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Come perdonare quando non puoi: la rivoluzionaria guida per liberare il corpo e la mente
Come perdonare quando non puoi: la rivoluzionaria guida per liberare il corpo e la mente
Come perdonare quando non puoi: la rivoluzionaria guida per liberare il corpo e la mente
E-book433 pagine4 ore

Come perdonare quando non puoi: la rivoluzionaria guida per liberare il corpo e la mente

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Info su questo ebook

Immagina il tuo mondo e la tua vita liberi dal risentimento e dalla collera. Impara a superare il rancore per i torti subiti e insegna agli altri come farlo. Tranquillità d’animo, amore, gioia e lucidità mentale possono essere tuoi ORA. Leggendo questo libro: o Scoprirai quali delle 27 potenti tecniche di perdono funzionano meglio per te. o Disattiverai i maggiori meccanismi cerebrali che ti impediscono di perdonare. o Supererai le 13 barriere che si frappongono tra te e il perdono.
Apprenderai:
• Gli 8 concetti fondamentali e i 7 segreti per affrontare le offese
• 12 modi poco noti per acquisire la capacità di perdonare
• Le 3 migliori strategie per gestire situazioni difficili
• Come evitare il ciclo del vittimismo e del senso di colpa
• Ciò che i reduci da esperienze traumatiche e i loro familiari devono sapere
• E molto altro ancora
LinguaItaliano
Data di uscita19 ott 2016
ISBN9788827227312
Come perdonare quando non puoi: la rivoluzionaria guida per liberare il corpo e la mente
Autore

Jim Dincalci

Docente universitario e terapista dell’infanzia, ha alle spalle oltre quarant’anni anni di lavoro come esperto di trattamenti terapeutici, nove dei quali trascorsi insegnando il perdono in università, ospedali e seminari pubblici.

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    Anteprima del libro

    Come perdonare quando non puoi - Jim Dincalci

    ISBN 978-88-272-2731-2

    Titolo originale dell’opera: HOW TO FORGIVE WHEN YOU CAN’T - © Copyright 2011, 2010 by James Dincalci / Translation rights arranged through Deanna Leah, HBG Productions, Chico, CA, USA, www.hbgproductions.com - Per l’edizione italiana: © Copyright 2016 by Edizioni Mediterranee, Via Flaminia, 109 – 00196 Roma - Edizione digitale realizzata da Volume Press

    Dedica

    A mia figlia Erica e ai giovani del mondo.

    Possa questo libro darvi i mezzi per avere un futuro migliore.

    Ai miei genitori Grace e Tony. Mi mancherete sempre.

    A mia moglie Rita, che ha arricchito la vita di mia madre, e a tutti coloro che si prendono cura del prossimo. Possa questo libro illuminare il vostro cuore.

    Alle persone che hanno conosciuto l’inferno a causa di terribili traumi. Possa questo libro contribuire a ridarvi la pace.

    In questa edizione, oltre a piccole modifiche qua e là, ho aggiunto alcuni risultati della ricerca svolta dagli psicologi che lavorano con i veterani di guerra. Essi ritengono che il DPTS (disturbo post-traumatico da stress) sia la conseguenza di un danno morale e affermano che il perdono è importante per affrontarlo.

    Inoltre, ho incluso gli strumenti per la crescita personale che le persone hanno trovato utili nei miei corsi. L’elenco completo, insieme a domande specifiche, si trova nell’Appendice E. In vari punti del libro ho inserito risorse che possono rivelarsi efficaci per gestire traumi e situazioni particolarmente stressanti.

    Avvertenza

    I lettori devono tener presente che i siti web indicati come citazioni e/o fonti per ulteriori informazioni possono essere cambiati o scomparsi tra la stesura di questo scritto e la sua lettura.

    Indice

    Dedica

    Prefazione

    Ringraziamenti

    PARTE I

    PENSARE IN MODO DIVERSO

    L’inizio

    Fasi del perdono

    Il primo passo

    La ricerca di ciò che funziona

    Affrontare un trauma profondo

    1. Come funziona

    Il segreto meglio custodito

    Tipi di perdono

    I miti del perdono

    La battaglia del perdono

    Gli effetti dei traumi e di alti livelli di stress

    La guerra dei cervelli

    Calmare il sistema stressato

    Riuscire a perdonare

    2. Che cos’è realmente il perdono

    Come fai a sapere se hai davvero perdonato?

