Forze Opposte

Di Aldivan Torres

"Forze opposte" si presenta come una delle alternative per superare la grande dualità che esiste in ciascuno di noi. Quante volte, nella vita, ci troviamo davanti a situazioni in cui entrambe le alternative hanno punti favorevoli e sfavorevoli e scegliere una di queste diventa un vero e proprio martirio. Dobbiamo imparare a riflettere e chiederci quale sia il vero cammino da seguire e quali siano le conseguenze derivanti da questa scelta. Infine, abbiamo bisogno di riunire le " forze opposte" delle nostre vite e farle fruttificare. Così, potremmo raggiungere la felicità tanto desiderata".

• Lingua: Italiano
• Editore: ALDIVAN Teixeira TORRES
• Data di uscita: 14 gen 2022
• ISBN: 9798201323073

Anteprima del libro

Forze Opposte

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Aldivan  Torres

©2017-Aldivan  Torres

Tutti i diritti riservati

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Questo libro, incluse tutte le sue parti, è protetto da diritto d’autore e non può essere riprodotto senza il permesso dell'autore, rivenduto o trasferito.

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Breve Biografia: Aldivan Torres è l’ideatore della serie "O Vidente[1]. Ha Iniziato la sua carriera letteraria alla fine del 2011 con la pubblicazione del suo primo romanzo Forze opposte-il mistero della grotta. Per una ragione o per l'altra, ha smesso di scrivere riprendendo la sua carriera solamente nella seconda metà del 2013.  A partire da quel momento non si è più fermato. La sua aspettativa è quella di poter contribuire, con i suoi scritti, alla cultura di Pernambuco e del Brasile, risvegliando il piacere alla lettura in coloro che non abbiano ancora l’abitudine. Il suo motto è: Per la letteratura, l’uguaglianza, la fraternità, la giustizia e l’onore dell’essere umano, sempre".

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Dedica

In primo luogo, al Dio Creatore per mezzo del quale tutto vive; ai miei maestri di vita che mi hanno sempre guidato; alla mia famiglia, anche se non mi ha incoraggiato; A tutti coloro che non sono ancora riusciti a riunire le Forze opposte della loro vita.

Messaggio

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Il regno dei cieli si può paragonare ad un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio. (Matteo 13,24-30)

Sommario

Forze Opposte

Dedica

Messaggio

Introduzione

Una nuova era

Preparativi

La montagna  sacra

La  Capanna

La prima sfida

La seconda sfida

Il fantasma della montagna

Il giorno D

La Giovane

Il tremore

Il giorno prima dell’ ultima sfida

La  terza sfida

La grotta della disperazione

Il miracolo

L’uscita dalla grotta

Il rincontro con la guardiana

L’ addio alla montagna

Il viaggio nel tempo

Dove sono?

Prime impressioni

L’ albergo

La cena

Una passeggiata in paese

Il castello nero

Le rovine della cappella

L’ ordinanza

Riunione degli abitanti

Colloquio decisivo

Visione

L’ inizio

La Ferrovia

Trasferimento

L’ arrivo al bungalow

Udienza dal sindaco

Ritorno a casa

L’ annuncio

Il primo giorno di lavoro

Il picnic

La discesa della montagna

Gli eccessi del maggiore

La Messa

Riflessioni

Sucavão

La fiera

Il caso della mucca

La gogna

Messaggio

Incontro

Confessione

Pettegolezzo

Viaggio a Recife

Ritorno nell’ entroterra

Matrimonio combinato

Visita

Colpi di Frusta

La cugina di Gerusa

La benedizione

Fenomeni

Una nuova amica

Il giorno prima del matrimonio

Tragedia

La nuvola nera

I martiri

Fine della visione

Deposizione

Ritorno in albergo

L'idea

La figura del maggiore

Il lavoro

Il primo incontro con Christine

Ritorno al castello

Il messaggio II

Andando al  Climério

Decisione

L'esperienza nel deserto

Gli adoratori delle tenebre

L’ esperienza della possessione

La prigione

Dialogo

La visita di Renato

Il terzo incontro con Christine

L'invocazione dell’ Angelo

La battaglia finale

Il crollo delle strutture esistenti

Conversazione con  il maggiore

Commiato

Il ritorno

In Casa

Postfazione

Introduzione

Forze opposte si presenta come una delle alternative per superare la grande dualità che esiste in ciascuno di noi. Quante volte, nella vita, ci troviamo davanti a situazioni in cui entrambe le alternative hanno punti favorevoli e sfavorevoli e scegliere una di queste diventa un vero e proprio martirio. Dobbiamo imparare a riflettere e chiederci quale sia il vero cammino da seguire e quali siano le conseguenze derivanti da questa scelta. Infine, abbiamo bisogno di riunire le forze opposte delle nostre vite e farle fruttificare. Così, potremmo raggiungere la felicità tanto desiderata.

