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Senza Big Data. La speranza sarà senza big data
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E-book44 pagine34 minuti

Senza Big Data. La speranza sarà senza big data

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Info su questo ebook

Quali contenuti veicola la retorica del digitale? Che rapporto c'è tra ciò che viene detto per promuovere il cambiamento e l'innovazione di cui si parla? Inaspettatamente, i discorsi sulle nuove tecnologie informatiche sembrano non risentire del dibattito epistemologico contemporaneo. È a partire da tali discorsi che scaturisce questa riflessione sul modo in cui guardiamo il mondo attraverso i big data.
LinguaItaliano
Data di uscita29 lug 2022
ISBN9791221415995
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    Anteprima del libro

    Senza Big Data. La speranza sarà senza big data - Serena Nascimben

    Discorsi politico/formali

    I discorsi politico/formali sulle tecnologie emergenti non si differenziano particolarmente dai comuni discorsi volti a persuadere un pubblico. La loro funzione prevalente è quella di rassicurare in merito alla coerenza tra ciò che propongono e il sistema valoriale di riferimento. Sono infondo discorsi di e per profani rispetto al tema. Vi troviamo quindi, in questo momento, la ripetizione parossistica delle parole: ambiente, territorio, economia, sviluppo, solidarietà, inclusione, identità, comunità, condivisione, cittadinanza, trasparenza/sicurezza, rete, creatività e poi: locale/globale, competitività, strategia… che richiamano concetti a cui si rimanda genericamente.

    Sono litanie di parole fredde, svuotate di ogni potere evocativo dall’eccessiva ripetizione e che alludono a concetti che non vengono spiegati in quell’ambito, perché evidentemente si ritiene di dovervi solo fare cenno. Ma l’affiancamento di termini talora incongrui, divenuto consuetudine, è comunque in grado di contribuire a suggestionare l’immaginario collettivo. Può trattarsi del discorso di un politico alla cittadinanza, della relazione presentata ad un convegno oppure del testo indirizzato agli esperti dei settori coinvolti dall’innovazione tecnologica che però non entra nello specifico di ciò che viene proposto; discorsi destinati insomma a persone che per qualche ragione si ritiene non debbano approfondire l’argomento in quella

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