    Giustizia e punizione

    Effetti dell’ostilità

    Punti importanti per praticare il vero perdono

    Il primo aspetto fondamentale

    La principale barriera al perdono

    Perdonare grandi ingiustizie

    La domanda essenziale

    Il primo ostacolo

    3. Gli ostacoli al perdono

    I miti del perdono

    Il secondo ostacolo

    4. I benefici accertati del perdono

    Risultati della ricerca

    Risultati della terapia del perdono

    Maggiore energia e morale alto

    Cambiamenti negli altri

    Rapporti più felici

    Risultati positivi con i figli

    Gestire il matrimonio e nuove relazioni

    Guarigione fisica

    Speranza

    L’atto poco usato che produce grandi risultati

    La più semplice pratica del perdono

    Speranza per l’umanità

    Il terzo ostacolo

    PARTE II

    ANDARE PIÙ A FONDO

    5. Capire il senso del nostro modo di pensare

    Perché è difficile liberarsi delle abitudini

    Come far funzionare meglio il cervello

    6. Evadere dalla prigione

    Affrontare la sofferenza emotiva

    Un modo spesso ignorato per favorire la tua crescita personale

    Regole, giudizi e aspettative controproducenti

    7. Come facilitare il perdono

    Trovare il senso del perdono

    La migliore strategia per affrontare situazioni difficili

    Una tecnica per accelerare il perdono

    Come soddisfare esigenze e desideri

    L’attitudine segreta che aiuta il perdono

    Una funzione cerebrale trascurata

    Come cambiare la tua esperienza interiore

    I segreti del processo del perdono

    8. Il potere del perdono

    Amore e perdono

    Il nostro stato d’animo più sano

    La vera guarigione

    Come rafforzare te stesso e gli altri

    9. Lavorare sulle emozioni negative

    Passi e azioni fondamentali da ricordare

    PARTE III

    LA VERITÀ DIETRO LA RESISTENZA A PERDONARE

    10. Perdonare per sempre

    Le nostre difese mentali che impediscono di perdonare

    Rendere permanente il perdono

    La consapevolezza dei meccanismi di difesa non è sufficiente

    Il pensiero stressato che ostacola il perdono

    11. Autoperdono e crescita personale

    Le chiavi dell’autoperdono

    Senso di colpa, dolore e castigo

    Affrontare il conflitto interiore

    Il ciclo vittimismo-senso di colpa

    Un aiuto per perdonare se stessi

    12. Affrontare stress e traumi

    Sintomi di stress eccessivo ed esaurimento

    Dolore

    Affrontare il disadattamento familiare

    Cosa devono sapere i reduci da un trauma?

    Conseguenze a lungo termine di un trauma – DPTS

    Perdono e DPTS

    La stanchezza da compassione

    Come e perché l’autoperdono aiuta

    Trauma e perdono

    PARTE IV

    IL LAVORO VERO E PROPRIO

    13. La corretta preparazione al Vero Perdono

    Riesame dei segreti e concetti fondamentali del perdono

    I principi del Vero Perdono

    Preparare il processo

    14. Il Processo del Vero Perdono

    Parte 1 – Individuare tutte le tue emozioni negative

    Parte 2 – Perdonare tutte le tue emozioni negative

    Parte 3 – Essere consapevoli della trasformazione 206

    PARTE V

    DOPO IL PROCESSO

    15. Guarigione permanente

    Dopo il cambiamento profondo

    16. Il risultato finale

    APPENDICI

    Appendice A

    Appendice B

    Appendice C

    Appendice D

    Appendice E

    Bibliografia

    Notizie sull’Autore

    Prefazione

    Sono il direttore degli Stanford Forgiveness Projects e ho scritto due libri di successo sul perdono, Forgive for Good e Forgive for Love. Il mio lavoro viene applicato in tutto il mondo per aiutare le persone a perdonare. Considero Jim Dincalci al mio stesso livello in questo campo. Egli è uno di quei maestri che il New York Times non ha ancora presentato al pubblico. La mia opera è stata pubblicizzata da questo e altri importanti media, in parte perché l’ho portata avanti alla Stanford University, mentre Jim l’ha sviluppata attraverso la propria esperienza di vita, il desiderio di aiutare e la sua educazione pluridimensionale. La sostanza è che diciamo entrambi la stessa cosa. Predichiamo dallo stesso pulpito.