Per quanto riguarda l’elaborazione del libro, possiamo dire che questo è nato da un grido sentito nella grotta della disperazione. Questo grido è stato la causa di tutte le avventure narrate nel libro. Compiuta la missione, spero di aver raggiunto il mio più grande obiettivo che è quello di far sognare anche solo una unica persona. È questo che si propone, considerando che il mondo in cui viviamo è colmo di violenze, crudeltà ed ingiustizie. Le forze opposte non saranno più le stesse dopo la loro pubblicazione, e non vedo l’ora di iniziare una nuova avventura insieme ai lettori che vogliono intraprenderla.

L’ autore

Una nuova era

Dopo un tentativo infruttuoso di pubblicare un libro, sento che le mie forze si ripristinano e si rigenerano. Dopo tutto, credo nel mio talento e sono convinto che realizzerò i miei sogni. Ho imparato che tutto ha il suo tempo e credo di essere abbastanza maturo per realizzare i miei obiettivi. Bisogna sempre ricordarsi che: Quando si vuole raggiungere un obiettivo il mondo cospira per farlo succedere. È così che mi sento: con le forze rinnovate. Rapidamente do un’occhiata ai libri che ho letto tanto tempo fa e che certamente hanno arricchito la mia cultura e il mio sapere. Il libro traduce atmosfere e universi per noi sconosciuti. Sento che devo fare di questa storia, la grande storia che è la letteratura. Non ha importanza se sia un anonimo o un grande scrittore, riconosciuto a livello mondiale. Ciò che importa è il contributo che ciascuno dà a questo grande universo.

Mi sento felice per questa nuova attitudine e mi sto preparando per intraprendere un grande viaggio. Un viaggio che cambierà la mia storia e quella di coloro che pazientemente leggeranno questo libro. Affrontiamo insieme questa avventura.

Preparativi

Preparo la borsa con i miei effetti personali di prima necessità: Alcuni cambi di vestiti, qualche buon libro, gli inseparabili Crocefisso e Bibbia e qualche foglio per scrivere. Sento che avrò molta ispirazione in questo viaggio. Chissà, forse sarò l'autore di una storia indimenticabile per molti cuori. Prima di partire, tuttavia, dovrò congedarmi da tutti (soprattutto da mia madre). Lei è super protettrice e non mi lascerà andare senza una buona ragione o con la promessa di ritornare presto. Sento che un giorno dovrò dare il mio grido di libertà e volare come un uccello al quale sono spuntate le ali e lei dovrà capire questo, perché io non appartengo a lei ma piuttosto all’ universo che mi ha accolto senza chiedermi nulla in cambio. È per questo che ho deciso di diventare scrittore e svolgere la mia funzione e sviluppare il mio talento. Quando arriverò alla fine del cammino e mi sarò realizzato sarò pronto per entrare in comunione con il creatore e conoscere un nuovo proposito. Sono sicuro che avrò, un ruolo particolare anche in questo.

Afferrando la borsa sento un’angoscia dentro di me. Interrogazioni mi vengono in mente e disturbano il mio cuore: Come sarà questo viaggio? L'ignoto sarà pericoloso? Quali precauzioni dovrò prendere? Quello che so è che sarà stimolante per la mia carriera e sono disposto a farlo. Afferro la mia borsa (ripeto) e prima di partire, cerco i miei familiari per salutarli. Mia madre è in sala preparando il pranzo con mia sorella. Mi avvicino e affronto la questione cruciale.

"Vedete questa borsa? Sarà l'unica compagna (tranne i lettori) del viaggio che sono disposto a realizzare. Cerco la saggezza, la conoscenza e il piacere per la mia professione. Spero che capiate e approviate la decisione che ho preso. Venite, datemi un abbraccio fraterno e fatemi gli auguri.

Figlio mio, scordati dei tuoi obiettivi perché sono impossibili per noi sventurati. Te l'ho detto mille volte: Tu non diventerai mai un idolo o cosa simile. Devi capire: non sei nato per essere un grande uomo Dice mia madre.

"Ascolta nostra madre. Lei ha molta esperienza e ha tutte le ragioni. Il tuo sogno è impossibile perché non hai talento. Accetta la tua funzione di semplice insegnante di matematica. Non sarai null’ altro -Completa mia sorella.

"Quindi non mi abbracciate? Perché non credete nel mio successo? Vi garantisco: anche se dovessi pagare per realizzare il mio sogno io avrò successo perché il grande uomo è quello che crede in sé stesso. Farò questo viaggio e scoprirò tutto quello che mi rivelerà. Sarò felice perché la felicità sta nel seguire il cammino che Dio illumina intorno a noi affinché possiamo essere vincitori.

