miglior offerente e scopriamo chi è rimasto bruciato col cerino acceso in mano, poi lo spegniamo quell’incendiario fumogeno. A noi poco deve importare il cambio di destinazione, quei vermi si preoccupassero dell’abuso di liquami e non dell'uso lapidario perchè ai furbi bruciamo casa moglie figli gatto pappagallo e per la cenere, semi di zucca e bacche per vacche ingrassa, e se non hanno il money tutti nella fossa mal comune senza mezzi guadi, sennò che c'azzecca il Caronte di scaldare la pecora in cappotto, quello vede e chi lo sente se mal pensa, vola via! Le regole di non guardare la televisione con l’allenatore del pallone coglione giocar di mano fallo villano famoso cieco e sordo al cellulare, ricco di cazzate, ma va a cagare per favorire e desiderare di farti inculare dallo stronzo di turno, e non sognare di pentirti o spiare nei secoli la prova del cucinato mangiato lo scartato umano consumato e non pagato l’usato gettato nell’ambiente come rifiuto innominato e contaminato. Dichiarato. Zombie stracotto al dente del risotto rimasto a bocca aperta, li mangio tutti. I casinò sono stati progettati approvati certificati così relazionato da quel fenomeno d’iter pronti per l’inurbanesimo, è così si dà via lo sviluppo e crescita dell’Abbazia. 180 giorni sabbatici, due stagioni flemmatiche e verrà la primavera bruciata si, abbandona la frequentazione dal TAR, la Torre d'Aria di Raffreddamento, perché? L’estate surriscaldata vorrà nuovi mostri.»

    «Posso scioperare?»

    «No. Ho dato l’inizio alle stagioni di guerra e pace agli ospiti, e quella porta è aperta alle invasioni barbariche o batteriche.»

    «Lucifero, vedi quegli ammazza cristi arrivati e parcheggiati sono assatanati nel padiglione del camino con tanti I+pad e già timbrati I-neri a questi fatti garanti dal money in culo a loro, e niente gettone alla Liza se inizia a cantare mi cigna sbadigli, così zitta ci frega il tragitto del nessun dorma, suona la sveglia, e smetti sto proloquio ha stufato anche un asino intapulato stallatico stai al chiuso.»

    «Ah! Si è così che inquini gli spiedi stellati te che sei la replicante al monoloquio da teatrante.»

    «Ah! La semioccultata è arrivata al palcoscenico, devi iniziare a orchestrare il tormentone e farla stonare.»

    «Scherzi, io vado via al night e ratto la sabina nota loggia da fossa piuttosto di girare il doppio 33 alla stronza, non ha senso.»

    «Siih, che ti riesce se cambi casa discografica! Ho capito basta così tra noi non può durare all’infinito questo sproloquio. Si serio dimmi del tuo uomo Costante è il tassello mancante?»

    «Si, è uno tossico esoterico, penso di averlo intercettato dal fumus diabolicus cosparso al tetto del laboratorio, scoprire la messa a punto, capire l'importanza dell’altra Kosa mi interessa, il Fenomeno della Resurrezione. Costante è mio, fisico della testimonianza memorandum del nuovo testamento, ma dove lo ha protetto? In un dischetto.»

    «Appunto l’altro che vecchio non è quel test taco loco l’ostacolo quel tentacolo di fenomeno, io ci metto di nuovo la faccia del tentativo uscito, riuscirà? Prova col 9 rovesciato.»

    «All’arca persa, tu porca sfrontata vuoi tentare di cambiare la serie sopa, ops soap, dell’opera mondiale! Ti do un calcio in culo al mondo che vorrei così per cazzeggiare resta scarso, non per niente il Mistico stante il tempo ci ha messo la voglia di Giobbe saltam adoss di studiare quel sogno mai diffuso è stato persuaso dalla pazienza, poi l’avrà nascosto nel cassetto o nel cofanetto? Io so che devo andare là o lì prima che un nuovo cristo venga al mio posto a post porre il sigillo alla credenza, e credo voglia così sia la fine del file sarà confiscato nell’uffizio del GUP giudizio universale per verrà se vorrà, io lascio fare.»

    «Ho capito temi sarebbe l’ennesima inculata di sapienza, ops deficienza, ma io sono qua e lo scopo della Morte è il fine delle storie chiacchiere e se quel Mistico sorride a quel dossier di memorie, che dioguarda ironico nella cartella quando la copia è incollata al vecchio testamento! Vero che è così.»

    «Certo non è sceso o salito a patto con un baratto di fatto e trovato col binocolo quel triangolo, ha capito il teorema dannato Costante occhio clinico c’ha dato di fino a manipolare i polifunzionali biologici e c’ha preso gusto.»