    Come perdonare quando non puoi è un libro realmente valido. È chiaro, utile e saggio. Chiunque abbia ricevuto un’offesa o nutra rancore ne trarrà giovamento. Lo raccomando sia per il libro in sé, sia per il suo autore. Conosco Jim da sette anni. Fin dal nostro primo incontro ho capito che è sincero e deciso ad aiutare gli altri a perdonare. Ci siamo conosciuti prima che io presentassi un libro in una libreria vicino a casa sua: lui mi contattò, e parlammo lungamente del perdono cenando e passeggiando insieme.

    Eravamo a Sonoma, in California, e discutemmo del meccanismo proiettivo di difesa con cui visualizziamo le nostre ferite. Egli mi disse che possiamo rendere il perdono permanente grazie a questo semplice processo, che giudicai creativo ed efficace:

    A. Ritirare la proiezione (perdonare l’altro perché abbiamo fatto la stessa cosa in maniera simile)

    B. Praticare l’autoperdono affinché non vi sia alcun bisogno di proiettare il proprio senso di colpa biasimando qualcun altro

    Jim è l’unica persona che conosco tra quelle che hanno lavorato a tempo pieno sul perdono al di fuori di un ambito universitario. Ci siamo visti l’ultima volta sulla costa orientale, e di nuovo abbiamo cenato insieme parlando a lungo del perdono e della vita. L’incontro ha rafforzato in me la convinzione che siamo sulla stessa lunghezza d’onda e che egli è sinceramente impegnato ad aiutare la gente attraverso il perdono.

    Oltre ad avere una solida base psicologica, questo libro contiene una dimensione spirituale ma non religiosa. Pertanto può essere usato non solo da ministri del culto, ma anche da terapeuti, legali e consulenti in generale. Come spiega nel primo capitolo, Jim decise di creare un manuale che permettesse alle persone di apprendere il perdono e di insegnarlo ad altri. Per realizzarlo ha impiegato nove anni, usando tutto il materiale emerso dai suoi corsi. Egli afferma chiaramente che per lui l’idea del perdono è stata sempre una forza trainante, e la presente opera attesta che si tratta di una visione feconda.

    Questa non è una Guida Michelin al perdono o un manuale per principianti, ma un’opera meditata e completa che ha richiesto fatica e considerevole impegno. È destinata alla persona che vuole realmente lasciarsi dietro le sue ferite ed è disposta a lavorare per questo, ma anche al professionista che desidera aiutare i suoi clienti a perdonare per vivere un’esistenza più serena e appagante.

    FREDERIC LUSKIN

    Ringraziamenti

    Nessuno scrive un libro da solo. Tutti coloro che mi hanno aiutato a realizzare quest’opera mi sono cari. La trita espressione non avrei potuto farlo senza di voi è vera. Le modifiche che ho apportato in corso di stesura sono state possibili grazie al loro sostegno. Sono fortunato ad avere amici così solleciti che mi hanno incoraggiato con entusiasmo.

    Grazie ad Angeles Arrien, il cui supporto durante la mia formazione in psicoterapia e molto oltre è stato inestimabile. L’influsso dei suoi insegnamenti sulla guarigione interculturale mi ha accompagnato attraverso la mia trasformazione verso il perdono nel 1993.

    Grazie al dottor Fred Luskin, pioniere del perdono, per aver riconosciuto la validità delle mie premesse alla base del Processo del Vero Perdono e per l’incoraggiamento offertomi negli anni.

    Grazie a Loralee Denny, al dottor Ken Lebensold, a Karen Grunwald, Rob Williamson e Dee Cseh per il lavoro di formattazione e di editing, a Ginnie Ward, Cate Griffiths e Gayle Shirley per aver rivisto le precedenti versioni del libro, a Ken Urquhart per avere ottenuto le autorizzazioni e a Chris Many per il suo aiuto nell’intitolazione del libro.