Detto questo, mi dirigo verso la porta, con la certezza che, in questo viaggio, sarò un vincitore. Un viaggio che mi porterà verso una destinazione sconosciuta.

La montagna sacra

Qualche tempo fa, ho sentito parlare di una montagna estremamente inospitale nella regione di Pesqueira. Fa parte della Serra Ororubá (nome indigeno), dove abita il popolo indigeno Xukuru. Si dice che è diventata sacra dopo la morte di un misterioso sciamano di una delle tribù Xukuru. È in grado di far avverare qualsiasi desiderio, a condizione che sia puro e sincero. Questo è il punto di partenza del mio viaggio il cui obiettivo è quello di rendere possibile l'impossibile. Ci credete, lettori? Quindi, rimanete con me e prestate attenzione alla storia.

Seguendo la BR-232 si raggiunge il comune di Pesqueira dove, a circa 24 km dal capoluogo, si trova Mimoso, una delle sue circoscrizioni. Un ponte moderno, di recente costruzione, da l'accesso al luogo che si trova tra le montagne di Mimoso e quelle di Ororubá, bagnato dal fiume Mimoso che corre verso il fondo di una Valle. La montagna sacra si trova proprio in questo punto ed è lì che vado. 

La montagna sacra è vicina in poco tempo mi trovo alle sue falde.  La mia mente vagheggia in spazi e tempi lontani immaginando situazioni e fenomeni sconosciuti.  Che cosa mi aspetta allo scalare la montagna? Certamente saranno esperienze rivitalizzanti e stimolanti. La montagna è bassa (700 m) e ad ogni passo che faccio mi sento più fiducioso ma anche ansioso. Vengono alla mente ricordi di esperienze vissute intensamente in questi miei 26 anni. In questo breve periodo, ci sono state situazioni fantastiche che mi hanno fatto credere di essere speciale. A poco a poco, posso condividere questi ricordi con voi, lettori, senza sensi di colpa. Tuttavia, questo non è il momento. Continuerò a salire i sentieri della montagna cercando la realizzazione di tutti i miei desideri. Questo è quello che mi auguro e per la prima volta mi sento stanco. Devo aver percorso metà del tragitto.  Non sento la stanchezza fisica ma, specialmente, il peso di dover sopportare il chiasso di strane voci che mi chiedono di tornare indietro. Insistono molto. Tuttavia, non getto la spugna facilmente. Voglio arrivare in cima alla montagna, costi quel che costi. Per me la montagna respira aria di trasformazione che emana per coloro che credono nella sua sacralità. Quando arriverò là, credo di sapere esattamente quello che devo fare per raggiungere il sentiero che mi porterà al viaggio tanto atteso. Rimarrò con la mia fede e i miei obiettivi perché ho un Dio che è il Dio dell'impossibile. Continuiamo a camminare.

Ho già percorso i 3/4 del tragitto totale e continuo ad essere perseguitato dalle voci. Chi sono io? Dove andrò?  Perché sento che la mia vita cambierà radicalmente dopo l'esperienza sulla montagna? A parte le voci, mi sembra di essere da solo su questo sentiero. Sarà che altri scrittori hanno sentito la stessa cosa percorrendo sentieri sacri? Penso che il mio misticismo sarà diverso da qualsiasi altro. Devo continuare, devo sopportare tutti gli ostacoli e vincere. Le spine che feriscono il mio corpo sono estremamente pericolose per l'uomo. Se sopravviverò a questa salita, mi potrò considerare, fin d’ ora, un vincente.

Passo dopo passo, mi avvicino alla cima.  Sono già a pochi metri dalla meta. Il sudore che gocciola sul mio corpo sembra impregnato di aromi sacri della montagna. Mi fermo un attimo. I miei cari saranno preoccupati? Beh, non importa ora. In questo momento, per poter raggiungere la cima della montagna, devo pensare a me stesso. Il mio futuro dipende da questo. Alcuni passi ancora e arrivo in cima.  Un vento soffia freddo, voci tormentate confondono il mio pensiero e non mi sento bene. Le voci gridano:

Ci è riuscito, sarà graziato! Sarà veramente degno? Come è riuscito a scalare la montagna? Mi sento confuso e stordito, penso di non star bene.

Gli uccelli ciangottano e i raggi del sole accarezzano completamente il mio volto. Dove sono? Mi sento come se avessi preso una sbornia il giorno prima. Cerco di alzarmi ma un braccio me lo impedisce. Noto che mi sta accanto una signora di mezza età, capelli rossi e pelle abbronzata.

"Chi è lei? Cosa mi è successo? Sento dolori in tutto il corpo. Sento la mia mente confusa e vaga. Questa cima è la causa di tutto questo? Credo che avrei dovuto rimanere a casa. I miei sogni mi hanno spinto fino a qui. Ho scalato la montagna lentamente, pieno di speranze per un futuro migliore puntando ad una crescita personale. Tuttavia, quasi non posso muovermi. Mi spieghi tutto questo, la prego.

