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La famiglia MeoMeo e l'ospite pancione
La famiglia MeoMeo e l'ospite pancione
La famiglia MeoMeo e l'ospite pancione
E-book63 pagine31 minuti

La famiglia MeoMeo e l'ospite pancione

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Info su questo ebook

Neve, una gatta bianca randagia, incontra Oscar, un simpatico gattone domestico che le salva la vita, insegnandole i primi rudimenti felini per vivere come gatto forastico.
La nascita di quattro cuccioli, poi, mette alla prova mamma gatta che dovrà imparare a gestire ogni situazione per amore dei suoi micetti.
I quattro piccoli, Fiocco, Tigrino, Buio e Mya hanno fisicità e caratteri diversi. Vivere insieme in completa armonia è arduo, ma non impossibile perché niente nella vita è irraggiungibile. Basta impegnarsi per realizzarlo!
Con Oscar, Neve imparerà il valore dell’amicizia e del supporto fisico ed emotivo di fronte alle difficoltà della vita.
Il libro si pone come strumento didattico per famiglie nella gestione della vita quotidiana.
Al contempo, è rivolto alle persone che si trovano in difficoltà nel gestire un gatto forastico.
 
LinguaItaliano
Data di uscita18 mar 2023
ISBN9791222082691
La famiglia MeoMeo e l'ospite pancione

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    Anteprima del libro

    La famiglia MeoMeo e l'ospite pancione - Monica Porta

    Monica Porta

    La famiglia MeoMeo

    e l'ospite pancione

    Anno del copyright: 2023

    Nota del copyright: © 2023 di Monica Porta. Tutti i diritti riservati.

    Immagine di copertina e illustrazioni: Francesco Sabetti

    Fotografie: Monica Porta e Tino dell'Orto

    Progettazione: Emanuele Luzzini e Gabriele Luzzini

    UUID: 04743c00-4f0c-4d5c-af26-87532aade370

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    https://writeapp.io

    Indice dei contenuti

    1 - L'INCONTRO

    2 - LA SCOPERTA

    3 - LE ESPERIENZE

    4 - LA SVOLTA

    5 - LA RIBELLIONE DI FIOCCO

    ​6 - I DISPETTI DI TIGRINO

    ​ 7 - BUIO, IL PICCOLO IRREQUIETO

    ​ 8 - MYA, LA DOLCE

    EPILOGO

    La famiglia MeoMeo

    Note sull'Autrice

    Ringraziamenti

    A Emanuele e Gabriele,

    per l’aiuto e la pazienza

    1 - L'INCONTRO

    immagine 1immagine 2

    Neve nel prato

    Nella città di Ongerés viveva una gatta bianca con il musetto a triangolo, gli occhi d’ oro e tanta voglia di giocare.

    Del suo paese conosceva le vie, gli odori, ma non gli abitanti che talvolta la nutrivano di avanzi e le accarezzavano distrattamente il capo. Altre volte, invece, la cacciavano a calci.

    Non aveva padroni che le dicessero cosa fare e questo le piaceva.

    Nessuno, però, si preoccupava per lei e questo non le piaceva per niente.

    A volte la pancia le doleva perché non riusciva a catturare nessun uccello. Altre, invece, le faceva male per aver mangiato troppo cibo umano, tanto buono da non riuscire a smettere di abbuffarsi. Ma era questa la sua vita. Non ricordava niente del passato e nemmeno dove fosse la sua mamma. Una notte si era svegliata per strada e l’istinto aveva fatto il resto. Sapeva soltanto di essere da sola e non riusciva a immaginare altro futuro per lei.

    La vita per un randagio non è facile, specie se non conosci chi comanda, e la gatta bianca lo imparò a sue spese, decidendo di unirsi al branco sbagliato.

    Mozzo era il re dei gatti randagi. Era grosso, dal pelo ispido di colore rossiccio. Una cicatrice rossa gli solcava il muso, dall’occhio alla bocca. In passato gli aveva procurato molte noie perché era una brutta ferita, ma con il tempo si era lentamente sistemata, diventando la sua arma migliore per incutere timore e ottenere il potere.

    Ogni gatto della città gli doveva rispetto e obbedienza, ma questo la gatta bianca lo aveva compreso. Aveva visto il modo in cui i gatti vicino a lei chinavano la testa non appena il grosso randagio si avvicinava agli altri.

    «Arriva Mozzo, giù la testa» sussurravano in tanti, miagolando piano

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