    Mille grazie a Tami Dever della TLC Graphics per il buonsenso, l’appoggio, il coordinamento e la capacità di realizzare un libro bello dentro e fuori. I miei elogi ai suoi collaboratori: Marisa Jackson per lo straordinario lavoro ed Erin Stark per il senso estetico dimostrato nel rendere attraenti queste pagine.

    Grazie a Terri Gamboa, Jocelyn Callard, Nancy Many e Laurel Davar per le loro idee, l’impegno e il supporto nelle prime fasi, e a Susan Johnson per aver dato sostanza al manoscritto originale registrando uno dei miei corsi universitari.

    Grazie al mio amico, il defunto Michael Berkes, per avermi aiutato a impostare il piano del libro.

    Sono grato ad Abagayle, Rosie, Chris Loukas, Kokoman e Aeeshah Clottey, e Kima Douglas per le loro storie personali.

    Grazie alle innumerevoli persone che nel corso degli anni hanno detto Ho bisogno di quel libro! quando le informavo che stavo scrivendo una guida al perdono. Mi avete stimolato a continuare.

    Grazie al gruppo SW Florida Writers, il cui sostegno è stato prezioso in momenti difficili durante la stesura del libro, e in particolare a Hana Whitfield, che mi ha fatto entrare nell’associazione e mi ha assistito nella revisione. Un ringraziamento speciale alla nostra insegnante Ginnie Ward, che si è mostrata talmente soddisfatta del mio lavoro iniziale da rinnovare in me l’entusiasmo. Tutti voi mi avete aiutato a diventare non solo uno scrittore migliore ma anche una persona felice.

    Grazie agli allievi e ai clienti che ho avuto in tanti anni di lavoro. La vostra disponibilità e il successo nel superare i traumi trovando pace e libertà mi hanno stimolato a portare avanti questo libro. Le vostre storie lo hanno arricchito.

    La mia gratitudine ai ricercatori che in tutto il mondo studiano il perdono rendendolo più accetto alla comunità psicologica e scientifica, ai professionisti del diritto che ne rivendicano l’uso per risolvere situazioni dolorose e ai terapeuti, consiglieri spirituali e leader religiosi che ovunque ne incoraggiano la pratica quotidiana.

    PARTE I

    Pensare in modo diverso

    I primi passi per comprendere il perdono

    e acquisire la capacità di applicarlo

    C’è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani: nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute. Un intero flusso di eventi scaturisce dalla decisione, portando a favore di chi s’impegna ogni sorta di accadimento imprevisto, ogni incontro, ogni assistenza materiale, come nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Sei una persona seria? Afferra l’attimo.

    Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere, magia. Incomincia adesso.

    GOETHE

    L’inizio

    Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che il prigioniero eri tu.

    DOTTOR LEWIS SMEDES

    Che cos’è più importante per te: essere felice, avere più amore nella tua vita, appagamento nei rapporti personali, soddisfazione nel lavoro, pace nel cuore? Tutti abbiamo questi obiettivi, ma quando li raggiungiamo si rivelano spesso di breve durata. Il presente libro ti spiegherà perché.

    Il perdono non è soltanto la chiave per realizzarli, ma anche il modo per renderli una parte permanente della tua vita. Intendo fornirti metodi collaudati per aiutarti a perdonare, perfino quando sembra impossibile.

    Il perdono è lasciar andare risentimenti, animosità, attitudini negative e angustie che occupano la mente, indeboliscono la capacità di amare e distruggono la serenità. Non significa porgere l’altra guancia, riconciliarti con chi ti ha fatto del male o dimenticare. Queste deplorevoli interpretazioni lo hanno reso qualcosa da cui astenersi.

    Il perdono è universale, comune in tutte le religioni e fondamentale per l’esperienza umana. È lo strumento più importante di cui disponiamo in questa epoca di guerra, terrorismo e crisi che tutto il mondo sta vivendo.

    Quasi tutte le persone che ho conosciuto ammettono che perdonare è la cosa giusta da fare, ma dicono che non sanno come. Ora, per la prima volta nella storia, abbiamo compiuto enormi progressi nella comprensione del modo in cui applicare questa lezione senza tempo.

    Né la psicologia né la religione affrontano adeguatamente questo tema. Tuttavia, comprendere la tua mente, le tue emozioni e la tua spiritualità rivela aspetti essenziali di te stesso che puoi applicare nella pratica del perdono. La mente ti permette di usare l’intero cervello per controllare le reazioni causate da stress, le emozioni ti danno amore, compassione, gioia e senso della vita e del prossimo, e la spiritualità può fornirti saggezza e risorse interiori in momenti difficili.