    «O ha perso lo spazio espositivo per quelle dimostrazioni! Allora trova e prova Lanonimo o è solo un fenomeno per colui

    che l'ha ripresa, la rinascita.»

    «Ma chi! Forse è solo un bastardo mal nato che vuole dimostrare di rivivere post mortem. Come e cosa farò! Lo troverò.»

    «Tormento che sei un pene scarso, ma sei sicuro siano solo cartelle e lettere postate in un cassetto di legno o zinco. Il fenomeno può essere posto nell’archivio di qualche buco o angolo pertuso mineralogico o antologico o sotto gli occhi fissati su due tavole radioattive del neurone che hai riflesso nel mio tunnel dove ti sei infilato con quel pensiero da coglione scritto in fronte! Non ti passa dalla testa la voglia gira volta le corna dentro la crosta polverizzata, tu veleggi nel fumo. Fallo brucia l'occhio nero del triangolo e prova farmi godere adesso sono una vacca piena di pellet in culo pronta a braciere fuoco. Fatica e maledizione stai ben attento a proposito di fare aria pulita del gas nella mia biomassa perché sono una maiala nera supina e suina lavata in quel posto tu non dici è una porcilaia, capita a fagiolo ficcato in sta serratura e la porta chiusa alla faccia tua.»

    «Anziana troia guarda che adesso ti piego al mio potere e se ho voglia ti infilo un candelotto così riaccendo il lume della speranza, in culo a te, sei solo una vecchia caldaia sfortunata e disgraziata capitata dietro la porta della sfigata sorte.»

    «Lucifero la tua Morte è segnata dalla sorte. Non è girando la ruota per correre lo spietato incrocio 666 che risolvi il tuo problema di sangue agli occhi e crollando dentro morto di sonno visto che non trovi da qualche parte il file o filone, ti consiglio di svoltare da quella porta e guardare esperimenti creati dai mostri pensatori, così non dovrò giustificare quel tormento, si, l'accanimento. Ma che ti frega perseverare come un umano quando tu sei una mezza bestia e l’altro mezzano è un inseminatore di fiele.»

    «Figa all’osso buco senza riso è solo un seme di incubo inculcato nella merda del deretano che ti ho piantato in fretta, adesso mi tocca andare alle mostre oscene per creare disagio nelle gallerie dei vernissage e prelevare i geni sacrificati sulle croste mentre guardano l'ebbrezza delle tenebre, io me li fumo così annebbio la vista di quell’angolo tridimensionale con al centro l’occhio anale e cala labbra palpebra ma osservo il mio Demone preferito che sente e guarda per me, ascolta cosa gli dico: Ueh, Giordanoooh sveglia non dormire ad Aprile, corri e rigira le gole profonde nei buchi neri, io tiro idee e tu scivola fuori i polipi e letame dalle sabbie mobili e muovi le oasi nascoste dalle Palme avvelenate sacrileghe frecciate vai rapido dal monte sgorga acqua sorgente lurida lava corpus colli scruta sotto i cerchioni e dai tubi fai scoppiare panzane ai beoti, scovali in quel posto cerca cocci e scava nella grotta d’Oferno e trova pezze giustificati e segnati l'indirizzo manda il trans log poi arriva e va in casino, lungi da me pensare di mettere insieme tutti i pezzi mi scoccia attaccare e ricreare ad arte i nuovi cessi in bella mostra è un dovere e mi tocca districare la razza da ogni specie di stirpe per far piacere a colui che...»

    «Lucifero, 6 riciclatore di cazzate stato sfinito nel pentolone scacciato infiltrato e pure fumato. Stai viscido nel muscolo cardiaco dell'uomo del regno terreno, eh! Pallone di un coglione. Bella la vita, giusta quella mezza vissuta tra colline e dune a letto delle generazioni hai gettato via strade di bibbie e libretti, ma tu che hai scritturato sentenze pronunciate dalle tribù in nome di un popolo indiano, adesso che ti sei per tre volte pregiudicato l’ermetico, ti metti a fornicare spinelli!»

    «A cuccia bobby all’angolo di quello, bello lì bela là, te in questo tempo da funerale di morte hai girato le cavità delle orbite ai fumetti, leggi qui le storie scritte su di me nelle colonne sprangate da codici partiti e poi sfornati sotto il monte dei pegni tutte le maldicenze giudicate come sopra citate dagli umani parlano di me e più parlano delle paure con l’ano esausto io rafforzo quel benedetto potere di compiere la volontà di fare pulizia a costo di esaurire le tue fonti di calore spremuto da tutte le infornate fatiche sopra quel lettino del sudario e…»

    «Per l’unzione del talamo.»

    «Basta il mio sudore.»