"Io sono la guardiana della montagna. Sono lo spirito della Terra che soffia qua e là. Sono stata mandata perché hai vinto la sfida. Vuoi realizzare i tuoi sogni?  Io ti aiuterò, figlio di Dio! Hai ancora molte sfide da affrontare. Io ti preparerò per questo. Non temere. Il tuo Dio è con te. Riposati un poco.  Tornerò con acqua e cibo per sopperire le tue necessità. Nel frattempo, riposati e medita come fai sempre.

Detto questo, la signora scompare. Questa immagine inquietante mi rende ancora più ansioso e pieno di dubbi. Quali sarebbero le sfide che avrei dovuto superare? In quante tappe consistevano queste sfide? La cima della montagna era davvero un posto magnifico e tranquillo. Dall’ alto si può vedere tutto il piccolo agglomerato di case di Mimoso. Un altopiano zeppo di ripidi sentieri ricchi di vegetazione da tutte le parti. Questo luogo sacro, dalla natura incontaminata, mi avrebbe davvero aiutato a realizzare i miei propositi? Sarei diventato uno scrittore quando ne fossi uscito? Solo il tempo avrebbe potuto rispondere a queste domande. Dato che la signora era in ritardo, mi metto a meditare sulla cima della montagna. Uso la seguente tecnica: In primo luogo, lasciare la mente pulita (priva di ogni pensiero). Entrare in sintonia con la natura intorno, contemplando il luogo mentalmente. A partire da questo, inizio a capire che faccio parte della stessa natura e che siamo pienamente interconnessi in un grande rito eucaristico. Il mio silenzio è anche il silenzio di Madre Natura; Il mio grido è anche il suo grido.  A poco a poco comincio a sentire i suoi desideri e le sue aspirazioni e viceversa. Sento il suo grido di aiuto per la vita e i suoi riferimenti alla distruzione umana: disboscamento, estrazione mineraria, caccia e pesca in eccesso, emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera e altre atrocità umane; In compenso, mi ascolta e mi appoggia in tutti i miei progetti. Durante la meditazione siamo completamente interconnessi. Tutta questa armonia e complicità mi lascia completamente tranquillo e concentrato sui miei desideri. Fino a quando qualcosa cambia: sento lo stesso tocco che prima mi ha svegliato. Apro gli occhi lentamente, e mi rendo conto che sono davanti alla stessa Signora che si era nominata la guardiana della montagna sacra.

"Vedo che hai capito il segreto della meditazione. La montagna ha contribuito alla scoperta di alcuni tuoi potenziali. Crescerai molto in tutti i sensi. Io ti aiuterò in questo processo. In primo luogo, ti chiedo di prelevare dalla natura travetti, listelli, costruire la tua capanna e legna per fare un falò. La notte si avvicina e devi proteggerti dagli animali selvaggi. A partire da domani, ti insegnerò la saggezza del bosco in modo che tu possa vincere la tua vera sfida: La grotta della disperazione. Solo un cuore puro sopravvive al fuoco della sua analisi. Vuoi realizzare i tuoi sogni? Allora paga il prezzo per loro. L'universo non regala nulla a nessuno. Siamo noi che diventiamo degni di avere successo. Questa è una lezione che devi imparare, mio giovanotto.

"Capisco. Imparerò tutto ciò che è necessario per vincere la sfida della grotta. Non ho idea di che cosa si tratti, ma sono fiducioso. Se ho vinto la montagna, vincerò anche la grotta che è in cima. Quando ne uscirò, penso che sarò pronto a vincere e avere successo.

"Aspetta, non avere tanta fiducia. Non sai di quale grotta sto parlando. Sappi che molti guerrieri sono stati messi alla prova dal suo fuoco e sono stati annientati. La grotta non ha pietà per nessuno neppure per i sognatori. Devi essere paziente e imparare tutto quello che ti insegnerò.  Così diventerai un vero vincitore. Ricordati: la fiducia in sé stessi aiuta purché sia nella misura giusta.

"Capisco. La ringrazio per i suoi consigli. Prometto di seguirli fino in fondo. Quando la disperazione del dubbio mi fustigherà mi ricorderò di loro e di Dio che mi protegge sempre. Quando, nella notte oscura dell'anima non ci sarà più scappatoia non avrò timori. Vincerò la grotta della disperazione! La grotta dalla quale nessuno è mai sfuggito.

La Signora si congeda amichevolmente promettendo di tornare il giorno successivo.

La Capanna

Un nuovo giorno inizia. Gli uccelli cinguettano e cantano le loro melodie. Il vento soffia a nord-est e la sua brezza rinfresca il sole