    Negli ultimi 15 anni ho elaborato più di 40 metodi di cui le persone possono servirsi per perdonare. Li ho insegnati nelle università, negli ospedali, nelle chiese, in seminari pubblici, nelle scuole e in consulenze individuali, e vedo continuamente vite trasformarsi.

    La domanda, però, non è soltanto: Quali metodi ti aiutano a perdonare?, ma anche: Cosa ti impedisce di farlo?. Un manuale di istruzioni serve a poco se non affronti i blocchi nella tua mente e nel tuo modo di considerare la realtà, e non identifichi le risorse che ti permetteranno di superarli. A tale scopo, ti offro metodi efficaci basati sulla psicologia, sulla religione e sulla mia esperienza sul campo come terapista e insegnante.

    Il problema del male

    Esistono persone che sembrano essere totalmente malvagie, che non mostrano emozioni o rimorso per la violenza che hanno causato, che probabilmente la causeranno ancora e che accusano le loro vittime. Ciò è innegabile. Le prigioni sono piene di simili individui.

    Forse sei stato vittima di uno di essi.

    Questo libro è per te e per la tua guarigione, non per la loro.

    Fasi del perdono

    Il perdono è un tema complesso nel nostro mondo e per noi come individui. Ogni persona è diversa dalle altre e perdonerà in modi e momenti specifici. Ciò che funziona per te può non funzionare per un altro.

    Il primo passo

    Disponibilità – Senza disponibilità non accadrà nulla. Naturalmente, tu sei disposto a impegnarti in qualche modo, altrimenti non staresti sfogliando queste pagine. Se stai pensando ad altri che avrebbero bisogno di fare questo lavoro, continua a leggere e capirai perché le persone non perdonano. Grazie a tale comprensione, potrai aiutarle a liberarsi dei loro sentimenti negativi.

    Alcuni scopriranno di poter lavorare più facilmente in un gruppo, altri con un solo partner e altri ancora insieme a un aspetto dell’Essenza della Vita.

    Studiando e insegnando questa materia, ho notato che la capacità di perdonare si sviluppa attraverso varie fasi con crescenti livelli di consapevolezza. Osservando come le persone progrediscono in questo ambito, ne ho sostenute molte durante tutto il processo che le ha portate a lasciar andare la sofferenza causata in passato, come tu stesso scoprirai.

    Possiamo non sapere come perdonare e possiamo non voler perdonare, ma il solo fatto di dire che siamo disposti a farlo avvia il processo di guarigione.

    LOUISE HAY, PUOI GUARIRE LA TUA VITA

    Nei primi capitoli troverai varie domande, informazioni e idee che, oltre a farti comprendere gli aspetti essenziali del lasciare andare risentimento e odio, ti forniranno metodi pratici che ti aiuteranno lungo il cammino. Ogni sezione è basata sulla precedente. Spesso le persone sperimentano sollievo da una situazione non perdonata semplicemente leggendo queste pagine. Anche se molti tendono a saltare da un punto all’altro quando leggono un libro, in questo caso raccomando di non farlo.

    Il testo è organizzato in modo da accompagnarti attraverso le diverse fasi con la sua lettura e alcuni piccoli esercizi costituiti principalmente da domande. Ciascuno di essi, dal più facile al più difficile, può indipendentemente produrre il perdono.

    Il libro comprende cinque parti:

    •La Parte I , Pensare in modo diverso , aiuta a sviluppare la consapevolezza e la capacità di perdonare

    •La Parte II , Andare più a fondo , affronta questioni più delicate

    •La Parte III , La verità dietro la resistenza a perdonare , approfondisce gli aspetti che impediscono il perdono, in modo da aumentare la comprensione e la compassione

    •La Parte IV , Il lavoro vero e proprio , presenta un modello per applicare ciò che è stato appreso

    •La Parte V , Dopo il processo , spiega come mantenere e rafforzare gli effetti positivi derivanti dal lavoro sul perdono

    Grazie ai suggerimenti, le domande e gli esercizi, perdonare un’altra persona o te stesso può produrre risultati straordinari. Chiamo questo lavoro Vero Perdono, perché può essere usato oltre che per una singola situazione anche per guarire una vita di sensi di colpa o risentimento.