    «Io serva suddita essiccata dal vecchio condizionamento impiantato agli angoli nel Regno del terzo secolo e/voluto di nuove specie tecnologiche mi sono adeguata con una nuova grandissima torre di raffrescamento, ma è a causa della tua ops pressione fumogena se mi tocca lavorare nei mattatoi, nebulizzare corpi maciullati e portarli via fino alle bocche dell’impianto balsamico, perdo tempo alla fonte, sfiletta, fortuna c’è Caronte con due remi, però mi piace usare ancora la trapassata di moda vecchia ciminiera dal camino di ginepro mattoni a vista si fuma l’aborto contorno, è solo l’abuso condonato con ventri squartati, li spazzo, la piazza è pulita ora l’immobile è storico dopo anni di divieti incompresi dovrei andare via dal forno! Si che sparo l’ultimo colpo dal buco dell’asino alla canna fumaria da sotto la sella, è per il gran botto finale, sbatto la malta bastarda ceneri tossiche ci rilascio cancro intriso al muro tappo il cappellotto, è scoppiato, sì che ritorna la fiaccolata e fin qui tutto bene, ho spostato solo il civico per l’uso e innovato l’impianto di risalita dalla stretta gola profonda zeppa di fossili a pena con due nuove caldaie murate di nascosto ho infilato un tubo innocente in culo all’eroica enea puttana odissea. E’ stato enorme l'investimento elemosinato dagli operatori ecologici, ho perfino estinto i cari conti esposti nel deposito degli insoluti, correvano alti interessi così li ho gassati, resi liquidi iper barricati, dove? In buco alla bonza. Il processo di separazione del combustibile procede lento e il vapore disperso non si vede, e poi pioverà in ogni stagione sulla vigna degli scappellati, asini e vacche scalpitano acini scaricati nella cisterna per la madonna dell’acido rito brindisino, roba da sballo se dentro o fuori pista lo stallone pesta il vin santo con lo zoccolo bucato! Caprone inchiodato testa di mulo, senza offesa alla razza del canale equino perchè rischiare le conseguenze dell'autocombustione etilica se scoppia niente garanzie dai Lloyd aristocazzi che garantiscono soltanto quelle scommesse 31 esplosioni negli stati di guerra! Io per la compagnia delle opere pie sono un’Entità complementare, un malaffare, è immorale e caro, vero che nella bozza dell'accordo in fondo alle annotazioni è riportato un consiglio: Basta una fidejussione e la Morte è integrata al sistema, ma di aumentare la coperta corta, no, devo rifilare e pagare un premio per ogni defunto in più che ci do, è così, e tu sei la soluzione di questo mio piccolo problema di scoperto, eh! Equino espiatorio, non sei mica venuto qua a sellare per niente! Tu sei la mia coperta lungimirante e a quegli intoccabili amorevoli biscazzieri diamo la garanzia della Morte certificata, vedrai come scendono da cavallo ti stringono i nodi alla criniera e mi pagano il danno con la carruba! Bella scoperta.»

    «Tanto per gradire quel che danno dovrei ingozzarmi ‘sta grassa d’arrosto di caldarrosta euro carbon tax rifilata supposta come proposta di stralciare tutti quei fatti cunei fecali messi bene in fila al gran finale da funerale! Io sono scettico.»

    «Testicolo prendila: dal seculorum tempio gigantesco lavoro al progetto incommensurabile incensurabile indecifrabile così l'ho ideato, bastardo pensare di votare quel porcellum, perché la cappellata sà divino scaduto.»

    «Tutto per un’etichetta l’Archistar politicizzato si era ubriacato, ma chi l’ha garantito?»

    «Quello partito dalla City ha puntato nel firmamento. Ha la pelle tatuata con una starletta evacuata.»

    «Che spuntamento, ma te dove l’hai trovata la scranna scoperta!»

    «Nel gabinetto di traverso dell’oceanico transatlantico ascolta lo storico sproloquio tuo politologo.»

    «Scarica quel cesso perché noi dibattiamo un grandioso progetto di costrizione, l’Abbazia per la badessa eh! Sotterranea caldaia dalle cento torri e tre camini, montacarichi e scarichi, per condividere la storia con la Morte di clonati fenomeni coniati in un Mondo di Zombie.»

    «Venuto qui te che sei stato toccato dal disonore e non è per amore, ma cosa vuoi! Va be. Sta bene accetto la coabitazione tollerata causa forza interiore i corpi sbarcati nel mio territorio. Lucifero beh! Basta un accordo temporaneo se la cosa va fatta così, allora serviti delle materie prime e giacché le maggiorate progettate sono due troppo vicini, le guarderemo confinate da qui lo spazio non basta mai il continuo viavai. Tu, ma quando vai via sai che l'ospitalità scontata la pago scartata e malridotta da uno scambio devo smaltire i pezzi residui a saldo e tu mi darai una mano ops zampognaro le zampacce, devi garantire la mia calamità, capito, l’avorio costa

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