    Dopo aver frequentato il mio primo corso sul perdono, un caro amico mi chiese un compendio delle fasi attraverso le quali si arriva a praticarlo. Nel corso degli anni mi sono reso conto che non ci sono riassunti adeguati. Ho scoperto invece che ciò che funziona – come dimostrano esperimenti e ricerche – è una serie di domande riguardanti tutti gli elementi nella sequenza più efficace. Il percorso completo è il Processo del Vero Perdono.

    Tale processo è incentrato sul lasciare andare rammarico, sensi di colpa e autocritica negativa. L’autoperdono e l’autocompassione sono la chiave per liberarsi in modo permanente di ogni genere di afflizione. L’autoperdono è necessario perché i sensi di colpa e di vergogna ti tengono prigioniero dei tuoi pensieri e sentimenti negativi, facendoti credere di non meritare di meglio. TU LO MERITI.

    Una trasformazione

    Nel 1993, mentre guidavo attraverso il bosco di sequoie sulla via di casa, mi resi conto che la mia vita non era più degna di essere vissuta. In superficie sembrava a posto. Avevo una bella casa nel distretto vinicolo della California settentrionale, una figlia adorabile, un master in assistenza socio-psicologica e una comunità di amici pronti ad aiutarmi. Tuttavia, sentivo di non essere affatto la persona che sognavo di diventare da giovane. E la mia spiritualità – un tempo per me tanto fondamentale e fonte di sicurezza e di pace – era scomparsa.

    Studiavo e insegnavo in scuole di specializzazione tecniche psicologiche e terapeutiche fin dal 1968, ma non riuscivo ad aiutare me stesso. Non sapevo da dove cominciare. Nutrivo da anni sentimenti di collera, odio e rancore, e li consideravo normali. Non li ritenevo un problema neppure quando la mia vita toccava il fondo. Accettavo le stesse vecchie idee comunemente usate per giustificare il fatto di non lasciare andare i tanti traumi e ingiustizie sperimentati in passato.

    In quel momento di profonda disperazione, capii finalmente che la collera mi stava distruggendo, invece di essere una fonte di energia. Nella mia ricerca di aiuto, lessi Un corso in miracoli della Foundation for Inner Peace e mi resi conto con assoluta chiarezza che per avere un’esperienza dell’Amore Divino, che tanto desideravo, dovevo perdonare.

    In realtà, perdonare ogni offesa sembrava l’unica via d’uscita. Le tecniche che avevo sviluppato in tanti anni di lavoro interiore si rivelarono utili, perché mi aiutarono a capire come perdonare non solo gli altri, ma anche me stesso.

    Dopo molte ore trascorse in solitudine, lasciai andare tutte le offese e i traumi che riuscivo a ricordare. Con essi, scomparvero completamente il rancore, la collera e l’odio che avevo accumulato negli anni. Fu un cambiamento miracoloso. Riacquistai la felicità e l’apprezzamento per la vita. La mia anima era libera. L’amore rifulgeva in me e da me, e continuò a irradiarsi per i successivi otto anni.

    Nel parlare del suo libro Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, il famoso scrittore Paulo Coelho descrisse un analogo processo del perdono da lui sperimentato:

    Un pomeriggio, andando dalla Valle della Morte (California) a Tucson (Arizona), feci mentalmente una lista di tutti coloro che ritenevo di odiare perché mi avevano ferito. A uno a uno li perdonai, e sei ore dopo, a Tucson, la mia anima era più leggera e la mia vita era cambiata in meglio¹.

    La ricerca di ciò che funziona

    Così ebbe inizio il mio percorso per aiutare gli altri a liberarsi della collera, del rancore e dell’odio. Quando cominciai a insegnare questi principi nel 1996, pensavo di poter cambiare il mondo per mezzo del processo che avevo sperimentato, ma pochi capivano di cosa stessi parlando. La delusione che provai mi spinse a cercare qualcosa di realmente efficace.

    Nell’estate del 2000, mi imbarcai in un viaggio di due mesi in camper attraverso il Paese con la mia deliziosa, intelligente e dotata figlia tredicenne, Erica. Passammo dei momenti stupendi insieme. Partendo dalle foreste di sequoie della California, andammo a Las Vegas, esplorammo le caverne del Texas, ci divertimmo nei parchi acquatici e visitammo New Orleans. Andammo a trovare i nonni in Florida, facemmo immersioni subacquee tra le Florida Keys e trascorremmo due settimane a New York. Avemmo anche la fortuna di ammirare un panorama meraviglioso dalla cima di una delle torri del World Trade Center.

    Al termine di quella vacanza, prima di tornare al mio lavoro di psicoterapeuta scolastico nelle Hawaii, ripensai al viaggio riflettendo sulla mia vita. All’improvviso, ma in completa serenità, ebbi una visione della Terra come se mi trovassi accanto a Dio, osservando l’intero pianeta e i suoi abitanti. Mentre guardavo, le persone cominciarono ad aiutarsi reciprocamente a perdonare.

    Amore e pace riempivano gradualmente il nostro mondo. Ovunque c’erano individui che aiutavano altri ad abbandonare i loro sentimenti negativi, nei bar, negli uffici, nelle chiese, nelle case e così via. Nel frattempo, continuavano a ronzarmi nella mente le parole Forgiveness Foundation, e vedevo centri che contribuivano a diffondere questa attività terapeutica. Alla fine, la Terra fu colma di armonia e amore. Mentre osservavo quel mondo più luminoso e pacifico, udii la domanda: Vuoi occupartene tu?. Allora decisi, come tutti noi della Fondazione abbiamo fatto, di trasformare quel sogno in realtà.

    Qualche mese dopo, quando mi resi conto che occorreva una guida completa per coloro che vogliono perdonare e insegnare ad altri a farlo, iniziai a scrivere questo libro. Da allora la mia missione è fornire tutto ciò che può aiutare efficacemente una persona bloccata nella collera, nel risentimento, nell’odio o nei sensi di colpa.

    La Forgiveness Foundation venne registrata nel 2002 come organizzazione benefica didattica senza scopo di lucro, ed è anche la casa editrice di questo libro, i cui proventi serviranno a promuovere la visione di un mondo più armonioso ispirando le persone ad aiutarsi reciprocamente a perdonare.

    Continuai a tenere corsi sul perdono presso università e in seminari pubblici, e a raccomandarne la pratica nelle mie consulenze private. Nel frattempo, non smettevo di cercare mezzi efficaci per applicarlo. Leggevo tutti gli studi, i libri e gli articoli che trovavo sull’argomento. Dopo aver lavorato per tre anni al mio libro, vidi degli opuscoli che ne annunciavano l’uscita di lì a pochi mesi.

    Non immaginavo che ci sarebbero voluti altri sei anni per mettere insieme tutti i metodi e gli accorgimenti per aiutare qualcuno a lasciare andare le emozioni negative e poi a organizzare l’attività del perdono in modo che funzioni con la massima efficacia.

    Il Processo del Vero Perdono è il metodo più completo oggi disponibile per aiutare le persone a liberarsi di ogni residuo di collera, risentimento e paura causati da esperienze dolorose vissute in passato. Questo libro, con i suoi punti di vista, casi di studio ed esercizi ti permetterà di perdonare anche le cose più intollerabili. Esso e il Processo del Vero Perdono, pur potendo essere usati per una singola situazione difficile, sono anche in grado di trasformare la tua esistenza aiutandoti ad abbandonare ogni rancore, animosità, odio e paura in un tempo relativamente breve. L’attività sistematica di questa guida ti condurrà al vero e totale perdono.

    È un perdono vero, perché la sua pratica può rinnovare la tua vita. Sono accaduti miracoli in tutti i corsi che ho tenuto e con clienti di ogni fascia di età, dai bambini agli adulti di qualunque livello professionale.

    Successi ottenuti nella vita reale ed esempi dei diversi modi che consentono a una persona di perdonare sono riportati nel testo. Sono grato a tutti i miei allievi e clienti. Leggerai le loro storie e apprenderai ciò che li ha aiutati e che potrebbe aiutare anche te. Per mantenere il loro anonimato ho cambiato nomi e circostanze; nondimeno, tutte le situazioni sono vere.

    Oltre 120 riferimenti per

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